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PERE GORIOT ANALISI, Appunti di Letteratura Francese

PERE GORIOT ANALISI E PUNTI FONDAMENTALI

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 28/07/2021

9999-10006
9999-10006 🇮🇹

4.3

(14)

45 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica PERE GORIOT ANALISI e più Appunti in PDF di Letteratura Francese solo su Docsity! Il realismo Prima del realismo vi è la stagione romantica con il romanzo sentimentale, individuale. Père Goriot e Madame Bovary sono opere che appartengono alla corrente del realismo di cui Balzac, Goncourt, Maupassant, Stendhal e Flaubert sono i maggiori esponenti. Realismo può avere due grandi accezioni 1. Transtorica = risale all’antichità precisamente a Platone con il Libro X della repubblica in cui la “mimesis” (mimetico) è l’imitazione della realtà. La nozione è transtorica perché percorre le epoche al di là dei movimenti. Si imita la realtà con diversi strumenti, raccontare la realtà. 2. Storica =movimento che si annuncia nel 1830 (da dopo la Restaurazione). Si passa da un epoca in cui lo scrittore è lo storico del passato (romanzo storico sulla scia di Walter Scott e Victor Hugo= il narratore racconta il passato es. con Notre Dame de Paris la vicenda è ambientata nel Medioevo (in un’epoca di transizione al Rinascimento: inizio della stampa e scoperte geografiche). un secretario” , registra la storia del presente come per es. Stendhal esempio di storico del presente, precursore della corrente Con il realismo lo scrittore è lo storico del presente , diventa un “trascrittore realista e ricordato per una importante metafora del romanzo ( il romanzo deve essere uno specchio), nel sottotitolo di Le rouge et le noir = le cronique è una cronaca sportiva, non nera nel senso di resoconto dettagliato degli eventi egli toglie dal romanzo ciò che è romantico. Es. Balzac con la Comédie Humaine è l’insieme di 90 romanzi con una gerarchia precisa divisa in 3 grandi gruppi, una sorta di raccolta di verbali delle varie realtà dello scrittore anch’egli è uno storico del presente e della società fa una descrizione esaustiva a partire da una documentazione seria della società in cui vive. È una rappresentazione con obiettività della realtà nell’opera lo scrittore scrive quello che vede senza filtri personali. Per fare ciò ci possono stare due tipi di approcci che lo scrittore può adottare: l'approccio oggettivo e l'approccio soggettivo. Oggettivo è adottato da Balzac. È un approccio demiurgico (demiurgo = dio colui che crea). In Père Goriot = tutto è vero niente è inventato, c’è l’approccio di creazione del mondo doublé. La focalizzazione è zero ossia punto di vista onnisciente che sa sempre tutto , sa dei personaggi, storico della realtà della società non può non sapere e ignorare. Scrive dopo una grande fase di documentazione, descrizione precisa con approccio onnisciente. La Voce è esterna, extradiegetica. L’ideale di obiettività: lo scrittore sa tutto, non può inventare e nascondere quindi non ha una prospettiva limitata ma una visione del mondo completa. Soggettivo è tipico di Stendhal e Flaubert. È un approccio empatico : il narratore empatizza e adotta la prospettiva di un personaggio o più, la focalizzazione è interna (garanzia di obiettività). Il narratore non si assume responsabilità e lascia parlare i personaggi, obiettività non si dicono cose diverse di quello che sono. Egli dice ciò che pensa, fa, rappresenta l’universo del personaggio. Ne Le rouge et le noir: il protagonista Julien Sorel e ne La Charteuse de Parme il protagonista Fabrice assistono agli eventi raccontati attraverso la loro prospettiva. Si capisce l’obiettività, cosa si pensa (focalizzazione interna). Ne Madame Bovary di Flaubert: l'approccio è soggettivo , il narratore lascia parlare i suoi personaggi ne è un esempio il discorso indiretto libero (il narratore che presenta i pensieri del personaggio in maniera indiretta). “Madame bovary s’est moi” non è un atto di identificazione di Flaubert nei confronti del personaggio, ma è un intellettuale che reputa la donna mediocre e stigmatizza la mediocrità della media borghesia di provincia. Dichiarazione di intento poetico, talmente obiettivo che non sono io a parlare, se ho qualcosa da dire è quello che lei stessa dice. La metafora dello specchio di Stendhal: il romanzo non fa altro che rappresentare in maniere fedele la realtà così come lo specchio riflette e non può deformare la realtà. L’obiettività ha un limite, tutto lo si sceglie, un minimo di soggettività di presenza autoriale dell’artista. Scelgo io la prospettiva. Lo specchio non può cambiare e riflette così come è, la realtà è il problema ciò di chi questi cattivi costumi ne fa un modo di vivere. Eh, signori, un romanzo è uno specchio che passa per una strada maestra. Ora riflette nei vostri occhi l’azzurro dei cieli, ora il fango dei pantani. E voi accusate di essere immorale l’uomo che porta lo specchio nella gerla! Il suo specchio mostra il fango e voi accusate lo specchio! Accusate piuttosto la strada, e più ancora l’ispettore stradale che lascia imputridire l’acqua e formarsi i pantani. Stendhal, Le Rouge et le Noir, livre second, ch. XIX =metafora del romanzo specchio La querelle di Madame Bovary del 1850 dichiara l’immoralità letteraria di Flaubert per i cattivi costumi di provincia rappresentati. Non è la modalità di scrittura ma il modo in cui si intende rappresentare che fa la differenza. Lo scrittore deve essere come Dio , che è invisibile ma che è presente* dappertutto. *Presente = deve sapere le cose e il lettore non deve rendersi conto della presenza del narratore. L’auteur dans son oeuvre, doit étre, comme Dieu dans l’univers, présent partout et visible nulle part. Flaubert, Lettre à Louise Colet (1852). L’ Ideale di obiettività viene quasi sempre rispettato in Flaubert e non sempre in Balzac (Ne Père Goriot = è comunque presente). Nella prefazione della Comedie Humaine ci sono i punti salienti dell’opera -« Quatre hommes auront eu une vie immense : Napoléon, Cuvier, O’ Connell, et je veux étre le quatrième. Le premier a vécu de la vie de l'Europe ; il s’est inoculé des armées ; le second a epousé le globe; le troisieme s’est incarné un peupe ; moi, j’aurai porté une société toute entiére dans ma téte. » Idea di mettere insieme in un unico titolo viene dopo la scrittura del Père Goriot. Filo rosso , opere come tanti capitoli di un unico ciclo. Grandi personalità come Napoleone, Cuvier , O'Connell e lui vuole sapere il 4: idea di sistematica della società , riuscire a descrivere tutta la società schema dettagliato completo esaustivo della società. -« Le plus grand magasin de documents que nous ayons sur la nature humaine » Intende la Comedie Humaine come grande deposito in cui vi sono tutti i documenti sulla natura umana ( lo scrittore come storiografo) « ..La Société ressemblait à la Nature. La Société ne fait-elle pas de l'homme, suivant les milieux où son action se déploie, autant d'hommes différents qu'il ya de variétés en zoologie ? » -definizione importante ci fa capire l’influenza di Saint Hilaire ( scienziato che fa studi di scienze della terra e sulle specie animali). Si arriva al determinismo ambientale, di quanto come l’ambiente non fisico ma come ambiente sociale dell’uomo in cui vive , quanto sia determinante della formazione dell’uomo. Così come in natura esistono degli animali diversi in virtù del fatto che vivono in ambienti diversi. Le differenze sono dovute all’ambiente anche nell’umanità esistono diversi tipi di uomini a seconda dell’ambiente sociale. Laboratorio tra le differenze dell’uomo in virtù in cui dove egli vive. Due motori della narrazione sono il denaro e il potere. In che modo (tematiche, forma, stile, scelte stilistiche) si inserisce nella Comedie Humaine? I due protagonisti principali = Titolo metonimico indica una parte de tutto, è un romanzo in cui ci sono co-protagonisti Pere Goriot e Rastignac. (Arriva a Parigi da giovane e che compie all’interno del romanzo una vera formazione, viene educato alla vita di città) . Unica entità flessibile = Eugene de Rastignac (topoi del romanzo di formazione). Sono anche i rappresentanti di due classi sociali diverse cambiate dai tumulti della Rivoluzione Francese, inventario delle varie specie umane. L’obiettivo è descrivere i vari tipi, classi sociali della società parigina (dalle più alte alle più basse). Due classi sociali tra le tante e fondamentali ed escono cambiate. Père Goriot = nuovi borghesi (arricchiti durante la rivoluzione, si sono dati al commercio, e arricchiti perché il motto rivoluzione della uguaglianza, libertà e fraternità. Gode di nuovi privilegi. Personaggi emblema delle classi sociali Eugene de Rastignac = famiglia nobile che in virtù dei risvolti sanguinolenti, del terrore, impoverita, che conserva solo i titoli nobiliari. Père Goriot ha fatto denaro ed è rimasto ancorato nella sua classe di appartenenza, non è asceso socialmente, è migliorato solo dal punto di vista sociale grazie alle figlie perché Anastasie sposa un nobile mentre Delphine sposa un banchiere , alto borghese. Père Goriot è particolarmente legato alle figlie non legate al padre, vede in loro miglioramento e ascesa sociale. Non ha entità culturale, si concentra sul suo lavoro, non ha interessi culturali e si identifica con il lavoro e con le figlie. Mette accento sulla ricchezza, occupa inizialmente un appartamento più caro. Anticipa i soldi per poter mettere a nuovo l'appartamento e la descrizione minuta dei luoghi (costante all’interno del. romanzo) Spensierata generosità = non genuina, accostata da un aggettivo che lascia trasparire una superficialità, persona ingenua. In virtù di essa che lo porteranno a screditarsi agli occhi degli altri abitanti della pensione e perché andrà a rovinarsi dalle figlie. Allora = narratore ci lascia presagire che in questo momento non è così. Signor goriot = rispetto che verrà meno , qualcuno che ingenuo non si intende di affari. La signora vauquer pensa solo al denaro p. goriot si può permettere di tutto.: provvisto di corredo, 18 numero ingente di camicie, la preziosità del tessuto, camicie adornate da spille , catenella e diamanti, si cambiava il panciotto tutti i giorni. Descrizione di ricchezza e descrizione quasi dispregiativa del fisico , meno sontuosa per sottolineare che la ricchezza che ha. Si esprime male come chi non è colto e non ha una formazione (popolino), pecca del papà goriot sottolinea è un nuovo ricco e che si può identificare con il suo lavoro e con la sua ricchezza ma è come gli altri. Es. Marito di emma bovary = nell’aula di scuola il maestro gli chiede il nome che pronome in maniera sbagliata che lo rende mediocre che appartiene ad un popolino, crea illarità tra charivarie (chi fa confusione “un casino”). Rastignac = entità flessibile, innocenza sul mondo (arriva dalla provincia a Parigi senza conoscere i sistemi e alla fine con profonda conoscenza dei meccanismi più speculativi dell’alta società parigina.). L'obiettivo non è l ascesa sociale ma il potere e denaro (pouvoir et argent = ritornano all’interno della narrazione , volontà di acquisirli, nella simboleggia legata alla fine del romanzo) e alle donne non per piacere personale o attrazione ma perché rappresentano un mezzo per arrivare al potere e la denaro. Pag 21, 38, 311 -meridionale = sinonimo di provinciale , portrait fisico che insiste sulla provincialità, tracce di buon gusto, mette in guardia = abiti buoni per i giorni festivi, e per tutti i giorni gli abiti più poveri (cambiamento della situazione economica). Damerino= nella prima parte uomo di caratteristiche poco maschili con una virilità dubbia più paragonato a una giovane fanciulla che ad un uomo, si comporterà come una giovane sposa. Atteggiamento equivoco nei confronti di Rastignac come giovane con non eccessiva virilità. Cambia quando diventa amante di Delphine , il padre gli procura una Carsenière ( in cui può incontrare D., lo fa perché poi potrà incontrare spesso la figlia). Descrizione opposta del mondo di vestirsi P.G. (di pregio , sontuosità). Personaggio che è costretto a risuolarsi gli stivali dopo rotti. -è stato a parigi, ritorna dalle vacanze estive e si capisce che la presenza del soggiorno a parigi inizia ad avere delle influenze sul personaggio. Cambia l’atteggiamento del narratore , descritto in maniera negativa e sottolineata la povertà e subito dopo grazie alla sua maturazione viene identificato come giovane di una certa indole e fuori dal comune. Riesce a portare fuori l’indole , con processo di ascesa sociale , anelito verso il potere e i soldi. -le disposizioni di partenza (le competenze ) rispetto alla sua ricerca del potere e del denaro: ragazzo che aveva potuto confrontarsi con la Parigi del potere e del denaro e non culturale. Serie di verbi che ci fanno comprendere il dinamismo della formazione di R. che lo porta a conoscere diverse caratteristiche della Parigi = studiare, conoscere, imparare, ispezionare.... La cultura risulta un piacere. Descrive quello che sarà il vero R. ha la possibilità di imparare dalla cultura, invece è attratto dalle donne e si mette in mostra. (scopre quindi la diversità della società francese). Dopo un anno R. è cambiato ha subito un apprendissage che si compie con tre verbi messi in sequenza per spiegare il processo (scoprire, ammirare e invidiare). (RITRATTO IN AZIONE, ITINERARIO DI INIZIAZIONE INTERIORE ALLA FORMULAZIONE DEI PROPRI OBIETTIVI). Entusiasta e ha delle qualità è predisposto a fare questa formazione in virtù della sua indole (la vivacità nell’analisi nell’osservare intorno , desiderio ed entusiasmo di possedere ciò che vede, attitudine del personaggio all’azione). - (il finale del romanzo)= Pere Goriot è morto stanno al cimitero perché ha il nome pere, hanno appena sepolto il pere goriot, tutto è finito. Ultima lacrima della sua giovinezza= a parte della situazione e la volontà del suo essere ragazzo con questo atto vuole entrare nella parigi che ha sempre sognato. Sta lì ad indicare che il personaggio è cresciuto ed è maturato, non è un cuore puro. Dalla collina vede parigi e fissa due punti (luoghi simbolici di potere e denaro) = place vandome (denaro, quartiere ricco) , la cupola des invalides (punto di ricchezza, la cupola è un ex ospedale militare è ricoperta d’oro, ed è sepolto napoleone). Metafora dell’alveare = qualcosa di intrigato e rumoroso da cui si può trarre dei profitti, così come nonostante il ronzio delle api si può trarre il miele. Verità della sfida = è veramente una sfida? Sfidare qualcuno significa avere la voglia di cambiare le cose. La testimoniamo la parabola di cambiamento giovane senza pretese a un uomo sicuro della fine che lancia una sfida all’alta società di Parigi. Chiusura ironica, non perdiamo tempo = elenco di aggettivi e dettagli. Pag 11-12 : La prima caratteristica è l’odore di pensione è un evocazione realista , l’inizio è un tentativo di oggettività con l’uso del condizionale (il faudrait) perché non lo da come una decisione soggettiva del narratore mette in dubbio lascia lo spazio all’interpretazione non esprime una posizione soggettiva. Le costruzioni sintattiche sono di rigore scientifico , neutro forma impersonale o passiva ( tipiche del linguaggio scientifico con enunciazione oggettiva ( il s’i rencontre... ona ...). -Scrittura antidealista (idealista ( per esaltare dei sentimenti) si rifiuta di idealizzare la realtà , poteva inventare una descrizione neutra, la descrive senza peli sulla lingua per farci scoprire dei luoghi ( il narratore adotta la condizione del visitatore che visita per la prima volta nella sala e la descrive = sentimento di meraviglia e stupore di fronte al panorama che ha davanti, si vede nelle caratteristiche peggiorative ( sono giustapposte con una enumerazione di dettagli negativi una dietro l’altra). Visiologie (visiologie du marriage) sono descrizioni realiste critiche che sottolineano volontariamente aspetti più scientifici, secrezioni, odori, descrizione cinica delle cose) prende in prestito vocabolario della chimica, medicina , ipotesi di analisi di lavoro. (potremmo descrivere se andiamo a valutare gli elementi chimici presenti nella stanza). Descrizione anticipatrice del carattere naturalista, lo scrittore che descrive quello che vede. Propone un'esperienza fisica dei luoghi, la vista gioca un ruolo fondamentale, gli oggetti descritti come se fossero osservati da uno sguardo acuto, senso sviluppato, (colore, marca, materiale). Giustapposizione di aggettivi, costrutti tende a una preoccupazione esaustività (nella preface descr. Delle specie umane anche quando descrive il luogo egli ricerca l’esaustività, produce la totalità del reale). Un altro senso è l’olfatto con la parola descrive gli effetti sull’olfatto. La descrizione di questo è funzionale alla riproduzione della sensazione fisica. Con la lingua si cerca di far provare ala lettore la stessa sensazione fisica (empatia sensoriale = far vedere e sentire “sentir” le stesse cose che può sentire il personaggio. Punti prototipici di tutte le sequenze. La presenza del narratore (ideale dell’obiettività non è raggiunto al 100% c’è la presenza del narratore), l’evocazione soggettiva è data dall’enunciazione del registro ironico ( giustifica ciò) si capisce la presenza perché il tono è ironico, il registro ironico traduce la soggettività del narratore. Indice di persona (vous= appello perché apre atto comunico implica la presenza di un emittente). Se c’è l’appello (funzione conativa), qualcuno che si appella. Isotopia della raffinatezza (elegant, bordoir=diventa ironico), dopo l’odorato (il grasso sul mobilio, i tovaglioli sporchi di vino = espressione apocalittica della stanza) contrapposto danno carattere ironico. La tonalità scientifica della lunga frase sembra una descrizione di un chimico, medico ma in realtà 1 ‘obiettivo è sottolineare L’IPERBOLE = figura che ritorna sempre nell’estratto. Accumulare elementi per descrivere una stessa cosa. Tutto il testo si conclude con una osservazione ironica per non voler appesantire la descrizione per non sembrare noioso. Le iperboli servono a capire quanto il narratore è coinvolto nella descrizione è data anche dal fatto che conferisce agli oggetti una dimensione fantastica. (indistruttibile= la bruttezza è una caratteristica perenne della realtà umana). Momento statico che non porta avanti la narrazione, la sequenza descrittiva interrompe la narrazione, se si narra si va avanti. La descrizione sospende la narrazione e rinvia lo svolgimento di intrigo ritarda quello che i lettori frettolosi giudica l’essenziale. Sembra un ostacolo. Educa lo sguardo del lettore gli insegna a decifrare le apparenze, non sono mai apparenze ma sono fenomeni che sono lì dovuti a qualcosa. La scenografia descritta come se fosse un opera teatrale non è ornamento, se descrive non è mai gratuita ma anticipa il carattere dei personaggi = i luoghi anticipano il carattere perché se esiste un determinismo ambientale per cui saint hilaire ( a cui è dedicato il libro) che il milieu influenza e determina l’uomo, se descrivo i luoghi anticipo il carattere , descrivo le ragioni del carattere del personaggio. Non solo i luoghi anticipano ciò ma anche gli oggetti rispecchiamo gli esseri perché annunciano 1 “arrivo sulla scena e lasciano la presenza di personaggi poveri. Personaggi all’altezza di quei luoghi. Il mobilio descritto è antromoporfizzato serva che accumulazione di aggettivi accompagnanti sembrano riferiti a un moribondo , le persone messe nella storia stanno messi male. Aggettivi lì a far capire lo stretto legame tra i luoghi , gli oggetti e i personaggi. Non è un evocazione di un luogo , tutta la sua persona spiega la pensione , perché M Vaquer è così. La pensione implica che la donna sia in questo modo , lascia presagire la descrizione ella donna.
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