Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Peter Behrens e il Deutsche Werkbund, Appunti di Storia Dell'architettura Contemporanea

Il documento è relativo alla carriera professionale di Peter Behrens e della nacita del Deutsche Werkbund

Tipologia: Appunti

2021/2022

Caricato il 07/04/2022

Paolossss
Paolossss 🇮🇹

4

(4)

15 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Peter Behrens e il Deutsche Werkbund e più Appunti in PDF di Storia Dell'architettura Contemporanea solo su Docsity! PETER BEHRENS E IL DEUTSCHER WERKBUND Architetto particolarmente significativo. Il Deutscher Werkbund è un’associazione di artigiani industriali, architetti e designer, che sostanzialmente sono la risposta all’Arts and Crafts Inglese. Ci troviamo a cavallo tra la fine dell‘800 e inizi del 900. Peter Behrens è una figura puntellata di contraddizioni. Egli oscillerà per tutta la sua vita tra moderno e neoclassico. Tuttavia, è proprio da queste contraddizioni che nasce il cosiddetto movimento moderno. In questo periodo il paese più avanti sono gli stati uniti. Tuttavia, le sperimentazioni nate con la scuola di Chicago non destano particolare interesse in Europa. In Europa non troviamo la sperimentazione sul grattacielo e non troviamo quell’avanguardia che voleva riconcepire il tessuto urbano. Per capire il ruolo della Germania e dei paesi sotto l’influenza tedesca, dobbiamo fare un passo indietro e guardare all’architettura che ha caratterizzato i primi decenni dell’800. ALTES MUSEUM, 1823-1828, BERLINO, KARL FRIEDRICH SCHINKEL L’architetto fa riferimento al mondo romano dell’architettura. Vengono però introdotte delle innovazioni che riguardano sempre il mondo della decorazione e delle forme che vengono trasformati e rivoluzionati. Non si tratta più di ripetere le forme del passato come avviene nei revival storicisti. Nell’architettura di Schinkel, troviamo un tipo nuovo, un modello nuovo e in questo caso particolare c’è l’idea di un museo aperto al pubblico. Ma egli fa anche qualcosa in più; epura tutti i residui decorativi del mondo barocco, il mondo vicino alla formazione dello stesso architetto. Prevale un senso di astrazione geometrica. Vediamo a primo acchito le forme di un tempio greco; eppure, il perimetro di questo edificio assume una forma parallelepipeda. Questo rigorismo geometrico anticipa anche la lotta all’ornamento che, come abbiamo già visto, diventa una delle battaglie tipiche degli architetti moderni. Behrens si colloca in questa tradizione architettonica e in qualche modo ne diventa l’erede. È un personaggio che fa da cerniera tra il vecchio mondo e la nuova generazione. Behrens ricopre un ruolo simile a quello ricoperto da Berlage o da Otto Wagner. Lui rappresenta una figura di maestro, ed è all’interno del suo studio che si formano i maggiori architetti europei degli anni 30 del 1900. Figura di grande rilievo, riconosciuto maestro dalla generazione dei progettisti che hanno poi rappresentato l’avanguardia del moderno, ma comunque figura ecclettica e indecisa. Nasce nel 1868 e muore nel 1940 è praticamente un contemporaneo di Wright, eppure l’opera di Wright va ben oltre quella espressa da Behrens. Behrens però fa parte ancora di quella generazione di professionisti che non si rivolge a una scuola per la sua formazione, ma arriva all’architettura attraverso un processo più tortuoso. Esordisce come pittore senza ne interessarsi troppo ne ritenersi brillante in questi studi. DARMSTADT. Attraverso una serie di conoscenze entra nella cerchia del grand Duca Ernesto Luigi, figura importante. A Darmstadt, Behrens capisce l’importanza delle esposizioni e dell’agire assieme ad altre persone. Qui Behrens ha la possibilità di costruire, grazie al finanziamento del Gran Duca, la Behrens House. Si notano ancora tutti quei temi della linea curva che ha caratterizzato l’Art Nouveau. Ciò lo si nota guardando i prospetti e i tetti curvilinei, ma anche osservando i disegni. Behrens non risulta particolarmente innovativo in questa prima fase e addirittura ripropone progetti di Olbrich. E proprio a Darmstadt viene invitato anche Joseph Maria Olbrich, invitato dal gran duca, e dove anche lui progetta degli edifici, come la ERNST LUDWIG HOUSE o la TORRE DI NOZZE DI HOCHZEITSTURM. Darmstadt nasce come cittadina fatta per gli artisti, e questo particolare personaggio Ernesto Luigi la cui vita familiare risulta funestata da una serie di disgrazie, si dedica all’idea di finanziare degli artisti, facendo così diventare questi cittadini un polo di artisti. A Darmstadt, infatti, nel corso di una decina anni, si svolgono diverse esposizioni di diversi artisti. Olbrich in questa esperienza risulta la figura di primo piano e infatti proprio a lui viene affidata la costruzione del grande palazzo delle esposizioni e della torre. Questa occasione gli diede l’opportunità di affermarsi come grande architetto di questo periodo. È quindi la scuola di Wagner che sembra prevalere. Tutte le decorazioni floreali che avevano caratterizzato l’Art Nouveau scompaiono. Behrens nota queste cose e ne viene in qualche modo influenzato. Behrens è anche lui legato all’esperienza della secessione Viennese, ma come altri artisti di questo periodo, si interessa a più cose contemporaneamente. Si occupa anche della progettazione di alcuni caratteri tipografici. Anche la tipografia come le arti e la produzione industriale subisce un rinnovamento. Egli progetta diversi caratteri tipografici. In questo campo egli introduce una semplificazione, studia attentamente il carattere e cerca di semplificarlo. Questo è significativo anche per capire i suoi progetti. Behrens ha diverse commesse professionali e in verità intorno agli anni 15-20 il suo studio sarà uno degli studi più importanti della Germania. In questo periodo però inizia a sperimentare. PALAZZO DELL’ARTE ALL’ESPOSIZIONE DI OLDENBURG Una delle prime occasioni è proprio questo palazzo dell’arte pensato per esporre dei quadri. Progetta questo edificio a Oldenburg nel 1905. Si nota subito come in qualche modo ci siano delle similitudini anche con il palazzo delle esposizioni progettato da Olbrich a Darmstadt. Lo si nota subito dalla forma dei tetti. Ma vediamo come, già da questi edifici, compaiono dei caratteri che diverranno anche più significativi in altri progetti. I volumi vengono presentati come volumi elementari. Il progetto è caratterizzato da In quegli stessi anni quando Gropius si avvia alla sua carriera professionale, Behrens rimane ancora attivo e si perfeziona nel campo delle costruzioni industriali. Tra i vari edifici che realizza in questi anni vi sono dei serbatoi per una grande fabbrica ma anche alcuni progetti come il caso della sede per l’ambasciata tedesca a san Pietroburgo, in cui Behrens fa trasparire lo spirito teutonico che caratterizza questi anni prima dell’avvento del nazismo. Behrens passa dal neoclassico al razionalismo, dai prototipi per l’industria, ai progetti espressionisti. Negli anni 20 elabora progetti innovativi continuando la sperimentazione nel campo dell’industria e dei grandi magazzini. DEUTSCHER WERKBUND Nel 1907 viene fondato il Deutscher Werkbund, su spinta di Hermann Muthesius, un’intellettuale e architetto che si era occupato dell’abitare durante la rivoluzione industriale e che conosceva bene la scena inglese. Ritornato in Germania riunisce diversi architetti, fra cui Behrens. Il Werkbund passa alla storia per l’organizzazione di grandi mostre, che dovevano mostrare tutte le conquiste sopracitate con le opere di Behrens. Alla base del Werkbund c’era la visione di un mondo completamente nuovo. L’esposizione che passò alla storia risulta essere quella del 1914, esposizione in cui, fra vari protagonisti e i vari padiglioni realizzati, spiccano le figure di Gropius e Meyer per la progettazione di una fabbrica modello, una sorta di evoluzione delle officine Fagus, ma anche un progetto che risulta essere un omaggio a Behrens stesso. L’edificio passa alla storia perché vengono utilizzati in maniera prorompente l’acciaio e il vetro con la presenza di mattoni. Nel 1920 Lilly Reich, compagna di Mies Van Der Rohe, diventa direttrice del Werkbund; molte sue opere vennero attribuite solamente al compagno, nonostante lei ebbe un’importanza essenziale. Nella grande esposizione di Stoccarda, organizzata dal Werkbund, nel 1927, vengono invitati numerosi architetti, non solo tedeschi, ma di fama internazionale e in particolare austriaci. Nello stesso anno Behrens progetta il: WEISSENHOF APARTMENT BUILDINGS Lo scopo era illustrare il vivere moderno e le possibilità che l’industria aveva concesso in questi anni. Il progetto riscuote grande clamore e gli edifici diventano subito mira di alcuni gruppi nazionali. Gli architetti operano in Germania fino a quando gli è possibile, con l’avvento del nazismo molti si trasferiscono negli Stati Uniti. Behrens progetta altri edifici come la Villa Gans o la Tobacco Factory, in cui diventano evidenti non solo i caratteri distintivi del movimento, ma la sua opera. VILLA GANS TOBACCO FACTORY .
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved