Peter Behrens (opere viste a lezione), Dispense di Storia Dell'architettura

Scarica Peter Behrens (opere viste a lezione) e più Dispense in PDF di Storia Dell'architettura solo su Docsity! PETER BEHRENS 18681940 1 PETER BEHRENS (1868-1940): Behrens e Mies condividevano il pensiero. Behrens ricerca Mies Van Der Rohe come apprendista nel suo studio dove per il momento lavoravano già Le Corbusier e Gropius. I tre brillanti apprendisti condividono la stima del maestro per le architetture neoclassiche di Schinkel e da lui imparano la necessità di stabilire una collaborazione tra il potenziale creativo degli architetti e la potenza produttiva dell’industria. Turbinehalle (1908): La fabbrica di turbine dell’AEG a Berlino viene progettata per la più grande azienda tedesca elettro-meccanica del tempo. E’ un edificio imponente dai volumi semplici e sobri, in cui gli elementi strutturali sono evidenti e denunciano il loro funzionamento, senza essere mascherati da alcun tipo di decorazione. Vi è un edificio che ospita l’industria, costruito con i materiali dell’industria, primo fra tutti il vetro. E’ una sorta di “tempio” di matrice industriale, come dichiara il grande frontone in facciata. Questa attenzione alla chiarezza delle forme, alla semplificazione degli elementi, all’utilizzo dei materiali in un’ottica funzionale, influenzeranno tanti protagonisti del Movimento Moderno, tra cui Mies, che sviluppa un pensiero originale convincendosi che la forma sia il risultato di un processo e non l’unico scopo, poiché “la forma come scopo porta sempre al formalismo”. L’edificio è composto dalla Turbinenhalle e da un piccolo corpo edilizio laterale, destinato a funzioni di deposito. PETER BEHRENS 18681940 2 La funzione portante della struttura è affidata a un'intelaiatura a traliccio a tre cerniere, con ampie vetrate opache lungo i lati lunghi del capannone intervallate da quattordici pilastri. I pilastri servono a sorreggere la trave sovrastante, la quale genera un imponente sistema trilitico. I fusti delle colonne presentano una rastremazione e discendono sino a scaricare su una cerniera in ferro. Questi dettagli conferiscono la Turbinenfabrik la dignità di «un tempio del lavoro e del progresso» e la avvicinano all'architettura greca. La Fabbrica AEG presenta varie tangenze con i tempi ellenici, in particolar modo con l'essenziale solidità del dorico. Di particolare interesse risultano anche i fronti, i quali sono semplici, severi e del tutto privi di decorazioni, esibiscono il nudo scheletro dell'edificio. Il timpano non è triangolare, ma poligonale, ciò giustifica l’esigenza di fornire un adeguato areale di manovra alle gru, sarebbe riconducibile alla volontà di conferire fisicità alla facciata della Turbinenfabrik. Ambasciata tedesca di Pietroburgo (1912): Il progetto è un blocco monolitico di granito rosso con una decorazione classica minimale. Il verticalismo è conferito alla costruzione per mezzo della struttura a vista. Suggerisce un elegante modo di determinare forma e monumentalità nei suoi progetti. Edificio Amministrativo Mannermann (1910-1912): Lungo il fiume Reno a Düsseldorf, si erge un edificio ricco di storia: il Mannesmann-Haus. Il palazzo ha ospitato la principale amministrazione delle Mannesmannröhren-Werke AG, noti produttori di tubi. La collaborazione di nomi illustri del mondo dell'architettura, come Walter Gropius, Le Corbusier e Ludwig Mies van der Rohe, hanno contribuito a dare forma a questo monumento