Scarica Petrarca: vita e opere e più Dispense in PDF di Letteratura Italiana solo su Docsity! PETRARCA Riassunto schematico sulla vita ed opere di Petrarca. Testo di rifermento: “Profilo di letteratura italiana” di Alfano, Russo, Italia e Tomasi. PERCHE’ STUDIARE PETRARCA? Lo si studia in quanto lui fu il primo a definire un nuovo modello di “autore”, ovvero colui che studia il passato (i classici) per poter comprendere e analizzare il presente, prendendo parte di qualsiasi aspetto culturale in virtù del suo impegno letterario. Inoltre pone la sua biografia come esempio di rappresentazione letteraria, come esempio per tutti, e quindi dando ai classici non solo il ruolo di interpretazione del presente, ma anche di sé stesso. Infine è interessante sapere come molte emozioni che tutt’oggi ci dà l’amore, vengono descritte per la prima volta proprio dal poeta aretino: ad esempio l’innamorato che vive tra le fiamme della sua passione, o le antitesi pace-guerra e fiamma-ghiaccio. VITA: 1304: nasce ad Arezzo da Eletta Canigiani e ser Pietro, notaio esiliato da Firenze in quanto guelfo bianco. Adolescenza e studi: viaggia molto, nel 1311 si trova a Pisa, dove probabilmente conosce Dante, nel 1312 ad Avignone. Per volere del padre svolge studi giuridici, prima a Montpellier e successivamente a Bologna, che poi interromperà alla morte del padre. 1320: entra in contatto con l’importante famiglia romana dei Colonna, legata alla curia pontificia, per i quali svolgerà dei ruoli diplomatici, fra cui riportare la sede papale a Roma (in quel momento stava ad Avignone). Negli anni a seguire abbandona gli studi giuridici e si dedica allo studio dei classici. 6 aprile 1327: nella chiesa di santa Chiara di Avignone, conosce Laura (l’incontro è ben descritto nel terzo sonetto del Canzoniere). 1337: si trasferisce a Valchiusa, vicino Avignone luogo di ispirazione e solitudine intellettuale qui scrive Africa e De viris illustribus si presenta come cultore dell’antichità classica. 1340: incoronazione poetica al Campidoglio. 1342: ritorna ad Avignone, qui scrive Rerum memorandarum libri punto di distacco dalle opere “romane” alle opere “morali”, infatti… 1343: morte Roberto d’Angiò e suo fratello Gherardo entra nell’ordine monastico dei centosini svolta morale Petrarca pone l’accento sull’idea della morte, del tempo che scorre e - Sine nomine: polemiche contro la corruzione dei costumi delle gerarchie ecclesiastiche francesi, attraverso la satira e linguaggio grottesco. IL SECRETUM Iniziato nel 1347, il secretum, già dal titolo, allude ad un testo privato, non adatto al pubblico, al fine di trascrivere il “conflitto dei miei affanni”. Riprendendo i dialoghi Boezio e i temi trattati da Sant’Agostino, il testo rappresenta un dialogo tra Agostino, che rappresenta la moralità e la razionalità, e Francesco, che vuole sì imparare dal maestro, ma non riesce a distaccarsi dai valori mondani. 1° libro: concetto di male e vengono descritti i turbamenti di Francesco, che non vengono sciolti in quanto, secondo Agostino, manca di volontà, e solamente attraverso la “meditazione sulla morte” può portarlo in salvo. 2° libro: diverse domande di Agostino sui peccati di Francesco, ponendo l’accento sulla sua accidia. 3° libro: Amore per Laura e brama di gloria rimprovero di Agostino in quanto la prima porta all’allontanamento verso Dio, la seconda porta alla superbia lasciarli perdere e concentrandosi su sé stesso, raccogliendo gli sparsi frammenti della sua anima. OSS: il finale del secretum, anticipa il titolo del Canzoniere e l’incipit del primo sonetto (Francesco Rico) ULTIMI TESTI - Seniles: 127 lettere, che trattano il tema della vecchiaia e della morte. - De Remediis utrisque fortunae: esercitazione della virtus e la ricerca in sé stessi dell’antidoto contro le agitazioni portata dagli eventi esterni (stoicismo). OSS: sintesi fra etica pagana e fede cristiana. - De sui ipsius et multorum ignorantia: avversione verso l’aristotelismo, contro l’etica come unica vera filosofia, in quanto scienza dello spirito e della cura dell’animo, oltre ad essere una scienza “pratica”, a scapito delle scienze scientifiche. RERUM VULGARUM FRAGMENTA Storia editoriale - 1342: prima “idea” di ordinamento Postilla su manoscritto Vaticano Latino 3196 <<codice degli abbozzi>> - 1347-1350: inizio vero e proprio, con ordinamento narrativo, con su scritti 150 componimenti, suddividendoli in due parti: in vita e in morte di Laura - 1366-1367: manoscritto definitivo (codice Vaticano Latino 3195), con numerose elaborazioni e riscritture fino al 1374, anno della sua morte. Il libro di poesia L’obiettivo di Petrarca è stato quello di creare un testo unitario: i singoli componimenti hanno un significato in sé compiuto, ma che si collegano con i testi successivi o precedenti, oppure con altri testi “distanti”, richiamati attraverso connettivi tematici o lessicali. (prima volta in assoluto). Inoltre, rispetto alla Vita nova di Dante, di forte ispirazione per Petrarca, vengono eliminati i commenti in prosa sviluppo narrativo dipende esclusivamente dai componimenti. Struttura e temi - 365 componimenti + sonetto proemiale, perlopiù sonetti e canzoni