Picasso: Vita e Stile. Periodi e Opere, Appunti di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche

Scarica Picasso: Vita e Stile. Periodi e Opere e più Appunti in PDF di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche solo su Docsity! Pablo Picasso (Malaga 1881, Mougins, Costa Azzurra 1973) La vita Picasso nasce a Malaga, in Andalusia, nel 1881. Il padre, insegnante nella locale scuola d’arte, lo avvia precocemente all’apprendistato artistico. Il giovane mostra uno straordinario talento, tanto che, a quattordici anni, espone un dipinto a una mostra di Barcellona, ottenendo il meravigliato consenso della critica. Da vecchio, quando ormai la sua fama era universale, amava ripetere che se a tredici anni dipingeva come Raffaello, ha impiegato un’esistenza intera per dipingere come un bambino. Frequentò la Scuola d’Arte di La Corufia, in Galizia. Di animo fantasioso, irrequieto ed indipendente, si affranca ben presto dalla famiglia, compiendo numerosi viaggi in Spagna, in Francia e in Europa. La sua ricerca pittorica e scultorea fu eterogenea e non conobbe interruzioni fino a tarda età. Morì a Mougins, in Costa Azzurra, nel 1973. Lo stile Agli inizi, la sua pittura oscilla tra le tematiche del Post-Impressionismo e di Cézanne. Con il suicidio per amore dell’amico Carlos Casagemas, si inaugura il cosiddetto “periodo blu”. 1. Periodo blu(1901-1904) È una pittura giocata su colori freddi, permeata di una perenne malinconia. I personaggi sono poveri e malinconici, segnati dal dolore e sconfitti dalla vita. 2. Periodorosa (1905-1906) Subentrano le più tiepide gradazioni dei rosa, degli ocra e degli arancio. I personaggi sono ripresi dall’ambiente circense, sono saltimbanchi. 3. Periodo africano (1906) Picasso si interessa alla scultura africana e polinesiana, ben conosciuta negli ambienti intellettuali parigini. Sono opere ingenue ma dalla grandissima espressività, in cui Picasso ricerca le testimonianze di un’umanità spontanea ed incorrotta. Picasso inizia a sperimentare la scomposizione dei volumi. 4. Cubismo Con “Les demoiselles d’ Avignon”, nel 1907, inizia la svolta cubista. Le opere 1. Bevitrice di assenzio (1901) Datazione: 1901 Contenuto Gli esordi pittorici di Picasso risentono fortemente delle esperienze postimpressioniste. Il giovane Picasso, però, non indugia sulla struggente malinconia della scena, ma sugli accesi bagliori della scena, che sembra una vampata di puro colore. Ubicazione: New York 2. Poveriin riva al mare (1903) Datazione Fu realizzato quando l’artista frequentava il cabaret di Barcellona “I quattro gatti”. Contenuto I tre personaggi, scalzi e infreddoliti, sono la metafora moderna della Sacra Famiglia. Nonostante il loro misero aspetto, essi spiccano per la dignità quasi monumentale che assumono. Nonostante l’uso di una tavolozza quasi monocroma, l’artista riesce a differenziare marcatamente i tre elementi di terra, acqua ed aria. Ubicazione: Washington 3. Famiglia di saltimbanchi (1905) Datazione: 1905 Soggetto I sei personaggi (di cui l’arlecchino di spalle è l’autoritratto di Picasso) sono colti in un momento di silenziosa attesa e la loro serietà stride con i loro vestiti variopinti. Contenuto La tavolozza di Picasso inizia via via a riscaldarsi. Picasso interpreta la dura vita circense con grande sensibilità, discrezione e rispetto. I personaggi, nonostante la prossimità agli altri, sono soli con i propri pensieri. Ubicazione: Washington 9. Guernica (1937) Datazione Nel 1937, nel pieno della guerra civile spagnole che i franchisti, sostenuti dalle forze nazifasciste, avevano scatenato contro il legittimo governo del paese, Picasso è sconvolto dalle notizie sul bombardamento della cittadina basca di Guernica. All’ottusa furia sterminatrice di quell’azione terroristica, l’artista risponde realizzando, in appena due mesi, l'enorme tela intitolata, per l’appunto, Guernica. È un atto di accusa contro la guerra e la dittatura che gli valse il bollo di “artista degenerato” (alcune sue opere furono pubblicamente bruciate nelle piazze). L’opera fu esposta, simbolicamente, nel Padiglione spagnolo dell’Esposizione Universale di Parigi del 1937. È chiaro che Picasso si schiera politicamente dalla parte dei democratici. Soggetto e contenuto Il colore sinonimo di vita viene abbandonato in favore di un’omogenea gamma di grigi e azzurri si fondo antracite. Le figure appaiono come spettri urlanti, illuminate all’improvviso dai bagliori sinistri delle esplosioni. La composizione caotica rappresenta contemporaneamente un ambiente interno (lampadario) ed esterno (edificio in fiamme a destra). Uomini, donne e animali fuggono ed urlano come impazziti, sovrapponendosi, accomunati dallo stesso dolore e dalla stessa violenza. In basso, esattamente al centro, una mano serra una spada spezzata, sullo sfondo di un fiore intatto, simbolo di vita e ragionevolezza che, nonostante tutto, avranno la meglio sulla morte e sulle barbarie. Ubicazione: Museo Nazionale di Madrid 10. Nobiluomo con pipa (1968) Datazione: 1968 Soggetto Nel secondo dopoguerra, Picasso intraprende anche un’intensa attività di ceramista, mostrando una vitalità intellettuale che lo rende il punto di riferimento dell’arte del Novecento. Il quadro è una sorta di ironico autoritratto, in cui si ritrae mentre fuma con parruccone, colletto plissettato e vestiti di altri tempi. Alle sue spalle vi è un allegro tendaggio. Contenuto Il quadro è ottenuto con campiture vivacissime e violente. ® Ubicazione: Lucerna