Pirandello - Ciaula scopre la luna esercizi, Esercizi di Italiano

Scarica Pirandello - Ciaula scopre la luna esercizi e più Esercizi in PDF di Italiano solo su Docsity! Ciàula scopre la luna (Pirandello) – Pag 909-916 8)L’umorismo, per Pirandello, si trova nella letteratura di tutti i tempi: si tratta di un’arte disarmonica e piena di dissonanze che tende a scomporre e a disgregare la realtà. Effettivamente quest’arte riflette la coscienza di un mondo non più ordinato, ma frantumato. E’ un’arte critica che ha al centro la convinzione, come possiamo notare in moltissime opere di Pirandello, che al comico sia sempre accompagnato il tragico, per cui la serietà e la risata sono indissolubilmente mescolate. Con zi’ Scarda possiamo notare come quell’allegria della gioventù, che lavora nella zolfara siciliana, sia in realtà stroncata dalla durezza di quel lavoro e dalle condizioni inaccettabili in cui ci si trova a vivere. Possiamo notare come quella “smorfia a Cacciagallina” riporta alla mente di zi’ Scarda la terribile vicenda del figlio morto, a causa di un’esplosione di una mina, facendo proprio lo stesso lavoro. Ecco come si trova un’analisi davvero accurata di questo personaggio che, mentre lavora, piange, ripensando alla perdita dell’unico figlio, pensando ai sette orfani da crescere e ad una nuora da sostenere. Infine, viene esternata una intensa carica emotiva che mette in mostra la complessità del personaggio. 9)Nonostante Pirandello non manca di descrivere il vestiario e i particolari aggettivi che caratterizzano le figure dei due protagonisti, Pirandello è più interessato a sfumare la resa oggettiva dei due “picconieri” mettendo sotto la lente d’ingrandimento l’interiorità deformata di Zi’ Scarda e di Ciàula. La prospettiva, perciò, non è quella del narratore naturalista che racconta con obiettività la vicenda, né quella del narratore di Verga, in cui il linguaggio e i giudizi, rispetto a quello che viene raccontato, appartengono alla stessa società messa in scena. Il darwinismo che c’era in Verga è ancora presente in questa novella fin dalle prime battute del testo: il “vinto” Zi’ Scarda sa che può sfogarsi con Ciàula, trasferendo su di lui gli stessi soprusi che lui stesso subisce da Cacciagallina e dai minatori più giovani e forti. Eppure, il centro dell’interesse della novella è dato dalla reversibilità dei rapporti di valore, dall’attenzione allo scavo psicologico ed emotivo e dalla moderna frantumazione dell’io dei personaggi.