Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Pitirim Sorokin appunti, Appunti di Sociologia Dei Processi Culturali

Appunti su Sorokin integrati con le slides usate dal professore durante la spiegazione e con diverse dispense da lui aggiunte

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 27/02/2022

LuciaActis
LuciaActis 🇮🇹

4.5

(6)

5 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Pitirim Sorokin appunti e più Appunti in PDF di Sociologia Dei Processi Culturali solo su Docsity! Sorokin costruisce una sociologia nuova e diversa che rompe con la tradizione positivistica ed empiristica. La sociologia non deve fermarsi al mmento analitico e descrittivo, ma deve giungere ad una sintesi, deve indicare una terapia non solo una diagnosi. Infatti egli non soddisfatto dell’orientamento della ricerca sociale fonda il dipartimento di sociologia ad Harvard e poi l’ Harvard Research Center in Creative Altruism. La sua filosofia è definita come integralismo: egli ripensa la teoria della conoscenza alla luce del fatto che ne esistono di tre tipi, sensoriale, razionale e super-razionale. Si tratta di tre forme di conoscenza che non si escludono le une con le altre ma che invece sono complementari. Egli intraprende la strada dell’interpretazione integrale, riprendendo Comte e Scheler. La conoscenza tripartita è universale e ciò garantisce il dialogo tra civiltà. Inoltre utilizzando la tipologia del tipo ideale individua due supersistemi culturali puri: 1. Sistema ideazionale: in esso i bisogni e i fini spirituali prevalgono e gli uomini in ogni loro azione si riferiscono ad una realtà immateriale e sovrasensibile (es. Civiltà indiana o medievale). La ricerca dell’auto-dominio interiore prevale e interessa più di quello esteriore sulla natura. 2. Sistema sensistico: prevalgono bisogni e fini materiali; gli uomini considerano valido solo ciò che si fonda sull’esperienza sensibile; la vita spirituale è interpretata come una derivazione dal mondo materiale (Freud). Sorokin poi considera un sistema «misto», integrato di elementi sia del primo supersistema culturale sia del secondo. Lo definisce sistema idealistico: i valori spirituali si incarnano nel mondo (es. V secolo a.C.; l’età cioè di Pericle; i secoli XII e XIII del Medioevo europeo). Nella sua opera Sorokin interpreta la storia che va dal 480 a.C. al 1920 d.C.. I tre sistemi si sono succeduti linearmente per riproporsi in ordine costante: ideazionalismo, idealismo, sensismo (coincide con la crisi finale di una cultura), di nuovo ideazionalismo. Egli sviluppa quindi una concezione ciclica della storia (in Nietzsche c’è un eterno ritorno dell’identico, ma Sorokin è più vicino a Vico, poiché fa proprio riferimento alla storia, mentre in Nietzsche c’è antistoricismo). Ciò è strettamente connesso alla legge della polarizzazione: giunti alle patologie prodotte da una società sensista, si creeranno spontaneamente le condizioni che condurranno all’affermazione dell’ideazionismo. È una necessità. Il metodo da lui adottato è logico-significativo e mira alla scoperta di un principio centrale che permei tutti i componenti della società, un principio che sia quindi unificante. Ogni sistema culturale si esprime infatti attraverso una specifica mentalità: tutti gli eventi esterni e materiali appartengono ai sistemi culturali in quanto sono l’espressione di tale mentalità. Proprio per questa ragione la sociologia di Sorokin si interroga su quali siano i valori attribuiti dagli esseri umani alle loro azioni: un’azione a cui viene sottratto il proprio significato si rivela infatti essere un mero fatto biologico. Nello studio delle mentalità Sorokin si sofferma su 4 criteri: la natura della realtà, la natura dei bisogni, la misura in cui tali bisogni sono soddisfatti e i metodi per soddisfarli. Analizzati questi parametri egli è in grado di descrivere dettagliatamente i tipi di mentalità: MENTALITA’ IDEAZIONALE: il fondamento della conoscenza è l’esperienza interiore; è permeata da idealismo e spiritualismo; i valori sono imperituri ed hanno carattere interiore e immateriale; l’arte è simbolica ed è espressione di valori interiori. • Ideazionalismo ascetico: prevale il controllo dell’uomo su se stesso, natura introversa, immerso nel regno immateriale, tende alla dissoluzione dell’io nella realtà trascendente, stimola la cognizione dei processi interiori e psichici (conduce fino all’estasi ed alla trance ed alla riflessione su concetti complessi e sublimi). Se prevale questa mentalità prevalgono sistemi di pensiero teologici ed etici con una stagnazione delle scienze naturali. Un esempio sono induismo e buddismo. • Ideazionalismo attivo: controllo dell’uomo sul mondo esterno e su se stesso. Tutte le forme di ascetismo si evolvono in questo a causa dell’organizzazione, basti pensare al cristianesimo di San Paolo, spesso coinvolto in affari mondani. MENTALITA’ SENSISTICA: si fonda totalmente sulle percezioni degli organi di senso; permeta da materialismo ed empirismo; i valori sono poco durevoli ed empirici incentrati sul massimo godimento di una breve vita; l’arte è naturalistica. • Sensismo attivo: controllo dell’uomo sugli aspetti materiali del mondo esterno, natura estroversa, l’io è considerato come inseparabile dal corpo, atteggiamento scettico, se prevale questa mentalità aumenta la conoscenza del mondo esterno e si incentivano le scienze naturali. È proprio della cultura contemporanea, di chi aspira ad una vita piena, ricca, piacevole e vuole controllare la natura inorganica, organica e psico-sociale. • Sensismo passivo: sfruttamento parassitario del mondo esterno; logica del carpe diem, valori del momento e non durevoli, forte inclinazione a considerare ogni cosa in rapporto al piacere materiale. Un esempio è sistema edonistico di Yang-Choo in Cina. • Sensismo cinico: si fa ricorso all’ipocrisia, alla menzogna. Non è mai stato adottato da nessun gruppo sociale apertamente. MENTALITA’ MISTA • Idealistica: forma integrata in maniera meno completa e più eclettica. Un esempio è il confucianesimo. • Pseudo-ideazionale: ipocrisia e menzogna diffuse, adulazione. È la mentalità propria di chi subisce le circostanza e vive in condizioni dure. Si tratta di mentalità che esistono veramente: La mentalità sensistica attiva o passiva è diffusa tra le classi agiate perché hanno la ricchezza e non devono rinunciare a nulla, hanno il controllo del mondo esterno. Nei periodi di ascesa prevale quella attiva, in quelli di decadenza quella passiva. La mentalità pseudo-ideazionale è diffusa tra le classi povere che devono accontentarsi di ciò che offrono le circostanze. La mentalità ideazionale prevale nel clero e tra gli uomini religiosi. La fluttuazioni socioculturali: e cresceva la massa dei cinici, dall’altro invece in alcuni cresceva la religiosità e l’amore altruistico. Tale polarizzazione si è verificata anche nel campo del sesso: una parte della popolazione l’ha sperimentata in senso negativo, diventando cioè molto libertina, mentre un’altra parte ha nobilitato la vita sessuale riconoscendo l’amore sessuale come piccola parte di un amore totale e totalizzante. Per far sì che aumenti la percentuale di uomini polarizzati positivamente è necessario un impegno concreto di tuttala popolazione: bisogna liberarsi dalle false credenze e ideologie riguardo al sesso, prendere le distanze dall’ipocrisia, rifiutare di recarsi presso i night-club o di acquistare pubblicazioni spregevoli. Da quando più persone sono infettate dall’ossessione sessuale danno più importanza all’amore sessuale come unico aspetto dell’amore totale, i matrimoni durano di meno e aumentano le relazioni extraconiugali. Se le persone vogliono “guarire” devono astenersi da tutto ciò che è veicolo di tale degenerazione: alcol, riviste, libri, immagini, discoteche. (Tutti tipi di letame pornografico). Per avere una nobile e ricca vita creativa abbiamo bisogno di cambiamenti che frenino la deriva verso l’anarchia sessuale e permettano una ricostruzione di successo della vita sessuale e una creazione di un ampio ordine socioculturale. Per una trasformazione della personalità e del comportamento è in primo luogo necessario cambiare le idee e le valutazioni, ripulire la mente dalle false ideologie sul sesso e sull’uomo. Quest’ultimo non è un meccanismo cibernetico né un animale mosso delle sue pulsioni. Perché l’uomo è si un animale ma è consapevole e razionale e partecipa alla sfera del sovranazionale. Sorokin parla di un uomo totale, scopritore della verità, creatore della bontà e ammiratore della bellezza. È un sé immortale incarnato nell’organismo umano mortale. Tuttavia si tende a privare l’amore sessuale delle sue funzioni vitali e a ridurre la vita umana ad una successione di rapporti sessuali. Bisogna prevenirne l’uso improprio e in questo è utile la concezione dell’uomo totale per ricostruire la bellezza e la nobiltà dell’atto. Inoltre la legge della polarizzazione per Sorokin rigurda anche i tre super-sistemi culturali: quello ideazionale, quello sensistico e quello idealistico. Essi si sono succeduti linearmente per riproporsi in ordine costante: ideazionalismo, idealismo, sensismo (coincide con la crisi finale di una cultura), di nuovo ideazionalismo. Egli sviluppa quindi una concezione ciclica della storia (in Nietzsche c’è un eterno ritorno dell’identico, ma Sorokin è più vicino a Vico, poiché fa proprio riferimento alla storia, mentre in Nietzsche c’è antistoricismo). La legge della polarizzazione intesa in questo senso spiega come giunti alle patologie prodotte da una società sensista, si creeranno spontaneamente le condizioni che condurranno all’affermazione dell’ideazionismo. Durante la giovinezza prematrimoniale è necessario dedicarsi allo sviluppo del potenziale fisico, morale e sovra-conscio. Sviluppare il talento creativo e dedicarsi ad un mestiere. E soprattutto coltivare l’idea di amore totale. Solo in questo modo si può evitare di cadere nelle trappole degli impulsi sessuali. Ciò può essere facilitato se si ritrova l’amore totale in famiglia, nella letteratura o nella musica. Solo se ispirati dall’ethos della creatività i ragazzi cresceranno bene. Sposarsi è fondamentale ma sposarsi frettolosamente senza conoscere bene il partner può condurre alla spiacevole scoperta di una sua diversa personalità. Ciò può produrre effetti che vanno al divorzio alla violenza ed ai crimini. Per conoscerci c’è bisogno di tempo, solo allora dopo aver capito chi abbiamo davanti conviene sposarsi se si è sicuri. Un altro problema sono le relazioni sessuali prematrimoniali, da evitare nel periodo dell’innamoramento e del corteggiamento. Essa necessitano moralmente che le parti siamo sposate. Quando una coppia decide di sposarsi dovrebbe prenderlo come un matrimonio per la vita, matrimonio che è il passo decisivo per la realizzazione dell’amore totale. L’amore sessuale è importante ma è solo una parte di esso e non può essere decisivo nel determinare la felicità o meno della vita matrimoniale. Chi è ossessionato dal cibo e per una vita gourmet ricerca fantasie culinarie, riduce il proprio organismo a stomaco e si attacca ai futili dettagli. Lo stesso discorso vale per i “gourmet” sessuali. Più la loro vita è sprecata in questa ricerca minore è la loro soddisfazione. Tuttavia i sintomi di una ossessione sessuale ci sono: ad esempio attribuire ai dettagli sessuali, come l’orgasmo, la facoltà di sancire la compatibilità o meno della coppia, considerarli cioè come basi scientifica per giustificare la dissolutezza sessuale. Da quando più persone sono infettate dall’ossessione sessuale danno più importanza all’amore sessuale come unico aspetto dell’amore totale, i matrimoni durano di meno e aumentano le relazioni extraconiugali. Se vogliono “guarire” dovono astenersii da tutto ciò che è veicolo di tale degenerazione: alcol, riviste, libri, immagini, discoteche. (Tutti tipi di letame pornografico). Bisogna prestare attenzione anche alle forme di educazione sessuale non scientifiche o pseudo scientifiche che non fanno che risvegliare una malsana curiosità. Per avere un matrimonio felice bisogna avere bambini. Famiglie senza figli sono unioni semi- compiute, manca loro qualcosa: non perpetuano il genere umano e soprattutto non hanno piena felicità, soprattutto quando sono vecchi i coniugi si sentono soli e inappagati. Il cambiamento sarà lento perché ogni cosa richiede tempo. Ad esempio c’è chi vorrebbe trovare l’amore totale ma sposa la persona sbagliata. A ciò la soluzione non è il divorzio ma un reciproco adattamento, che richiede tempo. Qualora non si riuscisse allora il divorzio è il male minore. Esso dovrebbe essere rigidamente regolamentato e il numero per persona dovrebbe essere ridotto. Un altro passo per la trasformazione di noi stessi è la de-sessualizzazione delle arti, della radio, delle scienze ecc. e delle istituzioni sociali, economiche e politiche. Bisogna nobilitare il matrimonio, la famiglia e l’amore sessuale, non significa eliminarlo ma liberare la nostra cultura dalla degradazione della sessualità (eliminarlo= pericoloso impoverimento dell’universo umano). L’amore sessuale non è solo un processo biologico ma è uno stato della mente. Spesso a scopo commerciale è ridotto a quello e diventa distruttivo. (Falsificazioni e distorsioni). La de-sessualizzazione riguarda ciò che è fango della sessualità.
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved