Scarica Platone il simposio e l'Eros e il mito dell'androgino e più Appunti in PDF di Filosofia solo su Docsity! 25 gennaio 2021 Abbiamo visto finora: la teoria della reminiscenza come facciamo a conoscere le idee differenza tra dualismo conoscitivo e dualismo ontologico L’EROS, IL SIMPOSIO Platone per amore intende il desiderio di bellezza. Bellezza intesa come ciò che è armonia – misura – proporzione. Ha il ruolo di spingere l’uomo verso le idee. Platone attraverso l’utilizzo del mito vuole spiegare il rapporto che c’è tra l’uomo e l’idea. IL SIMPOSIO: dialogo della maturità – capolavoro- dedicato all’eros, di quello che è l’amore che spinge l’uomo verso ciò che è la bellezza, quindi spinto verso ciò che è la ricerca per Platone. Simposio = riunione tipica che si faceva tra gli uomini greci Banchetto che vedeva riunite persone, tra queste si decideva chi dovesse condurre la conversazione e si decideva l’argomento. Si tiene a casa di Agatone, poeta, si sta festeggiando la sua opera che è stata rappresentata. È un racconto + un mito, il mito dell’androgino. Ogni invitato dirà cos’è l’amore per lui. Partecipa anche Socrate che parlerà per ultimo. Che cosa favorisce questo rapporto tra l’uomo e le idee? È ciò che Platone definisce l’eros, l’amore. Il primo a parlare tra gli invitati è Fedro. Egli afferma che Eros è il più antico fra tutti gli dei . Empedocle (filosofo pluralista) aveva messo in evidenza le due forze primitive della natura che si contrappongono: amore e odio e danno vita alla vita. Anche Fedro considera l’amore come una forza cosmica, che muove tutto il creato, la natura. Pausania, (generale militare) altro personaggio, Egli distingue due generi di Amore: il primo detto "Celeste", il secondo detto "Volgare". La differenza sta che quello volgare è quello fisico, mentre l’amore celeste è l’amore che può nascere tra un maestro e l’allievo, cioè quando nasce quel riconoscimento, rispetto reciproco che stimola alla ricerca. Che spinge proprio perché si è attratti dalla figura del proprio maestro a ricercare a conoscere. È proprio a questo tipo di amore che noi dobbiamo essere devoti e non a quello volgare che è di un livello + basso. Aristofane (era un nemico da sempre di Socrate) il quale spiega la sua devozione verso Amore per mezzo di un fantasioso, ma significativo mito, il mito dell’androgino. Erissimaco, medico. Per lui l’amore è sicuramente un bene. Chi segue la bellezza, cosa che è l’amore, sicuramente sarà attratto e darà importanza alla poesia, alla musica. Eros da vigore, è la forza anche a chi è ammalato. Quindi noi ne traiamo dei benefici. Alcibiade racconterà molti aneddoti sulla vita di Socrate. Socrate interviene per sesto e ultimo. Ognuno ha detto la sua ma i 2 interventi + importanti: Aristofane e Socrate. Il mito dell’androgino. Lo vediamo per arrivare a capire il perché l’amore è la strada per arrivare ad entrare in rapporto con quelle che sono le idee. Per lui, all'origine del mondo, gli esseri umani erano di tre generi: il maschile, il femminile e l'androgino, una metà maschile e una metà femminile. La forma degli uomini era circolare: erano formati da 2 metà, quattro mani, quattro gambe, due volti su una sola testa, quattro orecchie, due organi genitali e tutto il resto come ci si può immaginare. Correvano velocissimi, facendo la ruota. Ciò che li contraddistingueva è che erano eterni, e questo dava a loro coraggio, slancio di vita, tanto erano sicuri di sé che arrivarono a minacciare gli dei dell’olimpo. La loro ambizione era quella di entrare a far parte dell’olimpo. Agli dei non va bene però romperebbero l’equilibrio, l’ordine delle cose.