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Poesia, teoria; rime e figure retoriche, Appunti di Italiano

metrica, versi, rime, accenti, figure retoriche

Tipologia: Appunti

2020/2021

In vendita dal 14/05/2021

silvia-sacchini
silvia-sacchini 🇮🇹

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Scarica Poesia, teoria; rime e figure retoriche e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! POESIA INTERROGAZIONE La poesia è l’espressione metaforica di contenuti umani in corrispondenza di peculiari schemi ritmici e stilistici. È caratterizzato da una scansione grafica dei versi e dalla continuità dei periodi sintattici. Ogni lingua è caratterizzata dalla corrispondenza tra determinati suoni o lettere la parola Infatti è un simbolo sonoro grafico, che richiama alla mente un oggetto concreto un'idea astratta è tale in quanto costituita da un significato e un significante. ● Il significante è costituito dalla successione di suoni o segni grafici che la rappresentano ● Il significato è l'immagine concettuale collegata a quella determinata sequenza di segni o suoni Il significato delle parole può assumere un valore denotativo o connotativo: ● la denotazione è il ristretto significato delle parole; ● la connotazione è il significato che si arricchisce alludendo a una realtà psicologica POLISEMIA: La polisemia è quando la connotazione arricchisce le possibilità comunicative quindi una parola può avere più significati. IO LIRICO: nella poesia lirica l'autore esprime il proprio modo di sentire e le proprie riflessioni su temi universali e sempre attuali; l’enunciazione di tali contenuti è affidata all'io lirico ovvero una voce che parla in prima persona; l'io lirico presenta un'immagine che rinvia alla persona storica dell'autore reale; ne rispecchia la sensibilità, la cultura, le idee e la poetica. Oppure può essere un io fittizio creato dalla fantasia dell'autore stesso. INTERLOCUTORE: l'interlocutore è la persona a cui l'io si rivolge, spesso è immaginario ed è interno al testo; l'io lirico può rivolgersi anche a una persona particolare o un'entità astratta. METRICA: la metrica e l'arte della misura che studia le tecniche della scrittura poetica il verso gli accenti l'anima le strofe e I diversi tipi di componimento. VERSO: il verso è l'unità fondamentale della poesia ed è collocato in una singola riga. il verso ha 2 unità di misura fondamentali: ● il numero delle sillabe; ● l'andamento del ritmo Ogni verso trae il nome dalle sillabe che lo compongono; i versi più usati in italiano sono il settenario è l'endecasillabo. Oltre ai versi tradizionali ci sono anche versi doppi, formati dalla combinazione di due versi fondamentali. Nella lirica moderna si trovano versi la cui misura non è riconducibile ad versi regolari. ACCENTO TONICO: ogni parola si pronuncia articolando con maggiore intensità una sola sillaba ed è su quella che cade l'accento tonico; a seconda della collocazione dell'accento tonico le parole si distinguono in: ● piane: l’accento cade sulla penultima sillaba ● sdrucciole: l'accento cade sulla terzultima sillaba ● tronche: l'accento cade sull'ultima sillaba Le sillabe prive di accento si dicono atone. Per calcolare il numero di sillabe bisogna sommare quelle di tutte le parole fino alla sillaba che segue l'ultimo accento tonico. VERSI PIANI; SDRUCCIOLI E TRONCHI: ● Piani: Se l'ultima parola è Piana Il numero di sillabe corrisponde al numero delle sillabe presenti. ● Sdrucciolo: Se l'ultima parola è sdrucciola si conta una sillaba in meno. ● Tronco: Se l'ultima parola è tronca si aggiunge nel conto una sillaba in più FIGURE METRICHE: Tuttavia ci sono delle eccezioni, si tratta di figure metriche di fusione e di scissione che modificano il conteggio in base a regole precise. SINALEFE: due sillabe si uniscono quando una parola finisce per vocale e la successiva inizia per vocale SINERESI: quando due vocali che formerebbero due sillabe distinte si uniscono. DIALEFE: separazione di due vocali quando la prima è accentata DIERESI: separazione di due vocali all'interno di una parola ACCENTI RITMICI: si formano quando gli accenti si combinano tra loro creando una cadenza ritmica che caratterizza il tipo di verso. RITMO: è una ripetizione cadenzata di accenti che marcano con diversa l'intensità le sillabe. Le posizioni degli accenti sono fisse nei versi parisillabi che hanno ritmo regolare mentre sono variabili negli imparisillabi. In ogni tipo di verso l'ultimo accento ritmico, in caso diversi piani, è sempre fisso sulla penultima sillaba. VEDI TABELLA PAGINA 18 EFFETTI RITMICI: L'andamento ritmico dei versi può essere di varie velocità: ● veloce => accenti ravvicinati ● martellante => accenti rapidissimi ● lento => accenti distanziati ● disteso => accenti conferiscono tono prosastico ● vario => accenti in posizione mobile Oltre agli accenti si possono ottenere effetti ritmici attraverso l’uso delle cesure e enjambement. CESURA: pausa interna al verso che ne rallenta il ritmo, si possono trovare segni di punteggiatura ENJAMBEMENT: Può coincidere con la fine della frase e continua nel verso successivo , creando un ritmo sostenuto. RIMA: entità di suono che utilizza gli elementi fonici per potenziare il legame tra i versi si divide in: ● rima piana ● rima tronca ● rima sdrucciola. Danno luogo a combinazioni a seconda del modo in cui sono distribuite. RIMA BACIATA: => A A B B RIMA ALTERNATA: => A B A B RIMA INCROCIATA: => A B B A RIMA INCATENATA: => A B A BCB RIMA RIPETUTA: => A B C A B C INVERTITA O SPECULARE: => A B C C B A RIME ANOMALE: ● La rimalmezzo si trova tra la parola finale di un verso e una parola posta nel mezzo di un altro verso
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