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La Prima Guerra Mondiale e il Nuovo Ordine Internazionale: Storia Politica e Diplomatica -, Appunti di Storia

Storia modernaStoria politicaStoria InternazionaleDiplomatica

La crescita demografica in germania, la coalizione della triplice alleanza tra austria-ungheria, italia e germania, e la nuova ordine internazionale instaurato dagli stati uniti dopo la prima guerra mondiale. Il testo tratta anche della divisione della germania, la formazione della società delle nazioni e l'ascesa della russia bolscevica.

Cosa imparerai

  • Come la guerra terminò e quali furono i termini del trattato di pace?
  • Cosa significava la Triplice Alleanza tra Austria-Ungheria, Italia e Germania?
  • Che cosa significava il Nuovo Ordine Internazionale e come fu istituito?
  • Come la Germania fu divisa dopo la prima guerra mondiale?
  • Che cosa significava la Rivoluzione Russa e come influenzò la politica internazionale?

Tipologia: Appunti

2018/2019

Caricato il 03/07/2019

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Scarica La Prima Guerra Mondiale e il Nuovo Ordine Internazionale: Storia Politica e Diplomatica - e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! ! VERSO IL 900 !! Agli inizi del secolo, l’Inghilterra era potenza milate,coloniale ed industriale, con una flotta marittima prima al mondo. La Germania di Guglielmo II si preparava a contrastare il primato inglese con aggressive politiche esterne ed interne. L’ammiragli tedesco Tirjiitz si impegnò nella costruzione di una grande flotta, allo stesso tempo veniva costruita la linea ferroviaria Berlino-Baghdad. Per l’alta crescita demografica, ben presto la Germania avrebbe allargato le sue vedute territoriali, si coalizza sotto il nome di TRIPLICE ALLEANZA con Austria-Ungheria ed Italia. L’Italia rinunciò a Trentino e Venezia Giulia, sotto il controllo degli austriaci. La Francia con il Trattato di Francoforte, imposto da Bismark, aveva dovuto cedere Alsazia e Lorena ai tedeschi. La Russia danneggiata al Congresso di Berlino, continuava ad interessarsi dello stretto dei Dardanelli e del controllo dei Balcani, in competizione con l’impero austro- ungarico. Le due potenze insieme alla Gran Bretagna si coalizzarono sotto il nome di TRIPLICE INTESA. L’impero Ottomano veniva difeso dalla Germania e preso di mira da tutte le potenza per la scoperta del petrolio. ! NUOVO ORDINE INTERNAZIONALE DEGLI USA ! Dopo la Guerra di secessione nel 1865, gli usa scacciarono gli spagnoli da Cuba nel 1898, che crearono lo Stato di Panama, sotto il controllo americano. Intanto scoppiava la Prima guerra mondiale per interessi territoriali degli stati imperialisti e alleanze segrete. L’impero austro-ungarico con l’attentato a Sarajevo, attaccò lo stato serbo. L’italia entro in guerra l’anno successivo (15) a favore della triplice intesa, chiedendo la Venezia giulia ed il Trentino. Gli usa videro in questa situazione disastrosa una buona occasione per collaudare il progetto del presidente William Taft : sostituire il controllo tramite il predominio sui mari con la “diplomazia del dollaro”. Gli stati finanziati erano debitori e riconoscenti, perciò soggetti al suo potere economico. New York rientrò tra le capitali finanziarie e le banche acquisirono esperienza internazionale. La grande esportazione arricchisce lo stato. Decise di entrare in guerra con i programmi pacifisti di Wilsom che prevedevano una pace senza vincitori, uguaglianza ed autodeterminazione dei popoli, la riduzione degli armamenti e un istituzione che garantisse ciò: la Società delle Nazioni. Entrò dunque nel 1917 ponendosi contro la Germania, nemica del pacifismo. Anche la Russia, dopo la prima rivoluzione, con a capo Lenin si contrappose. Wilson stese i suoi 14 punti che prevedevano: - Liberare la Russia da ogni truppa nemica e di scegliere il proprio governo - La Francia avrebbe riottenuto Alsazia e Lorena - I Dardanelli sotto il controllo internazionale - La Polonia avrebbe ottenuto l’indipendenza - La nascita della SDN A parigi venne istituito il Consiglio dei 4 -Stati Uniti, Inghilterra, Francia, Italia- dove vennero abbozzati i primi trattati di pace, la Germania fu coinvolta successivamente, l’URSS fu esclusa. Cecoslovacchia e Jugoslavia divennero stati cuscinetto voluti da Wilson, per evitare che le idee rivoluzionarie dell’urss si diffondessero in Europa. Nell’ottobre del 1919 Wilson si ammalò, i suoi progetti vennero bocciati e gli USA non entrarono nella Società delle Nazioni. ! Nel dopo Guerra: ! La Francia non si sentì tutelata e visse con tensione i rapporti con la Francia. L’Italia non ricevette i territori promessi nel Patto di Londra del 15 (Vittoria Mutilata). L’UK preferì isolarsi. La difficoltà era quella di convertire l’economia bellica in economia civile. Si aspettava un forte cambiamento, si manifestarono tendenze rivoluzionarie durante il biennio rosso, dove il movimento operaio e contadino si ispira al modello russo. L’Italia subisce una forte crisi che porta ad inflazione e disoccupazione con conseguente peggioramento del malessere sociale e della stabilità politica. Nel 1919 nascono il partito popolare di don Sturzo ed il movimento dei fasci di combattimenti di Mussolini. Inizia il fenomeno dello squadrismo, con cui le camice nere compiono spedizioni punitive contro ogni espressione di socialismo rosso. Il re Vittorio Emanuele appoggiò il governo fascista rifiutandosi di firmare lo stato d’assedio, sperando di stabilire un nuovo ordine e disciplina. Gli USA finanziarono i paesi deboli, tra cui la Germania. Con il Trattato di Versailles si stabilirono i termini di pace tra Germania e le potenze vincitrici. Il trattato conteneva anche il testo del patto della società delle nazioni che si estinse nel 46 in seguito al fallimento durante la II guerra mondiale, tanto da creare una nuova organizzazione (ONU). La Germania, percepita come pericolo, subì mutilazioni territoriali, militari ed economiche. Venne instaurata la Repubblica di Weimar dal 19 al 33, che animata da un sentimento di rivincita svilupparono tecnologie militari. Fu lasciata sola contro i comunisti, isolandola, dunque nel 22 stipulò il Trattato di Rapallo !! La Russia negli ultimi anni della guerra, dopo l’abdicazione dello zar Nicola II Romanov, era divisa tra menscevichi (partito di massa,marxismo ortodosso) e bolscevichi (radicali rivoluzionari) con a capo Lenin che con “le Tesi” voleva uscire dalla guerra. Ad ottobre del 1917 gli bolscevici compirono il colpo di stato entrando nel palazzo d’inverno. I terreni diventarono proprietà dello stato e furono lasciati ai contadini. Nonostante ciò Lenin non ottenne i voti all’assemblea costituente. Fece creare la CEKA, commissione straordinaria contro la controrivoluzione e sabotaggio, promessa la pace ottenne i voti. Alcuni generali dell’esercito russo “i bianchi” si ribellarono per mantenere le cose ritenendo la rivoluzione mezzo di acquisizione del potere da parte degli ebrei. “I rossi” bolscevici formarono L’armata rossa e nel 1920 vinsero la guerra civile. Lenin creò la Terza Internazionale con lo scopo di sostenere la formazione di partiti comunisti in tutto il mondo e diffondere la rivoluzione. Nel 1921 presentò la Nuova politica economica -NEP- che rintrodusse un economia di mercato, lo stato si risollevò sotto il nome di URSS: Unione delle repubbliche socialiste sovietiche. !!!!! DOPO GUERRA ! Wilson si impegnò a rafforzare l’unione politica tra stati legittimando la cooperazione tra essi. Propose la “Società delle Nazioni” organizzazione giuridica permanente che garantisse le sovranità contro aggressioni con metodo democratico. Gli stati perdenti venne ro però esclusi. Venne approvato il convenant che prevedeva un consiglio di 5 -USA, Inghilterra, Francia, Giappone- membri permanenti e 4 periodici, si evidenziò la necessità di non ricorrere alle armi prima del giudizio dell’assemblea, con vincolo punitivo. Nonostante l’avesse proposta Wilson l’america non vi aderì mantenendo il suo tradizionale isolazionismo. L’assetto anglo-francese era ideato per mantenere l’equilibrio delle potenze vincitrici. La Germania dovette riparare i costi della guerra, riconsegno alla Francia Alsazia, Lorena e il bacino carborifero della Saar. Vennero ridotte le forza armate e sottratti i territori a est Polonia corridoio di Danzica. ! Passaggio da politica liberale d’ elite oligarchica a politica organizzata Alla fine della prima guerra mondiale si accende il senso di speranza verso la Democrazia, su ciò che lo stato deve fare per proteggersi. Si tratta di un processo storico moderato con diversi attributi: - si evidenzia la necessità di figure carismatiche, leader democratici come Wilson - la democrazia è amministrativa poichè esercita l’organizzazione sociale troppo complessa e frammentata (servì public in Francia) - è democrazia dei partiti in cui l’individui istruiti emancipati vengono posti al centro dell’universo politico, ben diverso dalla tradizionale società paternalista in cui la borghesia priva di interessi di potere organizzava i partiti. - Le libertà decisionali dei partiti liberali vengono superate con l’istituirsi di Programmi di partito, d’ispirazione radicale. Il presidente della repubblica riveste il ruolo di un “monarca mascherato” Si avvia un processo per costituzionalizzare lo stato con finalità di carattere sociale. Ne conseguono i suffragi universali (gia presenti in Francia e Germania di tipo esclusivo) e l’introduzione del collegio maggioritario a 2 turni secondo il quale al secondo turno vincono i partiti che si compattano in un blocco unitario. Ci si interroga dunque sulle funzioni parlamentari, di tipo verticale che decide- governa te (Bettino Craxy, Leviatano) o di tipo orizzontale che media- associativa. In Italia già nel 1913 col suffragio maschile si avvia la lenta decadenza del sistema liberale, che deve appoggiarsi su parti cattoliche. Don Sturzo nel 1919 fondò il Partito Popolare Italiano presentandosi alle elezioni, vinte poi dal partito Socialista= biennio rosso !! Con la Conferenza di Pace di Parigi del 1919 fu delineata la nuova situazione geopolitica. Inghilterra e Francia si spartirono il medio oriente, importante per il petrolio: Francia Siria e Libano, G.B. Palestina, Transgiordania e Iraq concesse l’indipendenza all’Egitto e un protettorato in Persia, aveva inoltre promesso nel 17 parte della Palestina al movimento sionista ci furono dunque migrazioni ebraiche verso essa. Al Giappone furono dati territori ex tedeschi in Cina e la Manciura, regione dell’Asia nordorientale. I governi della società si impegnarono in una sorta di società civile internazionale: nacque l’OIL (organizzazione internazionale del lavoro) e who (organizzazione mondiale per la sanità). Contro queste si schierò il mondo cattolico. L’iniziativa era di mantenere una politica di pace, alla Germania venirono chiesti 132 miliardi di franchi come riparazione dei danni bellici. I governi tedeschi ormai deboli temporeggiarono, la Francia in risposta osteggiò i territori del Rhur, sfruttando il carbone tedesco, Belgio e Italia approvarono mentre la Gran Bretagna criticò la strategia. La Francia ambiva ad una influenza economica sui territori ex asburgici con cui strinse delle alleanze tra il 20 e il 24. La Germania in crisi aveva bisogno di cooperazione economica. La Russia di Lenin placò le sue ambizioni rivoluzionarie mondiali e con gli accordi di Rapallo nel 22 venne riconosciuto l’URSS a livello internazionale. Per iniziativa dei bolscevichi nacque la Terza Internazionale Comunista in rifiuto al sistema capitalistico del riformismo socialdemocratico. Riunì sotto di se i partiti che aderivano alla politica Comunista. Gia dal 21 in Italia Giolitti aprì le porte del parlamento al fascismo offrendo colleggi a Mussolini, grande tattico e leader nazionale. Tutti gli aderenti ai Fasci portavano avanti il mito della forza e violenza rigeneratrice per migliorare l’Italia. La prima azione pubblica dei Fasci fu l’incendio della sede milanese dell’ ”avanti!”, nell’aprile del 1919. Il movimento nasceva come forza rigenerativa, un “antipartito”, volta all’azione immediata, con programmi democratici come voto alle donne e giornata lavorativa di 8 ore. Perse le elezioni si spostò a destra, trovando supporto negli imprenditori borghesi. “Le camice nere” erano squadre d’azioni fasciste che nelle campagne contro attaccavano il movimento contadino rosso, ma non solo: diffondevano paure tramite violenza e distruzione ad ogni oppositore. L’esercito italiano a Roma, nell’ottobre del 22 lasciò liberamente passare le camice nere che con a capo Mussolini, presero la città. Si mostrò prudente nella politica estera (autarchia:rendere lo stato economicamente auto sufficiente), poi nel 1925 incanalò le forze produttive verso una futura competizione imperiale. Nel 1924 il Protocollo di Ginevra che prevedeva una più stretta interazione tra sicurezza-disarmo-arbitrato, non venne approvato e la società delle nazioni divenne sempre meno attiva. I paesi cercavano nuovi equilibri interni e aspettative di crescita. L’inflazione condizionava la società, le monete di alto valore aiutavano il sistema finanziario, quelle di basso favoriva le esportazioni e l’industria. I Russi si rifiutarono di pagare i debiti dell’impero zarista, l’intesa non aveva ancora saldato i propri. I tedeschi decisero di annullare la resistenza passiva ed accettare i trattati imposti, tramite il Piano Dawes (rateizzato), la francia accettò dunque un ritorno alla competitività delle Germania. Il Patto di Locarno del 25 accettava invece i trattati di Versailles, ovvero il confine di questa sul fiume Reno ed alcuni accordi con i paesi confinanti. Negli USA proseguirono le amministrazioni repubblicane, con interessi commerciali in Europa anche se fuori da ogni tipo di politica internazionale. Aiutò la Germania a rialzarsi e stabilizzarsi tramite finanziamenti. La Francia era ormai stabile e accrebbe l’industria, la gran bretagna invece risentiva ancora di qualche difficoltà industriale. ! New York divenne il centro finanziario del mondo: la banche americane contribuirono alla stabilizzazione della moneta e ai finanziamenti dell’industria, Nel Italia e Germania strinsero il Patto d’acciaio che prevedeva la solidarietà illimitata in ogni tipo di guerra. Francia ed Inghilterra dichiararono guerra alla Germania. I tedeschi avviarono una campagna militare in Polonia detta “guerra lampo” per le innovate tecnologie militari come l’aviazione e il carro armato, vinsero in breve tempo i polacchi. In breve anche i sovietici occuparono i territori assegnati dal Protocollo Segreto, occuparono anche gli Stati baltici: Lettonia, Estonia e Lituania, nel 39 furono espulsi dalla società delle Nazioni. Nel 1940 la Germania conquista Norvegia e Danimarca, i francesi si trovano costretti a firmare l’armistizio. L’esercito tedesco invase Parigi e furono costretti a firmare la resa. La francia si trovava divisa in due zone: a nord sotto il controllo tedesco, a sud un governo conservatore. L’Italia entra in guerra e ne approfitta per occupare la Grecia. In Gran Bretagna isolata, diviene cancelliere Churchill che porta avanti una politica antinazista. Nel settembre del 40 ci fu una cooperazione generica tra Germania, Italia e Giappone anti americana. Il giappone occupò l’indocina del 41 e strinse un patto di reciproca neutralità con la Russia. Il nuovo ordine di Hitler si impose nel 41, si unirono Bulgaria, Ungheria, Romania e la Spagna di franco, dichiaratasi neutrale mentre riforniva la Germania. La deportazione ad Auschwitz e in altri campi di sterminio nel 41 porta alla morte di 6 milioni di ebrei. Nello stesso anno Gran Bretagna ed america si uniscono con la legge “lend lease” con cui gli usa prestava no equipaggiamenti militari ai paesi in guerra. Roosvelt e Churchill firmarono la carta atlantica, una serie di accordi post bellici di cooperazione che prevedevano i 14 punti di Wilson. Hitler offrì alla Gran Bretagna la pace ma Churchill si rifiutò, dunque progettò l’invasione di questa, difficile per il primato della marina inglese. Decise allora di invadere la Russia, prima pero strinse il patto tripartito con Italia e Giappone che li impegnava ad assistersi, entrarono nel patto successivamente anche Romania, Ungheria e Slovacchia. Attaccò l’urss con l’operazione barbarossa, un attacco a sorpresa, con sterminio ideologico e razziale. L’Armata rossa contrattaccò la guerra lampo in una di logoramento, utilizzando anche la tecnica della terra bruciata. Peggiorarono anche i rapporti tra usa e giappone (dopo l’occupazione dell’indocina), l’america bloccò i riformimenti di petrolio e i giapponesi risposero con l’attacco di Pearl Harbor alle Hawaii. Ciò porto gli americani ad entrare in guerra affianco della Gran Bretagna. Stalin nel 41 riuscì a schierare l’esercito contro Hitler e venne aiutato dagli usa, firmò la carta atlantica con cui dichiarava che sconfitto il nazismo, i popoli sottomessi avrebbero deciso il proprio governo. La battaglia navale delle Midway fermò l’espansione giapponese nel pacifico. Nel 43 vi furono “la conferenza di Casablanca” in cui venne deciso di non interrompere la guerra fino alla resa della Germania e la “conferenza di teheran” con cui gli angloamericani avrebbero aperto un secondo fronte alla Francia. Gli alleati attaccarono la Sicilia,il re si decise a preparare un colpo di stato per estromettere Mussolini dal potere che fu arrestato e nascosto, lo sostituì il maresciallo Badoglio. Nel 43 firmò l’armistizio, l’esercito tedesco in risposta occuparono tutta la nazione. Mussolini venne liberato da questi e condotto in Germania dove Hitler diede l’incarico di ricostruire uno stato fascista, nacque la cosiddetta Repubblica di Salò, mai appoggiata dagli Italiani. Gli anglo americani riuscirono a battere l’esercito tedesco, Mussolini tentò di fuggire ma fu fucilato. Il 2 maggio le truppe t si arresero e finì la guerra in Italia. ! GUERRA CIVILE SPAGNOLA Dagli anni 20 la Spagna era una delle regioni più povere ed arretrate d’Europa, era una monarchia costituzionale ma il sistema parlamentare corrotto. Nel 23 il generale Rivera aveva preso il potere ma, incapace di risollevare l’economia, si dimise nel 30. Lo stesso re si dimise nel 31 e venne proclamata la Repubblica. Nel 33 vinse l’elezioni la destra con una politica dura, Francisco Franco fu chiamato a dirigere le repressioni. Nel 36, dopo tre vittorie consecutive della destra, vinse la sinistra, la destra allora insorse con un colpo di stato. Le truppe di Franco in Marocco furono trasferite con l’aiuto di Italia e Germania. Iniziò la guerra civile, i ribelli erano sostenuti dalla chiesa spagnola, a Barcellona le chiese furono distrutte o profanate. L’Unione sovietica rispose per bilanciare l’aiuto italo tedesco, con le Brigate Internazionali, chiedendo però che le armi venissero pagate in oro. Francia ed Inghilterra ne restarono fuori. La guerra civile finì nel 39 con la caduta di Madrid dopo un anno d’assedio, iniziò la dittatura di Franco. Con lo Sbarco in Normandia degli americani del 44 sembrava che la vittoria fosse vicina. I paesi contro nazisti avevano delineato in una serie di conferenze gli accordi di pace per non ripetere gli stessi errori del 18. La Russia voleva riconquistare i territori dell’impero ed evitare altre aggressioni, le altre potenze temevano potesse influenzare i paesi dell’est. Gli americani volevano realizzare organi in grado di gestire la cooperazione economica americana, per agevolare pagamenti multilaterali, scambi tra valute convertibili e sostegno ai paesi che subissero squilibri. Ci fu nel 44 la conferenza monetaria e finanziaria di Bretton Wood che cercò un compromesso tra l’idea di Keynes e quella americana, nacquero due organismi: la banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo ed il fondo monetario internazionale, per sorvegliare i movimenti finanziari a breve termine e i rapporti tra monete. Gli usa fissarono il dollaro come moneta internazionale. Si delineò poi l’ONU, la nuova organizzazione delle nazioni unite che prevedeva un assemblea generali degli stati membri, un consiglio di sicurezza di 15 membri e un segretario permanente. Venne introdotto il diritto di veto dei 5 membri permanenti ponendo quindi i piccoli stati in condizioni di impotenza e dipendenza dalle grandi potenze. Stabilirono alcune misure contro l’eventuale minaccia alla pace con azione militare collettiva studiata. La Germania venne temporaneamente occupata dai vincitori che si spartirono le varie zone. La guerra portò alla distruzione totale degli avversari con la marcia su Berlino dei carri armati russi e il lancio della bomba atomica su Hiroshima e a Nagasaki, il Giappone chiese la resa. L’esercito tedesco aveva continuato a difendersi fino al 44, con l’offensiva nella regione delle Ardenne, non più sostenibile per carenza di carburante nei carri armati. Hitler dichiarò l’ordine nerone, distruggere ogni mezzo nemico e nel 45 si tolse la vita. L’otto maggio del 45 finì la guerra. ! IL SISTEMA BIPOLARE DELLA GUERRA FREDDA snodo della modernità Dopo la guerra l’Europa perse rilievo nelle vicende internazionali, si delinearono due grandi egemonie: da una parte gli usa, dall’altra l’urss. Crollarono gli imperi coloniali e i nuovi paesi si schierarono con una o con l’altra potenza. Tra il 45 e il 46 ci fu la punizione dei criminali di guerra nel tribunale di Norimberga che portava avanti il diritto internazionale. Nel 45 vi fu la Conferenza di Jalta in Crimea a cui presero parte Roosevelt, Churchill e Stalin si accordarono sulla divisione dei territori tedeschi temporanea ( est= sovietica,nord=inglese,sud=americani), governo democratico in Polonia ed elezioni in tutti i paesi liberati. Venne confermato dalla Conferenza di Postman con una piccola parte affidata alla Francia. Con la Conferenza di San Francisco poi Stalin ottenne che usa, urss, gb, francia e cina godessero del diritto di vedo. Le potenze furono dunque in grado di bloccare ogni decisione mettesse in questione i loro interessi fino agli anni 90, perciò se un governo avesse violato i diritti dell’uomo dentro il determinato stato, l’ONU non avrebbe potuto impedirlo. Nascono dunque le super potenza, di dimensioni popolazioni ed economie semi continentali. La prima era l’America con aumento demografico, prosperità diffusa, consumismo di manna in seguito a innovazione tecnologica,redistribuzione dei redditi e aumento della produttività. ! L’URSS aveva subito spese e perdite, 20 milioni di morti, Stalin si concentrò sull’industria pesante e infrastrutture di tipo strategico, per compattare il proprio potere doveva mantenere un clima di tensione continua. L’armata Rossa aveva ormai solo 3 milioni di uomini. Scelse l’isolamento economico ed inglobò altri territori strategici. Mirava ad avere zona d’influenza sull’Europa orientale, inizialmente proclamandole democrazie popolari, non riuscendo l’armata Rossa invase i territori, si unirono con i sovietici tra il 44 e il 47, Bulgaria, Romania, Ungheria e Polonia. Con i paesi minori instaurò il vincolo di ferro di Mosca, creando legami squilibrati e regimi comunisti (egemonia dura). Si diffusero timori in occidente e in diversi paesi si affermarono partiti comunisti contro i liberali borghesi. Stalin si sottrasse al sistema capitalistico degli usa, quindi al sistema economico aperto internazionale. ! Intanto nel 50 in Europa era stata portata avanti la dichiarazione del ministro degli esteri francesi Schuman con cui venne fondata la CECA, comunità europea del carbone e dell’acciaio, i cui membri mettevano in comune le produzione dei due oggetti. Presero parte Francia, Germania occidentale, Italia, Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo. Nel 51 con il trattato di pace di San Francisco ci fu il riarmo del Giappone, gli americani strinsero alleanze con i paesi del sud est asiatico di aiuto reciproco. Fu costituita un alleanza militare: la NATO integrata nel patto atlantico, gli usa chiedevano il riarmo della Germania, gli stati europei dunque istituirono il CED nel 52, la comunità europea di difesa che accettò il riarmo ma comandato da generali europei. De Gaspari sosteneva che l’esercito europeo dovesse rispondere a un potere politico legittimato in quanto europeo. La repubblica federale tedesca venne inserita nell’alleanza atlantica nel 55. Il governante tedesco Adenauer puntava all’alleanza con gli usa e l’occidente per salvaguardare la nazione dal blocco sovietico, mantenne la dottrina Hallstein la quale rifiutava di collaborare con qualsiasi paese che riconoscesse la Repubblica Democratica Tedesca. ! BOOM ECONOMICO Gli anni dal 48 al 50 furono caratterizzati dall’aumento della produttività del lavoro, la crescita industriale e meccanizzazione del lavoro, l’incremento della scuola, la nascita di movimenti femministi, pluralismo sociale, libera iniziativa, welfarestate (servizi sociali di ogni genere), basso costo del petrolio, diffusione dell’automobile. Si istaurò il “embedded liberism", liberalismo limitato e controllato. L’organizzazione mondiale per il commercio fallì e si arrivo a un accordo tra stati chiamato Gatt. Il commercio cresceva, i governi assunsero il ruolo di sorveglianza della produzione della massa monetaria mondiale. Il nuovo sistema monetario dopo la svalutazione del 49, sostituiva il dollaro con quello Gold exchange standart. ll fondo internazionale doveva approvare le variazioni di cambio, ciò portava i paesi a non usarlo, la convertibilità della moneta era relativa ad esso. Il periodo dal 45 al 75 viene definito “età dell’oro capitalista” in cui il divario tra occidente e sovietici si ampliò ulteriormente. Vi era comunque tensione ideologica, gli usa temevano sovversioni dalle minoranze comuniste o l’affermarsi dei governi di sinistra, i conservatori di ogni paese si sentirono legittimati a governare a favore della potenza guida. Nel 54 ci fu la Prima conferenza a Ginevra, proposta dall’unione sovietica per sancire la fine della guerra in Corea e porre termine al conflitto in Indocina e le tensioni della guerra fredda nell’estremo oriente. Parteciparono tutte le grandi potenze, anche la Cina comunista. Appena aperto l’incontro, in Vietnam la Francia venne attaccata dai guerriglieri comunisti, si accordò la fine del colonialismo francese in Indocina. Il Vietnam fu riconosciuto come stato libero e venne fissata una linea di divisione tra Nord e Sud che avrebbe dovuto essere provvisoria, solo gli usa non sottoscrissero gli accordi. Alla Seconda conferenza di Ginevra nel 55, presero parte i capi di stato delle potenze vincitrici della seconda guerra. Si discusse della riunificazione della Germania e della smilitarizzazione tra i due blocchi, per la sicurezza europea ed anche se non venne sottoscritto nessun accordo, si allentò il contrasto tra egemonie. Le potenze in breve realizzarono di non poter più usare i metodi coloniali: Nel 53 la CIA appoggiò il colpo di stato in Iran contro il governo legittimo di Mossadeghh, dove era nata la prima campagna petrolifera. Nel 52 in Egitto salirono al potere i repubblicani nazionalisti e gli inglesi riconsiderarono le loro posizioni a Suez. In risposta a un mancato finanziamento americano per costruire una diga, il governo di Nasser ne 55 nazionalizzò la compagnia del canale, Inghilterra e Francia tentarono di intervenire ma con un totale fallimento. ! VERSO IL DISGELO Nel blocco orientarle la jugoslavia venne scomunicata dal cominford per le sue mire nell’area del balcani, strinse rapporti quindi con l’occidente che la finanziò. Col Patto di Varsavia del 55 gli stati comunisti del blocco sovietico si allearono militarmente, una settimana dopo l’ingresso della Germania dell’ovest nella NATO. Nell’URSS salì al governo Kruscev nel 56 che intendeva ridurre l’irrigidimento tra blocchi e propose una coesistenza pacifica con l’Occidente, arrivò addirittura a denunciare i crimini di Stalin. Sapeva che in caso di guerra nucleare non ci sarebbe stato un vincitore, ma un disastro totale. Il primo paese che registrò la “destalinizzazione” di kruscev fu la Polonia, con una manifestazione contro il regime attaccarono le sedi del partito. Kruscev accettò la nuova politica comunista polacca di Gomulka, che non voleva rompere l’alleanza con l’URSS. Vennero inoltre liberati innocenti processati in epoca staliniana. In Ungheria vi fu un’altra manifestazione dove la folla richiese al governo Nagy, comunista. Budapest fu campo di scontro tra truppe sovietiche e folla con esercito ungherese unito, finche Nagy fu nominato presidente del consiglio. La popolazione non voleva però un governo comunista, Nagy si coalizzo con elementi anche non comunisti. Poi l’Ungheria uscì dal Patto di Varsavia, dichiarandosi neutrale. Budapest fu riattaccata dai sovietici e Nagy incarcerato ed impiccato nel 58. Le truppe russe riaffermarono il potere militarmente, con polizia,processi e condanne, ciò sconvolse l’opinione pubblica. ! Nel 54 vi fu la Guerra in Algeria per ottenere l’indipendenza da Parigi. I ribelli fecero ricorso al terrorismo, l’esercito inizio allora a praticare la tortura dei prigionieri e violenze sui civili. Nel 58 il Fronte di liberazione nazionale degli algerini decise di aprire un secondo fronte in Francia, scatenando una serie di attentati. Nel 62 fu concessa l’indipendenza all’Algeria. In Francia, De Gaulle vuole trasformare l’Europa occidentale in una terza forza, guidata dalla Francia, alla pari di URSS e usa. Si sganciò dalla NATO, spostando la sede da Parigi a Bruxelles. Nel 57 nacque la CEE, comunità economica europea che proponeva la creazione di un mercato comune europeo (senza dogane), il MEC. Con i Trattati di Roma si certificò la nascita, l’onu restava dunque l’unico spazio di comunicazione internazionale. Oltre la Cee venne istaurato anche l’EURATUM, accordo sull’energia atomica. Nel 55 l’Italia entrò nell’ONU. Dl 57 al 73 ci fu un processo di decolonizzazione. Scoppiarono la Crisi a Berlino del 61, con conseguente innalzamento del muro da parte di Cruscev per continue invasioni dell’occidente e la crisi di Cuba con Kennedy, il presidente Fidel Castro non era gradito, inviò agenti della CIA (sbarco alla baia dei porci) che fallirono, si accordò però con la Russia di levare i missili messi lì precedentemente. Ta cinesi e russi il comunismo era diverso, i russi desideravano la pace, i cinesi la rivoluzione mondiale ed acquisire autonomia dall’URSS, nel 69 ci fu uno scontro militare. Nel 55 si radunarono i paesi del terzo mondo: Cina, India, Pakistan, Indonesia etc decisero di non voler far parte della guerra fredda e di appartenere unicamente all’ONU. Nacque il termine paesi in via di sviluppo, l’aumento degli stati portò all’inefficacia dell’ONU perché non cera una lingua comune e le culture erano troppo diverse per poter essere conciliate. Il CDS, consiglio di sicurezza, adottava sempre di più il diritto di veto, l’ONU era quindi bloccato. Nel 1960 si crearono molti stati Africani decolonizzati e venne costituita l’OUA, organizzazione per l’unità africana, per evitare conflitti. Ci fu un importante crisi del Congo, che andava verso il comunismo e fu l’occasione di scontro tra Cina ed Occidente. Nell’URSS dopo Cruchev salì al governo Breznev, conservatore prudente che inizia un dialogo con gli Usa sulla questione atomica, nel 63 si stabilì il divieto di test. Nel 68 venne stretto l’accordo di non proliferazione del nucleare tra Usa, Urss, G.B., Francia: le potenze che lo detengono si impegnano a usarlo per scopi pacifici e chi non lo ha non lo costruirà). Guerra in Vietnam: i vietcong del Nord, appoggiati dall’Urss e Cina, invasero il sud. Kennedy inviò truppe per proteggere il sud, con il governo di Johnson inseguito gli usa utilizzarono armi chimiche su civili, fece insorgere proteste americane, anche del movimento pacifista di Martin Luther King. Crisi in cecoslovacchia: Dubcek si ribella all’influenza sovietica, l’URSS rispose violentemente e si arrivò alla primavera di Praga e portò all’elezione di Husak del partito comunista di Cecoslovacchia. Papa Giovanni Paolo II. Nel 89 ci fu un incontro tra Gorbaciov e il papa. Intanto nel blocco sovietico riemersero nazionalismi in Estonia, Lettonia, Lituania che volevano allentare l’influenza russa. Polonia e Ungheria decisero di indire elezioni multipartitiche, ormai il controllo era sempre più debole: nel 89 con la caduta del muro i Berlino caddero i comunismi degli stati satellite. L’URSS fu abbandonata dunque da Romania, Ungheria, Albania, Jugoslavia e altri. Tra il 90 e il 91 si procamarono indipendente e nacque la repubblica russa. Nel 90 si riavviò l’unificazione della Germania. ! MONDO PLURALE: NUOVI PROTAGONISTI E CONFLITTI DAL 91AD OGGI ! Il crollo dell’Urss porta l’accelerazione del processo di globalizzazione. Tuttavia numerose crisi internazionali dimostrano la debolezza dell’ONU: ! -La guerra del Golfo: l’Iraq invase il Kuwait per le riserve petrolifere, rivendicandone l’appartenenza. L’invasione provocò sanzioni da parte dell’ONU , l’Iraq non obbedì e le truppe degli usa, a capo Bush, penetrarono in Iraq. Nel 91 ci fu il Dead Storm, bombardamenti contro l’Iraq che spazzarono via l’esercito di Hussein.(importante per l’assenza della russia) ! - La dissoluzione della Jugoslavia che si divise in altri stati - - Il crollo dello stato in Somalia, assenza di governo, - Guerra civile in Ruanda, Africa 1990,1993: i ribelli del Fronte patriottico Ruandese insorsero contro il governo di Habyariama che fu ucciso. - Attentato del 11 settembre del 2001 che rilanciò lo scontro di civilta - Crisi economica del 2007, prima battuta d’arresto nel mercato economico globale. !!! Nel 1988 viene creato l’intergovernmental panel on clima change per coordinare gli studi scientifici in merito al cambiamento climatici. Nel 1992 viene convocata una conferenza a Rio per trattare il tema del clima.. Viene fatto il protocollo di Kyoto sul cambiamento climatico. La globalizzazione non era tuttavia completa: il mercato interno era un riferimento per molti produttori e gli scambi finanziari riguardavano solo una parte del mondo. La tendenza era di regionalizzare i commerci all’interno dell’unione europea, nord america e asia orientale.Il rischio è che ciò comporti chiusure macroeconomiche che creino attriti. La competizione tra gli Stati passa a un livello economico, il modello precedente di affermazione p-e- territoriale e militare viene sostituito dal Trading State, stato commerciante il cui potere economico resta alle istituzioni pubbliche, strutturata nella divisione internazionale del lavoro. La globalizzazione creò forti disparità: per esempio lo sviluppo dell’area asiatica, la frenata del Giappone dalla crisi del 91 e il caso indiano che si sviluppò puntando sui servizi nonostante l’influenza forte del Pakistan. Nonostante la crisi finanziaria asiatica del 97 il sistema edilizio thailandese crebbe molto. In sud America ci furono crescite importanti in Brasile, Cile e messico ma anche forti crisi come il Argentina nel 2001 a causa del debito accumulato. Anche in Europa orientare la crescita fu difficile poichè la loro leadership era legata a una rivoluzione economica rapida, senza considerare PIL e disoccupazione. La ripresa iniziò dal 1995. In questo quadro internazionale la regolazione politica fu affidata all’ONU, grazie al fatto che le superpotenze avevano smesso di porre veti su qualsiasi questione. Gli USA vissero un periodo di crescita della new economy con l’avvento di internet, che proseguì fino al 2000 con lo scoppio della bolla finanziaria. Dagli anni 90 in poi scoppiarono scontri in africa caratterizzati da forti violenze di ribelli e dei caschi blu. L’ONU non riuscì a controllare gli eventi, venne portata avanti la tesi dell’ingerenza umanitaria con cui veniva legittimato l’intervento militare in casi di minaccia verso i diritti umani. Alcuni fallimenti furono l’impresa di stabilizzazione in Somalia nel 92, la guerra civile in Ruanda nel 94 che condusse a un vero e proprio genocidio della minoranza tusti da parte delle armate hutu ed anche qui l’intervento ONU fu inefficace. Nel 91 alcune repubbliche del nord della Jugoslavia proclamarono l’indipendenza causando scontri tra serbi e croati. La Bosnia-Erzegovina nel 92 si staccò dalla Jugoslavia creando una guerra civile di 4 ani che provocò moltissimi morti. Fu creata l’unione statale di Serbia e Montenegro staccandosi dalle altre regioni nel 2003. Nel 93 la Cecoslovacchia si divise pacificamente in Repubblica Ceca e Slovacchia. Nel 92 con il trattato di Maastricht la comunità si trasformò in Unione Europea, collegando i trattati della CEE e preparando progetti di politica esterna ed interna comune. Per essere finalmente alla pari con gli usa ci si avviò all’unione monetaria. Per entrare nell’UE vennero fissati i criteri di Copenaghen: gli stati dovevano avere un sistema politico democratico stabile ed un’economia stabile. Critica fu la questione riguardo l’ingresso della Turchia nella UE, sempre più democratica ed occidentalizzata ma in dubbio. Intanto gli USA con Clinton puntarono verso una politica unilaterale che rafforzasse la loro posizione internazionale, come una volta. Risolsero la questione serbo-croata con gli accordi di Dylton con cui il paese venne diviso verticalmente in due realtà unificate dallo stesso governo. Dimostrano la loro potenza, senza il consenso delle nazioni unite, nel 93 fu istituito un tribunale speciale per l’ex Jugoslavia e venne aggiunta la corte penale internazionale ICC, per punire crimini internazionali. !! L’attentato dell 11 settembre 2001, compiuto dalla rete terroristica di Al-Qaeda, con a capo Bin Laden, diffuse forti preoccupazioni per la contrapposizione tra mondi culturali e religiosi, chiuse definitivamente il periodo di fiducia verso le globalizzazione mettendo alla luce le sue contraddizioni. Nello stesso periodo si diffuse la Jihad, guerra santa mussulmana contro la società occidentale. Compì numerosi attentati : Madrid nel 2004, Londra nel 2005, Parigi nel 2015, Bruxelles, Nizza e Berlino nel 2016, Manchester e Barcellona nel 2017. Dopo la caduta delle torri Bush dichiarò guerra al terrore e intervenne in Afghanistan nel 2002 per sconfiggere il regime di Al-Qaeda. Inizialmente gli usa erano in vantaggio, poi i talebani ripresero il potere. La dottrina di Bush giustificava gli attacchi preventivi, ovvero anche non ce un attacco diretto ma si sospetta una minaccia, bisogna attaccare, come inIraq nel 2003 contro il regime Saddam Hussein perché sospettato di preparare armi di distruzione di massa. Questa iniziativa condusse alla spaccatura tra usa e alleati Europei. Anche li ebbero successo militare ma poi scoppiò un insurrezione, l’obiettivo americano era quello di modificare ogni status quo contrario ai valori americani. I governi sud americani presero posizioni sempre più critiche nei confronti degli usa come Venezuela, Equador, Cuba. Anche il conflitto israeliano palestinese riprese a causa della provocazione del primo ministro israeliano Sharon che scatenò un Intifada nei territori occupati. In Russia nel 99 venne eletto l’autoritario Putin che voleva sganciarsi dagli usa . Sfruttò l’aumento dei prezzi del petrolio e gas per modernizzare il paese. La Cina intanto assunse un ruolo internazionale sempre più importante aprendo il mercato all’estero. L’Europa non era ancora abbastanza coesa per affrontare la crisi e peggiorò i rapporti con gli usa. Si istituì il G20 forum permanente tra paesi sviluppati ed emergenti. ! Nel 2007 esplose una crisi economica a partire dal mercato immobiliare degli usa, fallirono a catena banche, compagnie assicurative e si dilagò nel 2008 in tutto il mondo. Obama tentò di uscirne ed espresse la volontà di ricucire con il mondo islamico, ritirò le truppe in medio oriente tranne che in Afghanistan. Nonosante i tentativi non ci fu una ripresa, tranne che in Cina, India e Russia. Il Brasile nel 2010 ne uscì e divenne capo del governo Lula con cui il paese visse gravi condizioni da cui non si riprese. In Ucraina la crisi arrivò nel 2014, il governo di Kiev era incerto su come operare, intervenne Putin decidendo di annettere la Crimea. Questo portò alla rottura della relazione usa-russia.
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