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Porphyria's Lover - Robert Browning, Appunti di Lingue

Analisi del poema "Porphyria's Lover" di Robert Browning.

Tipologia: Appunti

2017/2018
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Caricato il 01/02/2018

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Scarica Porphyria's Lover - Robert Browning e più Appunti in PDF di Lingue solo su Docsity! Porphyria’s Lover – Robert Browning. Il monologo comincia con l’elemento della tempesta (pioggia, vento) derivato dal movimento gotico- romantico. Questa situazione è un’espressione di chaos, tant’è che il protagonista (di cui non ci è dato il nome) sente confusione dentro di sé (I listened with heart fit to break). Perciò Natura ed Uomo coesistono, il tempo è lo specchio dell’uomo. L’attenzione dell’uomo verso i rumori esterni è deviata dall’introduzione di un personaggio, protagonista del monologo: Porphyria. L’atto di “chiudere fuori il freddo ed il temporale” (She shut the cold out and the storm”, insieme all’accensione del focolare (and kneeled and made the cheerless grate) trasmette un senso di potere a questa figura femminile: è in grado di attenuare il chaos interiore del narratore qui presente scacciando via il freddo e la tempesta, portando quindi una situazione pacifica nel riscaldare la casa, qui simbolo del cuore del personaggio maschile. C’è anche da menzionare lo scenario che si viene a creare: la figura della dimora ci riporta alle situazioni di domesticità: un cottage sul lago, il focolare, una figura femminile apparentemente pura. Una volta conclusa l’azione di accendere il focolare per riscaldare la casa, Porphyria si alza e comincia una sequenza di “svestimento”: toglie lo scialle e il mantello gocciolante, i guanti sporchi e, come ultima azione, scioglie i capelli anch’essi bagnati togliendo il cappello (Withdrew the dripping cloak and shawl, and laid her soiled gloves by, untied her hat and let the damp hair fall). Le scene di svestimento riportano ad un senso sessuale: Robert Browning sapeva benissimo che questa immagine avrebbe scandalizzato i vittoriani, dopotutto non era mai stata rappresentata fino ad adesso. La donna diventa sicura di sé, libera da qualsiasi pregiudizio e divieto di tipo sessuale, specialmente rivolto alle donne non sposate. La sequenza continua con la figura femminile che si siede accanto a lui e lo chiama, ma quest’ultimo non le risponde. Di conseguenza, si entra in una prospettiva più intima e fisica: è la donna stessa a desiderare un suo cenno, a tal punto da spostare volontariamente il suo braccio attorno alla propria vita e denudare una spalla mentre i capelli vengono scompigliati. Il culmine dell’atto fisico amoroso avviene nel momento in cui le guance del narratore (quindi una parte fisica dell’uomo) si pone sulla sua spalla nuda. Nel paragrafo precedente, c’è stato solo un inizio di libertà sessuale: adesso si approfondisce sempre di più, a tal punto che è proprio la donna ad evidenziare un’attenzione fisica. Se ai tempi i capelli dovevano essere ordinati (and all her yellow hair displaced), la donna soprattutto non doveva assolutamente mostrare nudità per un senso di “pudore”, quindi si ha anche un senso di trasgressione. Robert Browning culmina con la sua “Sessualità aperta”, mai più vista dal Rinascimento. Nella sequenza successiva, l’atto fisico passa in secondo piano per fare spazio alle prime parole della protagonista, la quale aveva taciuto fino ad adesso. I suoi sono sussurri su quanto lo amasse, ma che allo stesso tempo fosse troppo debole per liberare tutte le sue passioni perché l’orgoglio (pudore) e la società la frenano (Too weak, for all her heart’s endeavour, to set its struggling passion free from pride, and vainer ties dissever, and give herself to me forever). Qui notiamo un dualismo: l’orgoglio della donna in sé che concorda con l’orgoglio della società che le impone valori morali molto stretti. Chiaramente capiamo che Porphyria appartenga ad un rango sociale alto. Tuttavia, Browning racconta che, quella sera, Porphyria ha ceduto alla passione ed è per questo che ha abbandonato la festa a cui ha preso parte, attraversando il vento e la pioggia per arrivare dal suo amato. Qui c’è stata una trasgressione-tradimento: ha scelto l’amore anziché le convenzioni sociali come partecipare attivamente in celebramenti insieme ad amici e alla propria famiglia. Se il personaggio maschile non risponde al richiamo fisico, risponde invece al richiamo spirituale: finalmente le dà le attenzioni che la donna cercava attraverso il suo sguardo felice ed orgoglioso. Questo perché il narratore si rende conto che questa azione di trasgressione significava che lei preferisse lui alla sua famiglia e ai suoi amici: è più incline a sacrificarsi per lui anziché per gli altri, sennò non avrebbe sfidato la tempesta in corso. Browning definisce questo ‘sacrificio’ come un gesto di “adorazione” per l’uomo amato utilizzando un termine religioso, ovvero WORSHIPED (At least I knew Porphyria worshiped me: surprise made my heart swell and stilli t gre ehilr I debated what to do). Vi è un cambio di scenario: dal magico momento che si è creato (That moment she was mine, mine, fair, perfectly pure and good) in cui il personaggio maschile accetta e condivide con gioia l’idea di essere adorato e voluto dalla giovane donna nonostante la società al di fuori di quel cottage - crea quasi un’immagine angelica di lei in quanto la definisce “perfettamente pura e buona”, oltre che esprimere la sua possessione nei suoi confronti “she was mine, mine” ripetendolo due volte – si arriva ad una situazione che il lettore non si immaginerebbe mai: strangola la ragazza con gli stessi capelli usati per sedurlo. Proprio in questo punto, Browning vuole evidenziare la psicologia umana, analizzando soprattutto le contraddizioni possedute dall’uomo. Come è vero che la figura di Porphyria ha scelto per una sola sera di trasgredire i suoi doveri morali sociali, è anche da sottolineare la possibilità concreta che lei torni indietro nella sua scelta non ripetendo più l’errore che ha commesso questa volta, tutto per l’accettazione da parte della sua società. Nonostante il lettore possa stentare a crederci, la figura del narratore diventa quasi un eroe: strangolando la sua amata, non le permetterà di contraddirsi e conserverà l’idea di pura passione che l’aveva trascinata fino a casa sua. Robert Browning non solo ha presentato una tematica tabù, come la passione sessuale, ma ha anche una passione più oscura che trova la fine nell’omicidio. Il narratore ci informa che la ragazza è morta senza sentire dolore (I am quite sure she felt no pain). Continua con un paragone che evidenzia la delicatezza del momento: riapre i suoi occhi, allenta la treccia e la bacia, notando ancora come l’amore che prova per lui vada oltre la more arrossendo (her cheeck once more blushed bright beneath my burning kiss). Vi è un inversione: questa volta è lui a sostenere la sua testa – immobile - con la spalla. I critici fanno notare come il personaggio maschile non abbia abusato sessualmente di lei dopo la morte, bensì vuole conservare il senso di purezza. L’immagine che si viene a creare (I propped her head up as before only, this time my shoulder bore her head, which droops upon it still) non fa apparire l’uomo come un “depravato”, bensì rievoca un’immagine quasi infantile. L’espressione della ragazza viene analizzato come un “volto felice” dal narratore perché il culmine della sua vita è stato intrappolato nel momento più felice per lei: la trasgressione dei doveri sociali per l’amore e la passione che provava. Infatti, il primo non esiste più in quanto la ragazza è morta (That all it scorned at once is fled). Tuttavia, non solo la ragazza ha ottenuto il massimo della felicità, ma anche il personaggio maschile stesso (And I, its love, am gained instead!) ha guadagnato qualcosa: il suo amore eterno, privo di qualsiasi interruzione sociale e morale. I penultimi versi sembrano usciti dall’autore anziché dal narratore perché è come se avesse commentato e predetto quello che sarebbe successo (Porphyria’s love: she guessed not how her darling one wish would be heart) fino a quando non ritorna la voce del narratore che descrive il continuo di quella serata: sono rimasti a sedere davanti al focolare senza muoversi (And thus we sit together now, and all night long we have not stirred). Quest’ultima immagine rievoca quella bellezza domestica, ma più pacifica ancora, che avevamo incontrato all’inizio e sembra che si prostrerà in eterno e senza più preoccupazioni. Sembra quasi che voglia dare un’immagine vista da una terza persona. L’ultimo verso racchiude la giustificazione che il narratore/personaggio maschile si vuole dare, oltre che racchiudere il messaggio in sé. Fa sembrare che Dio non abbia detto nulla (and yet Got has not said a word!) perché lui sa benissimo che gli umani sono delle creature caotiche, piene di contraddizioni nonostante si considerino razionali e le loro scelte sicure, perciò perdona il gesto che ha compiuto. Può perdonarlo anche perché è visto come un’azione fatta per conservare la felicità della giovane donna e l’amore provato da entrambi.
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