La Riforma Protestante e la Contro-Riforma in Europa: Storia della Civiltà Moderna, Schemi e mappe concettuali di Storia Moderna

Scarica La Riforma Protestante e la Contro-Riforma in Europa: Storia della Civiltà Moderna e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia Moderna solo su Docsity! UNIVERSITÀ CATTOLICA del Sacro Cuore Facoltà di Scienze della Formazione Corso di laurea in Scienze dell’educazione e della formazione Storia della civiltà moderna Prof. Danilo Zardin OTTAVA SETTIMANA A.A. 2020-2021 * è confessionalizzazione, età confessionale * Conseguenza: Ogni confessione tendeva a radicarsi in un territorio preciso (regione, regio), identificandosi con esso. * Le varie ‘regioni’ vengono uniformate sotto un’unica confessione prevalente (favorita dal principe, che la usa come strumento di unificazione e rafforzamento anche politico: religione come «instrumentum regni»)... > >... questo per rafforzare pace interna, coesione dello stato, obbedienza dei sudditi, soffocando le diversità ed espellendo (o emarginando) i portatori di una visione rel. che non si identificava con quella prevalente all’interno della comunità civile (‘politicizzazione’) > Da qui: principio della pace di Augsburg (Augusta), 1555: «cuius regio, eius religio» (‘di chi è la regione, di lui anche la religione’: la religione è quella del principe, gli altri devono adeguarsi area Impero SRI (mondo tedesco) > v. cartina * Prima ‘stabilizzazione’ * Spaccatura politico- religiosa nei territori Polonia imperiali; pa me fallimento dei tentativi di dialogo/riconcili azione 3lotta con l’imperatore (Carlo V d'Asburgo) e principi/città Espansione e successo della riforma luterana: ico rimasti cattolici... ® * Finoalla pace di Spagna Augsburg (1555) («cuius regio...») Mar Mediterraneo Ga — citi Mar Baltico | 6. Le diversità religiose più irriducibili respinte ai margini orientali d. Europa e verso Nuovo Mondo... Contagio del luteranesimo verso aree limitrofe: 1. Al sud, verso area elvetica (qui assume anche caratteri più radicali) 2. AI nord, verso area scandinava 3. Dal tronco principale, si staccano correnti minoritarie, che portano alle estreme conseguenze pdv, di Lutero: sia sul piano religioso (> anticattolicesimo), sia su quello delle applicazioni etico-politiche (3 verso una riforma globale della società cristiana, su base ‘evangelica’) 4.Ma queste deviazioni ‘radicali’ vengono condannate e combattute dall’ortodossia luterana (e dalle altre ‘confessioni’ in via di rafforzamento) > 5. Si assiste a una progressiva stabilizzazione delle identità religiose, compresa quella protestante = sempre più «Chiese» autonome, con una propria fede contrapposta polemicamente a quella delle altre comunità confessionali, dentro confini rigidamente definiti 2.0 momento: seconda ondata del protestantesimo (il protestantesimo «riformato»: riforma della Riforma) Da Calvino (1509-64): centro più spostato verso ovest + area elvetica (Ginevra) e mondo franco-fiammingo (ma_ diffusione anche _in_ Germania [1], in competizione con prima Riforma, a cui si sovrappose e a volte si sostituì; inoltre verso la Francia [2], senza conquistarla del tutto, successo 5 solo parziale; poi Scozia e Inghilterra [3], qui in contrasto con Chiesa anglicana, che .. alimentava di nuovo, come nell'Impero, la tendenza all'espulsione delle minoranze Po ea dal territorio uniformato religiosamente) Ì Contenuti del calvinismo: è protest. più radicale sul piano teologico (predestinazione rigida) e persegue maggiore presa di distanza dalla tradizione cattolica (cfr. il rifiuto del valore delle immagini come segno: an-iconismo) 7 l’altro versante delle riforme d il «rinnovamento cattolico» (cfr./ fili della storia, spec. capp. 18-24; Nel cantiere, capp. 5-6 e 18-21) Lettura tradizionale [da Ottocento in poi è momento della ridefinizione dell'identità e memoria storica Occidente europeo, v. discorso sul Rinascimento...]: rinnovamento cattolico interpretato come «Controriforma»: = «Contro-l’altra-Riforma» Cioè movimento di ‘reazione’, in risposta all’altra Riforma, giudicata più precoce, più moderna e incisiva (quella protestante) che aveva minato l’unità religiosa e creato una situazione di pericolo, disagio, disorientamento (attacco all’autorità di Roma, secessioni, fughe verso l'esterno). Contro-riforma: Una trasformazione religiosa con accento prevalente posto su: * bisogno di difesa da concorrenti esterni minacciosi * Contrattacco, riconquista terreno perduto rispetto ai protestanti... * Nei territori che restano cattolici: rafforzamento disciplina, aumento controllo, irrigidimento vincoli e norme morali, costrizione all’obbedienza (anche con strumenti giuridici e militari, a partire da alleanza trono-altare); stabilizzare consenso procedendo dall’alto, attraverso: * controllo coscienza e comportamento indiv. (proposta di modelli, moralità più severa, senso del peccato, confessione...) * controllo idee, controllo sulla vita pubblica (rilancio Inquisizione, indici libri proibiti, repressione devianze ed errori...) Idea di «Controriforma» si è caricata di sfumature negative: >èrestauro di un ordine minacciato, rafforzamento della presa sulla società, per via di imposizione/uniformazione... Ma questa è: visione limitata. Se si mette a fuoco quanto avvenuto nel campo cattolico si comprende: e Strumenti e metodi della «Contro-riforma» non esaurirono tutto quello che di nuovo è avvenuto nel mondo cattolico dall'inizio del mondo moderno in poi e Si registrano anche altre logiche, tanti fatti determinati da cause che andavano ben al di là dell'opposizione alla Riforma protestante; fatti, personaggi e avvenimenti portatori di forze di rinnovamento che sono entrate in azione anche prima e a prescindere dall’esplosione Riforma nordeuropea è È a fianco (e prima) della Contro-riforma, c'è stato anche quello che (dalla metà del Novecento) si è chiamato «Riforma cattolica» 3 * La logica della Contro-riforma (2) si afferma solo dopo questa svolta (dopo Trento: età post-tridentina, cioè per i cattolici: età dello sforzo di attuazione di quanto stabilito a Trento, in dialettica con le altre Riforme del mondo protestante) e Matrionfo dello spirito Controriforma non uccide continuità di elementi tipici del movimento originario dell’auto-riforma del mondo cristiano rimasto legato a Roma (Riforma cattolica [1]? anche nel tardo Cinquecento, nel Seicento barocco....): innovazione religiosa, germi positivi, ancora esperienze creative, costruzione dal basso ........ Vedi arte, musica, cultura, santità, presenza sociale nel mondo, carità e assistenza, missione all’interno spazio europeo e verso i confini planetari dello spazio esterno..... d CONCLUDENDO: In campo cattolico, non salto da riforma di tipo 1a riforma tipo 2, ma intreccio, compresenza tra i due aspetti (e... e..., le due cose insieme): riforme positive, costruzione di novità originali (autentico rinnovamento) € e insieme > irrigidimento, conflitto, imposizione disciplina, lotta per riconquista posizioni perdute * Cfr. la stessa cosa sul versante protestante: qui non troviamo solo la riforma in senso positiva, autonoma, originale, in avanti, ma vediamo anche tendenza a restrizioni dei codici morali; anche qui controllo pesante sulle idee e i comportamenti, rifiuto della diversità, lotta contro il cattolicesimo e le altre visioni cristiane rifiutate dai detentori di autorità delle nuove chiese protestanti (ci fu anche un Contro-cattolicesimo, l'equivalente protestante o anglicano della Contro-Riforma dei cattolici)