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La Prima Guerra Mondiale: Origini, Cause e Connessezze, Schemi e mappe concettuali di Storia

La prima guerra mondiale, dal suo inizio nel 1914 al termine ufficiale con i trattati di pace di versailles nel 1919. Vengono trattati temi come la lotta contro l'analfabetismo, le riforme giolittiane, le potenze europee, la crisi balcanica, l'intervento italiano e la rivoluzione russa. Inoltre, vengono presentati i principali eventi bellici e i loro effetti sulle nazioni coinvolte.

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2022/2023

Caricato il 04/02/2024

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Scarica La Prima Guerra Mondiale: Origini, Cause e Connessezze e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia solo su Docsity! LA PRIMA GUERRA MONDIALE Lavoro a cura di Giada D’Antona I PRIMI DEL ‘900 BELLE EPOQUE Si sviluppano: ➔ Medicina ➔ Trasporti ➔ Commercio ➔ Industria Migliorano le condizioni di vita di: ➔ Operai ➔ Donne ➔ Minori → lotta analfabetismo Si alzano: ➔ Tenore di vita ➔ Aspettative di vita Aumentano: ➔ Nascite ➔ Reddito ALLEANZE TRIPLICE ALLEANZA vs TRIPLICE INTESA → Italia, Germania, Austria → Francia, UK, Russia MAROCCO → uno dei pochi stati in Africa a non essere colonizzato → era un possibile sbocco coloniale per la Francia, ma la Germania si opponeva a ciò Per risolvere queste tensioni, trovarono un accordo: la Francia ebbe il protettorato sul Marocco e la Germania ottenne una piccola parte del Congo francese. LA QUESTIONE BALCANICA 1^ GUERRA BALCANICA Gli stati balcanici volevano ottenere l’indipendenza dalla Turchia. Italia e Austria avevano il timore che la Serbia diventasse una potenza costituirono un nuovo Stato, l'Albania, per impedire alla Serbia l'accesso al mare. Nella regione balcanica ci fu una crisi provocata dall'impero austroungarico, poiché annesse la Bosnia e l'Erzegovina al suo impero (1908). Questo provocò la reazione della Russia che offre protezione alla Serbia. L’ITALIA ESTRANEA AL CONFLITTO INTERVENTISTI NEUTRALISTI Volevano che l’Italia intervenisse in guerra Volevano che l’Italia rimanesse estranea al conflitto IL PATTO DI LONDRA L'Italia decise di tradire Germania e Austria, poichè Vittorio Emanuele III fece un patto segreto, IL PATTO DI LONDRA, con Francia e Inghilterra, che stabiliva che l'Italia avrebbe dichiarato guerra contro l'Austria, in cambio di concessioni territoriali (Trentino, Tirolo, Trieste, Istria, costa della Dalmazia, isole adriatiche, parte dell’Africa tedesca). L’Italia entrò in guerra il 24/05/1915. PIANO SCHLIEFFEN Il piano di re Guglielmo II, re tedesco, era di battere la Francia con una guerra lampo. La Germania invase la Francia passando per il Belgio, nonostante la neutralità del paese, allarmando la Gran Bretagna che dichiarò guerra alla Germania. I tedeschi arrivarono a Parigi ma furono fermati sul fiume Marna. RIVOLUZIONE RUSSA Nel 1917 in Russia scoppiò una rivoluzione comunista guidata da Lenin, che porterà all'uccisione dello zar e all'inizio della dittatura comunista, quindi alla nascita dell'unione sovietica. La Russia in seguito a questa rivoluzione si ritirerà dalla guerra, permettendo ad austriaci e tedeschi di concentrare le loro forze esclusivamente sul fronte occidentale. LA DISFATTA DI CAPORETTO L'attacco, cominciato alle ore 2:00 del 24 ottobre 1917 contro le linee della 2ª Armata italiana sulla linea tra Tolmino e Caporetto (l’attuale Kobarid), portò alla più grave disfatta nella storia dell'esercito italiano, al collasso di interi corpi d'armata e al ripiegamento dell'intero esercito italiano fino al fiume Piave. GLI U.S.A. INTERVENGONO La svolta decisiva si ha quando gli Stati Uniti intervennero nel conflitto a fianco dell'intesa che riuscì a sconfiggere la Germania. NUOVO ASSETTO IN EUROPA Impero austro-ungarico Austria, Ungheria, Jugoslavia, Repubblica ceca. Polonia e Germania separate dal corridoio di Danzica. L'Italia, nonostante fosse un paese vincitore, ottenne solo il Trentino, l'Alto Adige, il Venezia Giulia e l'Istria. AQUILEIA La cittadina di Aquileia, Patrimonio Mondiale dell’Unesco, è oggi una delle principali mete del turismo culturale in Friuli Venezia Giulia. Ad Aquileia si tennero nell’ottobre del 1921 le celebrazioni che portarono alla scelta del feretro del Milite Ignoto, il simbolo di tutti i caduti della Grande Guerra conclusasi solo 3 anni prima e in cui caddero oltre 600 mila soldati italiani, molti dei quali rimasti senza una tomba. REDIPUGLIA Il Sacrario di Redipuglia è il più grande e maestoso sacrario italiano dedicato ai caduti della Grande Guerra. E’ realizzato sulle pendici del Monte Sei Busi e fu inaugurato il 18 settembre 1938, dopo dieci anni di lavori. Quest'opera, detta anche Sacrario "dei Centomila", custodisce i resti di 100.187 soldati caduti.
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