POWERPOINT GIOVANNA D’ARCO, Slide di Storia

Scarica POWERPOINT GIOVANNA D’ARCO e più Slide in PDF di Storia solo su Docsity! Giovanna d’Arco Michele Ciruolo Federica Fanelli Pierfrancesco iobbi Sabrina Pignatelli Roberta Racugno Liceo scientifico “g. Battaglini” Classe: III A CHI FU? Giovanna è una bambina un po’ di speciale: fin da piccola, si capisce che c’è qualcosa di strano in lei. Va sempre a messa, non solo di domenica e si confessa il più possibile nonostante confessarsi spesso non fosse visto di buon occhio dalla Chiesa. Qualcuno nel suo villaggio ne parla anche male, in particolare i suoi coetanei poiché spesso preferisce recarsi in chiesa piuttosto che giocare con loro. fa Sa ac LA PARTENZA Verso i dodici anni inizia a sentire delle voci che, all’inizio le dicono come deve comportarsi e poi iniziano a parlarle della sua missione. Verso i quindici anni scappa di casa per adempiere alla sua missione ma il capitano delle guardie della città di Vaucouleurs la fa ritornare a casa. La guerra La commissione stabilisce che Giovanna è pura, devota e dice il vero. Ma il Delfino ha bisogno dell’aiuto dei consiglieri per decidere se darle o meno una tale responsabilità. Il Delfino accetta. Le compra dei cavalli, la arma, le fa disegnare uno stemma degno di un re: una spada che sorregge una corona (che simboleggia quanto la Francia faccia affidamento su di lei) e due gigli d’oro in campo azzurro. Oggi è il simbolo di Domremy, dove Giovanna è nata. Dopo il trionfo nella Guerra dei Cent’Anni, avvenuto grazie allo straordinario intervento della Pulzella, il Delfino diviene re di Francia. Giovanna vuole prendere anche Parigi, alleata degli inglesi, e il Re, malgrado non sia d’accordo la asseconda. Durante il secondo sacco alla città, Giovanna viene fatta prigioniera. Giovanna viene portata a Rouen, dal re d’Inghilterra che la vuole morta e vuole farla processare per eresia. Si arriva persino a chiedere l’intervento dell’Inquisizione perché la condanna della Pulzella è scritta sin dall’inizio. Gli inquisiti sono indifendibili e non hanno diritto ad un avvocato. Ma Giovanna non ne ha bisogno. Tiene testa agli inquisitori e chiede di rileggere e correggere il verbale, chiamando anche il pubblico a testimoniare.