Scarica powerpoint sulle crociate e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! Le crociate del medioevo Cos’è una crociata? Il termine crociata è attribuito ad una serie di guerre religiose promosse dalla Chiesa cattolica combattute tra l'XI e il XIII secolo. Le più note sono le campagne avvenute nel Vicino Oriente volte a riconquistare la Terra Santa dal dominio islamico. Tuttavia gli storici utilizzano il termine "crociata" anche per altre campagne volute dalla Chiesa cattolica per una serie di motivi diversi, tra cui sopprimere il paganesimo e i movimenti eretici, risolvere i conflitti tra gruppi cattolici rivali o per ottenere vantaggi politici e territoriali. La quinta crociata: la crociata di S. Francesco Tra il 1217 e il 1221: V Crociata Nel 1217 Papa Gregorio IX impone all'imperatore Federico II una spedizione in Palestina. Gli indugi dell'imperatore spingono Andrea II d‘Ungheria e il duca Leopoldo VII d'Austria a partire per l'Oriente associandosi il conte di Brienne, re titolare di Gerusalemme. Ma gravi perdite in Egitto li costringono a interrompere l'impresa. Il maggiore responsabile di questo insuccesso, che fu causa di gravi contrasti tra i signori cristiani, fu Giovanni di Brienne re di Gerusalemme. Sul finire del 1217, poco dopo lo sbarco ad Acri di Andrea II re d'Ungheria e di Leopoldo VI duca d'Austria; i crociati, male organizzati e senza unità di comando, furono sconfitti nel tentativo di attaccare la fortezza turca che sorgeva sul Monte 1217: fallimento dei crociati a Monte Tabor 1221:spedizione disastrosa dei crociati verso il Cairo e perdita di Damietta Occupata Damietta, i crociati rimasero fermi per circa un anno e mezzo, fino al 4 luglio del 1221, quando l’esercito cristiano uscì da Damietta, per spostarsi verso sud. Quest’unico tentativo di marciare verso la capitale egiziana, si risolse in una disfatta clamorosa perché, essendo il periodo il periodo dell’innalzamento del livello del Nilo, i musulmani aprirono le chiuse dei canali che coinvolgevano le acque. Costretti alla ritirata tra acqua e fango, attaccati dalla cavalleria, i crociati sopravvissuti riuscirono a raggiungere Damietta, ancora ben difesa e fortificata, preparandosi all’assedio, ma questa volta dalla parte dei difensori. Il sultano al-Malik al-Kāmil deciso a risolvere il conflitto nel migliore e più veloce dei modi, offrì la salvezza agli assediati, la liberazione dei prigionieri e una tregua di otto anni, in cambio della cessione della città e dell’abbandono dell’Egitto. Pelagio andando contro anche a tutti gli alleati, non accetta la generosa offerta del sultano. L’8 settembre 1221 Damietta ritorna in mano musulmana.
