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Crisi delle Liberaldemocrazie in Europa: Nascita dei Regimi Autoritari, Appunti di Storia

La nascita e il consolidamento di regimi autoritari in europa, specialmente in polonia, portogallo, ungheria, austria, jugoslavia, gran bretagna, brasile, argentina, giappone e cina. Il testo tratta anche dei trattati di locarno e della guerra civile spagnola, e illustra come la crisi delle liberaldemocrazie e la diffusione del fascismo e nazionalsocialismo crearono un clima precario in europa, con la successiva espansione del potere di hitler e mussolini. Una panoramica storica dettagliata di questi eventi.

Tipologia: Appunti

2019/2020

Caricato il 02/01/2020

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claudia-mastrogreg-1 🇮🇹

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Scarica Crisi delle Liberaldemocrazie in Europa: Nascita dei Regimi Autoritari e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! NASCITA DI REGIMI AUTORITARI – dove vi era una debole tradizione liberaldemocratica e uno scarso sviluppo industriale. POLONIA- Pilsudski colpo di stato nel 1926; PORTOGALLO- Antonio Salazàr nel 1933- Estado Novo; UNGHERIA- Miklos Horthy; AUSTRIA- Engelbert Dollfuss, 1934. Poi assassinato dai nazisti che desideravano l’annessione dell’austria. IUGOSLAVIA- sistema politico autoritario del re Alessandro I contro le tendenze separatiste croate appoggiate dai fascisti. GRECIA 1936 e ROMANIA 1938. Nessuno realizzò una forma compiuta di totalitarismo ma contribuirono a estendere l’influenza di Germania e Italia. Crisi delle liberaldemocrazie: GRAN BRETAGNA nel 1918 si erano affermati i laburisti, ma nel 1929 formarono un governo nazionale di coalizione con i conservatori per risollevare il paese dalla Depressione. Dal 1935 la guida del governo passò però ai conservatori (Neville Chamberlain). Un ex laburista Owen Mosley costituì nel 1932 l’UNIONE BRITANNICA DEI FASCISTI, che ottenne consensi inizialmente ma di fronte ai violenti atteggiamenti verso gli oppositori prevalse l’indignazione pubblica- parabola discendente. FRANCIA Successo elettorale delle sinistre, radicali e socialisti al governo- indebolito per i provvedimenti necessari alla ripresa economica forte tensione politica, cinque governi dal 1932 al 1934. Presero vigore gruppi di estrema destra come la Croix de feu che si dotò di una propria organizzazione paramilitare, e l’Action Francaise. Nel 1934 l’estrema destra organizzò una marcia sul Parlamento ma intervenne la polizia. Reazione unitaria da parte di socialisti e comunisti. FRONTE POPOLARE i partiti comunisti fino alla metà degli anni 30 avevano seguito le direttive del Comintern opponendosi alle forza socialdemocratiche e parlamentari. L’isolamento però non aiutò ad arginare le forze di estrema destra. Nel 1935 l’Internazionale comunista lanciò la nuova linea d’azione di formazione di larghe coalizioni (fronti popolari). In Francia necessità di una reazione unitaria; il fronte popolare vince nel 1936: sciolse i gruppi di destra ma alimentando le aspettative rivoluzionarie degli estremisti di sinistrasuscitò l’opposizione di elite industriali. Nuova fase di crescita del fascismo— organizzazione Cagoule. SUDAMERICA- regimi di stampo autoritario. Propaganda populista, volta a ottenere il consenso dei cittadini attraverso provvedimenti sociali e tecniche di comunicazione manipolative. BRASILE- Getulio Vargas, nel 1930, pose fine al sistema di partiti, regime dittatoriale, programma di riforme. Anche in Bolivia, Paraguay, Ecuador. ARGENTINA colpo di stato di URIBURU che si dovette dimettere dopo poco. ECCEZIONE MESSICO- sull’onda della rivoluzione di Zapata e Pancho Villa si consolidò un’amministrazione di sinistra, importante riforma agraria e nazionalizzazione delle ferrovie, dell’elettricità, dell’industria. GIAPPONE rilievo dell’elite di grandi proprietari terrieri, vertici militari, industriali- IDEOLOGIA IMPERIALISTA su tutto il continente asiatico scalzando le ambizioni di USA e URSS . Interessi politici della destra radicale- imperatore Hiroito – vertice della monarchia nel 1926, nel 1929 soppresse tutti i partiti, instaurando un solido potere personale e assecondando le mire espansionistiche dell’elite rafforzando l’apparato militare e aggredendo la Cina senza dichiarazione di guerra 1931- proclamato lo stato indipendente del Manchukouo governato da un governo fantoccio (G. fuori dalla SdN). Avvicinamento alla germania nazista. Attacco alla Cina nel 1937 che proseguì per tutta la WWII. CINA 1928 prevale l’ala conservatrice con Chiang Kai-shek- dura persecuzione contro i comunisti (priorità)- i comunisti si rifugiano nelle campagne riorganizzandosi sotto la guida di Mao Zedong promotore di una revisione del marxismo. Chiang dal 1930 al 1934 lancia delle campagne di annientamento contro i comunisti. I comunisti si spostano in una regione più sicura dopo la LUNGA MARCIA dell’Armata Rossa. 1936 nuovo attacco contro i comunisti ma dovette scontrarsi con parte delle sue stesse forze militari estenuate dalla guerra civile. 1937 accordo tra i conservatori e i comunisti, mentre il Giappone conquistava numerosi territori. Situazione di grande precarietà. GLI ACCORDI DI LOCARNO Nel 1925 gli accordi di Locarno (Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Belgio, Polonia)- riconoscimento dei confini dei trattati di Versailles, rinuncia alla guerra. 1926 ingresso della Germ. Nella SdN Di fronte alla crisi del 29 e alla diffusione di fascismo e nazionalsocialismo il clima si dimostra precario 1933 ritiro della delegazione tedesca dalla conferenza di Ginevra per accordarsi sulla riduzione degli armamenti, e uscita dalla SdN – l’ascesa al potere di Hitler rafforza le istanze revisioniste. 1934 assassinio di Dollfuss da parte dei nazisti- volontà espansionistica del fuhrer- intenzioni che si scontrano con quelle dell’italia che voleva espandersi nell’europa danubiana. Francia e GB si rivolgevano all’italia come fattore di equilibrio nello scenario geopolitico- Mussolini inviò alcune divisioni al Brennero in difesa dell’indipendenza austriaca, Hitler desiste. Nel 1935 però con uno schiacciante plebiscito viene riannessa la regione della Saar e reintrodotta la coscrizione obbligatoria (abolita dal trattato di versailles ) e poté ricostruire una forza armata e una flotta. Reazione di Mussolini e di Gb e F che condannarono il riarmo tedesco unendosi nel FRONTE DI STRESA per arginare la Germania—si rivelò debole poiché prevalsero gli interessi nazionali. La francia cercò un accordo di reciproca assistenza con l’URSS mentre la GB stipulò un trattato navale con la Germania in funzione di contenimento della potenza sovietica. L’Italia continuò a perseguire le mire espansionistiche (Etiopia 1935) e ad avvicinarsi alla Germ. LA GUERRA CIVILE SPAGNOLA nazionalismo catalano, nazionalismo basco richiedevano autonomia sul piano politico. Idee socialiste, rivoluzionarie e diffusione dell’anarchismo. Eterogeneità dei movimenti politici analoga alla situazione sociale ed economica. Il capitalismo industriale si era iniziato a sviluppare nell’area della Catalogna— rivendicazioni autonomistiche regionali. Grave debolezza sul piano delle istituzioni- esercito arbitro della situazione politica: instabilità della politica parlamentare (13 governi in 6 anni) – Miguel Primo de Rivera instaura una dittatura militare che dura fino al 1930, quando indebolito dalla crisi economica finì con le elezioni del 1931. Affermazione del blocco politico repubblicano con l’adesione di socialisti e anarchici, proclamazione della repubblica- Manuel Azana, importanti provvedimenti sociali, riforma agraria, confisca dei beni reali, concessioni agli indipendentisti. Governo osteggiato dai conservatori- 1933 prevale la destra monarchica e tradizionalista che annullò le riforme del governo imponendo un rigido centrismo politico. Contrapposizioni più aspre : si aggiungono i comunisti ai socialisti e agli anarchici e si dorma la FALANGE. Rivolte popolari. 1936 Fronte popolare delle sinistre torna al governo (repubb., socialisti, anarchici, comunisti). Leader Largo Caballero. Rafforzamento dello schieramento conservatore intorno alla figura di José Calvo Stelo.--> viene ucciso dalla polizia repubblicana esponenti dell’esercito rinennero indispensabile una reazione- Emilio Mola e Francisco franco misero in atto una sollevazione dichiarando lo STATO DI GUERRA civile. Sbarcato in spagna Franco fu nominato dalla Giunta di Difesa Nazionale generalissimo dell’esercito ew poi capo dello stato colpo di stato militare. I nazionalisti guadagnarono posizioni in territorio iberico. Italia e Germania appoggiarono Franco inviando truppe volontarie e aviazione mentre gB e Francia preferirono una politica di non intervento. Si schierò a fianco dei repubblicani l’URSS che diede appoggio alle Brigate internazionali (contingenti volontari provenienti dagli altri paesi). VALORE IDEOLOGICO- parteciparono Carlo Rosselli e Pietro Nenni- a Guadalajara gli italiani si trovarono a combattere con i connazionali- guerra civile nella guerra civile- battaglia vinta dalle forze repubblicane. Divisioni interne del fronte antifascista: forze comuniste radicali (volevano una rivoluzione politica) vs moderate riformiste (difesa del governo repubblicano). Pesanti bombardamenti nazisti su Barcellona, Madrid e Guernica. Le forze franchiste risultano vittoriose: nel 1939 cade Barcellona e poi Madrid; l’URSS si era ritirata dalla guerra per difendere il confine est da Hitler. Numero altissime di vittime, aggravata dalla successiva repressione di massa di Franco
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