Scarica Preparativi, Seconda Guerra Mondiale e Guerra parallela in Italia e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! PREPARATIVI DI GUERRA Situazione in Europa negli anni 1920-1930 che portarono allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. SPAGNA Agli inizi del secolo la Spagna si trovava in condizioni di grave arretratezza economica; Tra il 1923 e il 1930 aveva conosciuto la dittatura militare e il regime autoritario; Con la crisi del ’29 si scatenarono scioperi violenti contro il regime; Nel 1931 il re abdica per lasciar posto a una Repubblica Democratica; Nel 1936 le elezioni furono vinte dal fronte popolare, socialisti-comunisti e repubblicani: In opposizione al fronte popolare vi era un movimento di destra chiamato Falange: Simile alle Camicie Nere, violenza squadrista; La Falange organizzò un colpo si Stato militare con a capo il generale Francisco Franco. Scoppia la Guerra Civile che vede due schieramenti: Francia e Inghilterra non intervengono 1. Fronte popolare spagnolo + unione sovietica; 2. Francisco Franco + Italia e Germania. Vince la guerra Francisco Franco che instaura un regime dittatoriale di tipo fascista e si fa chiamare “Caudillo” (Duce). LA GUERRA DI SPAGNA E GUERNICA Guernica era la città rasa al suolo da Hitler durante la guerra spagnola; È il simbolo della guerra civile in Spagna; Fu dipinta nel 1937 da Picasso per commemorare la città rasa al suolo dall’aviazione tedesca; La Guernica rispetta le linee generali del Cubismo (Picasso era un pittore cubista). Le linee generali sono: la limitazione del colore e la concentrazione sulla forma, fondo nero, povera gamma di colori, figure stilizzate in bianco e in varie tonalità di grigio; L’opera non ha nessun riferimento oggettivo al fatto: non ci sono riferimenti che richiamano luogo e tempo e il bombardamento; È una denuncia contro la violenza della guerra in generale; Il senso di drammaticità è dato dai corpi deformati e dai colori grigi. La guerra civile in Spagna ebbe delle conseguenze nei rapporti internazionali: 1. Avvicinamento tra la Germania di Hitler e l’Italia di Mussolini, che stipulavano nel 1936 il patto d’amicizia chiamato asse Roma-Berlino; 2. Il patto Anticomiter (1936) tra Germania e Giappone in opposizione all’internazionale comunista; 3. L’Inghilterra e la Francia non opposero resistenza ai progetti offensivi di Hitler perché credevano potesse evitare una nuova guerra. Hitler considerò questo non reagire come un segno di debolezza e prosegue la sua campagna imperialista con l’intenzione sempre di creare la “Grande Germania”. 1938 si compie l’Anschlus, cioè l’annessione dell’Austria alla Germania; 1939 invasione di Hitler della Cecoslovacchia. Inizialmente doveva essere annessa solo una parte del territorio abitato dai tedeschi (sudeti), successivamente fu occupata completamente; 1939 Hitler chiede al governo di Varsavia l’annessione al Reich della città di Danzica e il diritto di transito sul corridoio che era stato assegnato alla Polonia con il Trattato di Versailles e che divideva la Prussia dalla Germania. Varsavia rifiuta e Hitler inizia i preparativi militari per l’invasione. Ma prima stipula: 1. Il patto Ribbentrop-Molotov (1939), accordo tra Germania e Unione Sovietica di non aggressione reciproca: Hitler evita così di essere attaccato su due fronti come era successo nella Prima Guerra Mondiale; 2. Il patto d’acciaio (1939), tra Germania e Italia. È una vera e propria alleanza di guerra, le parti si impegnavano a fornirsi reciprocamente aiuto in caso le situazioni internazionali avessero messo a rischio i loro interessi. In conclusione: gli anni Venti e Trenta del ‘900 sono caratterizzati da: Crisi democratica; Dilagare di regimi dittatoriali. In un Europa in mano alle dittature Hitler si prepara alla guerra: Intervenendo nella Guerra di Spagna; Legando a sé Mussolini; Annettendo l’Austria; Invadendo la Cecoslovacchia; Stringendo con l’URSS il patto Molotov-Vonribbentrop che mira alla divisione della Polonia. Il Giappone reagisce e attacca di sorpresa la base navale di Pearl Harbor nelle Hawaii, il 7 dicembre 1941. Buona parte della flotta americana fu distrutta; Il giorno dopo l’attacco gli Stati Uniti con l’Inghilterra dichiararono guerra al Giappone, gli Sati Uniti entrano così in guerra. 1943 ANNO DELLA SVOLTA NELLE SORTI DELLA GUERRA: Fronte russo, i sovietici annientano i tedeschi a Stalingrado; Fronte del pacifico, gli americani affondano diversi portaerei giapponesi; Fronte africano, gli americani respingono le truppe italiane e tedesche; Fronte Balcani, il movimento popolare comunista guidato da Tito ferma gli italiani e i tedeschi. 1944 EVENTO DECISIVO PER LE SORTI DELLA GUERRA: Il 6 giugno 1944 ci fu lo sbarco in Normandia (Francia settentrionale); Operazione Overlord, con questa operazione gli alleati riuscirono a riaprire il fronte occidentale e a fare entrare nel continente moltissimi soldati. Intanto la popolazione dei Paesi europei occupati dai nazisti avevano iniziato la resistenza che teneva occupati i tedeschi e accompagnavano l’avanzata delle truppe alleate. Il 25 agosto 1944 gli Alleati entrarono a Parigi e arrestarono i tedeschi rimasti. Tra la fine del 1944 e l’aprile del 1945 la Germania venne invasa da ovest dagli anglo-americani e da est dai sovietici. Hitler si rinchiude in un bunker e si suicida. Il Giappone però non vuole arrendersi, gli Stati Uniti decidono allora di sganciare due bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki che furono rase al suolo. Il 2 settembre 1945 il Giappone si arrende. LA GUERRA PARALLELA DELL’ITALIA E LA RESISTENZA Nel 1939, inizio della guerra, l’Italia si era dichiarata “non belligerante” ma nel 1940 (10 giugno 1940) entra in guerra contro la Francia e l’Inghilterra; Fin dai primi mesi del 1940 Mussolini aveva dimostrato di voler entrare in guerra per combattere una guerra parallela, decisa in modo autonomo da Roma e combattuta su fronti diversi da quelli tedeschi; L’unico fiore all’occhiello delle forze italiane era la marina, Mussolini comincia la guerra nel Mediterraneo ma ben presto gli inglesi hanno la meglio. LE SCONFITTE ITALIANE Grecia (1941), l’attacco alla Grecia avrebbe dovuto essere una passeggiata ma si trasformò in tragedia e nel 1941 Hitler inviò delle truppe in aiuto e conquista la Grecia e la Iugoslavia; Africa (1942), le truppe inglesi occuparono quasi tutta l’Africa orientale italiana. Interviene nuovamente Hitler in aiuto, ma i tedeschi e gli italiani devono arrendersi; Russia, sconfitta del contingente Armir inviato da Mussolini. A causa di questi eventi in Italia si diffonde un clima di sfiducia nei confronti del regime aggravato da: Bombardamenti degli alleati; Restrizioni sull’acquisto dei generi alimentari (Tessera annonaria, documento personale che dava diritto all’acquisto di un quantitativo limitato di generi alimentari, razionati a causa della guerra). Luglio 1943, gli alleati sbarcarono in Sicilia con l’intenzione di risalire la penisola e liberarla; Mussolini si trova sempre più isolato e il 25 luglio 1943 il Gran Consiglio del fascismo vota una mozione di sfiducia nei confronti de Duce. Il re costringe Mussolini alle dimissioni, lo arresta e lo esilia sul Gran Sasso. È la fine del fascismo. Il governo viene affidato al generale Badoglio: Il quale firma segretamente con gli alleati l’armistizio di Cassabile e lo annuncia l’8 settembre 1943 con un discorso ambiguo che non fa capire chi sono gli amici e chi i nemici; Poche ore dopo Badoglio e il re Vittorio Emanuele III fuggono a Brindisi sotto la protezione anglo-americana; La Germania reagisce e occupa militarmente Roma, qui si verifica il primo episodio della resistenza italiana, gruppi di civili volontari affiancarono i soldati di Cadorna per combattere contro le truppe tedesche. Intanto Hitler fa liberare Mussolini e lo convince a fondare la Repubblica sociale italiana, co sede a Salò. L’Italia è ormai divisa in due: Il nord, sotto un governo fascista legato ai nazisti; Il sud, sotto un governo monarchico controllato dagli alleati. LA RESISTENZA Subito dopo la costituzione della Repubblica di Salò, Mussolini obbligò alla leva militare i diciottenni. Questo nuovo obbligo causò due reazioni: Arruolamento di molti giovani nella Repubblica sociale; Formazione di gruppi antifascisti, prime formazioni di partigiani: o I partigiani erano volontari armati che facevano attentati e sabotaggi agli eserciti nemici; o Erano coordinati da un comitato di liberazione nazionale (cln) che si era costituito a Roma l’8 settembre 1943 (il giorno dell’armistizio); o Primo episodio di Resistenza al nord fu il settembre 1943 a Boves (Cuneo) dove i partigiani fecero prigionieri due soldati tedeschi; o Nel 1944 i partigiani furono ufficialmente riconosciuti dal re grazie al segretario del Partito Comunista Togliatti, che nella “Svolta di Salerno” propose a Badoglio una provvisoria riconciliazione con tutte le forze antifasciste. Nel 1944 viene formato un governo antifascista guidato da Badoglio. La resistenza intanto fa sabotaggi, agguati, attentati nelle città, nelle campagne e sulle montagne contro le truppe di Salò. È la guerra civile, caratterizzati da episodi tragici (eccidi): Tedeschi/fascisti, fosse ardeatine, Sant’Anna di Stazzema, Marzabotto; Resistenza, Porzus. Durante il 1944 gli alleati riescono a sfondare le linee tedesche e il 25 aprile 1945 l’Italia festeggia la liberazione. I tedeschi si arrendono, Mussolini viene catturato e fucilato. LE FOIBE Sono profonde spaccature naturali del terreno tipiche delle montagne del Carso; Furono il palcoscenico di un orrendo spettacolo che si svolse tra il 1943 e il 1945: Migliaia di uomini furono gettati all’interno di queste fosse da parte dei partigiani iugoslavi (Tito era il leader comunista iugoslavo); Ad essere uccisi non furono solo i fascisti e gli avversori politici ma anche civili, donne, bambini e tutti coloro che si opponevano alla violenza dei partigiani di Tito; 1943 Istria contro i fascisti; 1945 a guerra finita Tito invade Trieste e Gorizia e stermina la classe dirigente.