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Presentazione ppt John Dewey - Storia Della Pedagogia, Slide di Storia Della Pedagogia

PowerPoint su John Dewey per l'esame di Storia della Pedagogia del Prof. Pesci (Sapienza)

Tipologia: Slide

2021/2022

Caricato il 07/05/2022

Giada.97
Giada.97 🇮🇹

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Scarica Presentazione ppt John Dewey - Storia Della Pedagogia e più Slide in PDF di Storia Della Pedagogia solo su Docsity! JOHN DEWEY PENSIERO FILOSOFICO John Dewey (Burlington, 20 ottobre 1859 - New York, 1° giugno 1952) è stato un filosofo e pedagogista statunitense. Ha avuto una profonda influenza sulla cultura, sul costume politico e sui sistemi educativi degli Stati Uniti. La sua formazione è stata fortemente influenzata dal pragmatismo americano e dall’evoluzionismo di Darwin. Pragmatismo: corrente filosofica americana secondo la quale la verità si identificava con le esperienze concrete e le operazioni a esse collegate. PENSIERO FILOSOFICO Tale interrelazione è dovuta al fatto che esperienza e natura sono un unico processo di vita dell’uomo. L’esperienza raccoglie una realtà completa e la sua natura è la medesima, sia nell’infanzia sia nella maturità dell’uomo. La concezione di esperienza di Dewey contribuì alla riflessione pedagogica internazionale in maniera significativa. L’esperienza della natura e nella natura è dotata di una specificità che la contrassegna e persiste come valore educativo se diviene tesoro comune da condividere. PENSIERO FILOSOFICO Uno degli obiettivi dell’educazione all’aperto è il rispetto della natura, salvaguardandola poiché ne siamo tutti parte. Dewey avvalora l’educazione all’aperto dal momento che concepisce l’esperienza come rapporto tra uomo e ambiente. L’uomo è attivo e interagisce con ciò che lo circonda, e il pensiero dell’individuo nasce dall’esperienza intesa come sociale. Secondo Dewey, quindi, dentro la scuola gli alunni devono poter fare esperienza di vita reale così che la scuola sia essa stessa vita. PENSIERO FILOSOFICO Dewey analizza la condizione di precarietà dell’essere umano, da cui nasce il bisogno sia del trascendente sia della fiducia nel progresso. Dewey appare critico nei confronti dei sistemi filosofici tradizionali poiché incapaci di scorgere l’interezza della realtà e del mondo. Secondo lui, la soluzione è rintracciabile nella dottrina dell’evoluzione, recante in sé la speranza del progresso continuo dell’uomo. Il ruolo della filosofia è quello di controllare e criticare le discipline di studio, rinnovando i valori di tutto il mondo reale. SCUOLA E SOCIETÀ Dewey applica all’insegnamento scolastico il suo pensiero filosofico basato sull’esperienza. Le esperienze nascono dagli interessi naturali degli alunni, non sono imposte dall’insegnante. Il compito dell’insegnante è quello di assecondare questi interessi per sviluppare il senso della socialità. La scuola riprende le attività quotidiane per rendere il bambino partecipe delle abitudini della vita familiare e assicurargli un’integrazione sociale adeguata. SCUOLA E SOCIETÀ La scuola ha il compito di introdurre il lavoro come fattore formativo, così da assicurare un apprendimento pratico di cose reali. La scuola è attiva (attivismo pedagogico) poiché il bambino viene a contatto con una delle difficoltà che il mondo gli pone. Il bambino tenta di agire a questa difficoltà e reagire alle conseguenze delle sue azioni. Mette in atto strategie ed elabora congetture. La scuola di Dewey è anche progressiva poiché l’attività svolta al suo interno presuppone uno sviluppo progressivo. La scuola deve rappresentare un luogo di vita sociale che si sviluppa per gradi, partendo dall’esperienza acquisita nell’ambiente sociale in cui vive. SCUOLA E SOCIETÀ Dewey divide l’età evolutiva in tre fasi: 4-8 anni, 9-12 anni e 12-14 anni. 4-8 anni: prevalgono nel bambino spontaneamente gli istinti e i bisogni, che si manifestano con il gioco e l’attività ludica. 9-12 anni: il bambino frequenta la scuola primaria, basata sul lavoro per far acquisire le abitudini culturali della società in cui vive. 12-14 anni: viene data all’alunno la possibilità di ampliare le sue conoscenze astratte con lo studio in biblioteca e in laboratorio.
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