PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, elezione, durata e supplenza, poteri, atti, responsabilità e controfirma ministeriale, Appunti di Diritto

Scarica PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, elezione, durata e supplenza, poteri, atti, responsabilità e controfirma ministeriale e più Appunti in PDF di Diritto solo su Docsity! PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Il capo di stato può essere mero organo di garanzia costituzionale, ovvero estraneo alle scelte di indirizzo politico; o vero e proprio organo governante quindi decisore politico di ultima istanza. Secondo il sistema costituzionale italiano (Art.87 cost.) il “capo di stato” è un garante della Costituzione e rappresentante dell'Unità nazionale. 1.Egli è garante della Costituzione perché ha la funzione di garanzia del buon funzionamento globale del sistema costituzionale dello Stato, tutte le questioni legislative, governative o giudiziarie passano sul tavolo del presidente. Il PDR due compiti: - controllo→ contro gli abusi compiuti dagli altri organi - attivazione→ contro la loro inerzia Il PDR è un semplice controllore nel caso in cui si sia una solida maggioranza parlamentare è un governo stabile. Quando però ci sono contrasti in Parlamento che impediscono di creare maggioranze e governi stabili il PDR interviene per rimettere in moto gli organi costituzionali inceppati e li richiama ai propri doveri costituzionali. 2.Egli è il rappresentante dell'Unità nazionale dato che impersonifica il popolo italiano considerato nella sua unità, e quindi un simbolo chi ha il compito di agire per rafforzare il sentimento della solidarietà nazionale e per superare i motivi di divisione. POLITICITÀ’ DELLE FUNZIONI La funzione del PDR non è politica se si intende quella dei partiti, egli infatti non deve parteggiare per nessuno ma deve restare in parziale o super partes (al di sopra delle parti). La funzione del PDR è Invece altamente politica se si intende la cura dei massimi interessi pubblici che gli è affidata. ELEZIONE,DURATA,SUPPLENZA Il PDR eletto dal Parlamento in seduta comune, alla quale partecipano anche tre delegati per ogni regione eletti dai rispettivi consigli regionali. L'elezione Popolare è stata esclusa perché si temeva che avrebbe fatto del capo dello Stato il leader politico più importante, sarebbe divenuto il massimo organo di indirizzo politico, pericoloso per gli equilibri della democrazia. Come accade invece nelle repubbliche presidenziali (Francia, Stati Uniti) dov'è il Capo di Stato ha compiti di governo. Può essere eletto qualsiasi cittadino, uomo o donna, che abbia compiuto 50 anni e goda dei diritti civili e politici. Il Presidente della Repubblica dura in carica sette anni ma è rieleggibile (Giorgio Napolitano), se non viene letto entra a far parte del Senato come senatore a vita. Non ci sono candidature ufficiali dei partiti, perché se no il PDR sarebbe un rappresentante di chi lo sostiene e non un soggetto super partes. I partiti però indicano i nomi di personalità di loro gradimento e su questi si cerca un accordo. Le votazioni avvengono a scrutinio segreto ed ha richiesto una maggioranza speciale (due terzi dell'assemblea nelle prime tre votazioni è la metà più uno dell'assemblea nelle votazioni successive). Presidente neo eletto presta giuramento di fedeltà alla Repubblica e di osservanza della Costituzione, davanti alle camere. In questa occasione pronuncia un messaggio nel quale riassume la propria funzione e segnala le più gravi e urgenti necessità del paese. CESSAZIONE ANTICIPATA della carica presidenziale: Perdita di un requisito di eleggibilità, Decesso, Dimissioni, Impedimento permanente, Destituzione per effetto di una condanna pronunciata dalla Corte Costituzionale per reati di alto tradimento o attentato alla Costituzione Può dire che il PDR abbia un impedimento nello svolgimento delle sue funzioni, e può essere temporaneo o permanente. - temporaneo→ malattia o viaggio all'estero, il presidente del Senato lo sostituisce - permanente→ malattia incurabile, il presidente della Camera indice l'elezione del nuovo presidente POTERI DI GARANZIA Nei confronti delle CAMERE: - Sciogliere, alla scadenza ordinaria o anticipatamente, una o entrambe le camere - Indire nuove elezioni e fissare la prima riunione delle nuove camere - Inviare messaggi, quando ritiene che i tuoi siano problemi rilevanti è che non possono rimanere irrisolti (Napolitano inviato un messaggio alle camere Perché l'Italia era stata sanzionata per il problema delle carceri) - promulgare ho rinviare la legge alle camere chiedendo una nuova deliberazione Nei confronti del GOVERNO: - Nomina del Presidente del Consiglio e su proposta di egli, i Ministri - Autorizza la presentazione dei disegni di legge del governo - Emana i decreti legge e Decreti legislativi e i regolamenti - Nomina gli alti funzionari dello Stato (scelti dal governo) - Presiede il Consiglio supremo di difesa composto dal Presidente del Consiglio, dai ministri interessati alla politica militare ed al capo Maggiore della Difesa. Prende le decisioni essenziali in questo settore che sono coperte dal segreto di Stato - Comanda le forze armate, anche se il comando operativo spetta al governo, ma il PDR Controlla che le operazioni e le decisioni militari siano conformi alla Costituzione (contraria alla guerra) Nei confronti della MAGISTRATURA: Il presidente concede la grazia e commutare le pene con provvedimenti individuali di clemenza penale (che si manifesta in generale attraverso l'amnistia, l'indulto, la commutazione delle pene). - Presiede il Consiglio Superiore della Magistratura che l'organo di autogoverno della Magistratura - Nomina 5 giudici della Corte Costituzionale (15 in tutto) Nei confronti del CORPO ELETTORALE: Al presidente spetta fissare la data delle elezioni e dei referendum, deve Inoltre garantire la regolarità nell'attivazione di questi strumenti di democrazia.