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Origini e Sviluppo della Prima Guerra Mondiale: 1914-1918, Appunti di Storia

Storia politicaStoria militareStoria della prima guerra mondialeStoria Internazionale

La causa occasionale della Prima Guerra Mondiale, l'inizio delle ostilità e i principali eventi bellici dal 1914 al 1918. Vengono trattati i fronti occidentale e italiano, le politiche interne e internazionali, e la partecipazione di varie nazioni. Il testo illustra la strategia militare, le battaglie e le conseguenze politiche di quel conflitto.

Cosa imparerai

  • Quali furono gli eventi politici internazionali e interni che influenzarono il corso della prima guerra mondiale?
  • Quali furono le azioni militari sui vari fronti durante la prima guerra mondiale?
  • Quali furono le cause occasionali della prima guerra mondiale?

Tipologia: Appunti

2017/2018

Caricato il 07/05/2018

sc013-
sc013- 🇮🇹

4.5

(4)

12 documenti

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Scarica Origini e Sviluppo della Prima Guerra Mondiale: 1914-1918 e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! PRIMA GUERRA MONDIALE Le origini della prima guerra mondiale vanno ricercate nei profondi contrasti di interessi determinatisi tra le potenze europee nei quarant'anni precedenti il 1914, durante i quali si ruppe l'equilibrio instaurato dal cancelliere tedesco Bismarck dopo la vittoria del 1870 sulla Francia. 1914 1914: POLITICA INTERNA E INTERNAZIONALE Il 28 giugno 1914 l'arciduca ereditario austriaco Francesco Ferdinando viene assassinato a Sarajevo dallo studente serbo Gavrilo Princip: è questa la causa occasionale del conflitto. Decisa a liquidare qualsiasi influenza politica serba nei Balcani, l'Austria rompe le relazioni diplomatiche con la Serbia (25 luglio) e tre giorni dopo l'invade. Tra il 29 e il 30 ha inizio la mobilitazione generale russa, alla quale risponde il 31 quella austriaca. La Germania dichiara guerra alla Russia (1° agosto) e alla Francia (3 agosto). La violazione della neutralità del Lussemburgo e del Belgio persuade l'Inghilterra alla dichiarazione di guerra alla Germania del 4. Il 5 dichiarano contemporaneamente guerra l'Austria alla Russia e la Serbia alla Germania. Intanto, in virtù dell'art. 7 della Triplice Alleanza, dato il carattere offensivo della guerra e la mancata consultazione da parte degli Imperi centrali, l'Italia dichiara la propria neutralità. Da parte sua, la Germania riesce a concludere un patto d'alleanza con la Turchia. Il Giappone, alleato dell'Inghilterra, dichiara guerra alla Germania il 23 agosto, ma il 19 novembre si rifiuta di partecipare al conflitto europeo. 1914: FRONTE OCCIDENTALE Il piano di guerra tedesco elaborato da A. von Schlieffen (1905) e accettato nelle sue grandi linee da H. J. von Moltke, generalissimo all'inizio delle ostilità, prevede un'azione risolutiva contro la Francia, con l'invasione del Belgio. Inizialmente il piano tedesco si sviluppa secondo le previsioni, ma la controffensiva di Joffre sulla Marna (5-10 settembre) segna la prima battuta d'arresto dell'avanzata tedesca e costituisce uno dei fatti decisivi del primo conflitto mondiale. Intanto Moltke viene sostituito da E. von Falkenhayn. A nord si arriva a una seconda battuta d'arresto dopo le battaglie della Somme (20-30 settembre), dell'Yser (18 ottobre-10 novembre) e dell'Ypres (23 ottobre-15 novembre). 1914: ALTRI FRONTI I Russi invadono la Prussia, ma, dopo i primi successi, Hindenburg li costringe a ritirarsi (battaglia dei Laghi Masuri, 9-14 settembre). In Galizia i Russi conducono due grandi offensive e gli Austriaci debbono abbandonare Leopoli ripiegando sui Carpazi. Dopo la prima offensiva russa i Tedeschi vengono in aiuto degli Austriaci tentando di accerchiare i Russi, che devono perciò abbandonare l'assedio di Przemysl. Nei Balcani i Serbi, dopo averla perduta (2 dicembre), riconquistano Belgrado il 16. In Estremo Oriente i Giapponesi occupano Kiaochow (7 novembre). L'Africa sudoccidentale tedesca, il Togo, il Camerun e l'Africa orientale tedesca vengono occupati da truppe francesi e inglesi. Il 22 novembre gli Inglesi occupano Bassora in Mesopotamia. 1915 1915: POLITICA INTERNA E INTERNAZIONALE È l'anno dell'entrata in guerra dell'Italia e della Bulgaria. Falliti i negoziati (gennaio-marzo) con l'Austria, l'Italia si orienta sempre più verso l'Intesa (patto di Londra, 26 aprile). Il 24 maggio dichiara guerra all'Austria. La Bulgaria si allea con gli Imperi centrali e il 14 ottobre entra in guerra, aggravando la situazione già precaria degli Alleati nei Balcani e provocando il crollo della Serbia. 1915: FRONTE OCCIDENTALE E ITALIANO Sul fronte occidentale le offensive alleate nella Champagne e nell'Artois ottengono modesti risultati. Sul fronte italiano, il nostro esercito, sprovvisto di grandi mezzi offensivi, si adatta fin dall'inizio a una guerra di logoramento. Le prime 4 battaglie dell'Isonzo (23 maggio-7 luglio; 18 luglio-3 agosto; 21 ottobre-4 novembre; 10 novembre-5 dicembre) non intaccano la solidità dello schieramento difensivo austriaco.
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