Scarica Prima Guerra Mondiale, schema per anni + approfondimenti e curiosità e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! Cronologia della Prima Guerra mondiale (1914-1918) 1914 28 giugno: l'arciduca Francesco Ferdinando d'Austria viene assassinato a Sarajevo dal nazionalista serbo Gavrilo Princip. 28 luglio: dopo l'attentato di Sarajevo ed un ultimatum caduto nel vuoto (23 luglio), l'Austria-Ungheria muove guerra contro la Serbia. 1 agosto: la Germania, alleata dell'Austria e dopo la mobilitazione delle truppe dello zar alla frontiera, dichiara guerra alla Russia. 2 agosto: i tedeschi mirano all'attuazione del Piano Schlieffen, che prevede l'apertura di un fronte occidentale contro la Francia: occupano il territorio del Lussemburgo e procedono verso il Belgio, violandone la neutralità. 3 agosto: dichiarazione di guerra della Germania contro la Francia, alleata della Russia; l'Italia, pur essendo alleata nella Triplice Alleanza di Germania e Austria, persiste nella scelta della neutralità. 4 agosto: anche la Gran Bretagna, alleata della Francia, dichiara guerra alla Germania. 6-13 agosto: le reciproche dichiarazioni di guerra (della Serbia e della Francia contro l'impero austro-ungarico e dell'Austria-Ungheria contro la Gran Bretagna) definiscono il confronto tra le forze della Triplice Intesa (Gran Bretagna, Francia, Impero russo) e della Triplice Alleanza (Austria-Ungheria, Germania e l'Italia per ora neutrale). Il 23 agosto il Giappone dichiarerà guerra agli Imperi centrali, ampliando la dimensione "mondiale" del conflitto. agosto-settembre: le truppe tedesche registrano i primi successi, occupando Bruxelles sul fronte occidentale e bloccando l'avanzata dei francesi presso il Reno; sul fronte orientale, i generali Ludendorff e Hindenburg ottengono considerevoli vittorie sui russi a Tannenberg (17 agosto - 2 settembre) e ai Laghi Masuri (7 - 14 settembre). 25 agosto: la Germania bombarda Anversa e dà il via all'assedio della città. Caduta la città, il Belgio si arrenderà ad ottobre. 2 settembre: il governo francese ripara a Bordeaux, dato che l'esercito tedesco è arrivato a 40 km da Parigi. 12 settembre: i francesi bloccano l'avanzata tedesca nella prima battaglia della Marna; finisce la guerra di movimento (o "guerra-lampo" dal tedesco Blitzkrieg) e si passa alla guerra di trincea. Il comando delle truppe tedesche ad ovest passa da Von Moltke a Von Falkenhayn. 31 ottobre: anche l'Impero ottomano entra nelle ostilità, alleandosi all'Austria-Ungheria ed alla Germania. 8 dicembre: i britannici sbaragliano la flotta tedesca presso le Isole Falkland. 1915 26 aprile: dopo il fallimento delle trattative con l'Austria (cui l'Italia chiede compensazioni territoriali per entrare in guerra a fianco degli Imperi centrali) il governo italiano stipula segretamente ed all'insaputa del Parlamento il Patto di Londra, con il quale l'Italia accetta di entrare in guerra di lì ad un mese alleandosi con la Triplice Intesa, ottenendo, in cambio di vittoria, il Trentino, l'Alto Adige, l'Istria, la Dalmazia (eccetto Fiume), la base navale albanese di Valona ed il riconoscimento di sovranità sui possedimenti del 1912 nel Dodecaneso. 3 maggio: denuncia italiana della Triplice Alleanza. 7 maggio: l'affondamento del transatlantico Lusitania, ad opera di un sottomarino tedesco, è il primo passo per l'entrata in guerra degli Stati Uniti. 24 maggio: dopo le pressanti manifestazioni di piazza dei nazionalisti - alla cui testa si pone Gabriele D'Annunzio - affinché l'Italia entri in guerra, si arriva alla dichiarazione formale di guerra contro l'Austria. giugno-dicembre: le prime quattro battaglie dell'Isonzo (23 giugno-7 luglio; 18 luglio-4 agosto; 18 ottobre-4 novembre; 10 novembre-2 dicembre) lungo il fronte italo-austriaco portano minimi avanzamenti territoriali, ad un prezzo altissimo in termini di vite umane. 1916 Interventista allo scoppio della Prima guerra mondiale, nel 1916 (caduto il governo Salandra a causa dell'insoddisfazione generale suscitata dagli scarsi risultati ottenuti dalle sanguinose offensive italiane e dal grave pericolo corso dal fronte trentino a causa della Strafexpedition austriaca) Boselli fu nominato presidente del Consiglio dei ministri dal re Vittorio Emanuele III, rimanendo in carica dal 18 giugno 1916 al 30 ottobre 1917; il suo fu un esecutivo di coalizione nazionale, dal quale però rimasero esclusi i socialisti; il primo ministro italiano fu contrario all'intromissione parlamentare nella conduzione della guerra e diede sempre fiducia al severissimo Luigi Cadorna, approvandone la visione strategica e le tattiche. Ciò determinò la caduta del governo, perché, dopo la battaglia di Caporetto, Boselli dovette presentare le dimissioni; al suo posto il sovrano nominò Vittorio Emanuele Orlando. 21 febbraio: i tedeschi iniziano la controffensiva contro i francesi a Verdun. Si tratta di una delle principali battaglie sul fronte occidentale, che vede contrapposti francesi ed inglesi da una parte e tedeschi dall'altra in una logorante guerra di posizione dagli ingenti costi umani. 11-19 marzo: quinta campagna dell'Isonzo. Nello stesso anno ne seguiranno altre quattro (4-8 agosto, con la durissima conquista di Gorizia; 14-17 settembre; 9-12 ottobre; 31 ottobre-1 novembre). 15-31 maggio: l'esercito austriaco dà il via alla Strafexpedition (cioè "spedizione punitiva") contro l'Italia per accerchiare le truppe schierate sull'Isonzo. Nonostante il grande impegno di uomini, la spedizione fallisce. 31 maggio-2 giugno: scontro navale tra la flotta britannica e quella tedesca nella storica battaglia dello Jutland. 27 agosto: la Romania dichiara guerra all'Austria-Ungheria. Il giorno successivo l'Italia muove guerra contro la Germania e quest'ultima contro la Romania. 21 novembre: Carlo I d'Asburgo succede a Francesco Giuseppe. 1917 3 febbraio: gli Stati Uniti, in reazione alla guerra sottomarina tedesca, interrompono le relazioni diplomatiche e si preparano all'ingresso nelle ostilità.