Prima lezione dell'anno, Appunti di Etica

Scarica Prima lezione dell'anno e più Appunti in PDF di Etica solo su Docsity! Definizione delle parole turismo e turista: ha parlato talmente tanto che ancora non siamo riusciti a definirle. Il turismo prevede che questo spostamento si concluda nel luogo dove è iniziato. È un movimento circolare che ci riporta al luogo abituale di residenza. Questo lo abbiamo fatto avendo a mente quello che noi abbiamo definito come il proto-turismo – grand tour. Ci sono alcune caratteristiche che lo avvicinano al turismo ma durante questo fenomeno non è detto che avvenisse il primo caso. Ci permette quindi di aggiungere un aspetto implicito, da esplicitare, che permette di definire il turismo come fenomeno storico, che si è manifestato in un certo momento della storia. Non dobbiamo pensare che siccome noi facciamo turismo il turismo ci sia sempre stato. Il fenomeno che si avvicina di più a questo fenomeno è il grand tour e bisogna essere restii a definirlo come tale. C’è un altro elemento di cui dobbiamo essere consapevoli. Questi fenomeni sociali prendono piede gradualmente nella vita delle persone. Non succedono di punto in bianco. In una certa epoca inizia ad esistere il turismo, perché si sono allineate concatenazioni di eventi che hanno permesso la creazione di quel fenomeno che possiamo definire come fenomeno turistico. Possiamo collocare il fenomeno turistico in un’epoca molto recente, fenomeno di epoca novecentesca. Questa collocazione è approssimativa e fa sì che ci possano essere dei disaccordi per quanto riguarda la nascita dell’evento. Alcuni anticipano la nascita del turismo alla metà del XIX secolo (1850). Altri guardano il turismo come fenomeno turistico al 100%. Ma se noi guardiamo al turismo come spostamento nello spazio che si conclude con il ritorno alla residenza abituale, è dal Novecento che si può parlare i tale fenomeno. Questo perché ci sono stati tutti gli eventi e progressi che hanno consentito lo sviluppo del turismo e la nascita del turismo per come lo vediamo e lo intendiamo oggi. Questo è diverso e ha subito diversi mutamenti nel corso del tempo. Questi effetti sono miglioramento dei mezzi di comunicazione, delle infrastrutture, delle mappe. Un effetto fondamentale, decisivo per lo sviluppo del turismo è stata una modifica adornativa, sociale, l’introduzione delle ferie retribuite. Le ferie retribuite hanno creato del tempo libero, che è puramente una costruzione novecentesca. Fino al 900 le persone lavoravano e basta. Le uniche persone ce non lavoravano erano i ricchi. La maggioranza delle persone lavorava per mantenersi. Thomas Cook crea l’agenzia di viaggio e si preoccupava che gli operai la domenica gli operai sperperassero i soldi nei pub. Quindi organizzò delle gite guidate in luoghi di natura educativa e morale. Lo scopo di questi tour era evitare spese poco salutari e poco ragionate da parte degli operai. Così nasce la multinazionale di viaggi. Perché le persone potessero pensare di fare turismo è stato necessario che avessero del tempo libero dal lavoro retribuito, facendo nascere così le ferie retribuite. Se le ferie non fossero state pagate le persone avrebbero impiegato il loro tempo in altre attività remunerative. Dopo la Seconda guerra mondiale si sviluppa una variante di turismo che utilizza il trasporto aereo. Questo perché ci fu una disponibilità di mezzi, di piloti e un’industria aeronautica che derivava dalla guerra. Il quadro si compone di tanti pezzi. Dall’inizio di questo fenomeno ad oggi sono cambiate le condizioni di costi. Ad oggi un volo costa molto meno rispetto a un volo negli anni 90. C’è stato uno sviluppo di agenzie lowcost Lezione 1: 23 March 2023 10:36 appunti lezione Pagina 1 costa molto meno rispetto a un volo negli anni 90. C’è stato uno sviluppo di agenzie lowcost per favorire un altro tipo di turismo accessibile a un maggiore numero di persone. È una vita condotta in modo diverso, che ha modificato le modalità di viaggio, permettendo anche ai lavoratori medi di praticare turismo in modo sostenibile economicamente. Bisogna aggiungere che oltre allo spostamento e al ritorno, c’è anche il concetto di scopo del viaggio. Per definire quindi un turista bisogna vedere lo scopo dello spostamento. Ci sono numerose categorie, fra cui svago, divertimento, diletto, ecc. -> termine che definisce a pieno tutti i motivi che possono essere causa dello spostamento. Noi non riusciamo a capire il fenomeno di turismo se non introduciamo questo termine. Le persone che si spostano per lavoro soddisfano la caratteristica uno e tre, ma manca lo scopo dello spostamento turistico, ossia il diletto, che comprende tutti i contenuti che sono motivanti di uno spostamento con ritorno in un tempo predefinito – è molto soggettivo il concetto. Noi si viene a lezione perché c’è l’obbligo di frequenza. Turismo sanitario: non è turismo perché manca la caratteristica del diletto. Turismo procreativo: non è turismo perché manca la caratteristica del diletto. In questi due tipi di turismo lo scopo del viaggio è uno scopo di salute e non è diletto. Seppur manchi la terza condizione, questi soggetti pernottano in strutture ricettive turistiche e usufruiscono di mezzi turistici che passano da percorsi turistici. Ci sono alcune categorie che sono considerate casistiche problematiche: Turismo sessuale: molte categorie, tra cui alcune illegali, come la pedofilia. Una cosa è il giudizio morale di questa categoria di turismo, un’altra è categorizzare questa tipologia come non turistica. Turismo religioso: pellegrinaggi, o gite in luoghi sacri e religiosi. Non è considerato turismo perché lo scopo dello spostamento non è diretto, ma è un obbligo verso la religione. Per diletto una tipologia è il dark turismo -> persone che vanno a vedere luoghi dell’orrore dove sono successe tragedia (costa concordia). Per definire il concetto di turismo sono necessarie tutte e tre le condizioni di esistenza. Il pernottamento definisce la condizione di turista, quindi che spende almeno una notte fuori. L’escursionista fa tutto in giornata. Iperturismo: è un eccesso di escursionisti, non di turisti. ?Masseiomibuttassi? Come stile di vita. Chi confluisce in un albergo? In senso stretto confluiscono turisti, affaristi, gente che è lì per lavoro e chi va a trovare familiari e amici. Qualcuno che ha un parente in ospedale e che deve assistere. La categoria di chi si sposta non comprende solo i turisti. Infatti, chi è definito turista deve spostarsi per scopi di diletto e tornare al punto di partenza, in genere zona di residenza continua. Il the sul Nilo: il turista pensa al ritorno dal momento della partenza, il viaggiatore potrebbe anche non tornare mai. TURISTA: termine con il quale alcuni turisti definiscono con disprezzo definiscono altri turisti. Da qui si ricorre a distanziarci da quella categoria di turisti sgradevole utilizzando la definizione di viaggiatore. Turismofobia o turismofobia: paura di trovare troppi tristi e essere considerati turisti. Ci sono alcune attività che vengono organizzate precisamente per poter dare al turista una appunti lezione Pagina 2