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PROCEDIMENTO DAVANTI AL GIUDICE DI PACE - Aggiornato 2011, Sintesi del corso di Diritto Processuale Civile

Analisi degli artt relativi al processo davanti al giudice di pace, aggiornato 2011

Tipologia: Sintesi del corso

2010/2011

Caricato il 12/06/2011

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Scarica PROCEDIMENTO DAVANTI AL GIUDICE DI PACE - Aggiornato 2011 e più Sintesi del corso in PDF di Diritto Processuale Civile solo su Docsity! PROCEDIMENTO DAVANTI AL G. DI PACE ( in 4 parole dall’art 311 a 322) Il G. di Pace è un Magistrato Onorario di 1° grado, che nasce nel ’91 per sopperire alla scomparsa del “Conciliatore” e ,in seguito, con la scomparsa anche del Pretore, ha conquistato una fetta di giudizi che gli spettano per legge in base ad una competenza talvolta di materia, altre di valore ( come sono braaaaaaaaaaaaaava!!!!). Egli, per i casi c.d. di “giustizia minore”, offre risposte in tempi rapidi, le disp. relative hanno subito nel tempo numerose modifiche. L’ultima con la l. 69/09 che ha esteso la competenza permettendo di alleggerire il lavoro del Tribunale ( la competenza l’abbiamo già vista all’art 7 prime pagg dei riassunti!!!). a. Fase introduttiva del giudizio. Tutto ciò che non è diversamente disposto dal titolo II del 2° libro del cpc dedicato proprio al G. di Pace, è disciplinato dalla normali norme relative al trib in forma monocr. ( art 311). Mentre un aspetto peculiare del Proc davanti al G. di Pace è discipl all’art 82 co1 (“Patrocinio”) dove si afferma che per le cause con valore inferiore alle 516 Euro, le parti possono stare in giudizio personalmente, inoltre, se si eccede tale somma, il G. di Pace può decidere che le parti, considerando natura ed entità della causa, possono stare in giudizio personalmente lo stesso, in seguito alla sua emissione di un Decreto. Un'altra particolarità è che la domanda si propone come davanti al Trib mediante citazione a comparire in Udienza fissa, ma potrebbe anche proporla “verbalmente” ed il G ne fa redigere Processo Verbale che, a cura dell’attore, verrà notificato con l’invito a comparire a Udienza fissa. (art 316) L’art 318 poi, indica il contenuto della domanda: 1. Indicazione Giudice 2. Indicazione Parti 3. Esposizione dei fatti 4. Indicazione dell’oggetto Mancano, rispetto al 163, : 1. La DATA dell’Udienza ( che cmq è indicata visto che il 316 afferma che deve essere notificato l’invito a comparire all’Ud. 2. L’esposizione delle ragioni di diritto sulle quali la dom è fondata 3. L’indicazione dei mezzi istruttori dei quali la parte si intende avvalersi 4. Neanche è previsto l’avvertimento indicato dall’art 163 co3 n7, ed infatti attore e convenuto possono costituirsi fino alla 1° Ud e all’Ud stessa. Infatti l’art 319 recita: Le parti si costituiscono depositando in cancelleria la citazione o il processo verbale di cui all'articolo 316 con la relata di notifica (e, quando occorre, la procura,) oppure presentando tali documenti al G. in Udienza. ( devono anche dichiarare residenza o dimora presso il comune in cui ha sede il G. di Pace, altrimenti le comunicazioni e notifiche verranno fatte presso la Cancelleria. ) ordinatorio e quindi NON implica decadenze. In ordine al regime di impugnazione delle sentenze emesse dal G. di Pace, ad eccezione di quelle pronunciate secondo equità, esse sono appellabili entro 30g. davanti al Trib in comp Monocr. Della stessa circoscrizione del G. di Pace. In seguito a Decr 40 / 2006 sono appellabili le sent emesse secondo equità solo in seguito a: 1. violazione una n. sul Procedim 2. violaz di n. costituz o comunitarie 3. violaz dei Prinicipi della materia. d. Conciliazione in sede stra-giudiziale. ( art 322) La Parte che voglia tentare la conciliazione stra-giudiziale cioè fuori dal Proc, per controversie insorte su dir disponibili, può proporre relativa istanza al G. di Pace competente per territorio, anche oralmente. ( e sempre che la legge non preveda una forma di conciliazione ad hoc per quella materia per es. lavoro). • Se l’istanza è stata proposta con ricorso il G. fa invitare le parti dalla Cancelleria a comparire davanti a lui ad un det g e ora per cercare di conciliarli. • Se l’istanza è proposta verbalmente, il G. redige processo verbale e dà le disposizioni su viste alla Cancelleria. Se la Conciliazione riesce essa costituisce Tit esec se la controversia rientra nella competenza del G. di Pace negli altri casi ha valore di scrittura Privata riconosciuta in giudizio.
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