Scarica Procedimento legislativo Francia e più Appunti in PDF di Diritto Costituzionale Comparato solo su Docsity! FRANCIA A differenza di altri ordinamenti, a parte l’art. 20 (in cui si afferma che il Gov dispone dell’amm e delle forze armate), non esiste una normativa di riferimento sul rapporto tra pol e amm. Tale rapporto si ricava dall’evoluzione storica del paese, la quale mette in evidenza che i principi su cui si basa il rapporto tra pol e amm sono due: principio di separazione e principio di subordinazione. Il principio di subordinazione si nota bene nel rapporto tra rappresentanti e agenti. I rappresentanti della Nazione, che sono l’espressione della volontà popolare, stabiliscono l’indirizzo politico e le finalità da perseguire, mentre gli agenti, che sono funzionari pubblici, devono eseguire quella volontà. Quindi autorità della politica sull’amministrazione. In Francia quindi i concetti di separazione e subordinazione convivono nonostante sembrino contrapposti: separazione richiede che l’amministrazione sia di fatto separata e distinta dal Governo e che sia totalmente estranea alla politica e quindi indifferente ai cambiamenti di maggioranza e ai rapporti tra i rappresentanti del potere politico. subordinazione richiede che l’amministrazione sia fedele all’indirizzo posto dalla politica, in quanto deve attuarla, mantenendo nel contempo una certo grado di autonomia, proprio per poter svolgere tale compito e come garanzia di elevata efficienza. Tale tipologia di rapporti tra le due sfere hanno avuto origine con la riv fra e si sono mantenuti anche nella III, IV e V Rep. In fra a differenza di altri paesi, l’alta amm è sempre stato un apparato molto forte e qualificato con il quale la politica si è spesso confrontata ( la IV rep si dice sia stata più amministrata che governata). La forte instabilità governativa che ha caratterizzato le precedenti repubbliche ha di fatto finito per attribuire alla pub amm margini di autonomia che poi ha consolidato nel tempo e assunzioni di funzioni che ne rafforzeranno il potere. A partire da De Gaulle (che era ostile ai partiti e intendeva dare credibilità al sistema) con la V rep, si assiste ad una nuova fase di questo rapporto, una doppio fenomeno: politicizzazione degli apparati amministrativi ai vertici dello Stato e funzionarizzazione della politica. Quindi ingerenza politica nell’amm e intervento dei funzionari in politica. Il coinvolgimento dei funzionari dell’alta amm, caratterizzati per l’alta specializzazione e competenza, ha raggiunto in questa fase il massimo grado. Il presidente pescava dall’alta dirigenza figure competenti ed efficienti per le cariche importanti. Gli alti funzionari inizialmente collaboravano con la loro professionalità senza abbandonare lo status di funzionario amm (funzionarizzazione della politica). Successivamente con il presidente Giscard un numero sempre maggiore di funzionari ha cercato di penetrare la classe politica attraverso dei mandati elettivi (politicizzazione dei funzionari). Spesso ai ministri tecnici si sostituivano i ministri funzionari con mandato elettivo. Da qui in poi le nomine avvengono sia per la professionalità ma anche per l’affinità ideologia. Qui c’è una forte commistione e inter penetrazione tra politica e amm. Questo fenomeno ha un’accezzione negativa per la mancata separazione, ma positiva per l’elevata professionalità dei dirigenti. Non c’è mai stato un totale equilibrio tra le parti anche se l’amm ha sempre conservato un certo margine di separazione dalla politica. Questo perché esiste l’ESA che è la scuola specializzata nella formazione di alti funzionari (tra le più famose d’europa), che è basata sul merito sia nella selezione che nella formazione e che connota i suoi allievi anche al senso dell’autonomia e li mette quindi al riparo da critiche politiche. Da qui sono usciti molti ministri e alcuni tra primi ministri e pres rep. Anche in Fra come in altri paesi c’è la possibilità di nominare alti dirigenti non prendendoli dall pubb amm “cariche di nomine discrezionali”
