Scarica Processo decisionale e più Appunti in PDF di Laboratorio Di Progettazione Urbanistica solo su Docsity! Urbanistica e/come processo decisionale Riferimenti: La pianificazione secondo Faludi è strettamente connessa al processo decisionale e quasi a quello corrispondente. Definiamo la pianificazione come un processo per determinare un futuro appropriato azione attraverso una sequenza di scelte. >> Che cos’è un processo decisionale e che cos’è una decisione? Decisione <=> scelta tra alternative >> Cos’è un processo decisionale? Fondamenti Teoria pluralista (riferimento implicito nell’analisi delle politiche pubbliche) > in ogni circostanza prevale la posizione di quel soggetto o di quella coalizione che dispone della maggiore quantità di risorse (le risorse non sono solo economiche, includono anche ad es. la conoscenza) Perché il sistema è definito pluralista: 1. perché nessun soggetto può detenere tutte le risorse a disposizione 2. Perché ogni questione può essere inserita nell’agenda politica Decisione <=> scelta tra alternative Nella teoria pluralista chi governa è chi decide. <=> Il potere è essenzialmente potere decisionale. Attenzione! Si può leggere anche all’inverso: Chi decide / chi ha potere decisionale è chi (effettivamente) governa La decisione non è un atto, è il risultato di un processo (l’atto è la formalizzazione della decisione presa in un processo più o meno lungo e complesso) Per capire la decisione come processo si fa riferimento ad alcuni ‘modelli’ > I MODELLI DECISIONALI Che cos'è un processo decisionale? I modelli decisionali descrivono il modo in cui vengono prese le decisioni e dicono come potrebbero o dovrebbero essere prese. Si cercano di definire specificamente: ● Le caratteristiche del decisore (quali ha, quali dovrebbe avere); ● Il tipo di razionalità (quale segue, quale dovrebbe seguire); ● Come avviene/dovrebbe avvenire l’individuazione e la valutazione delle (diverse) soluzioni; ● Come viene/dovrebbe essere effettuata le scelta. Quattro modelli decisionali principali: 1. della scelta razionale (rational choice) 2. della ‘razionalità limitata’ (bounded rationality) 3. Incrementale (incremental) 4. ‘bidone della spazzatura’ (garbage-can) 1) Modello razionale Presupposti e caratteristiche ● Problema ben definito, ben strutturato ● Decisore unico (individuale o collettivo) – assenza di contraddizioni o conflitti > Obiettivi non contraddittori ● Possibilità di stabilire i fini prima e anche indipendentemente dai mezzi ● Disponibilità di tempo Metodi alla base della scelta razionale: 1. Ricerca operativa Attenzione concentrata sulla scelta dei mezzi più che sui fini. Approccio introdotto durante la seconda guerra mondiale per ottimizzare le scelte belliche; in guerra il fine si dà per scontato (sconfiggere il nemico) mentre si individuano le migliori strategie per raggiungerlo. 2. Analisi costi benefici Ogni aspetto considerato viene ricondotto ad una unità di misura (il denaro) per poter comparare le diverse alternative. Approccio nato tra gli anni Cinquanta e Sessanta (boom economico, fiducia nella crescita ’illimitata’). 3. Analisi multicriteri Si confrontano aspetti diversi (non riduzione ad una stessa unità di misura) e le alternative a due a due, e procede con lo scarto dell’alternativa peggiore. Approccio nato per superare il problema della difficoltà a monetizzare una serie di aspetti e questioni. 4. Analisi di impatto della regolazione 2) Il modello della razionalità limitata (Herbert Simon) Presupposti e caratteristiche > Si parte dall’osservazione che nella realtà le decisioni sono prese in condizioni molto diversi da quelle ipotizzate nel modello precedente: Il processo decisionale si scontra con una serie di limiti che riguardano: ● Le conoscenze (inclusa capacità di attenzione, memoria) ● La disponibilità di tempo § Il contesto organizzativo in cui si opera (prevalenza di abitudini e routines) Inoltre: ● Il decisore è normalmente costituito da una coalizione (con interessi e risorse) ● costruisce un ordine provvisorio di preferenze ● Il criterio decisionale non è la massimizzazione ma una certa soddisfazione
