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Differenza tra replicazione e trascrizione, Appunti di Genetica

Le differenze tra replicazione e trascrizione del DNA, spiegando il ruolo dell'RNA polimerasi e della DNA polimerasi, le sequenze di regolazione e codificanti, e i processi di maturazione del pre mRNA. Viene anche descritto il ruolo delle diverse sequenze di nucleotidi e delle molecole di RNA e DNA coinvolti nei processi. Il documento può essere utile per gli studenti di biologia molecolare e genetica.

Tipologia: Appunti

2023/2024

In vendita dal 18/10/2023

mario-de-roma
mario-de-roma 🇮🇹

9 documenti

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Scarica Differenza tra replicazione e trascrizione e più Appunti in PDF di Genetica solo su Docsity! Trascrizione 1 🦽 Trascrizione la differenza tra replicazione e trascrizione nella trascrizione solo uno dei filamenti viene trascritto, mentre nella replicazione entrambi; nella replicazione l’intero filamento viene replicato, nella trascrizione soltanto una parte del filamento viene trascritta; l’enzima chiave della trascrizione è l’RNA polimerasi, nella replicazione la DNA polimerasi; al termine della replicazione otteniamo due molecole di DNA a doppio filamento, al termine della trascrizione otteniamo una molecola di RNA a singolo filamento; nella molecola di mRNA abbiamo l’uracile nell’RNA e invece la timina nel DNA; come è fatto un gene prima sequenza, chiamata promotore, una sequenza di regolazione che non viene tradotta, influenza l’espressione del gene; unità trascrizionale, fiancheggiata da due sequenze che prendono il nome di sequenze UTR, 5’UTR e 3’UTR; si pensa che possano stabilizzare l’mRNA, sono responsabili della localizzazione citoplasmatica dell’mRNA e possono anche influenzare l’efficienza traduzionale; ci sono due sequenze, chiamate esone e introne, all’interno dell’unità trascrizionale; gli esoni sono le sequenze codificanti, che codificano per degli amminoacidi; gli introni sono delle sequenze non Trascrizione 2 codificanti (introne = interruption); entrambi vengono trascritti; all’interno del promotore degli eucarioti si trova la TATA BOX, una sequenza di nucleotidi contenenti timine e adenine; per iniziare la trascrizione l’RNA polimerasi deve riconoscere la TATA BOX, dopodichè comincia la trascrizione a partire dall’unità trascrizionale; man mano che l’RNA polimerasi trascrive, il filamento di mRNA si avvolge attorno al DNA formando una doppia elica ibrida, il tutto però avviene in pochissimo tempo, perché quando l’RNA polimerasi arriva alla fine della trascrizione il DNA si riavvolge e l’mRNA si stacca; la trascrizione è un processo continuo; nei procarioti c’è solo un tipo i RNA polimerasi, mentre negli eucarioti ne abbiamo 3: RNA polimerasi 2 trascrive l’mRNA; RNA polimerasi 1 trascrive l’RNA ribosomiale; RNA polimerasi 3 trascrive il tRNA; al termine della trascrizione non si ottiene l’mRNA definitivo, a si ottiene il pre mRNA (prematuro) che deve subire dei processi di maturazione prima che possa migrare nel citoplasma (parliamo di eucarioti); maturazione del pre mRNA 1. prevede l‘aggiunta di un CAP all’estremità 5’ mediante l’enzima di capping che consiste in una guanina trifosfato; questo CAP sarà importante per il riconoscimento da parte del ribosoma durante la traduzione; 2. aggiunta di una coda di Poly AAA, una stringa di adenine (dalle 50 alle 250) attaccata all’estremità 3’, questo
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