Scarica Processo Civile di Primo Grado: Il Primo Atto - Atto di Citazione e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Diritto Processuale Civile solo su Docsity! PROCESSO CIVILE DI PRIMO GRADO Per tutelare un proprio diritto in giudizio bisogna rivolgersi al proprio avvocato perché rediga il primo atto che è l'atto introduttivo del giudizio che prende il nome di ATTO DI CITAZIONE. Un atto che ha fondamentalmente due parti: 1. Una parte in fatto in cui si spiegano tutte le ragioni in punto di fatto, cioè come si sono svolti gli eventi; 2. Una parte in cui si elencano i diritti di cui si chiede la tutela. La citazione ad un certo punto ha la cosiddetta vocatio iuris, cioè un punto in cui c'è scritto che l'attore cita in giudizio il convenuto per la tal data alla tal ora (questi sono i giorni indicati nel calendario di ogni singolo tribunale in cui i giudici tengono le prime udienza, non è scelta dall'attore). Importante è che dalla data di notifica dell'atto di citazione alla data in cui si fissa la prima udienza, cioè l'udienza di comparizione, devono passare 90 giorni. Come si fa la notifica di un atto? Ci sono vari modi per far conoscere l'atto preparato dall'avvocato dell’attore al convenuto, questo si intende per notifica, e ciò può avvenire tramite: ®@ Posta(conraccomandata con la relata di notifica) * Consegnaa mani proprie (direttamente alla persona interessata dall'avvocato dell'attore) ® PEC (nel processo civile telematico) Noi analizzeremo il caso più comune, cioè quello in cui l'avvocato si reca all'ufficio del tribunale (UNEP) per chiedere all'ufficiale giudiziario di notificare l'atto alla controparte. L'avvocato, quindi, si munisce dell'atto originale, una copia per notifica con la relata di notifica che deve essere messo nella busta verde (tipica per la notifica degli atti giudiziari) compilata in studio. Quando tutto il materiale è pronto viene consegnato a mani all'ufficio notifiche del tribunale, il quale dovrà fare tutti gli adempimenti necessari. Il convenuto, una volta preso conoscenza dell'atto giudiziario, chiamerà un avvocato che inizierà a lavorare sulla preparazione dell'atto che viene chiamato COMPARSA DI COSTITUZIONE E DI RISPOSTA, cioè l’atto tramite il quale il convenuto farà valere le sue ragioni nei confronti dell'attore. Torniamo all'attore, una volta che ha notificato l'atto all'UNEP, più precisamente entro 10 giorni dal giorno della notifica, l'avvocato dell'attore deve recarsi in cancelleria per costituirsi in giudizio a depositare il FASCICOLO DI PARTE che contiene: * L’attooriginale che è stato notificato * Idocumentida cui si ricava la pretesa attolita, cioè i documenti offerti in comunicazione ® Lanotadiiscrizione al ruolo. Il convenuto deve a sua volta procedere alla costituzione in giudizio per non rimanere contumace. L'avvocato del convenuto quindi almeno 20 giorni prima della data in cui è stata fissata la prima udienza (l'udienza di comparizione) deve recarsi a sua volta presso la cancelleria per depositare il proprio fascicolo contente: * Copiadell’atto notificato * L'originale della comparsa di costituzione di risposta ® 1documentiche offre in comunicazione. Il deposito di questo fascicolo è il momento in cui il convenuto si costituisce parte del processo (rimane però la possibilità per il convenuto di costituirsi parte direttamente in udienza, ma questo comporta una serie di decadenze). Il cancelliere quando vengono presentati questi documenti, iscrive la causa nel ruolo generale, cioè in un elenco in cui sono indicate tutte quante le controversie di cui il tribunale si è fatto carico. Contestualmente il cancelliere formerà il FASCICOLO D'UFFICIO che è un fascicolo in cui il cancelliere va a inserire: ® Copiadell’atto di citazione * Copia della comparsa di costituzione e di risposta * Copiaditutte quante le memorie che le parti si scambieranno nel corso del procedimento * Tuttii provvedimenti emessi dal giudice in riferimento alla controversia in questione.
