Progetto di un sistema informativo aziendale, Guide, Progetti e Ricerche di Sistemi Informativi Aziendali

Scarica Progetto di un sistema informativo aziendale e più Guide, Progetti e Ricerche in PDF di Sistemi Informativi Aziendali solo su Docsity! UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Comunicazione, ICT e Media Corso di Sistemi informativi aziendali Progettazione del sistema informatico di Facebook Professor M. Segnan Margherita Avagnina 814300 1. INTRODUZIONE 1.1 Il sistema informativo Facebook 1.2 Gli obiettivi 1.3 Le esigenze del sistema 2. ANALISI DEI REQUISITI 2.1 Attori 2.2 Requisiti funzionali 2.3 Requisiti non funzionali e vincoli 3. MODELLAZIONE 3.1 Diagramma di contesto 3.2 Casi d’uso 3.3 Diagramma dei casi d’uso 3.4 Analisi dettagliata di un caso d’uso 3.5 Diagramma delle classi 3.6 Diagramma di attività 3.7 Diagramma di sequenza 3.8 Diagramma di stato 4. SITOGRAFIA 5. BIBLIOGRAFIA -amministratore -responsabili di area • ATTORI SECONDARI: richiedono i servizi all’attore primario -browser -DB -sistema chat -sistema interazione con i post (creazione, condivisione, like, commento) -sistema pagamenti • ATTORI DI SUPPORTO: offrono un servizio -interfaccia utente (API, per esempio per la visualizzazione di mappe di Google Maps) -programmazione back-end (linguaggio di programmazione PHP) 2.2 Requisiti funzionali Come già anticipato, i requisiti funzionali sono la ragione per la quale il sistema viene sviluppato, e quindi descrivono l’interazione sistema-ambiente. Quando si procede con l’analisi dei requisiti è utile attribuire a ciascun requisito degli attributi, per poterli meglio classificare. Gli attributi principali che andrò ad utilizzare (una volta sola in funzione di esempio) nell’analisi del primo requisito sono: • ID: identificatore del requisito • ATTORI: soggetti coinvolti • ESSENZIALE: indicatore booleano per valutare il grado di insorgenza del requisito • PRIORITÀ: importanza del requisito (bassa, media, alta) • STABILE: indicatore booleano per indicare la probabilità che il requisito cambi nel corso della progettazione • TEST: modalità di verifica del funzionamento • IMPATTO: conseguenze implicate dal requisito 1. Connessione Wi-Fi/rete dati R1: sia l’utilizzo di Facebook attraverso il sito web, sia l’utilizzo di Facebook tramite app mobile presuppongono la necessità di avere a disposizione una connessione Internet. ID ATTORI ESSENZIALE PRIORITÀ STABILE TEST IMPATTO R1 Utente Sì Alta Sì File L’accesso alla piattaforma è negato senza una connessione Internet 2. Iscrizione R2: l’utente seleziona la voce “registrati” per iscriversi alla piattaforma R2.1: l’utente procede nell’iscrizione inserendo i dati nome, cognome, e-mail, password e data di nascita R2.2: il sistema invia un’ e-mail di verifica all’indirizzo fornito dall’utente R2.3: l’utente effettua la validazione dei dati cliccando sul link fornito via e-mail dal sistema R2.4: il sistema procede al salvataggio dei dati utente nel suo DB R2.5: il profilo dell’utente è stato abilitato e l’utente visualizza la schermata Home 3. Login R3: dopo la prima disconnessione, il sistema consente all’utente registrato di effettuare il login R3.1: l’utente inserisce e-mail e password nei campi del login R3.2: il browser salva e-mail e password utente per permettere l’accesso diretto alla successiva connessione R3.3: il sistema restituisce la schermata Home 4. Personalizzazione R4: il sistema consente all’utente la personalizzazione del suo profilo e del suo diario R4.1: l’utente può aggiungere immagine profilo, immagine di copertina ed informazioni aggiuntive su di sé R4.2: l’utente può nascondere alcune informazioni personali (come la data di nascita) 5. Ricerca amici R5: il sistema fornisce una barra di ricerca per trovare altri contatti e connettersi con loro R5.1: l’utente digita nomi di persona nella barra di ricerca 6. Richieste di amicizia R6: il sistema consente la connessione tra contatti R6.1: l’utente richiede l’amicizia ad un contatto precedentemente rintracciato tramite la funzionalità R5 R6.2: il contatto selezionato accetta o rifiuta la richiesta d’amicizia R6.3: il sistema salva sulla voce “amici” di entrambi i profili la nuova amicizia 7. Chat R7: il sistema fornisce un servizio messenger per permettere ai contatti amici di chattare tra di loro R7.1: l’utente digita un messaggio e seleziona il mittente a cui inviarlo R7.2: il sistema recapita il messaggio al destinatario, che riceve una notifica 8. Condivisione R8: il sistema consente all’utente di scrivere e pubblicare propri post/immagini/video R8.1: l’utente scrive il testo del suo post/carica l’immagine/video R8.2: il sistema pubblica il contenuto condiviso sul profilo utente e sulla Home 9. Ri-condivisione R9: il sistema consente all’utente la condivisione di post, foto e video caricati sulla piattaforma da altri utenti R9.1: l’utente clicca su “condividi”, icona posta sotto ai contenuti pubblicati da altri utenti, per ripostare sulla sua pagina un contenuto altrui R9.2: il sistema pubblica sulla pagina dell’utente e sulla Home della piattaforma il contenuto condiviso 10. Commento R10: il sistema consente agli utenti di commentare i contenuti pubblicati da altri utenti R10.1: l’utente clicca su “commenta”, icona posta sotto ai contenuti pubblicati da altri utenti, e digita il suo commento al post R10.2: il sistema pubblica il commento sotto al post e contemporaneamente invia una notifica al proprietario del post R10.3: cliccando sulla notifica, il proprietario del post visualizza il commento ricevuto 11. Reaction R11: il sistema consente agli utenti di esprimere una reazione riguardo al contenuto di un post pubblicato da altri utenti R11.1: l’utente clicca sul pulsante di reaction posto sotto al contenuto condiviso da un altro utente. Le reazioni possibili sono rappresentate da emoticon e sono sei: “like”, “rabbia”, “sorpresa”, “risate”, “tristezza” e “love”. L’utente può così comunicare attraverso diverse sfumature la sua personale reazione al contenuto del post R11.2: il sistema rende visibile sotto al post tutti i nomi degli utenti che hanno cliccato su una reaction, associati alla reaction scelta ed in contemporanea invia una notifica al proprietario del post R11.3: cliccando sulla notifica, il proprietario del post visualizza la reaction ricevuta 12. Salvataggio dei contenuti R12: il sistema consente all’utente di salvare in una cartella del proprio profilo i contenuti (post, video o foto) pubblicati da altri utenti R12.1: l’utente clicca sull’opzione “salva post” collocato sopra al post pubblicato R12.2: il sistema salva un link di collegamento al post nella cartella “elementi salvati”, collocata al lato sinistro della schermata home R12.3: il sistema consente la creazione di sottocartelle per organizzare i post salvati dall’utente 13. Creazione pagine R13: il sistema consente agli utenti di creare pagine dove postare contenuti a scopi non commerciali (le pagine con scopi commerciali per i clienti di Facebook vengono gestite tramite gli amministratori di accounting che coordinano le attività di pagamento per le sponsorizzazioni) R13.1: l’utente crea una pagina di cui diventa il gestore e potrà successivamente nominare altri amministratori tra i suoi contatti R13.2: il sistema salva nel DB la pagina creata come se fosse un nuovo profilo utente R13.3: gli altri utenti della community possono rintracciare la pagina digitandone il nome nella barra di ricerca (funzionalità R5) 14. Creazione gruppi R14: il sistema consente all’utente di creare gruppi allo scopo di condividere post e notizie con un ristretto numero di contatti R14.1: l’utente crea un gruppo indicandone il nome ed i contatti che vuole rendere partecipi come membri tramite invito R14.2: il sistema salva nel DB il gruppo creato e contemporaneamente invia una notifica agli utenti invitati alla partecipazione R14.3: gli utenti invitati possono prendere parte al gruppo cliccando sull’icona “iscriviti al gruppo” 15. Creazione eventi R15: il sistema consente all’utente di creare un evento a cui invitare gli amici selezionati R15.1: l’utente crea un evento tramite l’icona “crea evento” ed inserisce nome, descrizione, data, ora e luogo dell’evento, per poi selezionare tra i contatti gli amici da invitare R15.2: il sistema pubblica l’evento servendosi delle API Google Calendar e Google Maps e contemporaneamente invia una notifica ai contatti invitati a partecipare all’evento R15.3: gli utenti invitati possono sottoscrivere la loro partecipazione all’evento cliccando sulle icone “parteciperò”, “mi interessa” o “non parteciperò” R15.4: a seconda dell’opzione selezionata, il sistema invia periodici aggiornamenti pubblicati sulla Home agli utenti invitati che hanno fornito il loro feedback 16. Recupero ricordi R16: il sistema, tramite l’utilizzo dell’API Google Calendar, recupera giornalmente i ricordi dell’utente, ovvero il contenuti che l’utente aveva pubblicato a distanza di un anno e dei suoi multipli UC3 Login UC3.1: InserisciCredenziali UC3.2: VisualizzaHome UC4 Personalizzazione UC4.1: AggiungiImmagineProfilo UC4.2: AggiungiImmagineCopertina UC4.3: AggiungiInformazioni UC4.4: NascondiInformazioni UC5 Ricerca UC6 RichiediAmicizia UC6.1: Ricerca UC6.2: InviaRichiestaAmicizia UC7 Chat UC7.1: SelezionaMittente UC7.2: DigitaTesto UC7.3: InviaMessaggio UC8 CondividiPost UC8.1: DigitaTesto UC8.2: PubblicaPost UC9 RicondividiPost UC10 CommentaPost UC10.1: DigitaTesto UC10.2: PubblicaCommento UC11 Reaction UC11.1: SelezionaReaction UC11.2: PubblicaReaction UC12 SalvaPost UC12.1: SelezionaPost UC12.2: ArchiviaPost UC13 CreaPagina UC14 CreaGruppo UC14.1: AttribuisciNome UC14.2: InvitaUtenti UC15 CreaEvento UC15.1: AttribuisciNome UC15.2: SelezionaData UC15.3: SelezionaOra UC15.4: SelezionaLuogo UC15.5: InvitaUtenti UC16 VisualizzaRicordo 3.3 Diagramma dei casi d’uso Il diagramma dei casi d’uso mostra graficamente le relazioni tra attori e casi d’uso e le associazioni tra caso e caso. Le associazioni possono essere di tre tipi: • generalization: collegamento tra un caso d’uso/attore ed un altro caso d’uso/attore più generale (es.: attore amministratore → generalization → attore persona) • extend: specifica un comportamento supplementare/opzionale di un caso d’uso (es.: personalizzazione → extend → aggiungi immagine profilo) • include: rappresenta una dipendenza tra casi d’uso; il caso incluso fa parte del comportamento di quello che lo include (es.: iscrizione utente → include → connessione) Figura 2: diagramma dei casi d’uso Ogni classe possiede tre indicatori: • nome • attributi • operazioni Figura 3: diagramma delle classi 3.6 Diagramma di attività Il diagramma di attività permette di descrivere graficamente un processo: i nodi rappresentano le attività e gli archi l’ordine in cui vengono eseguite. Vengono evidenziate le sequenze di attività e le loro sincronizzazioni. Viene perciò mostrato il flusso di controllo da attività ed attività. Le connessioni tra le attività possono essere di cinque tipi: • flusso: collegamento semplice • fork: vi sono un flusso in ingresso e più flussi in uscita, eseguiti in modo concorrente • join: il flusso in uscita viene eseguito solo quando è terminata l’esecuzione di tutti i flussi in entrata • decisione: vi sono un flusso in entrata e più flussi in uscita, ma si esegue solo uno dei flussi in uscita ogni volta che si intraprende una decisione • merge: vi sono più flussi in input ed un flusso in output; rappresenta il finale di un processo iniziato con una decisione Figura 4: diagramma di attività 3.7 Diagramma di sequenza Il diagramma di sequenza mostra il modo in cui uno scenario viene risolto dalla collaborazione tra un insieme di oggetti partecipanti ad un caso d’uso, specificando la sequenza di messaggi che gli oggetti si scambiano. Gli elementi in gioco sono uno scenario, diversi oggetti ed i messaggi che questi oggetti si scambiano durante l’esecuzione di un caso d’uso. Il diagramma di sequenza si legge dall’alto verso il basso. Le singole colonne sono i vari oggetti che si muovono cronologicamente attraverso la loro lifeline. Le frecce rappresentano i messaggi scambiati tra i vari oggetti. Figura 5: diagramma di sequenza 3.8 Diagramma di stato Il diagramma di stato descrive graficamente i cambiamenti di stato di un oggetto. I nodi (rettangoli) rappresentano gli stati, gli archi (frecce) rappresentano le transizioni (i cambiamenti di stato). Accanto agli archi vengono specificati i trigger (gli eventi che determinano il cambiamento di stato dell’oggetto). Figura 5: diagramma di stato (UC7) Sistema