Scarica Giovanni Pascoli: Vita e Opere - L'Ideale dell'Ostrica e il Decadentismo e più Sintesi del corso in PDF di Italiano solo su Docsity! ITALIANO LETTERATURA SCAPIGLIATURA Movimento letterario – centri di Milano e Torino Derivazione del termine: romanzo di Carlo Righetti ‘La scapigliatura e il 6 febbraio’ Rappresentanti: Arrighi, Praga, Tarchetti, Camillo, ecc.. Nascita della società industriale – contrasto tra classe operaia e borghesia Intellettuale – bisogno di allargare il raggio delle proprie esperienze; consapevole di non essere più una guida o interprete del movimento sociale – caotico e meno razionale; non più fiducioso nella scienza e nel progresso Società moderna – limitata all’interesse del profitto e del successo Polemica da parte del movimento contro: la classe politica – indegna e infedele ai valori di libertà e giustizia; la letteratura e l’arte – lontane dalla realtà della vita TEMATICHE TRATTATE Vita bruciata dal vizio Rifiuto della normalità borghese Drammi quotidiani dell’egoismo delle nuove metropoli industriali e dell’esistenza emarginata dei barboni ATTEGGIAMENTO RIBELLE DEGLI SCAPIGLIATI Antiaccademico Anticonformismo Ribellione alle convenzioni borghesi Gusto della trasgressione e provocazione Modello degli scapigliati: ‘bohémien’ – povero, ignoto e che vive alla giornata Origine dei loro atteggiamenti – volontà di Scandalizzare Mescolanza dei registri linguistici – aperture al dialetto, al gergo, a termini scientifici No narratore onnisciente – ma prospettive impersonali o fortemente soggettivizzate LA PERDITA DELL’AUREOLA Poeta/artista – uno della folla – processo di massificazione – l’arte ha perso la sua cetralità in un mondo industrializzato – arte ˭ merce Parallelismo poeta e prostituta – vendono entrambi ciò che non dovrebbe essere venduto Artista – marginale alla società – scapigliatura Nascita del Naturalismo e del Verismo – riqualificare la figura dell’intellettuale e dello scrittore Scrittore – scienziati della letteratura – non più mossi da ideologie o passioni- ma sulla base di un metodo scientifico e rigoroso – impersonalità – fine dell’età del romanticismo Influenza di questi atteggiamenti sui comportamenti esistenziali e sociali degli artisti - non sulle loro opere – in cui traducevano i temi del romanticismo francese in termini sentimentalistici Tentativi di restaurare i tradizionali ruoli di privilegio estetico: recupero del classicismo e della tradizione; estetismo – celebrazione del valore assoluto dell’arte – capacità di rivelazione intuitiva, magica, mistica NATURALISMO FRANCESE E VERISMO ITALIANO PREMESSE IDEOLOGICHE Diffusione della filosofia del Positivismo – sulla scia dello sviluppo industriale PREMESSE LETTERARIE Tendenza al realismo Attenzione alla realtà quotidiana e ai fenomeni sociali – riguardanti le classi subalterne NATURALISMO Affermazione borghesia e capitalismo – fioritura del naturalismo Rafforzamento stato liberale laico – propensione al pensiero positivista Rifiuto dell’approccio metafisico – metodo scientifico – ricerca del dato oggettivo degli avvenimenti e dei fenomeni Darwinismo – uomo – animale sociale che deve organizzarsi, adattarsi e reagire Scienze, sociologia e malattie mentali – determinano la visione complessiva della realtà GIOVANNI VERGA E IL VERISMO Esordio – romanzi che si rifanno alla letteratura di moda all’epoca Romanzi patriottici prima del verismo Romanzi mondani – di stampo autobiografico – influenza negativa della mondanità per opera di qualche donna – rapporto con le donne LA POETICA DEL VERISMO Lontananza da casa e sfiducia negli ambienti mondani – nostalgia e ritorno alle sue radici – Sicilia Mondo siciliano – fuori dalla storia e dominato da leggi immutabili – mondo che V. conosce ma che gli è lontano Disappunto nei confronti del mondo mondano; diffidenza nei confronti del sentimentalismo romanzesco; scoperta del naturalismo francese; nostalgia per la terra natale; interesse nei confronti della questione meridionale – ritorno al mondo siciliano ‘Nedda’ – prima novella che presenta il ritorno alle radici TECNICHE NARRATIVE: IMPERSONALITA’ E REGRESSIONE Scrittura oggettiva – priva di sentimenti e giudizi personali Fotografia della realtà – lo scrittore non può modificarla Linea del simbolismo e del decadentismo europei Come l’ostrica vive sicura sullo scoglio – così la gente vive sicura nel posto in cui è nata SIMBOLISMO Corrente letteraria nata in Francia con Baudelaire Reazione alle trasformazioni economiche, sociali e culturali della società del XIX secolo Opposizione alla mediocrità della borghesia Ricerca artistica – valore assoluto ed elevato Artisti – scandalizzare la borghesia – scapigliatura e bohémien Poesia – uso di simboli e allegorie – svelare i legami segreti che collegano gli elementi della realtà Poesia che evoca le corrispondenze misteriose della realtà – non descrive Linguaggio oscuro e termini ricercati – verso libero e uso astratto della parola DECADENTISMO Senso di decadenza e di fine di un’epoca Immagine del poeta come un veggente Culto dell’arte dell’estetismo Interesse per l’irrazionale, il misterioso, gli stati d’alterazione della coscienza Il fascino per la malattia (sia fisica che mentale), il decadimento e la morte Decadenti – disillusi sperimentatori dei sensi Simbolisti – esploratori della realtà nascosta PASCOLI Vita 1855-1912, San Mauro di Romagna Infanzia agitata Famiglia sgretolata, parecchi lutti Le raccolte di poesie di Giovanni Pascoli Myricae Prima raccolta di poesie Titolo: citazione dalla quarta bucolica di Virgilio - in cui le piccole tamerici (Myricae in latino) indicano la poesia umile -> volontà di dare importanza alle piccole cose Componimenti brevi; vita campestre e natura attraverso immagini, suoni, colori e impressioni Oggetti su cui il poeta si concentra - valenza simbolica Immagine ricorrente dei familiari morti Le caratteristiche del linguaggio di Pascoli Onomatopee; es. “bubbolìo” del primo verso della poesia “temporale” Valore simbolico dei suoni - “fonosimbolismo”; es. ripetizione di suoni cupi come la “o” o la “u” -> creare un’atmosfera di tristezza e mistero Linguaggio analogico - rete di collegamenti tra le cose; es. poesia “X Agosto” le immagini della rondine e dell’uomo sono legate per analogia Sintassi frantumata - frasi brevi e prive di elementi di connessione “Metrica neoclassica” - ritorno alla metrica greca adattata alle esigenze della lingua italiana Poemetti Componimenti più ampi di quelli di Myricae - tono meno lirico e più narattivo Racconti in versi - il poeta celebra la piccola borghesia campestre attraverso le vicende di una famiglia contadina; borghesia in cui risiedono valori come la solidarietà, la laboriosità, la saggezza, la bontà e la purezza morale Vita contadina - con ritmi ripetitivi e piccolo mondo protetto = rifugio contro i mali del mondo e della storia Poesie si dividono in cicli - ognuno dei quali intitolato a una delle operazioni dei campi Temi più inquietanti - significati simbolici, atmosfere notturne, tema della morte Uso della terzina dantesca Linguaggio - poesia epica e conferisce eroicità ai personaggi della campagna Canti di Castelvecchio Poesie Immagini naturali e la vita di campagna Verso breve e dimensione lirica Consolazione al dolore nella natura - riproposizione dei temi del lutto familiare e della morte Luogo: Castelvecchio - paese in cui il poeta si rifugia per riposarsi; paese Natale - luogo del nido perduto Temi: sesso, vissuto col turbamento di un fanciullo; morte - rifugio ultimo Pascoli e il decadentismo Percezione del presente = epoca di decadenza; ritorno all’irrazionale dopo le certezze del positivismo Crisi del positivismo Attenzione alla correttezza scientifica; precisione nell’uso dei nomi di animali e piante In lui - crisi della scienza -> tendenze spiritualistiche - scienza ≠ strumento principale di conoscenza Simboli, corrispondenze e irrazionalismo Crisi del positivismo -> Pascoli si apre all’ignoto e al mistero; cerca di decifrare i messaggi enigmatici della natura Elementi della realtà caricati di valenze simboliche - rimandano all’ignoto e misterioso Legami segreti tra gli elementi della realtà - “corrispondenze” di Baudelaire -> colte solamente abbandonando la logica Conoscenza - intuitiva, non razionale Simbolo, corrispondenze e irrazionalismo Pessimismo pascoliano Pensiero radicalmente pessimista Convinzione della vita umana dominata dal male e dal dolore -> invocazione della fratellanza: gli uomini dovrebbero smettere di farsi del male e unirsi contro gli ostacoli della vita Sofferenza - purifica l’uomo e lo eleva; l’uomo dal dolore deve approdare al perdono; Pascoli, reduce della morte del padre, si sente vittima del mondo - MA no sentimento di vendetta Poesia pura e utopia umanitaria Poesia pura - no fini pratici (come concezione estetista) Poeta scrive per puro piacere di scrivere - creare qualcosa di bello, non consigliare o ammonire i lettori Poesia pura e disinteressata - utilità morale e sociale; la sua poesia inneggia alla non violenza, contro l’odio tra gli uomini: invoca la fratellanza -> messaggio sociale = utopia umanitaria, sogno irrealizzabile di un mondo migliore Poetica del fanciullino Saggio “Il fanciullino” (1897) Opera in cui P. espone la sua poetica Poeta deve comportarsi come un fanciullino - come se vedesse le cose per la prima volta, con stupore Deve utilizzare un nuovo linguaggio - che vada nell’intimo delle cose, riscoprendole Poesia - conoscenza intuitiva Atteggiamento irrazionale -> scavo profondo nella realtà e permette di conoscere le cose direttamente, senza mediarle attraverso la ragione Poeta-fanciullino - in grado di cogliere le somiglianze e le relazioni tra le cose, le corrispondenze che creano una rete di simboli Poeta = veggente; dotato di una vista più acuta che permette di guardare oltre le apparenze ed esplorare il mistero Temi della poesia pascoliana La natura e la campagna Descrizione della natura e della vita contadina, dei suoi ritmi e dei suoi oggetti Pascoli ignora gli aspetti più crudi della realtà popolare -> li idealizza; preferisce concentrarsi sulle piccole cose di quel mondo; si pone nell’ottica stupita del fanciullino che vede tutto per la prima volta Sguardo stupito del fanciullino per soffermarsi anche sugli eventi naturali - li spoglia dei loro significati oggettivi conferendo loro significati nuovi e simbolici Le piccole cose Mondo poetico pascoliano - frantumato in tanti piccoli oggetti, brevi immagini, lampi di luce, scie di odori, pensieri che appaiono e scompaiono d’improvviso • Tra i ricordi legati ai rumori e ai colori -> emerge quello della morte del padre - ricordata dalle campane, che lo fanno sentire come un forestiero a casa sua • Al centro del testo: gioco di elementi visivi e uditivi - attenzione agli aspetti fonici • Onomatopee - es. scampanellare delle cicale, fruscio del vento tra le foglie -> evocare nel lettore sensazioni uditive ma anche visive • Immagini nostalgiche - rievocare con il magone alcuni elementi nella memoria del poeta che richiamano la Romagna e San Mauro nelle migliori giornate estive • Prima parte della poesia - ricordi puri, incontaminati dalle difficoltà della vita • Clima sereno improvvisamente spezzato da un ricordo: la morte del padre e il conseguente buio che lo ha strappato dal vivere la sua innocente infanzia • Cielo, sole e rumori estivi oscurati dall’angoscia che attanaglia il luogo d’origine del poeta - svelando la verità: Pascoli è un estraneo per i suoi luoghi patri, vive come un esule e trova solo nel ricordo l’idillio di com’era vivere in quei luoghi quando c’era un reale senso di appartenenza Il lampo, Pascoli • La poesia scaturisce dalle riflessioni fatte da Pascoli ripensando con dolore alla morte del padre • Emersione di una realtà di dolore e tormento • Il lampo, che illumina improvvisamente tutto quanto, permette di vedere il cielo e la terra non come elementi inerti - MA per quello che sono realmente • Il lampo che squarcia la notte e mette in evidenza la realtà desolante = metafore della labilità della vita; simbolo della violenza e della durezza del mondo, dalla quale si cerca di scappare rifugiandosi nel nido e negli affetti della propria famiglia • Antitesi tra: notte scura e tempestosa (vita) e il bianco della casa in cui potersi rifugiare (nido) • Similitudine tra l’apparizione fulminea della casa ad un occhio che si apre e chiude improvvisa: l’occhio corrisponde a quello del padre, che lancia l’ultimo sguardo poco prima di morire Italy, Pascoli • Poemetto composto da 450 versi divisi in due canti • Protagonista - fenomeno migratorio degli italiani in America • P. racconta una vicenda di cui è stato realmente testimone: ritorno in patria di parenti emigrati; si ispirò alle vicende di una famiglia contadina di Castelvecchio costretta ad emigrare negli Stati uniti • La poesia evidenzia la perdita di identità, l’estraneità e l’incomprensione fra chi è partito e i familiari rimasti in patria a conservare arcaiche tradizioni • Sperimentalismo linguistico tra i paesani e gli emigrati GABRIELE D’ANNUNZIO Biografia • Vita - opera d’arte • Lavoro giornalistico, vita mondana, grandi amori • Pubblica romanzi -> dà voce al movimento dell’Estetismo • Relazione con Eleonora Duse - con la quale viaggerà tanto e scriverà, ispirato a lei • Fa suo il concetto di Nietszche del superuomo: colui che rinasce, distaccandosi dalle convenzioni sociali, come spirito libero e quasi animalesco contro le restrizioni del vivere civile e della società (folla informe e disgustosa) • Favorevole all’entrata in guerra dell’Italia • Perde la vista in guerra D’Annunzio, il Decadentismo e l’Estetismo • Rottura con la società, con l’arte ufficiale classica o romantica - bisogno di allontanarsi dalla massa borghese e anzi di scandalizzarla; di rompere con le tradizioni letterarie passate Estetismo • Movimento letterario • Atteggiamento che coinvolge tutta l’esistenza: vivere sempre a contatto con il lusso, con le opere d’arte, disprezzando le masse e il popolo • Culto del bello • Importanza dei contenuti in secondo piano - importanza dell’apparenza delle opere: piacevoli ai sensi, esprimere lusso e distacco da ciò che è comune • Romanzo che più corrisponde alle tematiche dell’estetismo: “Il Piacere” Le opere principali di Gabriele D’Annunzio Il piacere • Viene raccontata l’esperienza romana dell’Autore, rappresentato da Andrea Sperelli (protagonista) - vita lussuosa, carica di amori adulteri • Andrea Sperelli: nobile romano • Sullo sfondo della nobiltà romana in decadenza - sono presenti le vicende amorose dei tre personaggi (Andrea Sperelli, Maria Ferrea e Elena Muti) - si perderanno senza alcun lieto fine • Espressione dell’estetismo dannunziano Le laudi • Raccolta di componimenti poetici • Nuovo periodo dell’autore • Nuovo concetto di superuomo • Attenzione verso il mondo classico • Mito del superuomo - idea di un uomo nuovo che riconquista il mondo e si riappropria di ogni nuovo angolo della natura • Vuole trasmettere una vitalità irresistibile e quasi eroica dell’uomo che si pone oltre ogni vincolo, libero • L’opera si suddivide in più piccole raccolte di componimenti: Maia, Elettra, Alcyone Alcyone Momento di tregua nella tensione di quest’uomo eroe che deve dominare tutto e che si ferma finalmente a contemplare l’estate (es. La pioggia nel pineto) Divisibile in 5 sezioni – distinte da specificità tematiche Ogni sezione – caratterizzata dal riferimento a un momento stagionale e a un ambiente naturale-paesaggistico -> da un corrispondente stato d’animo Libro aperto da “La Tregua” – poiché i primi due libri hanno rappresentato l’impegno eroico civile del superuomo -> l’ultimo costituisce la tregua del superuomo – momento di riposo e meritato abbandono alla dimensione della natura Introduzione seguita da un altro testo: “Il fanciullo” – celebra la continua metamorfosi tra il mondo naturale e quello umano -> la fusione perfetta tra questi – realizzabile solo da “creature” come il fanciullo e il poeta Prima sezione: lodi di vari luoghi e piante nella suggestione dell’estate in arrivo Seconda sezione: esplosione dell’estate – prima celebrazione del rapporto panico con la natura -> il soggetto si identifica con la natura, scioglie la sua identità assumendo quella dell’intero paesaggio; es. “La pioggia nel pineto” e “Meriggio” Terza sezione: estate piena – affermazione del potere panico del superuomo Quarta sezione: estate culminante e primi presagi autunnali – es. “Nella belletta” Quinta sezione: settembre – sentimento di ripiegamento e di perdita – separazione dal paesaggio versiliese “Commiato”: chiude il libro – rievocazione dei luoghi versiliesi; saluto e dedica a Pascoli L’estate dell’alcyone – corrisponde a una stagione della vita: la giovinezza – minacciata dalla decadenza fisica e dal declino; vigore della creatività artistica La pioggia nel pineto Seconda sezione dell’Alcyone Prima strofa: poeta racconta della passeggiata con Ermione (donna amata) in un giorno di pioggia nella pineta; il poeta si rivolge alla donna invitandola al silenzio -> percepire con attenzione i suoni straordinari della natura; la pioggia che cade favorisce la fusione con il paesaggio – metamorfosi che porta il poeta ed Ermione a perdere le sembianze umane assimilandosi alla vita vegetale (panismo) Seconda strofa: rumore costante della pioggia – cambia d’intensità in base a dove cade; suoni della natura (rane, cicale) -> orchestra in cui ogni elemento naturale rappresenta uno strumento diverso suonato dalle dita della pioggia Emersione della “generazione degli anni Ottanta” – maggiori scrittori, intellettuali e uomini politici: generazione allo sbaraglio Sovversivismo tipico della piccola borghesia – ribellismo Campo artistico: avanguardie – gruppi organizzati di artisti che si battono contro i gusti tradizionali del pubblico – internazionali e interartistici Avanguardie: Futurismo, Dadaismo, Surrealismo – contro il Naturalismo e il positivismo, contro l’estetismo Le avanguardie rientrano in una tendenza europea più ampia: il Modernismo IL MODERNISMO Si ispira alla crisi del positivismo – rappresentata da Nietzsche, Bergson e Freud Rompere i ponti col passato e far trionfare il progresso Esponenti: Woolf, Joyce, Kafka, Proust, Ungaretti, Montale, Pirandello e Svevo – elaborano un’immagine della realtà innovativa Elementi modernisti Consapevolezza della crisi profonda del mandato sociale dell’intellettuale Consapevolezza della verità irraggiungibile- ma continuano a cercarla Nuovi temi: scissione dell’io e rappresentazione della banalità della vita quotidiana Percezione del tempo e dello spazio diverse Psicoanalisi Nuove strategie formali LE AVANGUARDIE Opposizione al Naturalismo e al Decadentismo Arte come attività di gruppo internazionale e interartistica Espressionismo Singolo dettaglio sciolto nell’insieme – un particolare minimo può occupare tutto il quadro e diventare gigantesco Realtà oggettiva non esiste più – MA vista in modo visionario ed esaltato Temi dominanti: città mostruosa, civiltà delle macchine, angoscia Forme: paratassi – periodi secchi e brevi; poesia – verso libero Futurismo Basato su programmi precisi espressi sotto forma di manifesto Primo Manifesto: Marinetti Adesione al presente, mondo delle macchine, celebrazione del mondo della velocità Distruzione della sintassi ed eliminazione della punteggiatura Gli scrittori vociani Moralismo Espressione immediata della soggettività Arte = trascrizione della vita Frammento – rifiuto di tutti gli altri sistemi letterari Stile carico di espressionismo Aridità, guerra e frattura con il mondo esterno Dissoluzione e rifondazione del romanzo in Europa Due fenomeni paralleli in Europa: distruzione e rifondazione Nasce il romanzo del Novecento Introduzione di nuovi temi: nevrosi, memoria, malattia, inettitudine No più tempo cronologico LUIGI PIRANDELLO Siciliano Ha cambiato il teatro Formazione psicologica e culturale influenzata da 3 ambienti: romano, siciliano e tedesco Rapporto con il padre conflittuale -> fallimento di Luigi di lavorare nell’amministrazione delle miniere di Zolfo Anno di svolta: allagamento della miniera di Zolfo -> famiglia in rovina; manifestazione della malattia mentale della moglie Conseguenze di queste vicissitudini: problemi economici, follia e prigione familiare -> temi centrali delle sue opere Teatro -> successo internazionale OPERE “Sei personaggi in cerca d’autore” “Il fu Mattia Pascal” “Uno, nessuno e centomila” Novelle raccolte in “Novelle per un anno” PENSIERO Vitalismo Realtà : continuo conflitto tra vita e forma Vita = flusso continuo a cui si oppone la forma – che blocca la vita rendendola artificiale Contrasto tra le due non superabile – uomo destinato alla sconfitta Umorismo Spiega come porci verso la vita Bisogna avere un atteggiamento umoristico Comico = avvertimento del contrario: vedo che qualcosa è contraria a come dovrebbe essere e rido Umorismo = sentimento del contrario: vedo qualcosa che è contraria da come dovrebbe essere e rifletto sulle ragioni di quella diversità-> sorriso amaro, consapevole della tragicità del mondo Metaletteratura Funzione della letteratura per Pirandello: consolatoria (gioco umoristico) e opprimente (rappresenta la lotta tra vita e forma – la realtà) Scontro tra realtà e finzione – letteratura = finzione P. svela questa finzione attraverso la letteratura stessa -> metaletteratura Conclusioni P. vede un mondo claustrofobico e paradossale L’uomo non può mai essere sé stesso – non esiste un solo io MA tante forme e tante maschere in cui l’uomo è imprigionato; e maschere nude – in cui è sempre imprigionato poiché consapevole della maschera non reagisce comunque di conseguenza -> l’uomo non può realizzarsi P. è un pessimista – ma decide di cogliere gli aspetti più divertenti del male -> umorismo che non esclude la riflessione ma nemmeno il sorriso Letteratura = gioco attraverso il quale dimostrare tutti i mali dell’uomo, scomposti attraverso l’umorismo No soluzione al problema – ma dimostra di poter prendere con filosofia la vita – si può sorridere alle avversità e giocare, anche quando non sappiamo chi siamo IL FU MATTIA PASCAL Storia di Mattia Pascal che a Montecarlo vince giocando – torna nel suo paese scoprendo di essere stato scambiato con un cadavere Ricomincia una nuova vita a Roma con il nome di Adriano Meis Si accorge dei limiti – si dà di nuovo per morto -> torna nel suo paese – qui scopre che la moglie si è rifatta una vita Il “Fu Mattia Pascal” decide di vivere in una biblioteca dove scriverà la sua storia Temi trattati Identità, maschera, finzione Condizione dell’uomo come personaggio Tentativo di fuggire dal mondo SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE Opera teatrale Teatro nel teatro Compagnia sta provando uno spettacolo – irrompono all’improvviso dei personaggi rinnegati dal loro autore che vogliono narrare la loro storia Storia surreale, tragica, umoristica Discorso sulla condizione del personaggio e finzione nell’arte NOVELLE PER UN ANNO Raccolta di novelle – visione del mondo come contrasto tra finzione e realtà, forma e vita Personaggi: ambiente siciliano e borghesia romana Personaggi inizialmente inseriti nel proprio ambiente – vengono sconvolti improvvisamente da un evento che rivelala tragica condizione umana e che li porta alla follia, all’allucinazione e a compiere azioni assurde ed insensate La coscienza di Zeno Protagonista – Zeno Cosini, commerciante di Trieste e narratore del romanzo Il suo medico psicanalista gli ha commissionato di scrivere la propria autobiografia- punto di partenza per la sua psicanalisi Zeno racconta al lettore la sua vita – mettendone in evidenza i punti più importanti e significativi Romanzo si divide in 6 parti e finisce con lo scoppio della prima guerra mondiale Obiettivo di Zeno e del suo psicoterapeuta: rintracciare le cause e le radici del suo malessere fisico e psichico Zeno è malato: inettitudine, debole, dipendente dal fumo, si lascia influenzare e suggestionare da quello che vede, ha un rapporto traumatico con il padre, le sue vicende matrimoniali e sentimentali sono un disastro e ha un rapporto nevrotico con le malattie – è un antieroe; un incapace, uno che subisce passivamente quello che gli accade, si fa condizionare dall’ambiente circostante e da ciò che succede nel sui inconscio; non riesce a liberarsi dalle costrizioni sociali – il personaggio racconta tutta la sua inettitudine con ironia- strumento per rendersi conto dell’assurdità della vita, irrazionale Ironia – ridere del proprio dolore, della propria malattia e della morte stessa, sbela la verità del tutto: tutto è profondamente irrazionale Attraverso Zeno, Svevo scopre e mette alla luce le fragilità di tutti gli esseri umani No terza persona Dottor S. Narratore bugiardo e inattendibile – racconto filtrato dalla sua coscienza Nel corso del romanzo Zeno attua un gigantesco tentativo di autogiustificarsi – traspaiono i suoi reali impulsi aggressivi ed ostili che insieme agli impulsi inconsci determinano le sue azioni Inconsapevoli autoinganni “Zeno” deriva dal greco “Xeno” = straniero Malattia: risiede nella salute atroce delle altre persone, i “sani” – cristallizzati in una forma rigida e immutabile Inettitudine- rende Zeno una creatura in costante divenire disposta a plasmarsi e a formarsi; ad ondeggiare tra azione e non azione, tra efficienza e passività, tra forza e debolezza Consapevolezza dell’inettitudine – fa della malattia una sua forza Tempo misto: unisce insieme passato e presente; no ordine cronologico – ma organizzazione in macro argomenti: fumo, morte del padre, suo matrimonio, rapporto tra moglie e amante e storia della sua associazione commerciale Le vicende avanzano seguendo la memoria di Zeno- il passato riaffiora continuamente e si intreccia in infiniti modi diversi al presente Ironia, vecchiaia GIUSEPPE UNGARETTI Nasce ad alessandria d’egitto – famiglia di Lucca – luoghi impressi nella sua memoria e poesia Entrerà in contatto con la letteratura simbolista francese (es. Baudelaire) Fortemente legato alla poesia di petrarca e leopardi Partecipa alla prima guerra mondiale “Il porto sepolto” – raccolta poetica “Sentimento del tempo” e il “dolore” – raccolte racchiuse in “Vita di un uomo” Lavorò tanto sul metodo, sulla ricerca di nuove modalità espressive; lavoro sul verso influenzò la poesia altrui contribuendo all’evoluzione dell’ermetismo Nuova poetica Centralità della parola – ciò che permette a tutti noi di ottenere un’illuminazione improvvisa, di comprendere dei nessi, di arrivare al centro di un’emozione – la poesia deve selezionare dei termini che riescano a farlo La poesia di Ungaretti regge sull’analogia – comunicazione senza fili (no metafore) mette in contatto immagini tra loro lontane attraverso poche semplici parole e riesce a creare dei nessi rapidamente; poesia facilmente comprensibile – la parola non può essere soffocata in mezzo ad altre mille parole – ne diluirebbe il significato e la potenza Es. “Mattina” U. libera la parola dal superfluo – sintassi semplice, no subordinate, frasi nominali (no verbo) -> le parole usate possono risuonare e tirare fuori il vero significato Poesia che distrugge la metrica tradizionale Lessico semplice, comune – potere evocativo delle parole Influenza futurista per quanto riguarda le parole in libertà Poeta sacerdote – comprende l’incomprensibile e lo rivela attraverso parole No lavoro di distruzione del tradizionale MA le rimonta – dopo aver distrutto il verso lo ricostruisce Poesie autobiografiche – guerra, l’infanzia e l’adolescenza, senso della vita come ricerca dei significati ultimi della nostra esistenza- in questo Ungaretti Il porto sepolto (L’allegria) Si immerge in un porto sepolto per portare alla luce con le sue poesie i significati delle parole Prima raccolta poetica Innovazioni poetiche – livello sintattico e lessicale Sia nell’esperienza di guerra e nella vita in generale – gli estremi (vita e morte, felicità e dramma) si toccano e si intrecciano dal disastro della guerra e dal naufragio dell'umanità, si può forse dischiudere la gioia di ricominciare, l'allegria di riassaporare più intenso il gusto e il valore della vita.