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Programmazione Turistica: Il Paniere Turistico e la Capacità di Carico - Prof. Poggi, Appunti di Programmazione e controllo

Il concetto di programmazione turistica, il paniere turistico e la capacità di carico turistica. Il paniere turistico include trasporti, alloggi e ristorazione, attività e shopping. La capacità di carico turistica serve a individuare i valori soglia da non superare per tutelare le risorse della destinazione. la natura eterogenea e pluralità del prodotto turistico, il ruolo del territorio e della produzione del prodotto turistico, e i fattori che influenzano i flussi turistici.

Tipologia: Appunti

2018/2019

Caricato il 31/01/2022

AndreaTallo
AndreaTallo 🇮🇹

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Scarica Programmazione Turistica: Il Paniere Turistico e la Capacità di Carico - Prof. Poggi e più Appunti in PDF di Programmazione e controllo solo su Docsity! Programmazione Turistica → programma da frequentante IL PRODOTTO TURISTICO L'attività del turista si manifesta attraverso una domanda di beni e servizi che vengono richiesti nella destinazione turistica. Il problema economico del turismo : occupazione , coordinamento , produzione beni Il prodotto turistico è un paniere di beni e servizi , domandati dal consumatore durante la vacanza , diversi tra loro , ma accomunati dal tipo di bisogno che vanno a soddisfare , vengono consumati durante la vacanza . Dimensioni del Prodotto Turistico : – eterogeneità : lista di merci che compongono il prodotto turistico – pluralità : differenti tipologie di turismo richiedono prodotti differenti Il paniere include : – trasporti – alloggi e ristorazione – attività – shopping Il paniere si definisce nella destinazione e in un determinato momento nel tempo, quindi destinazioni o momenti diversi richiederanno panieri diversi , il paniere si basa sulle risorse naturali e culturali del territorio al quale si riferisce e può essere rappresentato sinteticamente nella matrice del prodotto turistico . MATRICE DEL PRODOTTO TURISTICO (nella località “r” ) – l'unità di misura dei beni e servizi è il giorno di vacanza – l'eterogeneità dei prodotti è introdotta nel senso delle colonne , in testa ad ogni colonna si trova uno dei beni facenti parte del prodotto turistico. Ciascun bene o servizio facente parte del prodotto turistico viene designato con Xj (per j che va da 1 a n). Ad esempio una colonna può riferirsi al pasto, una al pernottamento – la pluralità dei turismi è considerata nel senso delle righe, ogni riga è un tipo diverso di turismo, che viene designato con Ti (i che va da 1 a m) es. turismo montano, balneare ecc... – ciascun valore Xij contenuto nella matrice indica la quantità giornaliera del prodotto j presente nel paniere di turismo i – la somma per riga non ha senso perchè fanno riferimento a beni e servizi diversi , per colonna è possibile aggregare gli acquisti dello stesso tipo effettuati per forme diverse di turismo. DOMANDA TURISTICA Può essere riferita solamente ad un segmento del mercato turistico entro cui si raggiunge un livello sufficientemente elevato di omogeneità . 1. la funzione di domanda è una relazione che esprime come varia la quantità domandata al variare del prezzo. La quantità domandata si esprime in termini di presenze “P” , di una data tipologia turistica i , in una data località r , in funzione del prezzo Vir . Pi,r = fi,r (Vi,r....) Quando varia il prezzo della vacanza specifica, avremo spostamenti lungo la funzione di domanda. Quando varia il reddito da destinare alla specifica tipologia o al turismo in generale avremo spostamenti della domanda stessa M tur , valore monetario che i turisti dedicano al turismo M i , quanto sono disposti a spendere per una specifica cosa P i,r = f i,r (V i,r ; M tur ; M1 ….) Come fare la derivata prima : f= ax (elevato n) → n ● a x (elevato n-1) la derivata di una costante è 0 Elasticità definita in termini di disponibilità di moneta del turista P i, r = f ir (V ir, M i , M tur) i= tipologia di turismo r= destinazione p=0 turismo normale p > 0 ma < 1 in questo caso è inelastica p > 1 in questo caso la domanda è elastica ( le presenze variano in modo più che proporzionale ) Curva di Lorenz e Indice di Gini per vedere cosa accade alle presenze durante l'anno La curva di Lorenz ci da un informazione sulla distribuzione effettiva delle presenze → quota cumulata delle presenze → quota cumulata dei mesi /dodicesimi Gen = 12 vanno riordinati dal più piccolo al più grande Feb = 5 Mar = 4 Assenza di stagionalità retta 45° Massima stagionalità A= ci dice la misura del grado di diseguaglianza nella distribuzione di presenze. In parole povere : più la linea nera è schiacciata verso il basso , maggiore è la stagionalità , verso l'alto minore è la stagionalità . Se vogliamo sapere se da un anno all'altro sono avvenuti dei cambiamenti , possiamo scrivere le due curve di Lorenz nello stesso grafico . A volte è importante mettere in atto fenomeni di destagionalizzazione per evitare talvolta picchi di stagionalità . Se le due curve si incrociano non possiamo utilizzare i dati per confrontare la stagionalità Indice di Gini → Gyoa Porhallsdottir (2017) la stagionalità ha degli effetti economici , ambientali (sfruttamento delle risorse naturali) , socio- culturali (impatto sulla popolazione dei residenti ) impatti in termini economici : Dimensione ottima di capitale /infrastrutture es. un albergo piccolo permette di mantenere i costi in bassa stagione ma ci farà perdere guadagni in alta stagione . Ipotizziamo che un amministrazione pubblica deve costruire un parcheggio , deve decidere la dimensione → kp (piccolo) → k G (grande ) La destinazione è caratterizzata da stagionalità → Alta stagione Pa (presenze) Ga (durata) → Bassa stagione Pb --- Gb I costi in alta stagione risultano maggiori di S , per l'impianto grande il punto minimo sarà nelle Pa in alta stagione. Quale scegliere ? Sapendo che Kp è inefficiente in Ga e Kg in Gb ? Confrontiamo i costi di gestione annuali dell'impianto piccolo : premessa: GA + GB =1 GB = 1- GA S ● GB + CP (PA) GA = S (1 – GA) + CP (PA) GA = S + [ CP (PA) – S ] GA Kp Costi di gestione annuali dell'impianto grande : S •GA + CG (PB) GB= S (1-GB) + CG (PB) GB= S+ [CG (PB) -S] GB Kg dipendono da un lato dalla tecnologia , quindi una componente che determina il risultato è la tecnologia a disposizione , l'intensità della stagionalità , la durata della stagionalità e dal prezzo in alta stagione Non è detto che l'impianto risponda alle esigenze di stagionalità in alta stagione, perchè potrebbe non essere economicamente conveniente . Ogni soluzione è parzialmente inefficiente. Altri possibili impatti economici della stagionalità : ● eccesso di carico per le infrastrutture nella stagione di “picco” con problemi di sovraffollamento e insoddisfazione del turista ● profittabilità dell'investimento , ipotizzando di avere un hotel aperto 3 mesi all'anno con un tasso di profitto (per 3 mesi) del 20% il tasso annuo diventa del 5% (20% ▪ ¼ = 5% ) ● rischio dell'investimento , se succede qualcosa che fa diminuire le presenze in quei 3 mesi non si avrà il tempo di recuperare quindi l'investimento risulta rischioso rispetto adun hotel aperto per 12 mesi . Effetti economici positivi della stagionalità : – possibilità di offrire eventi di qualità – possibilità di occupazione maggiori Livello ottimo di stagionalità – politiche di controllo della stagionalità , si vogliono evitare gli aspetti negativi come la congestione . → politiche di differenziazione dei prezzi → azioni costrittive (visitare una determinata sala per max 45 min) → azioni che indirizzano il comportamento del turista – politiche di destagionalizzazione → riequilibrio infrastagionale : ovvero ridistribuire all'interno della stagione che è ben definito , costo della vacanza , marketing/demarketing , eventi nella stagione “spalla” , promozione dei siti marginali → riequilibrio interstagionale : ovvero ridistribuire su tutto l'arco dell'anno , puntando su un mix di turismi differenti , differenziazione dei prezzi , infrastrutture per tutti i periodi , politiche rivolte a particolari consumatori che hanno la possibilità di viaggiare in periodi non convenzionali DESTINAZIONE TURISTICA corrisponde ad un singolo distretto, ad una grande o piccola città , ad un'area rurale o montana, chiaramente circoscritta . Questa prima definizione mette in risalto il territorio e si riferisce a un contesto geografico ben preciso . E' quel sistema territoriale che offre almeno un prodotto unitario in grado di rispondere alle esigenze complessive di soggiorno del turista , emergono qui due componenti , quella del territorio fonte di : risorse , competenze , conoscenze → produzione del prodotto turistico → fonte di vantaggio competitivo Prodotto unitario : perchè la destinazione turistica può essere vista come un amalgama di offerte che deve rispondere alle necessità del turista Amalgama di 5 componenti : – attrazioni – attrattive (hotel , ristorazione , infrastrutture in generale) NASCITA DELLA DESTINAZIONE → Spontanea (quella considerata nel ciclo di vita della destinazione) no elaborazione strategica , è un risultato a posteriori dell'arrivo dei turisti . La nascita spontanea oggi giorno è molto limitata per via dello spazio limitato → Sviluppo turistico pianificato : storicamente le destinazioni con impianti termali , sciistici ● ● Destinazioni community Destinazioni corporate offerta turistica progettata da un'unica società molteplicità di operatori che si mettono insieme per coordinare l'offerta turistica Binomio Prodotto-Mercato : i prodotti possono essere classificati in 4 categorie : 1. Prodotti attuali , prodotti già offerti nella destinazione, quindi quei prodotti che legano la destinazione all'immagine di vacanza tra i turisti . 2. Nuovi prodotti , che andranno pensati in base a ciò che già esiste per integrarsi con i prodotti già esistenti, in alcuni casi nuovi prodotti possono servire per rilanciare la destinazione 3. Prodotti giacenti , risorse , che esistono nella destinazione , non valorizzate dal punto di vista turistico . 4. Prodotti indesiderati ; possono essere prodotti che attirano flussi di turismo con un impatto negativo sull'ambiente , quindi sono prodotti che è meglio non offrire Il piano strategico di sviluppo deve essere sostenuto dal territorio e da chi opera nel territorio , pertanto il piano deve essere condiviso . E' compito del Destination Management di coinvolgere i vari attori che operano nel territorio in progetti condivisi . L'organismo che si occuperà del Destination Managemente dovrà farsi carico della necessità di coinvolgere i vari attori , e per farlo dovrà acquisire un livello sufficiente di legittimazione inoltre deve avere la capacità di gestire le relazioni in modo cooperativo (sostituendo la competitività) . Elemento di coordinamento molto importante . Contesto di beni e servizi complementari , offerti da imprese diverse e indipendenti , ogni impresa offrendo il suo bene è come se concedesse al turista il permesso di soggiornare in quella destinazione se un'impresa smette di offrire il prodotto , il permesso concesso al turista viene meno, il Destination Management deve quindi coordinare le imprese e fissa il prezzo complessivo del prodotto . Il teorema del coordinamento dice che il DM (destination Management) è un modo per risolvere il coordinamento delle imprese nella destinazione senza coordinamento il prezzo del prodotto turistico sarà troppo elevato e come conseguenza le presenze saranno minori e i profitti saranno più bassi . Alloggio : P=ba Ristorante : P=br Prodotto turistico = ba + br (funzione dove le presenze aumentano all'aumentare di una costante ) presenze inversamente legate al prezzo P= a – ba + br In assenza di coordinazione : (l'obiettivo dell'impresa è massimizzare il profitto) Alloggio : Pa (a – ba – qr – c) come calcolare la soluzione della max dei profitti ? : 1. derivata del profitto rispetto al prezzo Ristorante : (funzione come l'alloggio) Il DM è invece interessato a massimizzare il profitto della destinazione presenze moltiplicate per il prezzo = ricavi DESTINATION MANAGEMENT ORGANIZATION (DMO) Opera sul territorio ed è portatore di interessi dei turisti che raggiungono la destinazione , degli attori che operano nella destinazione , le istituzioni legali . Avrà una configurazione multiclient Ospiti → responsabilità sulla qualità dell'offerta , deve garantire la soddisfazione dei turisti , garantendo un offerta sufficientemente integrata Istituzioni → responsabilità istituzionali , deve promuovere il territorio in linea con il quadro stabilito dal governo sviluppando innovazione e competenza. Gli interlocutori saranno le istituzioni locali e la popolazione residente Attori → responsabilità di mercato deve fare da coordinatore organizzando l'offerta . Gli interlocutori sono gli attori imprenditoriali che operano sul territorio RELAZIONI TRA GLI ATTORI (DESTINATION COMMUNITY) Sviluppano dei legami che possono essere : → formali /informali Danno luogo ad un reticolo di relazioni , → consolidati/nuovi con lo scopo di attrarre i flussi turistici , → duraturi /temporanei Network , per mappare e comprendere quali sono gli attori più rilevanti possiamo utilizzare due approcci : 1. Stakehold theory 2. social network analysis 1. Stake hold theory (1984) e serve per identificare gli interlocutori più importanti , uno stakeholder è un qualsiasi gruppo o individuo che può influenzare o che è influenzato dalla realizzazione degli obiettivi della nostra impresa . Si parte da un impresa (definita impresa focale) l'impresa ha bisogno da un lato del supporto degli stakeholders , da un altro lato deve soddisfare gli interessi degli stakeholders; di conseguenza dovrà conciliare gli obiettivi della gestione con le aspettative degli stakeholders doppia freccia per indicare la reciprocità della relazione , possiamo suddividere gli stakeholders in primari (soggetti fondamentali per la sopravvivenza dell'impresa) secondari (soggetti che influenzano l'attività di impresa e che ne sono influenzati ma non vitali per la sopravvivenza dell'impresa ) Caratteristiche degli Stakeholders : 1. potere ; 2. legittimità ; 3. urgenza 2. quando le sue azioni sono percepite come desiderabili 3. essere in grado di attirare rapidamente l'attenzione su un determinato tema Più caratteristiche presenterà lo stake holder , più sarà rilevante per l'impresa DESTINAZIONE → CONTESTO MULTISTAKEHOLDERS (ci sono varie imprese focali ), al posto dell'impresa focale possiamo prendere come riferimento il DMO e poi valutare tra i vari attori l'importanza degli stakeholders, serve per capire il contesto in cui stiamo operando . 2. Analizzare la trama che si sviluppa nella destinazione , ha un approccio più si valutano le interazioni tra singoli attori Rappresentazione grafica : attori → ; relazioni → le frecce servono per indicare la direzione della relazione . L 'impresa può essere in grado di attingere da altre imprese (C da D ) oppure di influenzare le altre imprese (A con B e C ) Network (insieme di punti e linee che ne descrivono le relazioni ) i dati vengono raccolti nella Matrice Di Adiacenza (è quadrata , righe e colonne corrispondono al numero di attori) : 0: assenza di relazione 1: presenza di relazione (è possibile anche pesare l'intensità della relazione) Indicatori in grado di confrontare i singoli nodi (punti) , l'importanza dei singoli attori nel network è data dal numero di relazioni , e come si distribuisce il potere → stabilire il nodo più importante con il concetto di centralità (numero delle relazioni fondamentale) due casi limite : 1. Potere distribuito in modo equo 2. Potere nelle mani di 1 solo attore Problema della qualità esogena del prodotto turistico (eventi esterni all'impresa turistica) che ha un impatto sulla soddisfazione Effettuare o no il viaggio → se lo fa ed è bel tempo 90 utilità non piove piove probabilità di pioggia ½ viaggio si 90 30 viaggio no 40 40 utilità attesa viaggio → (90 x 0.5) + (30 x 0.5) = 60 no viaggio → (40 x 0.5) + (40 x 0.5) = 40 60 > 40 il turista decide di partire All'aumentare del verificarsi dell'evento negativo diminuisce l'utilità attesa e diminuisce il prezzo di riserva del nostro turista DIFFERENZIAZIONE ORIZZONTALE tutte le possibili configurazioni del prodotto turistico Il turista che acquista un bene , avrà un costo pari al costo del bene e ad un costo di insoddisfazione perchè non c'è nessun bene che lo soddisfi pienamente ( costo di insoddisfazione non monetario) – ogni impresa deciderà di offrire un prodotto , posizionandosi sul segmento – ogni turista ha delle preferenze che rappresentiamo con un punto sul segmento il turista E , comprerà XD o XB ? CD → prezzo pagato per XD Costo di insoddisfazione → distanza tra E e D → Valore della distanza t ← coefficiente angolare EE' = prezzo pagato E'E'' = costo insoddisfazione tot= E''E Costo tot = EE' + E'E'' costo prodotto = EA' costo insoddisfazione = A'A'' costo tot. = EA' + A'A'' = A''E per il turista E risulta meno costoso il bene Xb in quanto A''E < E''E F turista indifferente , i turisti fra H e F scelgono XB ; i turisti fra F e K scelgono XD ; di conseguenza si sono create due quote di mercato . Se le due imprese del nostro esempio fanno profitti ci sarà il posto per un'altra impresa fino a che i profitti saranno positivi . Le imprese già sul mercato potrebbero non aver piacere dell'entrata di altre imprese ed operare la proliferazione dei prodotti. Lo sviluppo turistico , lasciato interamente nelle mani di imprenditori privati , non sarà ottimale perchè ognuno avrà un obiettivo di massimizzazione del profitto con un 'ottica di breve periodo . Il fallimento del mercato può essere dovuto : all'insufficienza della concorrenza informazione insufficiente ( tra operatori e turisti ) ; esternalità del settore turistico su altri settori e sul territorio ; beni pubblici . REGIMI DI MERCATO non esiste un unico mercato ma tanti diversi dove si incontrano domanda e offerta . Ogni mercato è governato da un Regime in cui si presenta la domanda e l'offerta . 1. concorrenza perfetta : n. consumatori che danno origine ad una domanda che rappresenta l'utilità marginale del bene . N imprese che producono il bene e lo vendono ad un prezzo parti al costo marginale , i beni sono omogenei. Le imprese sono price taker , ovvero non sono in grado di modificare il prezzo del bene perchè perderebbe la sua quota di mercato . Il benessere di turisti , imprese e società si può misurare Benessere consumatori Surplus lordo → utilità complessiva che hanno dal consumare una quantità pari a q' → oq'Ec8 area Surplus netto = p'EC8 area Benessere delle imprese Surplus lordo dei produttori è dato dai ricavi → oq'Ecp' area Surplus netto dato dai ricavi – costi in questo caso ricavi – costi = 0 (perchè siamo in concorrenza perfetta) Benessere della società E' dato dal benessere dei consumatori + quello delle imprese . E' misurato dal surplus netto dei consumatori + surplus netto dei produttori MORAL HAZARD Abbiamo due soggetti , dove esiste una potenziale divergenza di interesse (potenziale fonte di conflitto) ; devono effettuare uno scambio/ contratto conveniente per entrambi; difficoltà nell'accertare se i termini del contratto vengono adempiuti correttamente (o è impossibile oppure troppo costoso ) (tour operator) (agenzia viaggi) Principale ------ Agente l'agente agisce per conto del principale e quest'azione avviene per promuovere l'interesse del principale . Nel momento in cui deve essere firmato il contratto sorge il Moral Hazard , l 'agenzia ha interesse nel mettere un impegno basso . Il tour operator ha interesse nel far mettere all'agenzia un impegno alto e quindi ci sono 1. interessi divergenti 2. firma contratto 3. azione non osservabile . – Se non risolviamo il Moral Hazard → contratto che prevede un impegno basso, ma penalizzerà sia il benessere dell'agenzia sia del tour operator → contratto con delle clausole in grado di incentivare il comportamento dell'agenzia viaggi ad un impegno alto Se possiamo osservare le vendite dell'agenzia, il problema è risolvibile. Vendite alte → impegno alto vendite basse → impegno basso stabilire un nesso 1:1 tra vendite e impegni In presenza di asimmetria le vendite non sono osservabili, di conseguenza non potremo dedurre il livello di impegno (l'incertezza può essere dovuta al ciclo economico , disordini nella destinazione ; fattori esterni che influiscono sulle vendite a prescindere dell'impegno dell'agenzia ) (come possono essere le vendite , se l'impegno è alto(A) o basso(B) ) E(TT t) = 0,5 (50000 – 28900 ) + 0,5 (25000 – 12100) 17000 CONFRONTO 1. Assenza di asimmetria 2. Presenza di Asimmetria + contratto incentivante i profitti saranno inferiori , l'asimmetria ha quindi un costo , questo rende l'agenzia infelice , incentivarla ha un costo per il tour operator 3. Asimmetria informativa senza contratto incentivante in assenza di incentivi , l'agenzia ci metterà un impegno basso , il tour operator paga : radice di W – 5 = 120 ; W = 15625 rassegnandosi all'impegno basso E(TTt) = 31250 – 15625 = 15625 . Non fare un contratto incentivante è la situazione peggiore in quanto per il tour operator sarà la situazione con i profitti più bassi. In asimmetria conviene fare un contratto incentivante Anche con un contratto incentivante il tour operator sta peggio, rispetto alla situazione di informazione completa . 17900 – 17000 = 900 (costo monitoraggio) Quando c'è un'opportunità di instaurare una situazione di monitoraggio solo se E(TTt) < E(TTt) 2 caso 1 caso ESTERNALITA' Quando il comportamento di un agente influenza altri soggetti economici , indipendentemente e in aggiunta agli effetti indotti tramite il sistema dei prezzi ( il sistema dei prezzi non riesce a rilevare tale effetto ) Esternalità di consumo Esternalità di produzione : quando scelte di produzione di un impresa hanno impatto sulla produzione delle altre imprese Esternalità positive Esternalità negative “Mercato mancante” in quanto non hanno prezzo le esternalità Esternalità negative di produzione es. -impresa manifatturiera che inquina un fiume con scarti di produzione , il fiume finisce in un lago -albergo sul lago (contesto in cui le presenze dell'albergo sono negativamente correlate all'inquinamento del lago) Impresa : opera in concorrenza perfetta MaxTT = PQ – C (Q) Max benessere società → ponendo il p = C ' (Q) + S ' (Q) Sommando la curva di C ' (Q) e quello di S ' (Q) avremo la curva del costo sociale marginale Q* quantità Pareto efficiente che massimizza il benessere della società Q1 è una sovvraproduzione rispetto al livello efficiente Albergo maggiore la produzione di Q , maggiore sarà l'inquinamento di conseguenza minori saranno le presenze, l'impresa non considera le esternalità e decide di produrre Q1 Con esternalità negative di produzione si avrà una sovraproduzione dell'impresa e quindi maggiore inquinamento rispetto al livello efficiente Q* di conseguenza un sotto dimensionamento del settore turistico (se nessuno interviene) il destination managment avrà il compito di trovare una soluzione efficiente per la società . Come risolvere il problema ? Pensiero utopistico → una fusione tra le due imprese due tipologie di approccio : Intervento pubblico diretto → fissare delle regole per gli standard di produzione e/o inquinamento , con annessi controlli e sanzioni Intervento pubblico indiretto → imposta di pigon , far pagare all'impresa un tot per ogni unità prodotta portandola , inducendola a raggiungere una produzione Q* METODO PRIVATO Non prevede un intervento del settore pubblico , teorema di Coose : “ in un mercato concorrenziale e in assenza di costi di transazione , le conseguenze dell'esternalità possono essere corrette a mezzo del meccanismo del mercato stesso, a patto che siano fissati con chiarezza i diritti di proprietà “ Creiamo il mercato dell'acqua pulita e diamo i diritti all'albergatore , avverrà lo scambio di acqua pulita Problemi operativi di questo metodo : costi di transazione , in presenza di tali costi non si raggiunge un livello efficiente ; se ci sono tanti hotel è difficile suddividere i diritti , possono verificarsi situazioni di monopolio ; se ci sono tante imprese è difficile il raggiungimento di un accordo . La quantità di mercato è data da quanto domanda Rossi + Verdi , il prezzo è uguale per tutti . Dr + Dv = D (equilibrio pareto efficiente) BENE PUBBLICO non vale la stessa logica , il bene può essere consumato contemporaneamente dal Sig. Rossi e Verdi la Q ' a livello aggregata verrà domandata a un prezzo =0 quello che paga Rossi + Verdi P' =Pr + Pv Il problema nasce dal fatto che bisogna far pagare prezzi personalizzati ma con un numero di soggetti elevati non si può . Bisogna conoscere la disponibilità a pagare dei singoli individui ma è un informazione privata, inoltre gli individui hanno incentivo a mentire perchè il bene pubblico è disponibile per tutti anche per chi non paga ; questo è definito come problema del FREE RIDING , ovvero quando gli individui non ricavano nessun vantaggio dal rivelare la propria disponibilità a pagare ; questo porta a una quantità del bene pubblico inferiore a quella socialmente ottima ovvero quella efficiente. es. Il bene pubblico può essere pensato in relazione ai residenti , statua che va ad aumentare l'utilità dei residenti Famiglia A aumento utilità 2 Famiglia B aumento utilità 2 costo statua 3 utilità sociale 4 > 3 costo statua ci sarebbe un vantaggio a mettere la statua se tutte e due le famiglie contribuiscono il prezzo sarà a metà Dilemma del prigioniero Cosa conviene alla A se B dice di essere interessata, conviene mentire Cosa conviene alla B se A dice di essere interessata , conviene mentire per la famiglia A la strategia migliore è mentire perchè in entrambi i casi ne avrebbe un vantaggio, l'utilità non sarà mai negativa , stesse cose per la B . Il Free Riding porta a un sottodimensionamento dei beni pubblici . Beni pubblici come fattore di produzione 1. Bene pubblico nei confronti dei fattori produttivi aumenta la produttività del lavoratore (es. strade migliori per raggiungere l 'azienda) 2. Bene pubblico nei confronti delle imprese entra direttamente nella funzione di produzione (fiere , intere città) Anche le imprese , che ricavano il beneficio, dovrebbero contribuire , ma emerge anche in questo caso il problema del free riding che porterà ad un sottodimensionamento dei beni pubblici . es. : Famiglia A → albergo A Famiglia B → Albergo B Statua → bene pubblico → rendita Ogni albergo dovrà pagare un contributo in base al valore del contributo marginale alla produzione (principio di controprestazione), ma l'impresa non ha incentivo a rilevare il valore del contributo marginale, quindi mentirà , di conseguenza avremo di nuoovo , un sottodimensionamento . Fondamentale , in questo contesto , è l'attività di coordinamento del destination management per evitare il sottodimensionamento dei beni pubblici. MALI PUBBLICI : danni che si impongono a tutta la comunità , hanno la caratteristica di non essere rivali e non escludibili . A differenza delle esternalità , in questo caso tutti subiscono l'effetto negativo compreso il responsabile del male . Il comportamento egoistico porta ad un sovradimensionamento dei mali es. 2 alberghi al lago → rispettano l'ambiente (sviluppando attività consone e di riparazione ) avrà un costo maggiore → non interessarsi e danneggiare l'ambiente migliore è la condizione del lago più turisti arriveranno Dilemma del prigioniero scelta cooperativa l'albergo A , nel caso B rispetti , deve scegliere tra 50 e 70 anche nel caso in cui B non rispetti la scelta di A ricadrà su non rispettare (stesso discorso vale per B) Ovviamente la scelta cooperativa porterebbe ad un prezzo maggiore per gli albergatori scegliere (20;20) porta ad un sovradimensionamento del male pubblico . Il ruolo dell'autorità pubblica e del destination management è fondamentale e l'obietivo sarà quello di far scegliere la cooperazione . CAPACITA' DI CARICO TURISTICA e' un concetto nato nella scienza delle costruzioni, serve per individuare dei valori soglia da non superare per tutelare le risorse della destinazione (numero max di turisti affinchè non ci sia deterioramento nella qualità e senza la contrazione delle presenze di conseguenza per via del danneggiamento). Il processo turistico deve quindi essere sostenibile . L'organizzazione mondiale del turismo ha definito la capacità di carico “è costituita dal numero massimo di persone che visita nello stesso periodo una località , senza compromettere le sue caratteristiche fisiche , ambientali , socio-culturali e economiche e deve anche rispondere a non ridurre la soddisfazione dei turisti “ -caratteristiche ambientali : fanno riferimento alla disponibilità delle risorse naturali (fauna e flora), alla loro conservazione (dimensione ecologica-naturale) . Determina la soglia ecologica -caratteristiche fisiche : fanno riferimento a caratteri fisici-strutturali riguardano il sistema delle infrastrutture (trasporti . Depuratori) pensate sia per i turisti che per i residenti . In generale fanno riferimento a tutti gli ambienti costruiti dall'uomo (beni pubblici , monumenti, città nel suo insieme) -caratteristiche socio-culturali : fanno riferimento a una soglia limite soggettiva al di sopra della quale il livello di presenze risulta intollerabile dai turisti e dai residenti -caratteristiche economiche : misurare la capacità del sistema economico locale di sostenere con la produzione la domanda dei turisti senza subire alterazioni patologiche (critica/eccessiva) dell'alterazione delle risorse e dei prezzi. Ci sono valori soglia per ogni dimensione : quindi possiamo definire la capacità di accoglienza della nostra destinazione tramite il numero di presenze compatibili con il vincolo più stringente fra questi indicatori .
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