Scarica Promessi Sposi: primo capitolo.............................. e più Appunti in PDF di Lingue e letterature classiche solo su Docsity! Primo Capitolo RIASSUNTO Il capitolo si apre con una descrizione dettagliata del lago di Como e si sofferma in seguito sul territorio di Lecco per poi focalizzare l'attenzione su uno dei suoi Borghi e in seguito su una di queste strade, proprio su queste strade sta appunto camminando il protagonista di questo capitolo Don Abbondio. La seconda macrosequenza del capitolo riguarda la passeggiata di Don Abbondio che già nel suo camminare, nel modo in cui tiene il breviario e nel modo in cui legge e si guarda intorno permette di capire certi tratti del personaggio, quali ad esempio che è un uomo timoroso e che è abituato a fare sempre le stesse cose nella sua quotidianità, questa quotidianità viene sconvolta nel momento in cui da lontano vede due figure sospette i cosiddetti bravi che lo stanno attendendo al varco della strada per minacciarlo e impedirgli di realizzare le nozze tra Renzo e Lucia. Dopo che lui vede i bravi da lontano Manzoni subito interrompe la narrazione e introduce la terza macrosequenza, la digressione storica (approfondimento di un avvenimento storico) in cui Manzoni riporta anche delle grida. Le grida non erano altro che dei bandi che venivano gridati/ letti a voce alta per le strade, in questi bandi erano semplicemente riportate le leggi. Manzoni riporta ben otto grida che vanno dal 1583 al 1627, quindi è un arco di 44 anni e le riporta per dimostrare che queste figure questi bravi continuavano a prosperare. Infatti tutte le grida riportate da Manzoni sono promulgate dai vari governatori del Ducato di Milano e sono contro l'esistenza dei bravi. Terminata questa digressione riprende la narrazione comincia la quarta sequenza che è dedicata all'incontro tra don Abbondio e i bravi, segue dunque un dialogo molto vivace tra i due bravi e don Abbondio che si conclude coi bravi che dicono a Don Abbondio di non sposare Renzo e Lucia e don Abbondio che si dirige tutto smorto e pauroso ma anche arrabbiato verso casa sua, qui comincia la quinta macrosequenza, anche qui si tratta di una digressione da parte di Manzoni sul contesto storico in cui vive la figura di Don Abbondio, in cui il lettore capisce che don Abbondio è una persona paurosa che si comporta in un determinato modo perchè fa parte di una società in cui riveste il ruolo del debole della vittima, dunque è costretto per sopravvivere a comportarsi in questo modo. Proprio in questa quinta macrosequenza Manzoni passa analizza le varie classi sociali che costituivano la società dell'epoca quali la classe ecclesiastica, i nobili, i mercanti, i medici e per ognuna di queste sottolinea come queste tenessero il potere e spesso e volentieri amministrassero anche la legge, questa