Proudhon e Bakunin: Anarchismo e Socialismo, Appunti di Storia Del Pensiero Politico

Scarica Proudhon e Bakunin: Anarchismo e Socialismo e più Appunti in PDF di Storia Del Pensiero Politico solo su Docsity! Proudhon -l’uomo è un animale sociale -abolizione della proprietà privata per realizzare la giustizia. 1840 “Che cos’è la proprietà?” è un furto. Proudhon non escludeva il possesso individuale ma i mezzi di produzione non dovevano essere sfruttati per riprodurre il dominio e lo sfruttamento. La trasformazione sociale come frutto dell’azione diretta sul piano economico attraverso le banche del popolo che avrebbero favorito un sistema di scambio mutualistico, avrebbero dispensato crediti a tasso irrisorio alle imprese artigiane e agricole e alle cooperazioni e avrebbero sostituito il denaro con i buoni-lavoro. Proudhon - principio dell’associazionismo impolitico e sistema federale tra gruppi autonomi - No rivoluzione per la conquista dello stato: il cambiamento non poteva avvenire attraverso la forza e l’autorità - affrancamento dalla schiavitù con l’autogestione della società fondata su un libero accordo - anarchismo positivo: federalistico in quanto all’organizzazione politica, mutualistico sotto il profilo economico Marx -organizzazione partitica del proletariato per la conquista del potere politico Anarchismo vs Comunismo Nella seconda metà dell’800 anarchismo e comunismo si incontrano e si scontrano e l’anarchismo dottrina non classista. Comunismo dottrina classista. La teoria anarchica “pura” che si rannoda all’anarchismo classico è non classista mentre il movimento anarchico inizialmente fu classista prestando particolare attenzione ai contadini BAKUNIN: -Stato e anarchia (1873) -insurrezione come atto palingenetico - rigenerazione del mondo e dell’uomo - rivoluzione “permanente” con nesso tra vecchio ordine ed edificazione del nuovo per edificare era necessaria l’ORGANIZZAZIONE- Bakunin avversava l’organizzazione partitica (vs marx) partito= stato solo gruppi ristretti che indirizzassero le masse. IL principio organizzato era popolare e dal basso confidando nei principi di libertà, fratellanza, uguaglianza - vs il militarismo che preferisce la violenza rivoluzionaria organizzata - affidamento non sul popolo (guidati dal partito) come i marxisti ma sui contadini libertari per natura Simpatizza per il nazionalismo (non per il patriottismo) come fatto storico che nasce tra rapporti umani. Critica la democrazia come dispotismo celato sulla volontà generale. Ogni potere per lui è illegittimo e fondato sull’interesse particolare. Contro il centralismo statale imposto dal capitalismo propone un organizzazione federativa dal basso strutturata in gruppi autonomi in cui ciascuno si appropria di una porzione di ricchezza in misura proporzionale al suo apporto. Rifiutando la ripartizione secondo i bisogni di marx e dei comunisti. propone un Sistema di produzione cooperativo basato su gruppi omogenei. Politica e antipolitica La vicenda della comune dimostrava che gli stati erano portati alla guerra e accomunati dallo scopo di sfruttare il lavoro e opprimere l’uomo. Questo ha il primato sulla politica di potenza estera . Bakunin critica nella prima internazionale la pretesa del consiglio generale ovvero l’organo dirigenziale dell’AIL l’idea di una rivoluzione politica dall’alto e l’idea di classismo opponendo l’idea di antipolitica che sosteneva la lotta libertaria e spontaneista anche se nella pratica proponeva le organizzazioni segrete come avanguardie della rivoluzione. Egli fu espulso nel 1872 in occasione del congresso dell’AJA e partecipa al congresso dell’internazionale antiautoritaria. Qui si pone un problema per gli anarchici ovvero la mancanza di una teoria anarchica della politica Disputa tra Marx e Bakunin principalmente sul ruolo dello stato.