prova di sociologia3, Prove d'esame di Sociologia

Scarica prova di sociologia3 e più Prove d'esame in PDF di Sociologia solo su Docsity! Edoardo Stagni 5112251 1Esemplifica cosa vuol dire che funzione e significati sono appaiati ed esemplifica cosa vuol dire che funzioni e significati sono separati. 2Scegliete un film o un testo musicale presente nello spazio estetico mediatizzato e commentatelo rispetto alla natura dello spazio estetico mediatizzato. 3Applicandolo alla vostra personale esistenza il titolo del libro “libertà immaginaria” 1 Funzioni e significati sono appaiati nella scuola pubblica durante gli anni 60 qui in Italia. Questa è la decade in cui i miei genitori hanno frequentato le elementari, ho potuto vedere l’unione di funzioni e significati nel libro Cuore, che mio padre ha conservato. Un libro utilizzato per far abituare i bambini alla lettura, presenta anche tutti i valori che lo stato nazionale dell’epoca si aspettava da un buon cittadino, come il patriottismo, per cui oltre a formare studenti funzionalmente competenti, capaci di leggere in questo caso, forma anche cittadini integrati ai valori del proprio stato nazionale. Una separazione di funzioni e significati si ha, invece, nelle crociere, che seppure facciano sbarchi in paesi e destinazioni per far divertire i passeggeri, non veicolano nulla, poiché non mostrano la realtà della cultura dei paesi che si visitano, il rapporto con essi è puramente funzionale: sbarcare, fare un tour guidato deciso dagli operatori o, comunque rimanendo nella zona designata ai turisti, acquistare da negozi creati ad hoc per questi stessi turisti i prodotti che si aspettano o souvenirs prodotti in serie come trofei del luogo che si ha visitato e poi ritornare sulla nave per poi ripetere il processo nella destinazione successiva. La nave da crociera stessa è una meraviglia funzionale del divertimento. È creata in modo da essere funzionalmente perfetta per svolgere il suo compito, ma è tecnica senza alcun significato dietro. Non ha alcuno spazio culturale al suo interno, sono navi costruite per essere uguali in tutto il mondo, dei non- luoghi, e presentare una scelta di attività e cibi, proposti grazie ad uno sforzo tecnico enorme, che possano soddisfare le aspettative dei passeggeri che si trovano lì bloccati per giorni e giorni durante i periodi di navigazione. Se un passeggero volesse mangiare una cotoletta alla milanese mentre naviga sulla costa della Thailandia, potrebbe farlo senza alcun problema, nonostante sia un piatto che con la cultura locale non ha alcun legame. 2 Un esempio di media creato nello spazio estetico deterritorializzato è il film Transformers, insieme a tutti i sequel che ha creato. Il film è esteticamente molto bello, gli effetti utilizzati, la grafica dei personaggi e le coreografie dei combattimenti sono spettacolari. Guardando questo film, razionalmente non si ha nulla, la storia è riassumibile in robot buoni combattono robot cattivi, ma è estremamente efficace nel risvegliare il pathos dello spettatore. I combattimenti sono coinvolgenti da vedere e suscitano adrenalina nello spettatore, i discorsi fatti dai personaggi sono quasi insensati, però sono creati in modo da risvegliare emozioni nello spettatore. Il caso più esemplificativo è quello dei discorsi di un personaggio, Optimus Prime, che in sostanza dicono di non arrendersi e continuare a combattere, e sono ripetuti uguali in ogni film, non hanno nulla a che fare con la razionalità delle persone, ma sono creati per essere efficaci e suscitare emozioni in qualsiasi parte del mondo vengano proiettati. Da un film così ne sono nati una serie tutti uguali, che, se analizzati in maniera razionale dalla critica, vengono considerati spazzatura, ma con il pubblico continuano ad avere grande successo perché attingono al lato irrazionale degli spettatori di tutto il mondo perché, citando un mio amico: “questi film gasano un sacco”. 3 nella mia esperienza personale l’area di vita in cui sperimento maggiormente la libertà immaginaria è lo spazio delle relazioni. Seguendo il comandamento “sii libero”, costruire qualsiasi relazione, anche solo di amicizia che sia più profonda attiva subito dei campanelli d’allarme che dicono: “si, ma se tu ti leghi troppo a questo o questa, metti che poi vuoi andare a vivere in Islanda, non potresti perché saresti incatenato qui dalla vita che hai costruito”. Si crea una situazione paradossale in cui per la libertà assoluta che mi è stata promessa, non sono effettivamente libero