Prova intermedia per frequentanti, Prove d'esame di Linguaggio Audiovisivo

Scarica Prova intermedia per frequentanti e più Prove d'esame in PDF di Linguaggio Audiovisivo solo su Docsity! Figura 2, Morgane prende in mano uno dei soprammobili perché lo trova fuori posto. Figura 1, Morgane che vede polvere su tutti i cimeli sopra alla mensola a parte la macchina dell’Havana Per focalizzazione esterna, in letteratura, si intende la posizione “svantantaggiata” in cui si ritrovano gli spettatori quando l’istanza narrante preclude loro di sapere pensieri e sentimenti dei personaggi. Nel cinema, l’estraneità della macchina da presa rispetto alla scena, non implica necessariamente che ci sia sempre un caso di focalizzazione esterna. Potremmo dire di trovare un caso di questo tipo solo se, per esempio, non venisse reso noto il motivo di determinate azioni del personaggio, gli obiettivi per i quali persegue quell’azione o i sentimenti che sta provando. “Morgane – Detective geniale” è ricca di questo tipo di focalizzazione. La serie narra di Morgane, una donna con un Q.I. altissimo che risolve enigmi per la polizia che nessuno riuscirebbe a risolvere. La mia scelta è ricaduta sull’episodio 1 della stagione 1. L’episodio si riferisce alla storia dell’omicidio di un uomo e del rapimento di sua moglie. La sorella della donna, essendo innamorata di un uomo che aveva commesso dei crimini, le chiese di continuare a difenderlo in quanto suo avvocato, ma si rifiutò; in preda al panico prese un fucile e sparò al cognato, legò la sorella e la portò in una cantina che aveva affittato. L’omicida era una biologa che studiava la proliferazione dei batteri e per avere un alibi aumentò la temperatura della stanza fino a quella del marito morto, il giorno dopo aveva una conferenza con altre persone e riportò il termostato a 20°, così ebbe un alibi per l’omicidio e far risultare la morte 24h dopo. I fotogrammi qui a lato appartengono alla scena in cui vengono poste delle domande alla sorella della donna rapita, nel suo appartamento. Morgane viene inquadrata (nella scena a lato) a toccare i cimeli nell’appartamento della donna e riesce così a formulare la sua teoria: tutti i soprammobili sono impolverati quindi sono lì da molto tempo, invece quella macchina-souvenir, essendo senza polvere, è lì da poco e la ricollega anche ai sigari senza fascetta che troverà nello studio del Signor. Tutto questo lo pensa sotto i nostri occhi, senza che noi avessimo la possibilità di partecipare alle sue riflessioni o provare a trovare una soluzione. https://www.raiplay.it/video/2021/09/Morgane---Detective- Focalizzazione esterna LAURA SCARANTE 880232