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Comunicazione animale ed umana: dalle api al linguaggio umano, Sintesi del corso di Psicologia dei Gruppi

Una sintesi completa del libro di B. Bertani e M. Manetti sulla psicologia dei gruppi, con un focus sulla comunicazione animale ed umana. Vengono descritti gli studi etologici sulla comunicazione animale e la sua evoluzione in quella umana, con un approfondimento sulla teoria comportamentista di Skinner e sulla grammatica universale di Chomsky. Viene inoltre analizzata la struttura gerarchica del linguaggio e la sua capacità di adattarsi al contesto. Infine, si parla della manipolazione olfattiva nella comunicazione umana.

Tipologia: Sintesi del corso

2023/2024

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Scarica Comunicazione animale ed umana: dalle api al linguaggio umano e più Sintesi del corso in PDF di Psicologia dei Gruppi solo su Docsity! lOM oAR c P S D| 461 19 82 SINTESI COMPLETA DI B. Bertani, M. Manetti, Psicologia dei gruppi. Teoria, contesti e metodologie d’intervento Esame di PSICOLOGIA DEI GRUPPI VIRTUALI (Università telematica Giustino Fortunato) lOM oAR c P S D| 461 19 82 Gli studi etologici concernenti la comunicazione animale ci hanno permesso di capire le modalità e le motivazioni per cui è comparsa e si è evoluta la comunicazione umana; essa si differenzia da quella animale dall’utilizzo del linguaggio, dalla partecipazione mentale alla comunicazione, dall'intelligenza, e dalla consapevolezza della comunicazione. I primi studi sulla comunicazione sono stati effettuati da Darwin il quale nel 1872 scrisse il libro “l'espressione delle emozioni nell'uomo e negli animali”: secondo Darwin il comportamento espressivo, rappresentato anche dalle emozioni oltre che dalle espressioni facciali e i gesti degli animali, sono utili alla sopravvivenza in un determinato ambiente e quindi funzionali all’adattamento; sono pertanto espressioni innate e geneticamente programmate. Un esempio che evidenzia il comportamento espressivo funziona la all'adattamento e la reazione del gatto nei confronti del cane Esso manifesta Infatti paura e rabbia, e questo gli permette di essere pronto all'azione o per attaccare o per fuggire. al contempo questi segnali palesano al cane una possibile aggressione, quindi una maggiore possibilità di sopravvivenza: Il gatto mette in atto questo comportamento proprio perché è geneticamente programmato ad agire in quel modo. abbiamo detto prima che sono stati proprio gli studi da parte degli etologi a farci comprendere meglio la comunicazione umana: lo zoologo Carlo Von Frisk, Fondatore dell'etologia, grazie ai suoi studi è riuscito a far comprendere le modalità comunicative delle api: esse utilizzano tipologie di danze diverse, La danza circolare e la danza dell'addome, nella prima, la danza circolare, la bottinatrice dopo aver compreso dove si trova la fonte di cibo, torna nell'alveare (ambiente buio) ed esegue dei Cerchi circolari completi per poi fermarsi voltarsi e dirigersi verso il cibo: tramite la vibrazione e la velocità con la quale percorre questi cerchi comunica la ricchezza del cibo presente. sul dorso tra l'altro c'è una piccola quantità di cibo che serve proprio per farlo assaggiare alle api operaie le quali possono in questo modo comprendere la qualità l'odore, insomma le caratteristiche del cibo. questa danza servirebbe proprio per far comprendere che il cibo si trova nelle vicinanze. un'altra danza è quella dell'addome, la quale invece viene utilizzato per far comprendere che il cibo si trova ad una distanza Maggiore: in questo caso l'ape bottinatrice percorre 2 cerchi che formano un 8 il cui asse verticale indica la posizione del sole, il tratto rettilineo che viene percorso dalla stessa ape indica dove devono volare le api operaie uscite dall'alveare: in questo caso la bottinatrice muove l'addome a destra e a sinistra lOM oAR c P S D| 461 19 82 apprende a parlare in modo molto simile a quello con cui Secondo Skinner, teorico comportamentista, una persona LINGUAGGIO apprende ogni altro comportamento: tramite le sue interazioni con l’ambiente, cioè attraverso rinforzi L’esperienza e l’apprendimento hanno un ruolo determinante nell’acquisizione del linguaggio.il linguaggio è un insieme di simboli che consentono di comunicare: in pratica, l'informazione che passa tra emittente e ricevente viene codificata in maniera simbolica. già Aristotele sosteneva che i suoni della voce fossero i simboli degli Stati dell'anima, mentre le parole scritte fossero i simboli delle parole vocali. la principale caratteristica del linguaggio è che è una funzione specificatamente umana e che contraddistingue proprio gli esseri umani dalle altre specie animali; a tal proposito Chomsky a favore della conoscenza innata • Il modo in cui i bambini imparano a parlare implica che il cervello umano abbia una specializzazione, geneticamente determinata, che è finalizzata al linguaggio, sosteneva che la persona con un livello cognitivo fortemente patologico avesse la possibilità di parlare rispetto ad esempio ad una scimmia con funzioni cognitive maggiori. In pratica, oggi sappiamo che Abbiamo sicuramente un bagaglio di conoscenze innate finalizzate al linguaggio che ci servono per rintracciare una struttura nelle frasi che sentiamo. E poiché tale bagaglio di conoscenze innate ci deve servire per imparare una QUALSIASI lingua, esso è riferito ad UNA GRAMMATICA UNIVERSALE. Nell’avanzare ipotesi circa la GU, la strategia del linguista consiste nel tentativo di limitare ciò che un bambino deve elaborare a quanto è osservabile nell’ambiente fisico e linguistico. Le competenze richieste sono di tipo linguistico e comunicativo. Nel primo caso bisogna capire e produrre importante Pensiamo ad esempio anche la scelta del profumo personale che si utilizza che Personalizza anche la propria comunicazione nei confronti degli altri . l'odore Infatti è un segnale chimico e suscita sicuramente delle reazioni, il gradimento di alcuni odori è diverso da cultura a cultura, tant'è che alcuni odori percepiti come gradevoli da alcune culture, sono sgradevoli per altre. neonato riconosce l'odore della propria mamma. Nell'era moderna, avviene la manipolazione olfattiva delle creme dei cosmetici ma anche dei cibi, al fine di favorire l'acquisto di tali prodotti rendendoli maggiormente gradevoli olfattivamente.. lOM oAR c P S D| 461 19 82 frasi significative alla cui base vi sono delle regole grammaticali specifiche. Nel secondo caso è sottesa la capacità di utilizzare le frasi adattandole al contesto. Il linguaggio presenta una struttura gerarchica: • il livello linguistico ovvero l'organizzazione delle frasi nel discorso. Il contesto linguistico permette anche di chiarire l'ambiguità di alcune frasi ad esempio Pensiamo ad una frase tipo “penso bianco”, questa frase ha un significato bizzarro ma contestualizzandola se ne comprende il significato, Per esempio se fosse preceduta dalla frase di che colore è il vestito da sposa di tua sorella? È evidente quindi che la linguistica testuale sia basata da continuità tematica ovvero il discorso deve avere un filo conduttore, il discorso deve essere coerente ovvero dotato di senso , il discorso mantiene lo stesso contesto di riferimento quindi è coeso. • il livello morfologico, la morfologia il settore della linguistica riferita ai morfemi ovvero una piccola unità linguistica dotata di significato è composta In genere Da uno o più fonemi. • il livello sintattico che fa riferimento alla sintassi: le parole vengono combinate tra loro formando delle frasi e seguendo delle regole Appunto sintattiche. le parole Infatti possono avere più significati Ma è proprio nel contesto delle frasi che assumono uno specifico significato.. anche la struttura delle frasi può modificare il significato delle parole ma anche delle frasi stesse. • in ultimo c'è il livello dei suoni che fa riferimento al settore della linguistica riferito alla fonologia o fonetica: fonologico è riferito alla percezione dei suoni in un determinato linguaggio, fonetico è la qualità acustica del suono punto il fonema è l'unità di base ovvero l'entità sonora più piccola con Valore funzionale nel linguaggio Tuttavia assume significato solo se connesso ad altri fonemi, infatti sostituendo un fonema anche la parola cambia significato. La lingua italiana presenta 30 fonemi ovvero 30 lettere alfabetiche Esse si sono delle entità astratte e formano le sillabe; la combinazione tra sillaba e fonema ha delle regole specifiche: ad esempio non esistono parole che cominciano con 3 consonanti Tranne quando come prima consonante ce la s ad esempio scricciolo mi viene in mente una parolaccia, strano. il linguaggio è un'attività motoria, il cui schema motorio è di tipo linguistico e serve per esprimere pensieri. lOM oAR c P S D| 461 19 82 per parlare è necessario pianificare quindi questo processo di pianificazione consiste: si elabora una rappresentazione mentale di ciò che stiamo per pronunciare, infatti linguaggio presume un'attività cognitiva complessa Ovvero la trasformazione del pensiero al parlato, quindi alla base del linguaggio vi è una complessa serie di operazioni organizzate tra di loro, In tempi molto brevi Infatti nell'eloquio si producono mi pare da 10 a 20 fonemi al secondo. quando parliamo è come se avessimo una voce interiore una voce interna per cui rappresentiamo i pensieri come se fossero discorsi: questo è determinato dall'immaginazione uditivo- verbale. Successivamente alla rappresentazione fonologica della frase avviene l'esecuzione, ovvero si inviano i comandi motori all'apparato fono articolatorio punto anche in questo caso i movimenti necessari per pronunciare un fonema sono diversi, pertanto sono basati da una rappresentazione fonologica precedente. In psicologia si studiano le alterazioni del linguaggio nella sua produzione, talvolta Infatti, come nel mio caso non è regolare e fluido: alcune parti del discorso ad esempio possono essere esatte e altre parti Invece sbagliate le parti esatte vengono denominate bersaglio mentre invece quelle errate intruso. può succedere ad esempio che due elementi della frase vengano scambiati ad esempio mangiamo il cotec.one e lo zampino anziché lo zampone e il cotechino. possono esserci presenti lapsus di anticipazione di perseverazione di anticipazione per esempio sono di vederti felice anzi che sono felice di vederti i lapsus di perseverazione esempio Romolo e Remolo anziché Romolo e Remo romiglio Remo e Romolo Vabbè mi sono persa, i melapro prendi vinopismi ad esempio sostituire una parola con un'altra che le assomiglia io faccio tutti questi errori Poi ci sono i lapsus linguae Freud sostiene che lapsus siano determinati da desideri inconsci che non riusciamo consciament a controllare. Ah mi viene in mente che è riportato per esempio l'esempio del Presidente del Parlamento austriaco che ad inizio seduta disse dichiaro chiusa la seduta anziché dichiaro aperta è ovvio che l'interpretazione può essere differente secondo la psicologia cognitiva ritiene che non vi siano intenzioni inconsce ma siano semplicemente distrazioni. possono essere presenti delle afasie nei disturbi del linguaggio E queste sono determinate da un danno cerebrale che può causare la perdita o l'alterazione della funzione del linguaggio. nel caso dell'afasia grammaticale l'ordine delle parole che viene espresso è errato però rimane intatta la capacità di comprendere ciò che si vuol dire lOM oAR c P S D| 461 19 82 volume vocale Può essere adattato alle circostanze: per attirare l’attenzione, o limitarla. l’intonazione della voce, donne e bambini hanno voci più acute, dipende dalla conformazione delle corde vocali, quindi dalle caratteristiche individuali, ma anche in questo caso, non solo, infatti è determinata anche dalla “novità- dato” rappresentata dall’innalzamento del tono quando si introduce qualcosa di nuovo, e l’abbassamento quando ciò che viene detto aderisce alle aspettative. l’intonazione viene modificata anche in base alla punteggiatura che rispecchia, es viene modificata promuovendo delle domande o delle affermazioni. la velocità dell’eloquio, ovvero il numero di sillabe pronunciate al secondo, rispecchia anche lo stato d’animo della persona, se è in ansia o è tranquilla, dove lo stato ansioso ci fa accelerare l’eloquio, diversamente ce lo fa rallentare. Il silenzio è un segnale paralinguistico utilizzato in senso costruttivo quando vuole esprimere consenso, in senso distruttivo quando vuole esprimere chiusura. Le interruzioni dell’eloquio: Possono essere di tipologie differenti. le pause sono quelle interruzioni durante il proprio turno di parola, il GAP è l'interruzione a turno tra due persone che stanno parlando, i laps, quando due persone che Conversano interrompono il parlato, ovvero promuovono il silenzio. -Il canale visivo cinesico, relativo ai segnali che promuoviamo con i movimenti del corpo O parti di esso , è riferito all'aspetto esteriore della persona che consente di mostrare l'immagine di se agli altri. L'aspetto fisico È relativo all'altezza al peso il colore degli occhi e dei capelli la struttura del nostro corpo robusta esile, Esso Si può limitatamente controllare: ad esempio si possono coprire con la tinta i capelli bianchi, modellare le sopracciglia, si può ricorrere al chirurgo estetico. l'aspetto fisico fornisce informazioni diverse: l'età, il sesso, lo status sociale, ma tende a fornire anche le prime impressioni sulla personalità dell'individuo, anche se la correlazione è significativamente infondata. ad esempio la bellezza, si presume che le persone esteticamente belle lo siano anche interiormente. le persone più belle e affascinanti hanno tendenzialmente maggiori possibilità di successo sia in ambito lavorativo che nella ricerca del partner. mi viene in mente una frase che c'era aspetta nelle slide, che per le donne la bellezza può essere un'arma a doppio taglio proprio perché può originare invidia da parte delle altre donne, trovo Oggi quest'affermazione piuttosto sessista, in Oggi più che in passato anche l'uomo è particolarmente attento lOM oAR c P S D| 461 19 82 all'aspetto fisico e vanitoso e l'invidia può essere suscitata anche da parte degli uomini e non solo quindi dalle donne. In ogni caso sono tanti i luoghi comuni: le persone belle sono anche buone come dicevamo prima, le persone belle non sono intelligenti. in realtà Ritengo che per l'uomo sia diverso, Infatti nell'immaginario collettivo l'uomo bello è anche intelligente, è un uomo di successo. tutti questi fattori fanno presumere come la cultura influisca su queste considerazioni, basta pensare ai popoli secondo cui non è importante la bellezza per come la interpretiamo noi, ma è più importante impressionare gli altri sotto altri aspetti 2 punti ad esempio nella cultura Maori si utilizzano i tatuaggi per apparire potenti e spaventare gli altri. più manipolabile rispetto all'aspetto fisico è l'abbigliamento, intendendo con questo i vestiti, il modo di portare i capelli l'utilizzo del trucco, Attenzione ai dettagli come ad esempio l'utilizzo degli orecchini intonate a capo di abbigliamento che si indossa: è un indicatore dello status sociale, e si può comprendere Ad esempio la professione Pensiamo ad esempio a chi utilizza la divisa il sesso l'età la cultura di provenienza anche in questo caso la fede, se la persona è conformista ribelle, ad esempio nella nostra cultura i capelli lunghi nell'uomo ho i tatuaggi su tutto il corpo sono segnali in un certo senso di ribellione. anche le modalità in cui si utilizzano determinati i capi di vestiario, hanno un intento comunicativo, Ad esempio slacciarsi la cravatta togliersi la giacca tirare su le maniche della camicia, indicano una certa familiarità con l'interlocutore. tutti questi fattori sono anche indicatori di autostima perché indicano l'identità individuale della persona. D'altro canto possono promuovere la deindividuazione diventando anonimi rispetto agli altri. - il canale motorio tattile, nel caso degli esseri rispetto agli animali assume un ruolo marginale, anche se è particolarmente importante nel rapporto tra madre e figlio, Pensiamo ad esempio subito dopo la nascita, durante l'allattamento. il contatto fisico e i suoi segnali sono indice di intimità è un legame tra gli interlocutori, una persona a noi estranea difficilmente noi la tocchiamo. la prossemica è la scienza che studia lo spazio come fattore comunicativo sul piano psicologico, Quindi la distanza che l'uomo interpone tra sè e gli altri. il termine è stato coniato da Hall nel 1963, In pratica Maggiore la distanza interpersonale e meno intimità c'è con un interlocutore, quando questa si può effettivamente regolare, ad esempio sugli autobus pieni di gente non è possibile mantenere la giusta distanza. lOM oAR c P S D| 461 19 82 emerso che le donne così come i bambini e gli anziani interpongono minore distanza interpersonale rispetto agli uomini adulti. anche in questo caso le differenze sono riferibili allo status sociale, se devo parlare con il mio professore non mi avvicino come se lo facessi con mio marito o con mio figlio. Ci sono gesti funzionali al discorso, come ad esempio annuire quando riteniamo che il nostro interlocutore dica cose interessanti e giuste, ci sono gesti iconici, ad esempio alzare la mano per indicare la salita, il pugno che indica la forza d'esempio. poi ci sono anche gesti autonomi che sono indipendenti dal contesto e sono comunque riconosciuti da tutti, ad esempio il saluto la benedizione, gesti simbolici tipo Ok che condiviso da tutti i gesti mi dici Come allungare il naso come per invitare una bugia. un potente mezzo di comunicazione e sicuramente lo sguardo: i movimenti della palpebra e oculari, le espressioni del viso, il sorriso come segnale amichevole, o quello di convenienza, di paura, di imbarazzo che risulta sicuramente più forzato.ridere ad esempio, si può ridere per felicità, ma si può ridere per esercitare aggressività, ad esempio quando vogliamo dimostrare scherno o Trionfo nei confronti degli altri. LA COMUNICAZIONE INTERPERSONALE È la condivisione di messaggi tra due o più persone, è inevitabile può essere consapevole e di conseguenza e volontaria o al contrario involontaria, può essere diretta quindi la comunicazione orale tra due persone o tramite telefono o in diretta tramite media o scritta. la comunicazione interpersonale È un processo dinamico e circolare necessità di linguaggio e segnali non verbali. ci sono dei fattori che favoriscono o ostacolano la comunicazione umana, quelli che la ostacolano sono: - oggettivi quando c'è mancanza di chiarezza nel messaggio l'esposizione non è lineare, e concetti esposti risultano in congruenti. - possono essere fattori legati al temperamento, conflitto interpersonale, ma anche atteggiamenti disturbanti come ad esempio l'invadenza l'ironia il Modo di presentarsi. - fattori psico sociologici, legati al gruppo di appartenenza, ma anche il clima delle relazioni, può esserci un clima ad esempio giudicante. lOM oAR c P S D| 461 19 82 di lavoro quindi un collega con cui tratteniamo rapporti di amicizia ma solo all'interno del contesto lavorativo ma che non frequentiamo fuori dall'ambiente lavorativo ci può essere il collega antipatico con il quale necessità di mantenere una relazione limitata l'aspetto lavorativo. è stato analizzato il sentimento dell'amore esso è una relazione profonda a carattere sessuale ma anche non ha carattere sessuale pensiamo all'amore per i propri familiari Punto secondo Freud all'origine dell'amore c'è sempre la sessualità e le reazioni non sessuali sono governati comunque dall'eros. secondo gli etologi l'amore sessuale non sessuale Dipende dalle Cure parentali. c'è l'amore appassionato dove alta la carica emotiva il coinvolgimento il desiderio e c'è l'amore solidale basato su affetto intimità. stenberg Oltre agli studi sull' intelligenza ha sviluppato la teoria triangolare dell'amore Dov'è punti focali sono appunto l'intimità la passione e l'impegno in un rapporto amoroso e portano però ha 7 diverse tipologie d'amore, rappresentate dall'esistenza di uno o due di questi requisiti chiamiamoli così, l'amore perfetto ovvero quello completo di tutti e tre gli aspetti elencati è quello perfetto ma la porta aperta invece adesso ti lascio a te l'ha detto papà di andare alla macchina era da te non risponde posso spegnere ho freddo io no necessità di dedizione cura per durare Persuasione vuol dire generare un cambiamento mentale comportamentale o mentale e comportamentale quando per mentale non si intende comportamentale e viceversa Nel senso che quando si genera un cambiamento comportamentale può non modificarsi lo stato mentale della persona quindi i suoi pensieri.. la Persuasione è differente dall' influenza sociale come concetto, la Persuasione necessita della comunicazione per generare cambiamento, Mentre nell' influenza sociale non necessariamente. Persuasione è un concetto diverso da coercizione, dove non c'è possibilità di scelta, in quanto dipende dalla percezione degli interessi. notificate 4 tipologie di Persuasione: 1quella funzionare dove la manipolazione non è presente , 2 quella strumentale dove si vuole ottenere uno scopo sul destinatario 3 quelLA menzognera, Dov'è la Persuasione e agita contro il destinatario lOM oAR c P S D| 461 19 82 4 coercitiva, Dov'è la Persuasione e agita contro il destinatario il quale ne è consapevole, entrambi, emittente destinatario sanno Della falsità del messaggio. Modello della probabilità di elaborazione: quando è esposto ad un messaggio persuasivo il ricevente Attiva una delle due modalità di elaborazione la via Centrale la via periferica: nella prima avviene un'elaborazione attenta e una riflessione accurata sulle argomentazioni e sulle informazioni ricevute, nella via periferica invece ci si basa su elementi che non hanno direttamente a che vedere con le argomentazioni ma piuttosto con il modo in cui Esse sono presentate. i fattori che favoriscono la Persuasione sono il coinvolgimento, la possibilità di elaborare ( un contesto che permette la concentrazione), differenze di personalità, l'umore ( le persone con un buon umore e non a percorrere la via periferica), è la capacità di elaborare che presuppone la necessità di capacità cognitive e conoscenze sul tema per poter aderire al ragionamento persuasivo. modello di Chaiken è molto simile al modello precedente Quindi al modello elm, il messaggio può essere elaborato tramiteUn elaborazione sistematica o euristica La prima è una elaborazione sicuramente più approfondita, la seconda fa riferimento proprio alle euristiche ad esempio queste scarpe Costano tanto per cui sono buone sono valide. L'elaborazione avviene ad esempio Sul modo in cui è presentatO IL messaggio. ci sono diverse tecniche di Persuasione: quelle legate alle norme sulla reciprocità ovvero il ricambio dei favori: - la tecnica dell'omaggio in cui si fa una richiesta sproporzionata e quando viene rifiutata, se ne propone una più ragionevole: l'interlocutore è disposto ad accettare, poiché si è innescato un effetto di stimolo con la richiesta precedente In pratica. Legate alle norme sulla lealtà quindi promuovere l'impegno da parte dell'altro -Esempio la tecnica dell'impegno preso si dice un prezzo molto basso poi si dice che è errato Ma le persone tenderanno a comprare lo stesso - la tecnica del piede nella porta, una volta entrati in casa la probabilità di vendere è piuttosto alta - tecnica dell'impegno malinteso Dov'è l'interlocutore tende a concludere l'acquisto credendo che in caso contrario adotti un comportamento sleale nei confronti del venditore per esempio lOM oAR c P S D| 461 19 82 norme di giustizia sul senso di giustizia : che consiste nel far leva su un'ingiustizia e sfruttando la reazione dell'altro portarlo dove noi desideriamo. nelle pubblicità e nel marketing la Persuasione avviene suscitando sentimenti positivi rispetto al prodotto che si vuole pubblicizzare e favorendo quindi emozioni buone emozioni positive e promuovendo quindi la correlazione tra l'oggetto e il benessere che esso promuove. c'è anche però l'appello alla paura a me viene in mente il marketing di Vanna Marchi per esempio l'individuo ritiene che Il problema sia serio e che il il contenuto del messaggio sia efficace . è stata però fatta anche una ricerca sulle tipologie di pubblicità: - quelle emotive vanno bene per promuovere oggetti che possono essere trattati emotivamente ad esempio biglietti di auguri - pubblicità razionali invece che pongono l'evidenza sulle caratteristiche del prodotto quindi la qualità è l'utilità e vanno bene per promuovere oggetti pratici ad esempio 1 aspirapolvere. Miscommunication è una comunicazione problematica insoddisfacente, esistono 5 tipi di miscomunication: le motivazioni possono essere per una Comunicazione falsa, un fraintendimento, un malinteso, ma anche per delle difficoltà nella comunicazione stessa, Disfunzioni anche legate agli atti linguistici che quindi creano disturbi dell'interazione. i livelli della della miscommunication: livello 1 disfunzioni senza miscommunication, sono tutte quelle disfunzioni corrente quotidiana non percepiamo nemmeno. livello 2 Miss Communication standard fa riferimento alle piccole disfunzioni presente nella comunicazione quotidiana che vengono avvertite Come problemi ma con una consapevolezza bassa e quindi non vi poniamo rimedio livello 345 miscommunication non standard è quella disfunzione della comunicazione che viene vissuta come problematica e che richiede intervento livello 6, miscommunication legata a ideologie ed è riferita a quelle disfunzioni che derivano generalmente da disuguaglianze sociali. 7 i media nel ventesimo secolo è avvenuta la prima esplosione tecnologica con l'avvio del telegrafo il telefono il cinema la radio la televisione lOM oAR c P S D| 461 19 82 l’attività di gioco, con la serietà data all’apprendimento e alla formazione. I Serious game stimolano l'attenzione è la capacità di analisi della realtà, e promuovono la realizzazione di strategie adeguate. vedere sopra simulazione Modello nomologico deduttivo: In pratica per spiegare una cosa facciamo riferimento alle nostre conoscenze che non sono però verificate dal punto di vista teorico. il modello nomologico deduttivo presuppone un'argomentazione deduttivamente valida per interpretare i fenomeni intuitivi. Teoria dell'innatismo Comportamenti innati nell'uomo e indipendenti dall'esperienza, Gli eventi sono regolati da leggi naturali fisse. l'esempio è in autunno cadono le foglie.è un evento naturale. 10 ambienti digitali Robert Kahn È colui che ha implementato l'attività della rete. il soprannome che fu dato fu arpanet, Riproduce quello che noi oggi chiamiamo internet Gli studiosi cercarono di capire come mettere in Comunicazioni vari computer e nel 1994 nacquero i primi siti, il suo incremento ha fatto sì che se realizzassero e motori di ricerca: servono per creare delle categorie di informazione in modo automatico, In un primo momento utilizzando parole chiave, successivamente in base all'esperienza degli utenti . Ad oggi Metà della popolazione si connette ad internet , il 73% della popolazione è on-lineE di pari passo si utilizzano i social media. Questo è un dato del 2017, Facebook continua a dominare lo scenario, Instagram ha una crescita straordinaria e poi ci sono WhatsApp e Messenger che registrano un tasso di crescita importante. Trascorriamo circa 6 ore al giorno on-line addirittura quasi il doppio di quanto trascorriamo davanti alla TV, YouTube e Facebook sono Le piattaforme Social che hanno maggiormente utenti attivi. queste Meta tecnologie trasformano i comportamenti delle persone, In quanto rappresentano un contesto sociale dialogante: Si può comunicare a distanza, si hanno a disposizione tantissime informazioni, e la comunicazione multimediale promuove la condivisione all'interno della comunità virtuale. La posta elettronica permette di comunicare in modo poco oneroso, si può comunicare col destinatario indipendentemente dal luogo in cui si trova fisicamente e la comunicazione è molto veloce. gli svantaggi sono che non è assicurato il ricevimento del messaggio inviato, i messaggi ricevuti e limitato e ovviamente la qualità della lOM oAR c P S D| 461 19 82 comunicazione non è alta in quanto manca di elementi metà metacomunicativi se non le emoticon che si utilizzano le faccine che si utilizzano. Chat i vantaggi sono la sincronicità l'anonimato e l'esclusività, gli svantaggi sono che non si hanno informazione dirette sugli interlocutori e quindi possono essere ci interrutori falsi e poi si possono fare degli Inganni, lo scambio comunicativo è molto veloce e quindi è chiaro che un deterrente per gli utenti inesperti perché la gestione non è così . il web 2.0 permette oltre che mi so già socializzare anche di creare cose nuove è uno strumento di relazione che permette la condivisione di contenuti anche per chi non è non fa il programmatore: È semplice utilizzare web, si può comunicare istantaneamente alla comunità di internet e c'è l'interazione tra tutti gli utenti interessati Punto esistono siti espressivi, collaborativi, e relazionali. I blog hanno parecchio successoperché permettono di esprimere il proprio pensiero Indipendentemente dalle conoscenze specifiche Non è necessario avere un dominio internetI social network creano amiciziee si definisce una rete sociale chiusa in quanto Ognuno è identificabile rispetto alle amicizie conAltri amici. i social network sono uno spazio virtuale in cui una persona crea e mostra il proprio profilo che potrà essere raggiungibile praticamente da tutto il mondopunti permette la costruzione del se e il supporto sociale. il ciberbullismo eh un atto intenzionale attivato da un individuo o da un gruppo di individui attraverso contatti elettronici ripetuti nel tempo contro una vittima che non può difendersi a differenza del bullismo la vittima non conosce chi c'è dall'altra parte.Il ciberbullismo è rappresentato da varie tipologie di atti ad esempio con filmati della vittima mentre viene aggredita e la pubblicazione dei video, la creazione di su WhatsApp con lo scopo di escludere una persona quindi un comportamento sicuramente deviante, o la diffusione in internet di immagini o pensieri di una persona che non Aderisce alle nostre richieste anche di tipo sessuale. Un altro atto di bullismo cibernetico è utilizzare immagini o pettegolezzi di una persona per rovinare la sua reputazione pensiamo per esempio gli studenti nei confronti del dei docenti punto È anche possibile entrare nell'account personale di un'altra persona assumere la sua identità per commettere degli illeciti o per rovinarmi anche questo caso la reputazione, mandare messaggi offensivi fare delle telefonate denigratorie O anche semplicemente per disturbare una persona. Questo è possibile proprio perché l'ambiente digitale permette l'anonimato ed è veramente molto frequente il bullismo . il gruppi lOM oAR c P S D| 461 19 82 web Pro creare dipendenza ormai classificata come una malattia neurologica cronica, è quella condizione psichica A volte anche fisica rappresentata dal bisogno al fine di evitare il malessere in caso di privazione. L'uso compulsivo e continuativo nonostante il danno caratterizza la dipendenza Quasi come quando si utilizzano droghe Dove sia un senso di piacere nel momento in cui si può stare collegati in pratica . La persona sembra veramente Drogata per cui non riesce a ridurre o smettere il tempo di il tempo che trascorre è veramente notevole si riduce la socialità fisica con altre persone vengono meno gli obblighi sociali, Produce agitazione E irritabilità.Parla di dipendenza quando ci sono almeno 5 di questi criteri. Ivan Goldberg hai identificato i criteri diagnostici prendendo spunto proprio dalla dipendenza da sostanze descritte sul DSM . può venire quindi un eccessivo con il coinvolgimento delle relazioni virtuali anche di tipo sentimentale dove si realizzano le persone e si perde il contatto poi con la realtà pensiamo ai siti di incontro le chat. C'è poi invece la ricerca ossessiva di informazione on-line tramite motore di ricerca , gli acquisti compulsivi tramite internet che può creare gravi problemi finanziari, l'uso compulsivo di siti legati al sesso virtuale o pornografici, l'utilizzo spasmodico di giochi virtuali quindi l'utilizzo del computer a questo scopo in cui soprattutto gli adolescenti si costruiscono un'identità fittizia Ci sono alcuni fattori che influiscono secondo YOUNG , sulla dipendenza: la separazione in lutto, problemi personali anche di tipo lavorativo, dove web permette una fuga illusoria un contenimento virtuale in pratica che permette di allontanare i problemi e le preoccupazioni i fattori determinanti sono sicuramente una bassa autostima la timidezza l'ansia La solitudine la depressione. In pratica il web permette di andare a colmare la mancanza della vita reale . puoi rispondere Identità di sè e identità sociale Il se identifica l'identità personale, studiato dalla psicologia clinica e dinamica, identità sociale e studiate alla psicologia sociale. queste due tipologie di identità sono legate inscindibilmente Dal processo di socializzazione e da l'educazione . L'identità rappresenta il fondamento della personalità; per personalità si intende il comportamento i valori le credenze tipiche di un individuo Il temperamento è innato il carattere è modellato dall'esperienza e dal contesto. Ognuno di noi viene quindi caratterizzato come individuo dall'identità che ci rende inconfondibili rispetto ad altri . lOM oAR c P S D| 461 19 82 l'estrazione casuale Dei partecipanti, di cui si manterrà l'anonimato, non avranno interazione Faccia faccia, e non riceveranno alcun rinforzo, e nessun vantaggio dai comportamenti verso i membri dei gruppi. il risultato è quello di favorire il proprio gruppo rispetto all’altro, Questo perché si tende a discriminare L'altro gruppo a favore dei membri del proprio gruppo : In pratica anche la semplice categorizzazione porta percepire se stessi e gli altri in un noi e ad agire diversamente nei confronti dell'altro gruppo. ne deriva che vita sociale è rappresentata dalla Consip consapevolezza di appartenere ad un gruppo sociale, se stesso nel gruppo e questo presuppone un significato emotivo. la teoria dell'identità sociale intende spiegare come si arrivi al identità sociale E come si modificano le relazioni interpersonali e intergruppi La teoria dell'identità sociale ha come fondamenta : i processi psicologici psicologici che sono la categorizzazione sociale il confronto e l'identificazione sociale, le strategie per distinguersi in maniera positiva, le condizioni socio strutturali ovvero la solidità delle differenze e la legittimità delle differenze di status Gruppi e comunità virtuali il gruppo è formato da un insieme di individui che interagiscono tra di loro in maniera continuativa, all'interno del gruppo sono presenti norme da rispettare, vi sono specifiche modalità comunicative, ed è presente coesione tra i membri. il gruppo sociale e ad esempio la famiglia un gruppo di amici, quindi un gruppo di individui che si relazionano con regolarità aggregato: In pratica è un gruppo di persone che fa assembramento si intende persone che si trovano nello stesso luogo e nello stesso momento ma che non hanno legame la categoria sociale è l'insieme di individui che hanno delle caratteristiche comuni Ad esempio la categoria delle donne la categoria di studenti. Nel gruppo gli individui hanno relazioni tra di loro, interdipendenza un evento influenza tutto il gruppo e non singolo membro, hanno uno scopo comune, c'è senso di appartenenza, le relazioni si basano su ruoli e regole (I membri hanno delle aspettative condivise rispetto a questo all'interno del gruppo e questo crea ordine nel gruppo, il gruppo si struttura su base gerarchica ogni membro all'interno del gruppo occupa una posizione di leadership paritario subalterna), è presente la motivazione e l'influenza reciproca tra i membri i quali si influenzano vicendevolmente. Nel gruppo presente la coesione che rappresenta l'unione tra i membri del gruppo e poi esprimersi anche in conflitti . il web Oggi è un luogo di interazione sociale, e il computer rappresenta lo strumento per realizzare gruppi virtuali. Alla domanda se si possono definire i gruppi di gruppi gli individui che interagiscono a livello virtuale utilizzando internet, Lewin nel 1951 sostiene che il gruppo è qualcosa di diverso dalla somma dei suoi membri i quali sono interdipendenti, il cambiamento di una parte interessa tutte le altre parti. Nel gruppo virtuale gli individui interagiscono per mezzo di un supporto tecnologico ma per poterlo definire il gruppo vi deve essere interdipendenza tra i membri e quindi il collegamento elettronico crea interdipendenza ovvero rispetta quello che dicevamo prima il cambiamento di stato una parte del gruppo influenza tutto il gruppo ? Galimberti sostiene che non sia necessaria la presenza fisica tra membri ma lOM oAR c P S D| 461 19 82 sia sufficiente co presenza enunciativa intendendo lo scambio comunicativo tra gli interlocutori i quali si influenzano reciprocamente. Pensiamo ai forum che sono comunque comunità virtuali o l'ambiente in 3D dove all'utente viene messo a disposizione una Avatar. I motivi sottesi al desiderare di appartenere a un gruppo sono motivi esterni atti alla creazione di gruppi formali, e motivi interni che portano alla formazione di gruppi informaliNon c'è una struttura definita e scopi precisi rispetto ai gruppi formali. Secondo McKenna e Green (2002, I motivi sono da ricercare da carenze del mondo reale ovvero quando gli individui hanno difficoltà a trovare persone con cui condividere i propri problemi o interessi nella loro quotidianità . altri motivi possono essere anche la mancanza di tempo, e la condivisione dello stesso problema che porta a costituire gruppi di aggregazione, ad esempio successivamente a un divorzio le persone desiderano frequentare gruppi che vivono la stessa criticità ed è sicuramente più facile individuare il gruppo su internet piuttosto che nella vita reale. C'è anche da dire che le persone sono tendenzialmente sole rispetto al passato, e quindi internet soddisfa il bisogno di appartenenza, e soprattutto coloro che soffrono di ansia sociale, avvertono meno il giudizio dei gruppi virtuali rispetto all'interazione faccia a faccia. Gli elementi che descrivono le comunità in rete sono molto affini a quelli indicati per la descrizione di un gruppo: • Abbiamo una comunità in rete quando si crea tra i membri un’interattività confermata da una minima partecipazione da parte di tutti; • Un insieme di persone sono una comunità nel momento in cui interagiscono in uno spazio condiviso virtuale abitato, definito sia dallo schermo, ma anche dagli spazi di visualizzazione dei messaggi dei partecipanti; • I membri di una comunità virtuale sperimentano senso di appartenenza e coesione dichiarato dalla partecipazione assidua, dal contenuto dei messaggi che presentano comportamenti collaborativi e socialmente positivi; • Le comunità virtuali presentano una struttura gerarchica tra i membri e avanzano regole di comportamento; • I membri di una comunità in rete, hanno lo stesso interesse che li porta ad unirsi a quella comunità. • I membri di una comunità in rete beneficiano di una flessibilità e libertà nel giocare il proprio ruolo maggiore rispetto a quanto accade in una comunità sensibile: le barriere all’ingresso sono solitamente basse e gli investimenti che i singoli membri compiono per preservare la propria identità e il proprio spazio d’azione sono interscambiabili. Rheingold sottolinea quindi l’aspetto sociale, individuando tre importanti elementi per la coesione sociale di una comunità virtuale: 1. Il capitale sociale di rete, ovvero la capacità di essere accolti anche in spazi virtuali mai conosciuti; 2. Il capitale delle conoscenze, ossia il patrimonio delle competenze, abilità e sapere che gli appartenenti a questi tipi di gruppi mettono in comune; 3. La comunione sociale, ossia il senso di vicinanza e di condivisione che si prova in questi luoghi telematici. Giuseppe Riva intende il concetto di comunità virtuale come: «un gruppo di persone che all’interno del medium cibernetico condividono un sistema di significati e valori, fanno riferimento al lOM oAR c P S D| 461 19 82 medesimo linguaggio, hanno interessi e obiettivi compatibili, si propongono progetti comuni da realizzare, si differenziano da altri gruppi e comunità virtuali». Pierre Lévy appassionato sostenitore della «cibercultura», ovvero di quella cultura che verrebbe generata dall’interconnessione dei computer scrive: «Una comunità virtuale si costruisce su affinità di interessi e conoscenze, sulla condivisione di progetti, in un processo di cooperazione e di scambio e tutto ciò indipendentemente dalla prossimità geografica e dalle appartenenze istituzionali» Altri autori sottolineano la necessità di condividere interessi, come base per definire una comunità virtuale. Secondo Maniero e Metitieri (1997) le comunità virtuali sono «insiemi di persone che, scambiandosi messaggi di posta elettronica (in liste o gruppi di discussione), discorrendo in simultanea (tramite IRC, Internet RelayChat) o facendo giochi di ruolo (MUD, Multi User Dungeons), sviluppano legami più o meno stabili fondati su interessi comuni». Micelli (2000) sottolinea l’aspetto della condivisione delle pratiche, definendo le comunità virtuali appunto «un gruppo di persone che condividono un corpo di pratiche, attività o interessi lavorativi, e che trovano in Internet l’ambiente per accedere a specifiche informazioni, per incontrarsi, per interagire condividere esperienze e conoscenze. Esse traggono benefici dallo scambio di informazioni e dal sistema di relazioni, sviluppando collaborativamente e dinamicamente migliori pratiche, soluzioni e conoscenze». Infine, Monica Banzato (2002), accentua l’aspetto di condivisione: una comunità virtuale è un insieme di persone disponibili a condividere qualcosa. La comunità virtuale è sostanzialmente un ambiente di condivisione di «se stessi», d’esposizione e spartizione del proprio sé sociale e culturale, psicologico ed emotivo. Secondo Serena Vicari non tutte le comunità virtuali svolgono le stesse funzioni e a tal riguardo ne individua tre: • La prima è quella strumentale: come nel caso della comunità scientifica o delle tele-organizzazioni le relazioni in rete sono dirette all'assolvimento di compiti specifici. • La seconda è invece diretta alla creazione di relazioni sociali. La sua finalità è soprattutto espressiva ed è rivolta allo svolgimento di giochi di ruolo o di chat line. La grande espansione delle comunità virtuali è originata soprattutto dalla diffusione di questi gruppi, con finalità prevalentemente ludica (Metitieri e Maniero 1997). • I gruppi telematici possono infine divenire luoghi per la sperimentazione dell'identità. Turkle (1997) e Stone (1995) ci mostrano molti esempi di come gli ambienti virtuali consentano al sé di esprimere identità nuove e dissimili da quelle ordinarie. E’ evidente che qualunque sia la definizione che si voglia fornire alla nozione di comunità virtuale, essa ha risentito di un uso sensazionalistico e spettacolare da parte dei mass media, televisivi.
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