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La Struttura e l'Evoluzione del Linguaggio: Comunicazione e Fonologia - Prof. Occhionero, Appunti di Psicologia Generale

Il linguaggio umano come una struttura complessa e astratta, che ha permesso all'uomo di organizzare la conoscenza e comunicare a distanza. Esplora la differenza tra fonemi e morfemi, il ruolo della grammatica e il livello semantico, sintattico e pragmatico. Anche informazioni sulla storia del linguaggio parlato e scritto.

Tipologia: Appunti

2018/2019

Caricato il 30/05/2019

zinaa1
zinaa1 🇮🇹

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Scarica La Struttura e l'Evoluzione del Linguaggio: Comunicazione e Fonologia - Prof. Occhionero e più Appunti in PDF di Psicologia Generale solo su Docsity! COMUNICAZIONE E LINGUAGGIO Il linguaggio umano è una struttura complessa per livello di ampiezza (possiamo inventare sempre nuove parole), è astratta (le parole sono svincolate dalle cose, possiamo veicolare concetti astratti), consente l’organizzazione della conoscenza, attraverso il linguaggio organizziamo la conoscenza che abbiamo del mondo, più parliamo più possiamo elaborare pensieri evoluti. “chi parla male, pensa male e vive male” il linguaggio condiziona la vita dell’uomo Il linguaggio è un fenomeno molto complesso dal punto di vista evolutivo linguaggio parlato: 1-3 milioni di anni fa linguaggio scritto: 6000 anni fa Il gesto presuppone una vicinanza tra i simili, il linguaggio invece attraverso il suono permette la comunicazione a distanza. Fonema: unità più piccola di suono Morfema: unità più piccola di significato, la parola può essere definita anche con un morfema lessicale, ovvero una stringa di lettere che significa qualcosa mentre le parti di una parola sono morfemi grammaticali (es. prefissi e suffissi) I morfemi e le parole sono dati dalla combinazione di fonemi in accordo con le regole della lingua: es. “treco” non esiste in italiano ma è una sequenza legale di suoni mentre “mtaco” non lo è. Una consonante labiale non può precedere il suono rappresentato dalla dentale Grammatica: regole per produrre sequenze di suoni e combinazioni di morfemi. Non ci sono regole per assegnare significati alle parole e perciò possiamo creare tutte le parole che vogliamo. Quando consideriamo l’articolazione di una lingua abbiamo 3 livelli: livello fonologico: consente di riconoscere, distinguere, produrre suoni linguistici differenti. Ogni lingua ha un suo sistema di suoni Semantica: si occupa di studiare come si forma il lessico mentale, l’apparato linguistico che ci consente di trasformare i pensieri in parole distinzione tra vocabolario attivo e passivo più il livello culturale è approfondito più i due livelli sono sullo stesso piano competenza sintattica Pragmatica: contesto nel quale il linguaggio viene utilizzato che attribuisce senso al linguaggio
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