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Psicologia Sociale dei Gruppi: Struttura e Norme, Schemi e mappe concettuali di Psicologia Sociale

Psicologia sociale e comportamentoPsicologia sociale dei gruppiPsicologia Sociale e Cultura

La struttura e i fenomeni dinamici dei gruppi sociali, con un focus particolare su norme e ruoli. Le norme forniscono guideline e motivazione, regolano interazioni sociali e definiscono comportamenti accettabili. Esploriamo tipi di norme, come quelle prescrittive e proscrittive, e il modo in cui si formano. Vediamo anche come milgram e sherif hanno contribuito allo studio di questi concetti.

Cosa imparerai

  • Come le norme influenzano le interazioni sociali e i comportamenti dei membbri di un gruppo?
  • Come Milgram ha studiato il comportamento in un contesto specifico, come la metropolitana?
  • Quali sono i tre fenomeni dinamici che definiscono la struttura di un gruppo sociale?

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2021/2022

Caricato il 22/12/2022

giorgio-gnomo
giorgio-gnomo 🇮🇹

4.3

(14)

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Scarica Psicologia Sociale dei Gruppi: Struttura e Norme e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Psicologia Sociale solo su Docsity! Psicologia sociale dei gruppi 7 novembre Struttura (o fenomeni dinamici) I fenomeni dinamici sono 3: norme, ruoli e status; idem la struttura è composta da questi elementi. Queste tre componenti definiscono l’impalcatura del gruppo. In assenza di queste, il gruppo sarebbe solo un mero agglomerato di persone. Senza una organizzazione interna non può esserci un gruppo funzionante perché non possiamo avere tutti lo stesso ruolo. Concetti introduttivi Nei gruppi si crea ordine sociale grazie alla struttura: standard normativi che definiscono in che modo dovrebbero comportarsi i membri (norme) in base alla loro posizione nel comportarsi (ruolo) e alla rete di connessione tra i membri (relazione tra i membri) Le norme sono gli standard del gruppo in quanto forniscono guida e motivazione, regolano le interazioni sociali in modo da rendere prevedibili le risposte tra membri. Le norme definiscono il set di comportamenti dei membri del gruppo: abbigliamento, lingua, regole morali e sociali ecc. Tipi di norme e comportamenti Norme di gruppo: prescrittive, proscrittive, descrittive, ingiuntive. Comportamenti socialmente accettabile; cosa non deve essere fatto; cosa deve essere fatto in una particolare situazione; comportamenti che dovrebbero essere eseguiti. Aiutare chi si trova in bisogno; pensare in modo negativo; si tende ad eseguire i comportamenti della maggioranza e chi non si conforma è visto come una persona strana; cosa dovrebbe essere fatto e questi comportamenti sono stigmatizzati dai gruppi. Le norme possono cambiare nel corso del tempo. Norme e comportamenti: esperimento di Milgram L’obiettivo era apparentemente molto semplice, dovevano chiedere ai passeggeri seduti nella metropolitana che cedessero il loro posto. Milgram era interessato a esplorare le regole implicite del comportamento in un particolare contesto, nella metro, dove si suppone che chi arriva primo debba sedersi. Risultati: il 68% delle persone cedette il proprio poso al giovane che lo chiedeva anche se alcuni passeggeri si lasciarono andare ad alcuni commenti sgradevoli. I risultati ancora più sconcertanti furono quelli ottenuti dagli studenti di Milgram. In principio era stabili che ogni volontario dovesse completare 20 prove ma gli studenti tornarono dopo averne realizzato solo 14 di queste lamentandosi che il compito risultava essere imbarazzante. Milgram scoprì che il compito che aveva imposto ai suoi studenti arrivava ad essere traumatico per alcuni mentre per altri era difficile da completare. Come nascono le norme: il contributo di Sherif Scopo: studiare la formazione di norme in condizioni individuali e di gruppo Ipotesi: Poiché non c’è alcun criterio obiettivo per giudicare il movimento della luce, le persone ricorreranno al confronto sociale. Procedura: Organizzò una situazione ambigua – fenomeno di illusione ottico per cui in una stanza buia una piccola luce sembrava muoversi in continuazione – effetto autocinetico Condizioni sperimentali: 1) individuale 2) prima individuale e poi di gruppo 3) prima di gruppo poi individuale Compito: Indicare di quanti centimetri si fosse mossa la luce (che in realtà è stata ferma). Ogni soggetto, singolarmente, fa una stima del movimento. Chi dice 2cm, chi 4, chi 10. In gruppo le stime tendono ad essere convergenti, dopo delle sessioni. Quando si converge si crea una norma: il gruppo stabilisce che la luce si sia mossa di 5 cm. Quando i soggetti iniziano in gruppo, succede quello che succede quando sono soli, ognuno ha opinioni diverse fino a convergere. Quando sono soli, dopo che c’è stata convergenza e quindi la norma interiorizzata, le persone continueranno a dire 5 cm anche singolarmente. Lo sviluppo della norma non avviene in maniera immediata (ci sono volute 4 sessioni) ma una volta che questa è stata individuata diventa una norma prescrittiva di comportamento. (esperimento fatto nel 1935). Quando andiamo contro la norma, dato che è interiorizzata, ci porterà a vivere una esperienza negativa. La norma produce conformismo. A cosa servono le norme? Cartwright e Zander (1968) individuano 4 funzioni; 1) Avanzamento del gruppo: le pressioni verso l’uniformità possono servire al raggiungimento di obiettivi 2) Mantenimento del gruppo: Alcune norme, come ad esempio la richiesta per incontri regolari, permettono al gruppo di preservarsi 3) Costruzione della realtà sociale: formazione di una concezione comune della realtà sociale, utile per fronteggiare situazioni non familiari e come riferimento per l’autovalutazione individuale 4) Definizione dei rapporti con l’ambiente sociale: permettono di definire le relazioni con altri gruppi, organizzazioni, istituzioni e stabilire quali gruppi siano alleati o nemici Le norme di gruppo Nei gruppi informali le norme hanno un carattere specifico poiché sono costruite e ri-costruite dai membri nel corso di negoziazioni e confronti, diretti e indiretti. In questo caso sono un prodotto collettivo. Nei gruppi formali le norme hanno in genere una lunga storia e spesso pre-esistono rispetto al gruppo (si fa così da sempre). Una volta create, le norme sono resistenti al cambiamento e tendono alla stabilità. Le tradizioni sono dure a morire, anche in contesti asettici come quelli di Laboratorio Una variabile che incide sul cambiamento delle norme di gruppo è la partecipazione (lewin 1951) che può spingere i membri a mutare le norme di gruppi. Lewin capì quali erano le strategie per portare a cambiare le norme. I soggetti venivano invitati a partecipare a seminari in cui era richiesta la partecipazione attiva e questo, grazie ad un impegno pubblico, permise alle persone di cambiare abitudini. (esperimento da approfondire) Registrazione: 1.13.00 lezione 7 novembre (prof spiega meglio il tutto). Far si che si impegnino le persone con mediante il “pubblico” fa si che le persone siano maggiormente coinvolte a cambiare norme. Perché esistono le norme malsane? Libro capitolo 6. Ignoranza pluralistica è un processo che si verifica quando i membri di un gruppo, a livello pubblico si conformano ad una norma apparente che al livello privato non accettano. I ruoli In alcune persone l’entrata in un gruppo prova dei cambiamenti nella condotta comportamentale. I gruppi desiderano che tutti si conformino alle norme ma è richiesto che l’agire all’interno del
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