Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Trattamenti e Istituzioni per la Follia: dalla Grecia Classica al XX Sec., Slide di Psichiatria

Una panoramica storica dei trattamenti e delle istituzioni utilizzate per affrontare la follia, dall'antica grecia classica al xx secolo. Il testo include informazioni su pratiche mistico-religiose, trattamenti magici e religiosi, il ruolo della chiesa, il medioevo, la rivoluzione francese, il trattamento morale e l'avvento del manicomio.

Tipologia: Slide

2011/2012

Caricato il 21/06/2012

jescin
jescin 🇮🇹

4.5

(2)

10 documenti

1 / 32

Toggle sidebar

Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica Trattamenti e Istituzioni per la Follia: dalla Grecia Classica al XX Sec. e più Slide in PDF di Psichiatria solo su Docsity! 1 La storia Mondo greco romano Spiegazione teurgica (“male sacro” o punizione divina) Es. Ulisse che ara la sabbia invece dei campi, Aiace che uccide pecore invece dei suoi nemici per volere degli dei che sono da loro stati offesi Trattamento mistico religioso es. “incubazione” ovvero dormire in un tempio dedicato ad Esculapio Utilizzo anche di fitoterapia e di tecniche suggestive Tecnico deputato al trattamento sacerdote/filosofo Istituzione deputata al trattamento luoghi sacri 2 La follia nella Grecia classica Ippocrate V/IV sec. A.C.: FRENITE (disturbo mentale acuto con febbre) MANIA(disturbo mentale acuto senza febbre) MELANCONIA (disturbo mentale stabilizzato o cronico) ISTERIA (come intesa oggi) EPILESSIA (come intesa oggi) MALATTIE SCITE (disturbi dell’identità sessuale) Platone V/IV sec. A.C.: FOLLIA NATURALE (dovuta a disturbi fisici) FOLLIA DIVINA: – Profetica (indotta da Apollo) – Religiosa (indotta da Dionisio) – Poetica (indotta dalle Muse) – Erotica (indotta da Afrodite) Medio Evo Indirizzo Organico (squilibrio umorale del cervello) Indirizzo Psicologico (problemi emotivi) Indirizzo Magico (influenze astrali->luna, incantesimi) Indirizzo Religioso (demonologia) Divieto ai folli di entrare in chiesa 5 Pinel toglie le catene ai “folli” Il trattamento morale Nascita del manicomio come luogo specifico per la follia Modello borghese (competitività e rendimento) Simulazione pedagogica (educazione) 6 seconda metà dell‘800 - il positivismo Grandi progressi dell’anatomia patologica Scoperta del treponema (sifilide) Abbandonate – concezioni socio-umanitarie – trattamento morale Inizio della nosografia Kraepelin demenza precoce '400 '500 '600 '700 '800 MODELLO MEDICO DELLA FOLLIA PSICHIATRA MEDICO DEI PAZZI 7 Il XX secolo e l’avvio dei grandi cambiamenti in psichiatria Il paradigma biologico Spiegazione origine biologica, organica della malattia (persona = meccanismo irreversibilmente rotto) Trattamento fisico, chimico Tecnico deputato al trattamento psichiatra Istituzione deputata al trattamento manicomio (clinica) 10 E. KRAEPELIN VII Edizione del Manuale (1904-9) 1) Condizioni mentali di origine infettiva 2) Stati di Esaurimento 3) Intossicazioni 4) Condizioni tireogeniche 5) Dementia praecox (con le forme ebefrenica, catatonica e paranoica) 6) Demenza paralitica 7) Disordini mentali nel corso di malattie cerebrali 8) Malattie involutive 9) Psicosi maniaco-depressiva 10) Paranoia 11) Epilessia 12) Neurosi psicogeniche Isteria Neurosi di paura Neurosi d'aspettativa 13) Condizioni mentali di origine costituzionale Neurastenia "Malumore costituzionale" Stati compulsivi Stati impulsivi Anomalie sessuali (masturbazione, esibizionismo, feticismo, masochismo, sadismo, omosessualità) Eccitamento costituzionale 14) Personalità psicopatiche Personalità criminale Personalità instabile Bugiardi e truffatori patologici Paranoici "attaccabrighe" 15) Inibizioni dello sviluppo (imbecillità, idiozia) Indice di un manua le di psichi atria del 1908 11 12 15 La rottura del paradigma manicomiale Franco Basaglia (1924-1980) – Disturbo mentale e malattia istituzionale Esperienze di Gorizia, Trieste, Arezzo e altre città Psichiatria democratica Destrutturazione del manicomio Legge 180 del 13 maggio 1978 L. 14/2/1904 n° 36 sui manicomi Art.1 – Debbono essere custodite e curate nei manicomi le persone affette per qualunque causa da alienazione mentale quando siano pericolose a se o agli altri o riescano di pubblico scandalo e non siano e non possano essere convenientemente custodite e curate fuorché nei manicomi. 16 L. 23/12/1978 n° 833 Istituzione del servizio sanitario nazionale (comprende la L. 180) Art. 1 – I principi La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività mediante il servizio sanitario nazionale. La tutela della salute fisica e psichica deve avvenire nel rispetto della dignità e della libertà della persona umana. L. 23/12/1978 n° 833 Istituzione del servizio sanitario nazionale (comprende la L. 180) Art. 2 – Il servizio sanitario nazionale nell’ambito delle sue competenze persegue: la tutela della salute mentale privilegiando il momento preventivo e inserendo i servizi psichiatrici nei servizi sanitari generali in modo da eliminare ogni forma di discriminazione e di segregazione pur nella specificità delle misure terapeutiche, ed a favorire il recupero e il reinserimento sociale dei disturbati psichici 17 La legge del 1978 Spostamento di campo – da malattia – a risposta istituzionale e sue risorse Oggetto – non più la malattia e le sue forme – ma il trattamento Prima e dopo la 180 Prima Manicomio unica risposta al disturbo mentale Malato fonte di pericolo e vergogna Isolamento necessario a proteggere la società Famiglia ignorata Dopo Servizi Territoriali per: – prevenire, curare, riabilitare Sia il paziente che i familiari possono accedere ai servizi Riconoscimento dei diritti di cittadinanza 20 Psicopatologia generale Karl Jaspers (1883-1969) La psicopatologia ottocentesca Jaspers: fondatore della psicopatologia come disciplina psicologica La psicopatologia ottocentesca – branca della psichiatria (medicina) – ricerca delle cause organiche, per spiegare le malattie – sviluppo di tecniche mediche per curare i sintomi – classificazione sistematica dei sintomi secondo il modello: sintomo = disturbo = deviazione di una funzione 21 La psicopatologia come disciplina psicologica autonoma (1913) Jaspers: mutamento nel metodo di osservazione – Il sintomo è un segno che indica un diverso modo di elaborare l’esperienza Il principio dell’anomalia psichica va cercato all’interno dell’individuo – l’anomalia psichica non è una dis-funzione – L’anomalia segnala un certo modo di essere al mondo e di progettare un mondo Spiegare e comprendere La vita psichica è un processo, un accadere temporale La psicopatologia studia – lo sviluppo psichico – non le cause organiche (scienze naturali) Distinzione tra – spiegare (erklären): psicologia esplicativa – comprendere (verstehen): psicologia comprensiva 22 Psicopatologia Studio dei comportamenti devianti osservabili clinicamente durante un episodio di una patologia psichiatrica •Studio delle alterazioni (o correlati) biologiche associate ad un disturbo psichiatrico •Studio delle caratteristiche evolutive del decorso di un disturbo psichiatrico Modalita' di osservazione psicopatologica valutazione trasversale (o "sincronica") analisi della forma del pensiero analisi del contenuto del pensiero •valutazione longitudinale (o "diacronica) familiarita' eta' di insorgenza studio del decorso(presenza/assenza di intervalli liberi, durata delle fasi e dei cicli, presenza/assenza di deterioramento) 25 SISTEMI DIAGNOSTICI ATEORETICI DSM IV (American Psychiatric Association) ICD-10 (World Health Organization) Si basano esclusivamente su criteri descrittivi Viene evitato nell'approccio classificatorio qualsiasi tentativo di introdurre spiegazioni Tab. 1. {capitoli del1CD:10. Capitol] Acumer tati eri vee perssotarie Acc-899) Gipitloll | Neovase(©2-D4) Capitolo Il | Welatis cel sangue e acne siviom. che coin valgo neces iMmUN tati (DS Capitol | vetatia erccerina, nurizoneli e restolicne puts Capratov | Sintomi e diam peichie = componimenti fra) Capito VI — | Velate] situa ne css (GOO-G99) Capitolo VII | | Velaui=cell'occhio e eressi(HDo-H59) Capitolo VII | Velati= dell'orseetio e del processo rasoio 5) Capitolo IX | Velate stema circolatorio 00 199) Capito X. | Vetatia cel sistema repitaiore 400-106) Capito | vitatia ci ist digerente Kuw4cISi Capitolo XI | vitanta della nell © del scio nn (co-Lssì Capilolo XII | Velauizdelsiem vi scobeschelericoe delle sui cometivo(ICC-[99) OX. | etti el istera genio urina (H0009) O NV | Gravithnzo, ato spuriperio (000 099 Capito WI | Acunecendizioni origine el perich peri l VA a Capiato WI | vettrmazion congente defomazionieanata- liscomoscmiefe Q00-09e) Capito XVII | Simoni, segni clio lince Ksar she 10n las icat aloe CO-R99) Capito XIX | esioniacslnameni ct tri cet ci geni “sei 6008) Gipi | cisco i 133, Capito | Sator riuerzanti o sutodi sauri conto si servizi scntari CZ inc di verbi = di mov ià VCI Tab. 2 - Sezioni pincpali del capiolo V dell'iCO-10 Foo-Fo9 | Sindmmi e disturbi psichicidinatura on Om TE si quellisinicemai F10F19 | Sindromi è disurbi psichici e comportamentali doti all'uso di sostarve psicontiive Fa0.F29 | Schizofrenù, sindromeschizatipica esindromi deliri F30-£39 | Sindromi affettive F4o.F48 | Sindmomi nevrotiche, lagate a sires e sematoformi F50F59 | Sindmmi e disturbi componamenta li associati zioni delle funzioni fel pgiche e a faticri sommic FaoFea Duni della personalità e del comportamento nell'a- duo FroFra | Ritardo mentale Fao-F89 | sindromi e disurbi da alierato sviluppo psicologie Foo.F98 | Sindmomi e disturbi componamentali ed emozionali con esordinabiun l'infanzia er adolescenza 26 Tab, 3 - List: delle categorie di distri prichici e com poramentili ACO-10 Primary Cam). Foo | Demenzi F06 | Staoecafusionale FO | Disunbida usodialcoal FIT | Disuibido sodidmghe FIZI | Disutbida sodiatao F0 | rsiosieraiche FI | rsiosiane FI | sindrome FI2 | Depressione FAO | Sindrmi fobiche Fao Sindmmed FAI | Arsiagersralizza F44.2 | Sindome isa ansioso depressiva F43:2 | Dista dell'adatamento Fat | Sindomedissociai a ida conversione) F45 | Distbisomatici enza spiegazione organica Fao Nevrasenia F50 | Disuiideleomponamenalimenare Est | Froblemi isonna FS2 | Distnbisessuali FO | Riardomentale F90 | Sindrome ipercinetica ic deficit dell'arte FI | Disubocella condeta FI8O Enuresi Tab, 4 - La classificazione della schiofrenia edelle sindromi comete pal ITOLI De pel LISA ICD-10 DSM-IV Schizoltenio Schizoîrenia Paranoide faranaide Elelrenica Disorgenizzaa Caraionica Camonica Indlierenziara Inciferenziana Residua esidia Depressione pos: sel izolienica Simple Sindrome schizatipica Digurbo Schizctipico Asse Il) Sindrome delirante persisente | Diso Delirenie Sindromi psimiche acue è | Disuto Picnieo Breve: transiorie Dista Schizcirenitarme Sindrome delirante indea | | Disurbo Psicmiico Condivisa Sindrami schiznaffeive Disuto Schizcalfeivo Are indi picche done a Psictico Dov ad 2 dami o dislunzioni cere- |‘ tma Condizione Medica Ce- bralica malaviesomaiiche | nenle Prevista nella sezione FID-F1S) | Diguio Peienien Indro di — Sisttize Fsicosi nom organica nonspeci- | Disuto Psico non Alti fica menti Specifico 27 30 ASSE III Alcune malattie infettive o parassitarie Neoplasie Malattie endocrine, nutrizionali e metaboliche Malattie del sistema nervoso Malattie dell'occhio e annessi Malattie dell'orecchio e del processo mastoideo Malattie del sistema circolatorio Malattie del sistema respiratorio Malattie del sistema digerente Malattie della pelle e del tessuto sottocutaneo Malattie del sistema muscolo-scheletrico e del tessuto connettivo Malattie del sistema genito-urinario Gravidanza, parto e puerperio Alcune condizioni che si manifestano nel periodo perinatale Malformazioni congenite, deformazioni e anomalie cromosomiche Sintomi, segni e anomalie croniche e laboratoristiche non classificati altrove Lesioni, avvelenamenti ed altri difetti di agenti esterni Cause esterne di morbidità e di mortalità Fattori influenzanti lo stato di salute e il contatto con i servizi sanitari Asse IV Problemi Psicosociali ed Ambientali Problemi con il gruppo di supporto principale Per es., morte di un membro della famiglia; problemi di salute in famiglia; disgregazione della famiglia per separazione, divorzio, o allontanamento; Problemi legati all'ambiente sociale Per es., morte o perdita di un amico; inadeguato supporto sociale; vivere da soli; difficoltà di acculturazione; Problemi di istruzione Per es., analfabetismo; problemi scolastici; disaccordo con gli insegnanti o con i compagni di classe; ambiente scolastico inadeguato Problemi lavorativi Per es., disoccupazione; minaccia di perdere il lavoro; orario di lavoro stressante; condizioni di lavoro difficili; Problemi abitativi Per es., essere senza-tetto; alloggio inadeguato; quartiere pericoloso; disaccordi con i vicini o con il padrone di casa Problemi economici Per es., povertà estrema; condizione finanziaria inadeguata; supporto assistenziale inadeguato Problemi di accesso ai servizi sanitari Per es., servizi sanitari inadeguati; indisponibilità di trasporti per le strutture sanitarie; Problemi legati all'interazione con il sistema legale/criminalità Per es., arresto; incarcerazione; cause; essere vittima di un crimine Altri problemi psicosociali e ambientali Per es., esposizione a catastrofi, guerre, altre inimicizie 31 Considerare il funzionamento sociale e lavorativo rispetto ad un continuum che va da un livello eccellente ad un livello grossolanamente deficitario di funzionamento. 100 ... 91 Funzionamento superiore in una vasta gamma di attività 90 ... 81 Funzionamento buono in tutte le aree, efficace nel lavoro e nei rapporti sociali 80 ... 71 Solo una lieve compromissione nel funzionamento sociale, lavorativo o scolastico (per es., rari conflitti interpersonali, temporaneo arretramento nel rendimento scolastico) 70 ... 61 Qualche difficoltà nel funzionamento sociale, lavorativo, o scolastico, ma il soggetto, che in generale funziona bene, mantiene delle relazioni interpersonali significative 60 ... 51 Difficoltà moderate nel funzionamento sociale, lavorativo, o scolastico (per es., pochi amici, conflitti coi compagni o coi colleghi) 50 ... 41 Rilevante compromissione del funzionamento sociale, lavorativo, o scolastico (per es., nessun amico, incapacità di conservare il lavoro) 40 ... 31 Grave menomazione in numerose aree, come lavoro o scuola, rapporti familiari (per es., un adulto depresso evita gli amici, trascura la famiglia, e non riesce a lavorare; un bambino picchia frequentemente i bambini più piccoli, ha comportamenti di sfida in famiglia, e va male a scuola) 30 ... 21 Incapacità di funzionare in quasi tutte le aree (per es., il soggetto sta tutto il giorno a letto; non ha lavoro, casa o amicizie) 20 ... 11 Occasionalmente mostra incapacità di mantenere l'igiene personale minima; non è in grado di funzionare autonomamente. 10 ... 1 Persistente incapacità di mantenere l'igiene personale minima. Non è in grado di funzionare senza far danni a sé stesso o agli altri, oppure senza un consistente supporto esterno (per es., cure infermieristiche e sorveglianza) 0 Informazioni insufficienti 32 Esempio Asse I F32.2 Disturbo Depressivo Maggiore, Episodio Singolo, Grave Senza Manifestazioni Psicotiche F10.1 Abuso di Alcool Asse II F60.7 Disturbo Dipendente di Personalità Frequente uso della negazione Asse IIINessun disturbo Asse IV Minaccia di perdita del lavoro Asse V VGF = 35 (attuale) MODELLI PATOGENETICI RICERCA DIAGNOSI TERAPIA PROGNOSI SISTEMA NOSOGRAFICOOSSERVAZIONE COMUNICAZIONE
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved