Scarica La Storia Moderna: Scoperta America, Riforma Protestante e Rivoluzione Industriale e più Appunti in PDF di Storia Inglese solo su Docsity! COSA SI INTENDE PER STORIA MODERNA Il termine “moderna” deriva dal latino e sta ad indicare la “storia recente”, fatta convenzionalmente iniziare con la scoperta dell’America (1492) e con la riforma protestante (che inizia nel 1517). La fine di questa “storia moderna”, invece, si fa coincidere con la rivoluzione francese (un laboratorio che partorisce concetti che ancora oggi utilizziamo). Insieme a questi due fenomeni (scoperta dell'America e rivoluzione francese) ne viene associato anche un terzo: la rivoluzione industriale. Quest'ultima consente agli europei (per primi gli inglesi) di trasformare la società. Non è, quindi, solo l’inizio di un nuovo modo di produrre e consumare, ma si inizia a vedere la scomparsa di una società per ceti ed alla nascita di una nuova società che verrà, in futuro, descritta anche da Marx: la società capitale. Nasce dunque l’idea che il mondo stesse attraversando il canale del progresso, si inizia a sviluppare una visione positiva (correlata dunque alla scienza), il tempo si storicizza e la storia stessa si globalizza. Il mondo per gli uomini non è più non scoperto, segnato da confini che possono solo essere immaginati, ma è finito. Nel 1742 Voltaire, un illuminista francese, afferma: “Non ci serve che cominciare un severo studio della storia nel momento stesso in cui ella avviene”, andando a trarre questa concezione dalla visione che si aveva della storia stessa ai tempi (che ci trasciniamo, purtroppo, ancora dietro): si studia la storia antica, dei nostri predecessori, e la storia “del giorno prima”, quella che ci è più vicina, viene sottovalutata. La visione che si sviluppa in età dell’Ancient Regime è completamente negativa: questo periodo viene visto come un soggetto da uccidere, un qualcosa da rimuovere. Un avvenimento importante, che permette alla potenza europea di espandersi, è quella della caduta di Costantinopoli (1453). A seguito di questa, gli islamici (turchi) iniziano la loro avanzata nel Mar Mediterraneo e portano ad un cambiamento radicale di equilibri e rapporti di commercio tra occidente ed oriente. Questo perché dapprima l’occidente acquistava sete e spezie in gran numero dall’oriente, mentre quest’ultimo si limitava allo stretto necessario e quindi il rapporto tra acquisto e scambio era in passivo per gli europei. Con l’avanzata degli islamici nel Mar mediterraneo, il prezzo delle spezie inizia a lievitare; per questo motivo, gli europei devono reinventare una strada secondaria che non passasse per il Mediterraneo. Da questo nasce la volontà di Colombo per partire in mare verso le indie, volontà che andrà prima a sfasciarsi, poi ad arricchirsi di nuovo quando si troverà invece in una terra inesplorata: l'America. Colombo, di fatti, prima di partire, aveva cercato di stringere accordi con i portoghesi così che questi ultimi potessero finanziare la sua spedizione. | portoghesi, però, che verso le indie erano già approdati, trovarono questo patto inutile per il loro sviluppo economico e rifiutarono. Tutti questi cambiamenti richiedono, da parte degli europei, una forte volontà di cambiamento: iniziano a pensare non più solo dal punto di vista strategico e militare, ma anche e soprattutto intellettuale. Gli effetti delle nuvoe scoperte sono dirompenti: si è costretti a ripensare il mondo perché questo viene ripartito per zone di potenza. E’ la bolla papale a regolamentare il tutto, è una fonte di diritto. Gli Europei hanno pensato a come avvolgere tutto il mondo nella propria rete e sono così riusciti a passare dall’essere piccoli e privi di potere al controllare circa il 90% delle terre scoperte nell’800.
