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La Societa Europea: Clero, Nobiltà e Ordini Sociali, Schemi e mappe concettuali di Filosofia

La societa europea fino al 1800, caratterizzata da una gerarchia sociale con re, alto e basso clero, nobiltà, borghesia e popolo. Il clero era un ordine importante perché la religione pervadeva la societa. La nobiltà godeva di privilegi, di prestigio e di prerogative. La mobilita sociale era possibile, con il clero che svolgeva un ruolo importante nella societa per via della sua spiritualita. La fede in cristo rimaneva elemento costitutivo e pervasivo, ma il protestantesimo e l'illuminismo intaccarono la mentalita' e la pratica religiosa.

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2017/2018

Caricato il 06/11/2022

Carolina.9
Carolina.9 🇮🇹

4.1

(18)

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Scarica La Societa Europea: Clero, Nobiltà e Ordini Sociali e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Filosofia solo su Docsity! CLERO- SPIRITUALITA’ – TOLLERANZA RELIGIOSA La società europea (o di antico regime) fino al 1800 fu una società gerarchica, verticistica caratterizzata da: • re; • alto clero e nobiltà; • basso clero e borghesia; • popolo. Il re è il capo della monarchia. Se il capo è il principe (esempio, il duca di Mantova), allora parliamo di principato. Se il capo è l'imperatore, allora parliamo dell'impero. Al seguito del re, c'erano la famiglia e la corte. La seconda era un certo numero di persone in confidenza con il re, che accedevano alle istanze più nascoste, segrete, ed erano influenti, influivano sul parere e sulle decisioni del sovrano; era una società nella società. I cortigiani erano considerati “cerchi magici” proprio per la loro capacità di influire sul re. La prima invece prevedeva un numero di persone che erano “intime” con il sovrano. Il clero è posto subito dopo perché la religione era pervasiva nella società fino agli anni 50 e 60 del secolo scorso. L'Illuminismo ha messo in discussione la religione, ma è errato definire ateo tale periodo. Il clero era il primo ordine sotto il re poiché nella cerimonia di incoronazione, vi è l'unzione con l'olio sacro (il re otteneva il suo potere da Dio). Si divideva tra alto e basso: il primo aveva un potere enorme, una posizione di grande rilievo (cardinale, vescovi) e un interesse economico poiché tale clero otteneva dei privilegi; il secondo non godeva di privilegi uguali al primo (per esempio, i preti svolgevano un importante ruolo sociale nelle campagne, ma erano limitati a una formazione religiosa basilare, ergo non potevano mirare a una carriera alta). La nobiltà era composta da principi, marchesi, conti. La borghesia era il terzo stato, più stratificato. La componevano i mercanti (che avevano giri di commercio ad amplissimo raggio come il commercio estero) e i professionisti (coloro che svolgevano attività professionali come avvocato, medico, notaio, dopo aver conseguito i rispettivi attestati); gli artigiani, i negozianti e i domestici (i primi trasformano le materie prime in prodotti finiti e lavorano nelle botteghe; i secondi vendono il prodotto finito; i terzi svolgevano lavori umili ma retribuiti nelle case importanti). Il popolo costituiva la maggioranza della popolazione (98%): artigiani, mercanti e domestici; operai e contadini, piccoli proprietari, contadini semplici; braccianti, nullatenenti (costoro erano scivolati per sfortuna – malattia o perdita di lavoro– in questa condizione). La mobilità sociale era lo spostamento da una posizione all'altra. Analizziamo i diversi ordini. Il clero svolgeva un ruolo importante perché la spiritualità stessa godeva di una forte centralità. A livello storico, il clero acquisisce valore dopo le invasioni barbariche perché il vuoto di potere locale e il vuoto di valori sono stati colmati dai vescovi e dall'autorevolezza del Cristianesimo. La Chiesa diventa un punto di riferimento religioso e politico perché non ci sono più poteri singoli su cui fare affidamento. La Chiesa mantiene coesa la società colpita dai barbari. Le invasioni barbariche diedero la possibilità alla Chiesa di affermarsi, ma questa nuova dimensione politica della Chiesa generò dissenso: infatti, nacquero comunità di anacoreti, episodi di eremitaggio, tensioni dottrinarie. Si optò per l'isolamento dal mondo (monasteri e conventi →regola benedettina). Nei secoli dell'Antico Regime, la fede in Cristo rimane elemento costitutivo e pervasivo: alla fine del 600, si incrinò la coscienza europea. Si affermò il protestantesimo. La mentalità della Controriforma corrisponde sempre meno alla realtà e all'inizio del 700, si affermò l'Illuminismo. Il monaco agostiniano Martin Lutero, vedendo la corruzione generata dalla vendita delle indulgenze (assoluzione immediata in cambio di denaro), comprese l'errore di tale azione della Chiesa. Attaccò nel 1517 sul portone di Wittenberg delle tesi che mettono in discussione l'operato corrotto della Chiesa. Questa ultima volle che Lutero abrogasse le sue stesse tesi perché intaccavano l'autorità papale. Lutero si rifiutò e fu scomunicato. L'imperatore non poteva contrastare la Chiesa e assecondò questa ultima nella scomunica di Lutero. Successivamente, la rivolta dei contadini (che attaccano i castelli) indusse Lutero ad appoggiare i principi. Federico di Sassonia lo custodirà nei castelli e gli chiederà di tradurre e trascrivere la Bibbia in tedesco. Perché tale scelta? Perché il popolo non conosceva le lingue colte. Nasce il bisogno di ricucire ciò che il luteranesimo ha lacerato. Gli avatisti sono contrari al battesimo (sono gli adulti che devono scegliere il battesimo). Il Concilio di Trento (principato vescovile) durò 20 anni (1545-1563) e si configurò come una riforma della Chiesa (o Controriforma) perché andava contro il luteranesimo. Occorre educare/formare i nuovi sacerdoti e i seminari acquisiscono grande rilevanza. Nei registri parrocchiali, i preti riportavano tutto (sacramenti). Tali registri sono una fotografia della vita di queste parrocchie. Vi è il bisogno di recuperare le anime. Cosa sono gli stati delle anime? Un modo per capire quanta gente si avvicinava alla comunione, alla Chiesa. Vi è un controllo, un disciplinamento di ogni aspetto di accostamento alla fede, anche il più intimo. Il protestantesimo aveva minato il credo religioso, dunque, era necessario ripristinare il potere della Chiesa. Interessante è il fatto che nelle chiese protestanti non ci siano quadri sacri proprio per evitare la mediazione tra uomo e Dio (ognuno interpreta da sé). Nel 700, cambiarono i bisogni intellettuali e spirituali delle persone. Questo osservare da vicino gli aspetti della vita religiosa delle persone (anche le liturgie era troppo elaborate) genera disinteresse per lo stile barocco e maggior bisogno di spiritualità essenziale. Si vuole assottigliare il lato rituale. In questa evoluzione, il parroco continua a conservare una sua centralità: mediatore tra contadini e sistema di poteri; amministratore dei sacramenti; confessore; ufficiale di stato civile che svolge funzioni notarili (registri parrocchiali). Il Concilio di Trento impone ai parroci doveri come buona preparazione, obbedienza, disciplina. Il vescovo controllava l'agire del parroco mediante le visite pastorali, in ogni angolo della diocesi. →Essa è stata scelta del vescovo S. Carlo Borromeo. Il lato negativo era dettato dal fatto che la Chiesa costituiva una carriera. Se una famiglia nobile aveva più figli, qualcuno di loro diventava prete (cadetti). Fino al 1563, i vescovi non titolari, godevano di rendite e non si dovevano prendere cura delle anime o senza essere sacerdoti. Per la carriera ecclesiastica, i requisiti erano diritto di nascita o abilità cortigiana o virtù. Tale carriera era gettonata per frequentare ingenti patrimoni. La società europea, prima della Rivoluzione francese, è fortemente caratterizzata dalla dimensione religiosa e dalla paura della morte (questo spiega il profondo senso religioso, la fiducia nella Provvidenza, la diffusione del culto Mariano, negato però dai protestanti, le figure di mediazione, come santi e sacerdoti, tra uomo e Dio). Il calendario liturgico segna fortemente il tempo degli uomini, quanto quello dei lavori agricoli. La Pasqua è la festa più importante (la confessione è necessaria). Battesimo, matrimonio e unzione estrema sono i sacramenti principali. • In Germania: -nel 1555, la pace di Augusta impone la fede professata dai principi ai luterani; -nel 1648, la pace di Westfalia impone la fede professata dai principi ai calvinisti. • In Francia: -nel 1598, l'editto di Nantes (nant) stabilisce che il calvinismo può essere praticato in aree periferiche lontane da Parigi.
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