Scarica Quintiliano e la scuola pubblica Institutio Oratoria 1, 2, 4-8 e più Sbobinature in PDF di Latino solo su Docsity! QUINTILIANO Anche a casa si corrompono i costumi Quintiliano sa che esistono molti pregiudizi contro l' insegnamento pubblico perché famiglie romane era comune l'insegnamento privato in casa. Egli confuta questa presa di posizione nella mentalità romana secondo la quale la scuola pubblica corrompeva l'animo dei giovani perché li metteva a contatto con i compagni e insieme di ragazzi poteva destabilizzare moralmente Il fanciullo il quale sarebbe stato meno attento meno partecipe a riprodurre comportamenti sbagliati mentre insegnamento in casa garantiva un rapporto uno a uno in cui fanciullo non poteva far altro che seguire. [4]Ritengono che nelle scuole i costumi siano corrotti : infatti talvolta anche si corrompono, ma anche a casa e ci sono esempi di questo fatto, tanti per Ercole, quanti di buona reputazione rispettata assai scrupolosamente nell'uno e nell'altro luogo. Il tutto si differenzia per la natura di ognuno e per l'educazione. Prendi un animo incline alle cose peggiori, immagina la trascuratezza nel formare e nel tutelare il pudore nella prima età, i luoghi appartati potrebbero offrire non minore occasione alle malefatte . Infatti può essere depravato anche quel precettore domestico, ne è più sicura la frequentazione tra schiavi perversi che tra uomini liberi poco virtuosi. GRAMMATICA PUTANT: regge un oggettiva MORES: soggetto in accusativo CORRUMPI: infinito passivo SCHOLIS: complemento di stato in luogo, in realtà vuol dire insegnamento in generale, in questo caso scuola pubblica COSTRUZIONE: nam interim et... DOMI: locativo del sostantivo DOMUS che per esprimere lo stato in luogo usa il locativo come i nomi propri di città, piccole isole TAM/QUAM: correlazione ERCOLE: esclamazione OPINIONIS :vox media (?) con accezione di" buona reputazione", concorda con CONSERVATAE SANCTISSIME: superlativo dell'avverbio UTROBIQUE: avverbio duale di luogo TOTUM: neutro" il tutto" NATURA/CURA: ablativo di limitazione CUIUSQUE: genitivo di CUISQUE pronome indefinito anafora del DA---> imperativo verbo dare, seconda persona generica, usata nelle argomentazioni, ragionamenti FACILEM concorda con MENTEM PEIORA: neutro sostantivato accusativo FORMANDI CUSTODIENDIQUE PUDORIS:gerundivo in genitivo retto da NEGLEGENTIAM IN PRIMA AETATE: ablativo di tempo PRAEBUERINT:congiuntivo perfetto potenziale da PREBEO NON MINOREM OCCASIONEM: accusativo retto da PRAE... NAM/NEC: correlazione TURPIS ILLE PRECEPTOR: predicato nominale POTEST: verbo servile, regge ESSE NEC TUTIOR EST CONVERSATIO: predicato nominale TUTIOR: comparativo di maggioranza CONVERSATIO: soggetto INTER: accusativo QUAM: introduce il secondo termine di paragone INGENUOS: uomo libero, antitesi servo Parla dell'importanza dei genitori e della forza che può avere l'intervento dei genitori. Sono loro che devono scegliere il maestro da mettere a fianco del proprio figlio, dalle loro scelte dipenderà la formazione del loro figlio. Condanna la SOCORDIA PARENTUM, l'indolenza dei genitori cioè i genitori superficiali poco attenti che non si curano dell'aspetto che riguarda l'educazione dei propri figli. [5]ma se è buona l'indole dello stesso, se non è cieca e sonnolenta l'indolenza dei genitori, è possibile anche scegliere come precettore la persona più virtuosa possibile, della qualcosa hanno particolare cura le persone sagge e una disciplina, che sarà particolarmente severa, e nondimeno aggiungere al fianco del proprio figlio come amico un uomo serio o un fedele liberto, del quale la continua compagnia rende migliori anche quelli erano temuti. GRAMMATICA protasi del periodo ipotetico di primo tipo -"SI INDOLES..." -"SI NON CIECA..." EST per entrambi le protesi LICET: apodosi, regge infinito ELIGERE
