Scarica Raccolta domande di Ecologia da 6 CFU - Pegaso e più Esercizi in PDF di Ecologia solo su Docsity! 1 Indicare di quanti tipi può essere il mezzo in cui gli organismi vivono: D tre: solido, liquido e gassoso 2 Indicare da cosa è formata la componente abiotica di un ecosistema: D sostanze organiche ed inorganiche 3 Le componenti dell'ambiente si chiamano...: A litosfera, idrosfera, atmosfera, biosfera 4 Ogni anello della catena alimentare costituisce...: C un livello trofico 5 I prefissi steno (ristretto) ed euri (ampio) indicano...: A l'ampiezza dell'ambito di tolleranza di un organismo rispetto ad un fattore ecologico 6 Indicare di cosa è composta l'idrosfera: D acqua 7 Indicare come sono gli ecosistemi: B aperti 8 Indicare cosa comprende la flora: B i protisti fotosintetici, i funghi e le piante in senso stretto 9 Indicare come si chiama la sequenza di comunità che, partendo da una comunità pioniera, si succedono l'una all'altra nel tempo fino ad una comunità che presenta un certo grado di stabilità: B successione ecologica 10 Indicare se è vero che la condizione di climax di una successione ecologica si prolunga fino a quando non intervenga una perturbazione a modificare le condizioni esterne: D si 1 Il processo con cui le piante, grazie alla luce solare, trasformano materie prime semplici e facilmente reperibili nell'ambiente (come l'acqua e l'anidride carbonica) in prodotti organici di riserva alimentare si chiama: B fotosintesi 2 Il ciclo di Calvin è: A una fase della fotosintesi 3 Le acque marine e quelle dolci si differenziano per: D tutte le risposte precedenti sono corrette 4 L'acqua piovana, spesso raccolta in cisterne o serbatoi si chiama: D meteorica 5 I processi derivanti dall’attività umana che incidono sul ciclo del carbonio sono: D combustione di carburanti fossili e variazione dell'utilizzo del territorio 6 L' insieme dei microviventi nelle acque dolci superficiali si chiama: A plancton 7 Il ciclo dell'azoto parte dalla forma: B azoto gassoso 8 L'acqua che filtra attraverso i rifiuti, che può inquinare il terreno e/o le falde sottostanti a una discarica si chiama: C percolato 9 La falda acquifera che offre la maggior sicurezza dal punto di vista igienico è quella: D profonda 10 Il principale veicolo di carbonio fra i vari compartimenti ambientali è: C anidride carbonica 1 La joint implementation, prevista dal protocollo di Kyoto, è: 2 Lo sviluppo che è in grado di soddisfare i bisogni delle generazioni attuali senza compromettere la possibilità che le generazioni future riescano a soddisfare i propri, si chiama: A sviluppo sostenibile 3 La pratica tecnico-scientifica che è in grado di minimizzare i coefficienti di usura dell'ambiente per unità di prodotto si chiama: D ecoefficienza 4 La quantità di territorio produttivo necessario per sostenere il consumo di risorse e la richiesta di assimilazione di rifiuti da parte di una determinata popolazione si definisce: A impronta ecologica 5 L'impronta ecologica si esprime in: D ettari/procapite/anno 6 Per ottenere su base regolare una massima produzione sostenibile sono disponibili i metodi: C Quota fissa e sforzo fisso 7 Nel caso di un riscaldamento domestico, la frequenza con cui bisogna attuare la manutenzione è: A una volta all'anno 8 I gas serra previsti nel protocollo di Kyoto sono: D tutti precedenti 9 Per globalizzazione si intende: D tutte le precedenti 10 La quantità di acqua accessibile all'uomo è: A meno dell'1% 1 Cosa significa il termine allergia: A altra reazione 1 Cosa significa il termine allergia: 2 Quale sistema interviene per difendere l'organismo: A Il sistema immunitario 3 Il corpo estraneo che scatena la risposta dell'organismo si chiama: B Antigene 4 Gli anticorpi associati alle allergie sono: C IgE 5 Le intolleranze alimentari sono caratterizzate dall'aumento di: C Nessuna 6 Le reazioni di intolleranza alimentare insorgono: C fino a 72 ore dopo 7 Tra questi i possibili sintomi di intolleranza alimentare sono: D Tutte le precedenti 8 Le famiglie biologiche sono: D Alimenti che in caso di intolleranza il medico prescrive 9 Se un insegnante sospetta che un allievo sia intollerante a qualche sostanza deve: A Allertare i genitori e i colleghi 10 Se un bambino risulta intollerante al grano può consumare pasti a base di mais: B No 1 La procedura di V.I.A. nasce : A In America con il nome di E.I.A 1 La procedura di V.I.A. nasce : 2 Tra le finalità della direttiva 337/85/ CEE ci sono: C Il mantenimento delle varietà delle specie e di riproduzione dell’ecosistema 3 In che anno in Italia avviene il recepimento definitivo della Direttiva 377/85/ CEE: C Con l’approvazione del D.Lgs n. 4/08 4 In Europa il primo stato membro ad attuare la direttiva 337/85/CEE fu: A L’Olanda 5 Il concetto di sviluppo sostenibile è stato enunciato per la prima volta da: A La commissione Mondiale Ambiente e Sviluppo 6 Il monitoraggio ambientale: B È parte integrante della procedura di V.I.A. 7 La fase di scoping nella V.I.A. ha come finalità:. C La definizione dei contenuti dello studio di impatto ambientale 8 La procedura di V.I.A.: A È una procedura tecnico amministrativa finalizzata alla formulazione di un giudizio di compatibilità 9 I soggetti coinvolti nella V.I.A. sono: C Il Ministero interessato, la Regione coinvolta e cittadini 10 Elemento centrale nella procedura di V.I.A. è : A Il monitoraggio ambientale 1 In Italia, la norma che definisce lo sviluppo sostenibile è: B Art.3 D.Lgs n 152/06 1 Il testo normativo di riferimento in materia di ambientale è: A D.Lgs. 152/06 2 Secondo il R.D.n.523/1904 a chi è affidata la suprema tutela delle acque pubbliche: C Al Governo 3 Quale norma definisce il trasferimento alle Regioni delle funzioni in materia di acquedotti, fognature, etc: D D.P.R. n.8 del 15 gennaio 1972 4 In quanti Bacini idrografici di rilievo nazionale è diviso il nostro territorio secondo la L.183/1989 B 11 5 Indicare in quale norma sono istituiti gli Ambiti Territoriali Ottimali: A L.36/1994 6 L'autorità di Bacino considera i bacini idrografici nazionali come: A Ecosistemi unitari 7 La L.319/1976, nota come legge Merli: A Disciplina gli scarichi 8 Il piano di tutela delle acque è: A Uno strumento amministrativo 9 Il T.U.A. 152/2006: A È articolata in 6 sezioni relative a diversi comparti ambientali 10 La direttiva 2000/60/CEE: C Istituisce i Distretti Idrografici 1 Il lavoro necessario per la messa in movimento delle particelle d’acqua nel ciclo idrologico è fornito: C Dalla radiazione solare e dalla forza di gravità 2 Le leggi che governano il ciclo sono: A Il principio di conservazione della massa e il principio di conservazione dell’energia 3 Nell’equazione di bilancio idrologico, la grandezza Q, rappresenta: B Il deflusso totale alla sezione di chiusura del bacino 4 Nell’equazione di bilancio idrologico, la grandezza ET, rappresenta: D La quantità pari alla somma dell’ evaporazione globale e della traspirazione 5 Nell’equazione di bilancio idrologico, la grandezza P, rappresenta: D La precipitazione complessiva sul bacino 6 La quantità di pioggia efficace, depurata delle altre perdite, che effettivamente alimenta il deflusso superficiale è chiamata: A Pioggia netta 7 Nella nostra penisola il regime pluviometrico nelle regioni centrali si presenta: D Come un massimo principale in autunno ed uno secondario in primavera 8 Per la misurazione delle Precipitazioni si utilizza: A Il pluviometro 9 Per valutare il livello idrometrico si utilizza: C L'idrometro 10 Il grafico relativo alla variazione dell’intensità di pioggia nel tempo, durante un evento piovoso prende il nome: D Ietogramma di pioggia Gli organismi che sono in grado di trasformare l’energia luminosa proveniente dal sole in energia chimica e di sintetizzare sostanze organiche complesse a partire da sostanze organiche semplici si chiamano 2 fotoautotrofi 27 La normativa distingue le seguenti tipologie di discarica 1 discarica per rifiuti inerti, discarica per rifiuti non pericolosi, discarica per rifiuti pericolosi 6 Il principale veicolo di carbonio fra i vari compartimenti ambientali è 3 anidride carbonica 7 Il ciclo dell'acqua comincia e finisce 2 negli oceani 14 Quanto dura il processo di mineralizzazione in una discarica controllata 3 circa 25 anni 22 Sotto un profilo giuridico il principio guida della VIA è 2 di prevenzione del danno ambientale 30 I fattori che vincolano la scelta della geometria ottimale della discarica sono 1 la massima altezza della discarica rispetto al piano di e dalle pendenze dei sistema di chiusura della discarica 3 La falda acquifera che offre la maggior sicurezza dal punto di vista igienico è quella 1 profonda 28 Il progetto ottimale per una discarica 1 Nel rispetto delle condizioni di sicurezza, persegue l'obiettivo della massima quantità di rifiuti nella minima quantità di superficie 29 Le Membrane sintetiche sono costituite da 1 materiali a permeabilità bassa o nulla, utilizzati per la protezione delle acque sotterranee, dalla migrazione del percolato e per l’impermeabilizzazione superficiale