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Rapporto testo e contesto, quadro storico 1640-1840, ideologia aristocratica e progressiva, Appunti di Letteratura Inglese

appunti delle lezioni di letteratura inglese II del prof Capoferro

Tipologia: Appunti

2016/2017

Caricato il 16/04/2017

desiorientali
desiorientali 🇮🇹

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Scarica Rapporto testo e contesto, quadro storico 1640-1840, ideologia aristocratica e progressiva e più Appunti in PDF di Letteratura Inglese solo su Docsity! Letteratura inglese II 17 marzo 2017 Rapporto testo e contesto, quadro storico del romanzo inglese: 1680-1840 Il 600 è un periodo storico di grande innovazione in cui emergono novità culturali sociali che ormai fanno parte del nostro mondo. Nel 600 inglese si delinea la società moderna, caratterizzata dall’economia capitalista e dalla pluralità dei pensieri in contrasto. Dibattito che avviene attraverso stampa e opinione pubblica. Gli aspetti della società moderna sono apparsi in Inghilterra prima di ogni altro luogo e questa modernità favorisce la nascita di Romanzo moderno Novel che si fissano con 1719 pubblicazione del Robinson Crusoe. Il momento in cui appaiono questi testi è un periodo di trasformazione culturale che deriva da innovazioni passate del 600. Nel 1649 la rivoluzione che porta alla decapitazione del re Carlo I Stuart, dopo troviamo Cromwell al potere e un periodo in cui assistiamo all’assenza del re. La decapitazione del re fu un gesto davvero di impatto per gli usi del tempo, attuando per la prima volta la sconsacrazione del sovrano. Questo determina la fine del vincolo tra popolo e sovranità. Il potere del re si era rafforzato durante l’assolutismo ma adesso sembra essere passato in secondo piano. Questa trasformazione fa capire il cambiamento che stava avvenendo nella società inglese, soprattutto al livello economico. Uno storico marxista Cristopher Hill, che fu contestato ampiamente, diede la spiegazione della condizione economica in trasformazione dicendo che anche la gentry, piccola nobiltà terriera, aveva mutato le sue abitudini. La gentry possedeva titoli e proprietà terriere e cercavano di imitare gli aristocratici. Il potere economico inglese, tenuto in mano dall’aristocrazia inglese, era di tipo feudale. Non esisteva il vero e proprio mercato, che invece è la base dell’economia capitalista. Il FEUDALESIMO comincia ad entrare in crisi in questo momento, dopo la rivoluzione, anni 40 del 600… Come sostiene Hill, ci furono eventi economici che portano poi allo sviluppo del capitalismo: • rivoluzione dei prezzi • impoverimento delle fasce basse della popolazione • processo della enclosure: seconda la legge feudale, essendoci dei terreni liberi, queste proprietà vengono privatizzate e l’aristocrazia si impossessa dei territori. Le persone che facevano leva su questi territori divennero parte della manodopera perché avevano bisogno di lavoro. La gentry e l’aristocrazia avevano sempre di più una mentalità capitalista. Si manifesta un vero e proprio Mutamento trasversale che però entra in conflitto con quelli del monarca in questione: Carlo I. Egli tendeva a favorire l’oligarchia e aveva paura che qualcuno potesse portargli via il potere. La monarchia si indebolisce e sia Carlo che suo papà non volevano lo sviluppo del commercio per mantenere in vita il feudalesimo cercando di impedire la produttività. Per contro il Parlamento che rappresentava invece i nuovi interessi inizia a contrastare le decisioni del re. Queste tensioni si fanno sempre più forti che confluiscono nella rivoluzione Inglese che si unisce alle inquietudini religiose. La religione entra in gioco quasi al livello politico. Puritani: piccola e media borghesia inglese che si schiera contro il re. Puritani radicali: considerati estremisti. La religione non era separata dalla vita concreta ma faceva parte a pieno titolo della società. La società inglese diventa il teatro del cambiamento in atto durante quegli anni, si assiste alla nascita di maggiore attenzione alle attività individuali di un certo ceto. L’individualismo tipico del protestantesimo: contano molto le opere concrete, anche se esisteva il concetto della predestinazione, si tende ad acquisire un certo stile di vita, per dimostrare questo status. 1660: Restaurazione con Carlo II Stuart. Motivi: questi movimenti religiosi intimorivano le classi sociali elevate, così nel 1660 Carlo II viene proclamato re d’Inghilterra, torna così la monarchia. Suo figlio Giacomo II cercherà di coltivare una monarchia assolutista moderna sulla base di quella francese. Si glorifica la Gloriosa rivoluzione 1668: senza sangue, Giacomo II viene detronizzato e viene chiamato il marito di sua figlia Guglielmo d’orange. (Guglielmo I) questo rappresenta una forma di monarchia che anticipa quella costituzionale. Il PARLAMENTO acquista importanza e influisce delle scelte dell’impero. Segna l’ingresso dell’Inghilterra in una fase di stabilità che non cesserà mai. L’Inghilterra diventa un paese stabile. Inghilterra fine 600 inizio 700 I mercanti erano diventati aristocratici grazie all’acquisto dei titoli, dal punto di vista politico nascono i due partiti che si erano già definiti negli anni precedenti: I Tory accentramento potere e forte monarchia, accettano la modernità ma hanno paura dello sviluppo incontrollato del capitalismo che considerano elemento di corruzione. Sono conservatori. I Whig credono nella forza del parlamento, trasformandosi nel partito dominante, affaristi spregiudicati. Uno vicino ai Whig fu Defoe, mentre Swift ai Tory. CHE EMERGE IN QUESTO PERIODO: DOMANDA D’ESAME il valore di un individuo non dipende dal rango secondo le ideologie del tempo. Una società che da valore al rango è sicuramente quella aristocratica e che tende a frenare il mutamento sociale, senza togliere il potere dalle mani degli aristocratici. Nell’altra prospettiva il valore individuale nasce dalle qualità del singolo, chi possiede queste qualità si innalza socialmente e può aspirare a diventare aristocratico. Rispettivamente si possono definire Ideologia aristocratica e Ideologia progressiva: miglioramento delle sorti sociali espressioni coniate da Michael Mckir. Centrale è la trasformazione dell’idea di ONORE (VEDI ONORE IN PAMELA) perché l’onore aristocratico nasce dall’appartenenza alla stirpe, l’altro onore invece deriva dalle virtù personali. In Pamela ci sono lunghi dibattiti sul concetto di onore, revisione del concetto di onore. Altra grande innovazione del periodo: LA NASCITA DELLA SCIENZA EMPIRICA determina il cambiamento culturale e ideologico. L’IDEOLOGIA progressiva e la nuova scienza si basano sulla maggiore libertà di azione dell’individuo, sulla possibilità di criticare il passato. Bisogna sempre criticare anche i nuovi maestri. In entrambi i casi c’è una componente antigerarchica. Il Cambiamento sociale e gerarchico qui vanno di pari passo. La cultura empirica è una cultura filosofica che si basa sull’esperienza culturale. Bacone è il precursore di questa ideologia. Enfasi sull’importanza del
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