Scarica Recensione de "la metamorfosi" di Kafka e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Italiano solo su Docsity! 1 Franz Kafka – La metamorfosi e tutti i racconti pubblicati in vita Il libro è una raccolta dei racconti pubblicati da Kafka quando era ancora in vita. Il più celebre è, certamente, “La metamorfosi”. In questi si riflettono sia il tormentato mondo interiore di Kafka, cresciuto in una famiglia da cui non si sentì mai amato, sia il senso di isolamento che derivò dal fatto di vivere a Praga, una città in cui gli ebrei tedeschi costituivano una minoranza rispetto alla popolazione ceca e in cui, pertanto, non si sentì mai accolto. I temi dell’estraneità, della solitudine, dell’impossibilità di costruire il proprio futuro, saranno i temi principali della sua opera, temi tipici della letteratura esistenzialista di cui molti lo considerano un ispiratore. I racconti sono narrati senza lasciar trapelare alcun giudizio, alcuna emozione da parte di chi scrive. Questo espediente amplifica nel lettore la percezione dell’estraneità, dell’angosciante solitudine vissuta dai personaggi che si muovono in un mondo che ci apparirebbe assurdo e che attraversano situazioni che ci sembrerebbero allucinazioni se non fossero raccontate con una tale dovizia di particolari da farle sembrare autentiche, accrescendo nel lettore l’angosciosa sensazione di ritrovarsi immersi in una realtà da incubo. I personaggi tentano di stabilire relazioni, di liberarsi dalla situazione opprimente in cui vivono, ma non riescono. I loro tentativi, descritti quasi scientificamente, senza la partecipazione emotiva dell’autore, risultano una desolante presa d’atto del dibattersi dell’uomo in una realtà sulla quale non può agire, ma che può soltanto subire senza neanche conoscerne le leggi (“Il processo”). Come scritto in precedenza, il testo più noto della raccolta è “La metamorfosi”, nel quale si racconta la storia di un uomo, Gregor Samsa, che si risveglia una mattina trasformato in un immenso insetto che, tuttavia, mantiene le sue capacità intellettuali. Ci si aspetterebbero angoscia, disperazione, invece il racconto prosegue descrivendo i suoi movimenti lenti, tranquilli, la serena osservazione del suo nuovo corpo, del mondo intorno e di quanto accade. Anche i familiari prendono atto della trasformazione senza rimanerne sconvolti, presi soprattutto dall’ansia di non avere più la risorsa economica di cui avevano fino a quel momento goduto e dall’organizzazione di una nuova routine quotidiana. Questa illogica situazione è raccontata come se fosse un normale incidente, un’ordinaria sciagura, tanto da convincere anche il lettore che non ci si trovi in una situazione assurda e insensata.
