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Recensione de "La nazione delle piante" di Stefano Mancuso, Appunti di Scienze della Terra

Recensione e commento personale del libro "La nazione delle piante" di Stefano Mancuso. Confronto tra uomo e piante.

Tipologia: Appunti

2022/2023

In vendita dal 21/10/2023

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Scarica Recensione de "La nazione delle piante" di Stefano Mancuso e più Appunti in PDF di Scienze della Terra solo su Docsity! Libro: LA NAZIONE DELLE PIANTE di Stefano Mancuso «Nel corso di quella missione, durante una delle dieci orbite intorno alla luna, William Anders scattò una foto che sarebbe diventata celebre entrando di diritto tra le icone della recente storia dell’umanità: l’alba della Terra vista dalla Luna» Earthrise, 1968 I colori della nostra Terra, il verde, il bianco e il blu, che ci distinguono da ogni altro pianeta del Sistema Solare, sono dovuti alle piante; non solo: senza le piante, gli animali non esisterebbero; la vita stessa sul pianeta, forse, non esisterebbe e, qualora esistesse, sarebbe qualcosa di terribilmente diverso. È difficile per l’uomo pensare di non essere al centro di tutto, immaginare di non essere la specie più sviluppata, prendere in considerazione la realtà di essere “appena” giunto sulla Terra, dal momento che ci sono organismi comparsi ben prima del suo arrivo. Ma soprattutto, pensare di dover così tanto alle piante. Fin da principio, quando i primi studiosi di botanica come Linneo iniziarono ad approfondire i loro studi, posizionavano le piante sul secondo gradino della classificazione:  al primo posto c’erano le rocce, che si limitano ad esistere;  al secondo, le piante, esseri viventi ma non sensibili;  al terzo gli animali, che sono vivi, sensibili e che si muovono spontaneamente;  infine, sul quarto e ultimo gradino, l’uomo, che a differenza degli animali è intelligente. Le piante sono da sempre state sottovalutate e ritenute «passive», «immobili», più morte di quanto ci piaccia ammettere. Questo libro ribalta però le sorti del pensiero comune, andando a parlare delle piante come una vera e propria NAZIONE, che, come tale, possiede una propria costituzione divisa in otto specifici articoli. Mancuso parte ribadendo che, nonostante l’uomo si ritenga la specie migliore tra le altre, stando ai dati e ai numeri, sono le piante ad avere il primato sulla Terra. Non solo sono comparse molto prima dell’uomo (420 milioni di anni fa), ma possono anche vantare di una popolazione di gran lunga più numerosa. “Dei 550 gigatoni (un gigatone è pari ad un miliardo di tonnellate) di biomassa carboniosa sulla Terra, le piante con 450 gigatoni rappresentano l’80% della biomassa mentre gli uomini (7,5 miliardi) con i loro 0,06 gigatoni contano per lo 0,01%.” Le piante hanno colonizzato il nostro pianeta, ma noi, che a questi essere straordinari dobbiamo tutto (a partire dall’ossigeno che compone l’aria che
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