Recensione del film La Quinta Onda, Tesine universitarie di Storia E Critica Del Cinema

Scarica Recensione del film La Quinta Onda e più Tesine universitarie in PDF di Storia E Critica Del Cinema solo su Docsity! RECENSIONE “LA QUINTA ONDA” Film uscito da poco, dal quale sinceramente mi aspettavo molto, molto di più. Chloe Moretz è una delle attrici che seguo maggiormente negli ultimi tempi, la considero una bravissima attrice con alle spalle lavori più che buoni. Ma in questo film no, non ci siamo proprio. Spero che gli appassionati non ci rimangano troppo male. Il voto che darò è fin troppo alto, e gran parte è dovuto solo alla Moretz. “La Quinta Onda” è un film di fantascienza (povera, povera fantascienza) del 2016 diretto da J Blakeson. Si tratta di un adattamento cinematografico del romanzo omonimo di Rick Yancey. Il libro non l’ho letto, se volete fatemi sapere com’è perché al momento non ho intenzione di comprarlo. Iniziamo con la trama del film. In questo lungometraggio gli alieni attaccano la terra con cinque differenti ondate. La prima porta il pianeta all’età della pietra, di conseguenza cellulari, auto e qualsiasi oggetto tecnologico non sono più utilizzabili. Con la seconda onda si genera un terremoto tanto forte da far tremare il pianeta. Con la terza onda si diffondono delle epidemie, mentre con la quarta gli “altri” arrivano sulla terra. All’alba della quinta onda, la protagonista Cassie parte alla ricerca del fratello dal quale è stata separata. La storia è veramente troppo accelerata. Cavolo, dal trailer sembrava che tutte e cinque le onde si sarebbero prolungate in modo graduale per tutto il film. Invece mi sono ritrovata allo scadere dei primi dieci minuti con le quattro onde già descritte e terminate. Tutto lo svolgimento della pellicola si concentra su questa benedetta quinta onda. Secondo me dovrebbero imparare a farli meglio, questi trailer. Anzi, facciamo che film del genere non andrebbero proprio fatti. O come minimo, cercassero di mantenere un po’ di decenza. La sceneggiatura fa veramente pena. Sul serio, c’erano certi dialoghi che non riuscivo nemmeno a seguire perché privi di un filo logico. Forse una delle poche cose positive sono gli effetti speciali. Ovviamente nulla di eclatante, ma è pur sempre un punto a favore del film. Altra pecca: troppo prevedibile. Sono arrivata a metà film che già avevo capito quasi tutto, certe cose sono veramente scontatissime. Il triangolo amoroso, l’apparente lieto fine, la storia che NON finisce.