Recensione del libro “Frankenstein”, Temi di Inglese

Scarica Recensione del libro “Frankenstein” e più Temi in PDF di Inglese solo su Docsity! RECENSIONE DEL LIBRO FRANKESTEIN AUTORE: Mare Shelley TITOLO: Frankenstein CASA EDITRICE: BUR Rizzoli ANNO DI EDIZIONE: 1818 (prima edizione) BREVI NOTIZIE SULL’AUTRICE Mare Shelley è nata a Londra nel 1797. È la figlia del filosofo e scrittore William Godwin e di Mary Wollstonecraft, una scrittrice e fondatrice del movimento femminista. Fin da piccola Mary era un’avida lettrice e ha mostrato un talento per la scrittura. Nel 1812 incontra il poeta Percy Bysshe Shelley e nonostante fosse sposato in quel momento si innamorano e fuggirono nel 1814. Mentre si trovava in Svizzera per un vacanza con Lord Byron e il fisico William Polidori, ebbe l’ispirazione per scrivere il romanzo “Frankenstein”. Poiché lei e il marito trascorrevano delle giornate noiose, per gioco, decisero di scrivere racconti dell’orrore. Alla fine soltanto Mary completa il suo racconto, ispirato da un incubo avuto la notte precedente, che poi successivamente pubblicherà. Mary e Percy si sposarono nel 1816, dopo che la prima moglie di Percy si suicidò. Si trasferirono in Italia, ma Percy morì durante una tempesta, mentre navigava con un amico. Rimasta da sola con suo figlio ritornò in Inghilterra. Pubblicò gli scritti del marito e continuerà a scrivere per mantenersi, ma soltanto opere di scarso rilievo. Morì nel 1851 a Londra. TRAMA: Il romanzo racconta la storia di Victor Frankenstein, un giovane nato a Ginevra. Già da quando era molto giovane coltiva il sogno di creare un essere umano intelligente, che viva a lungo. Quando si reca in Germania per studiare all’Università d Ingolstadt, impara molte conoscenze sulla biologia. Di notte va spesso nei cimiteri con lo scopo di creare un essere vivente, assemblando le parti anatomiche dei cadaveri. Quando questa creatura prende vita ha un aspetto tanto terrificante da far fuggire Frankenstein. Tornato a Ginevra, Victor viene a conoscenza della morte del fratello minore, ucciso dal mostro. Quando parte per una vacanza in Francia, incontra la creatura che ti confessa l’omicidio e gli chiede di generare una donna identica a lui, così da non vivere più in solitudine. All’inizio Frankenstein accetta, ma ancor prima di finire la creazione, la distrugge. Il mostro per vendicarsi uccide sua moglie Elizabeth, durante la luna di miele. Victor si mette in viaggio per il Polo Nord, ma non riesce a proseguire per il freddo. Qui viene fatto salire a bordo della nave di Robert Walton, a cui Frankenstein racconta la sua storia. Dopo un po’ muore per la troppa tensione accumulata. Il mostro compare per l’ultima volta e dichiara di volersi uccidere, così da non patire più le angosce che lo tormentano. Victor Frankenstein è il personaggio principale del romanzo. È un ragazzo pieno di entusiasmo, appassionato dello studio e molto amato dalla sua famiglia. Dopo la creazione del mostro, la vita di Victor diventa ricca di eventi drammatici, di rimorsi e di sensi di colpa. Il rimpianto e la disperazione non lasciano mai i suoi pensieri. Infatti questo stato lo farà cadere in depressione, perché non riuscirà più a trovare pace, ma anche perché il mostro uccide tutte le persone a lui care. Per questi motivi Frankenstein odia la creatura che ha generato e si pente di averlo fatto. Il mostro è una creatura gigantesca, che è stata realizzata da Victor con parti anatomiche di cadaveri. La bruttezza e la forza fanno pensare a tutti che sia demoniaco. Il mostro sembra un essere malvagio, poiché appare divertito mentre uccide Elizabeth, ma questi sentimenti di rabbia scaturiscono dalla solitudine e dal rifiuto della società. Quando inizia la sua vita, si comporta in modo gentile verso le persone, le aiuta perché sente il bisogno di avere amici. La sua vendetta è così brutale perché è causata dalla stupidità delle persone che respinge esseri come lui. Nonostante abbia un terribile aspetto fisico, è di animo buono. La vicenda è ambientata in un periodo che va dal 1750 al 1800, in Svizzera (Ginevra), in Germania (Ingolstadt), in Inghilterra e in altri luoghi dove si sono recati Victor e il mostro. Il romanzo non è narrato in ordine cronologico, infatti all’inizio del racconto la maggior parte dell’azione è già accaduta. Questa prima parte del romanzo introduce il personaggio di Victor attraverso le lettere che Robert Walton scrive a sua, che si trova in Inghilterra. Per capire il mistero che si cela dietro la condizione di depressione di Frankenstein, l’autore ritorna indietro nel passato grazie al flashback. Si narra l’infanzia, la vita all’università e l’omicidio del fratello minore. Poi compare un altro flashback per descrivere i primi anni di vita del mostro. Alla fine del romanzo la narrazione della creatura e quella di Victor si sovrappongono. I narratori sono tre: Robert Walton, Victor Frankenstein e il mostro, quindi i punti di vista sono quelli di questi tre personaggi. Le caratteristiche del romanzo corrispondono a quelle del romanzo gotico. Gli elementi che ce lo fanno notare sono la descrizione del mostro, le reazioni del suo creatore e il contesto terribile della storia. Esso comprende anche tematiche scientifiche, con nozioni riguardo la chimica e l’anatomia e il pericolo che si incontra nel tentativo di superare i limiti della ricerca scientifica. A causa della presenza di questi elementi “Frankenstein” è anche considerata la prima opera di fantascienza. Il tema della creazione della vita è quello principale, infatti il romanzo si basa completamente su questo fatto. Frankenstein rimane molto colpito dalla morte della madre e proprio per questo motivo lui vuole ricreare la vita. Il suo obbiettivo è di cercare un modo per sfuggire alla morte, di superare i limiti della specie umana. Questa ricerca però porta solo alla morte e alla distruzione. Collegato a questo c’è il tema della responsabilità dello scienziato, che è chiaro nel sottotitolo del libro, “il Moderno Prometeo”. Questo è un riferimento alla mitologia greca, nello specifico a colui che, per aiutare gli uomini, rubò il fuoco dall’Olimpo. Gli umani beneficiarono di questo gesto, ma Prometeo venne severamente punito dagli dei, che lo incatenarono a una roccia. Ogni notte è visitato da un’aquila che mangia il suo fegato. Durante il giorno invece, il suo fegato torna allo stato originale.