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Recensione del libro "Io non ho paura" di Ammaniti, Guide, Progetti e Ricerche di Lingue e letterature classiche

scheda libro di Io non ho paura per il liceo

Tipologia: Guide, Progetti e Ricerche

2018/2019
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Caricato il 11/06/2019

giulia.florit
giulia.florit 🇮🇹

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Scarica Recensione del libro "Io non ho paura" di Ammaniti e più Guide, Progetti e Ricerche in PDF di Lingue e letterature classiche solo su Docsity! TITOLO: IO NON HO PAURA. AUTORE: Niccolò Ammaniti. ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2001 (Giulio Einaudi Editore), Mondadori. INFORMAZIONI SULL'AUTORE: Niccolò Ammaniti è nato a Roma il 25 settembre 1966. Si era iscritto al corso di laurea in Scienze biologiche ma non ha completato gli studi.Ha esordito nel 1994 con il romanzo "Branchie" e come secondo libro ha pubblicato il saggio "Nel nome del figlio" che ha scritto con il padre, Massimo. Nel 1996 è stata pubblicata la raccolta di racconti "Fango", la quale ha riscontrato grande successo. I suoi racconti sono usciti nelle antologie "Gioventù cannibale" e "Tutti i denti del mostro sono perfetti". Visto il successo dei suoi romanzi, questi sono stati tradotti in francese, tedesco, spagnolo, greco e russo. Nel 1999 è stata pubblicata la storia senza lieto fine "Ti prendo e ti porto via", e nel 2001 quella di "Io non ho paura" dalla quale è stato tratto il film di successo. Più tardi Niccolò Ammaniti si concentra sul fumetto,genere che ha contribuito a formare il suo stile narrativo. Con quello stile scrive "Fa un pò male", libro pubblicato nel 2004 che contiene tre brevi romanzi a fumetti. Nel 2006 Ammaniti scrive un altro libro, "Come dio Comanda", apprezzato da lettori di età anche molto diverse, vista la storia appassionante di un ragazziono e di suo padre e di un dettagliato e interessante ritratto dell'italia di oggi. GENERE: "Io non ho paura" è un romanzo. Rappresenta e narra del processo di formazione del protagonista attraverso vicende, incontri ed esperienze. Il libro è un un giallo, pieno di avventura. Questo libro insegna l'arte del coraggio e della generosità. STILE DEL RACCONTO: L'intreccio del romanzo è abbastanza facile da seguire e la storia si capisce nell'immediato. Sono presenti alcuni flashback e dei ricordi.Il linguaggio e i vocaboli usati sono semplici ma arrivano al punto, spiegando efficacemente. Tutti i personaggi sono ben descritti e il testo è arricchito da molti aggettivi. DURATA DELLA VICENDA, TEMPO E LUOGO: L'ambientazione è ad acqua Traverse, un piccolo paesino nel sud d'Italia, nella calda estate del 1978. La vicenda narrata dura qualche mese. PERSONAGGI: MICHELE: E' un bambino di nove anni ed è il protagonista della vicenda. Si porta appresso la sorella minore, come vuole sua madre. La bambina è infatti presente in tutti gli incontri e i giochi fra suo fratello e i suoi amici. Michele la aiuta e la protegge in qualunque momento, ed è altruista e generoso con tutti. Aiuterà infatti Filippo, il bambino rapito, a scappare. LA MAMMA: Una donna magra, alta e dai capelli neri. rappresenta una figura importante per la famiglia. All'inizio del racconto è vivace e felice ma con l'andare avanti del romanzo purtroppo è spesso di cattivo umore e piange per il rapimento del bambino, Filippo, perchè conosce la verità ma non può dire niente. IL PADRE: Uomo piccolo, magro e dai capelli neri. Sempre molto nervoso e distaccato con i figli. Fa un lavoro disonesto. Il suo atteggiamento non cambia molto nello scorrere del tempo ma alla fine si rivela preoccupato per il figlio, piuttosto che per la sua incolumità. FILIPPO: Il bambino rapito di nove anni che viene trovato, da Michele, nella vecchia casa diroccata. E' impaurito e tenuto in condizioni penose. A parte l'iniziale diffidenza di Filippo nei confronti di Michele, tra loro si forma quasi subito un buon rapporto, una relazione di amicizia e solidarietà.
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