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recensione film di Galileo, Appunti di Italiano

Galileo Galilei, un film di Liliana Cavani del 1968, è incentrato sulla vita di uno dei maggiori scienziati del ‘600, rappresentando con estrema chiarezza come Galilei abbia influito sulla scienza moderna rendendola come la conosciamo oggi.

Tipologia: Appunti

2019/2020

Caricato il 18/11/2022

alessiarodiobiscotti
alessiarodiobiscotti 🇮🇹

4

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Scarica recensione film di Galileo e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! GALILEO GALILEI- FILM DI LILIANA CAVANI (1968) Galileo Galilei, un film di Liliana Cavani, è incentrato sulla vita di uno dei maggiori scienziati del ‘600, rappresentando con estrema chiarezza come Galilei abbia influito sulla scienza moderna rendendola come la conosciamo oggi. Verso la fine del 600’ Galilei entrò in contatto con Bruno, che gli propone di intraprendere una battaglia politica comune per sviluppare una nuova scienza da rivolgere contro il potere della chiesa. Egli, però, preferì rimanere fedele alla chiesa e abbandonò questa pericolosa amicizia, facendo riferimento alle scene iniziali del film. Galileo, infatti, cercò di porsi al di fuori delle teorie considerate eretiche. Con lui si ha un distacco definitivo tra scienza e filosofia; la scienza si interessa del “ come “ i fenomeni avvengono, mentre la filosofia del “ perché “. Inizialmente rimane in buoni rapporti con la chiesa, anche perché nelle grazie del cardinale ( futuro papa) Barberini. Inoltre non mancava occasione per spiegare la distinzione tra piano scientifico e religioso. Secondo lui Dio per comunicare con l’uomo si è servito di due linguaggi: quello scientifico- matematico, con il quale ha creato l’universo, e che solo i dotti studiosi della natura sanno interpretare, e quello religioso-morale accessibile a tutti gli uomini, perché con esso ha inteso trasmettere, nella Bibbia, le verità di fede necessarie alla salvezza umana. Giordano Bruno e Galilei criticavano il principio di autorità perchè non spiegava la natura con un filo logico, e invece la natura è retta da leggi che l’uomo deve scoprire servendosi soprattutto dell’impiego del calcolo matematico. Alla base della rivoluzione scientifica sta’ la fiducia ottimistica nell’individuo, nelle sue capacità conoscitive e tecniche , e nel progresso civile e morale della storia. Bruno infatti credeva che non ci fossero 9 cieli, ma solo uno, credeva che l’universo è divino e infinito, che Dio fosse presente in tutte le cose e quindi accessibile alla ragione umana ed è quindi oggetto di fede. Galilei invece riprende principalmente le teorie di Copernico dell'eliocentrismo, secondo cui il Sole si trova al centro del sistema e i pianeti gli tuotano attorno. Prima si credeva che al centro dell'universo ci fosse la Terra. Aderì inoltre alla teoria di Keplero secondo cui la Terra compiva un moto di rotazione su se stessa. Al contrario di Bruno però, Galilei cercò sempre di dimostrare ogni sua teoria, prima di renderla pubblica.
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