Scarica Recensione di "Se questo è un uomo" di Primo Levi e più Esercizi in PDF di Italiano solo su Docsity! Recensione “Se questo è un uomo” Titolo: Se questo è un uomo Autore: Primo Levi, noto per essere un ebreo italiano superstite dell’Olocausto, in pochi sanno che oltre ad essere stato uno scrittore, è stato un chimico. Anno di pubblicazione: 1947 Editore: Einaudi Genere: Memorialistico Argomento trattato: Gli argomenti trattati sono le testimonianze di un sopravvissuto ai campi di concentramento e di tutto quello che erano obbligati a vivere per andare avanti Struttura del testo: La storia è ambientata principalmente in un campo di concentramento nazista, anche se le vicende iniziano nel campo italiano di Fossoli, vicino a Modena in attesa di essere trasportato ad Auschwitz, precisamente a Monowitz, quindi cambia la nazione ma sostanzialmente il luogo rimane il campo di concentramento. Secondo me lo spazio è connotativo, perché oltre il lato denotativo degli oggetti descritti come per esempio i rubinetti rotti, ed altre cose che fanno capire quanto il luogo sia malconcio e rovinato per i deportati nel campo, c’è sicuramente un forte lato connotativo, perché essendo un libro e quindi non possiamo vedere come sia realmente fatto il campo, nell’immaginazione che ci può portare questo luogo circa 70 anni dopo gli avvenimenti è sempre un immagine cruenta per le violenze che hanno subito le persone deportate, quindi nella nostra testa può essere più brutto di quanto lo sia in realtà, anche se personalmente conosco testimonianze di persone che hanno visitato il campo qualche anno fa e non sono riuscite a finire la visita talmente che non riuscivano a stare in questo luogo. Il tempo è determinato, perché stiamo parlando dell’epoca della seconda guerra mondiale, anche se possiamo essere più precisi e dire che va dal 13 dicembre 1943, data della cattura di Levi, all’arrivo dei militari sovietici. Il tempo della storia quindi è di circa un anno. E’ presente qualche flashback, sia delle cose svolte nei giorni precedenti, potremmo dire a mo’ di routine, ma soprattutto dei tempi dove si stava nelle “tiepide” case (come riporta stesso Primo Levi nella poesia d’introduzione). Personaggi principali: I personaggi sono numerosi, ma per la maggior parte delle volte ricordati per una singola azione, i personaggi hanno i loro “15 minuti di fama”, non sufficienti a dare una buona descrizione né fisica né del carattere. I principali: Primo Levi: Autore e protagonista del libro, per l’appunto il brano è incentrato sulle sue testimonianze, sicuramente una persona intelligente perché faceva di professione il chimico, “sfigurato” psicologicamente dalla guerra, ma anche fisicamente per la cattiva alimentazione dei campi che toglieva energie, come descrizione fisica possiamo dire che è basso e magro Lorenzo: Su di lui possiamo dire che era amico e protettore di Levi, possiamo descriverlo in breve, ricordando la sua filosofia con "non pensava si dovesse fare del bene per una ricompensa". Molto probabilmente quello con più umanità di tutti i personaggi, ma soprattutto rispetto al luogo dove sono “immersi” i personaggi. Alberto: Il miglior amico di Levi, praticamente inseparabili. Alberto era molto aperto ai rapporti con tutti e molto bravo nell’adattarsi all’ostile luogo. Si separano solo quando Levi viene ricoverato per scarlattina
